Regole nella passeggiata
Pubblicato in: Il comportamento del cane
Per partecipare a questa discussione clicca qui
Forum disponibile alla sola consultazione : ISCRIVITI al NUOVO FORUM !
milu70
Volevo sapere quando si porta fuori il cane quanto assecondarlo nelle sue "annusate" e quando invece siamo noi a dover imporre il ritmo di passeggiata. Facciamo sempre il solito giro e ci sono punti in cui un giorno si ferma e l'altro no. Appena uscita l'assecondo perchè deve trovare il posto giusto per fare i suoi bisogni ma quando ormai ha fatto tutto non so se devo lasciarla comunque annusare ancora oppure se posso essere un po' più decisa e finire il giro senza tanti sniff-stop 
mary84
ehm i cani devono annusare , perchè per loro sentire gli odori vuol dire esplorare il mondo ,poi certo se vedi che ti si pianta e su un annusata ci starebbe le ore.. lo richiami allegramente... evuccia
come sempre dipende tutto dal carattere di base del cane, se è un cane tendenzialmente tranquillo e sottomesso (non pauroso cosa diversa) puoi tranquillamente lasciarlo decidere, specialmente se è un cane che si distrae o ci mette tanto tempo per trovare il posto giusto, al contrario se è un cane con un carattere più impositivo e dominante, che abbaia al guinzaglio e cerca di imporsi su di te decidendo il percorso, allora devi intervenire..ma all'inizio della passeggiata, non quando siete già fuori, e per inizio io mi riferisco anche alla porta di casa, non bisogna mai far uscire di casa il cane già in uno stato di eccitazione, ma cominciare già da li a dargli i primi limiti, aspettando che si calmi prima di mettergli il guinzaglio e che attenda che sia prima tu ad uscire dalla porta, all'inizio della passeggiata il cane deve stare vicino alla tua gamba e seguire te, puoi correggerlo con il guinzaglio lateralmente per farlo tornare al piede, quando vedi che il cane ti segue naturalmente senza cambi di direzione repentini perchè magari vuole andare di testa sua da qualche parte, puoi dirigerlo verso il punto dove fa i bisogni o l'albero preferito, ma deve sempre dipendere da te e non da lui, evita di guardare sempre il cane mentre cammini, vai per la tua strada e lascia che annusi il tempo che decidi tu, poi continua a camminare, non devi parlargli spiegandogli che dovete andar via o perchè non si deve fermare, non sere e manco ti capirebbe, semplicemente ignorandolo continua a camminare.. Gepetto
Ciao milu70 Scusa se utilizzo il tuo post per un chiarimento anche se pertinente con l'argomento.
Alla domanda di mulu aggiungo questo. Con il mio cane in passeggiata va bene non tira al guinzaglio e non decide dove andare. in genere rimane al piede, se distratta si allontana ma poi ritorna in posizione. La sua posizione però non è al mio fianco ma leggermente davanti, diciamo che io cammino all'altezza del suo posteriore.
Devo cercare di correggere questo o posso lasciar perdere?
Bruno
hugo
| Quote: |
|
La risposta alla tua domanda è in questa tua affermazione.....se distratta si allontana ma poi ritorna....
Come ritorna...di sua iniziativa e se la chiami che fa?
E'un leggero comportamento dominante e conflitto ma se nel contesto alla fine risponde bene....puoi anche concedergliela...
milu70
Diciamo che fa 1/2 cose giuste e 1/2 sbagliate e la mia fortuna è che sia un cane di nemmeno 3 kg 
Andiamo con ordine: quando dobbiamo uscire è abbastanza eccitata e per metterle l'imbrago è quasi sempre un po' una lotta perchè non collabora molto (eppure se desidera tanto uscire dovrebbe farlo no?...ma questo è un ragionamento solo umano probabilmente). Raramente quando apro la porta esco prima di lei, anche se mi basterebbe trattenerla, solo che poi si mette a fare la corsa sul posto stile cartone animato....
In passeggiata andiamo dove dico io, mi fermo per farla annusare e controllo bene che non provi a tirare su nulla da terra. Quando ci ha provato (adora i chewingum buttati
) con un "no" o un "sshh" desiste subito. Io uso pettorina e guinzaglio corto e per direzionarla mi basta muovere leggermente il polso nella direzione che desidero. Diciamo che mi segue abbastanza, ma se trova un odore particolarmente interessante si ferma. Io di solito la assecondo all'inizio, mentre quando siamo in fase di ritorno ogni tanto faccio finta di non accorgermi che quel punto le interessa e tiro dritto. Purtroppo la guardo, e le parlo 
specie quando non si decide a fare la pipì. Per la cacca ormai la fa senza problemi, mentre la pipì prima di farla mi guarda con uno sguardo tipo "oh...io non ce la faccio più...la mollo qui" e non capisco perchè.mari10
quello che ti dice evuccia è fondamentale. devi perdere un po di tempo sulla porta perchè capisca di uscire dopo di te e di non anticiparti. altrimenti non si esce. trovi gli esercizi anche su internet. pensa che il mio è un canone di 40 kg ed emotivo di carattere: l'uscita lo sovraeccitava da morire e poi al guinzaglio era un demonio. da quando ha imparato RESTA è un'altra cosa, anche se tende ancora a tirare, ma solo in andata: dopo le sue 15 pipì al parchetto diventa docile come un agnello e sta al passo. gli annusamenti invece io non glieli ho mai limitati. ho l'impressione che si rilassi... 
milu70
Siccome ho notato che Cleo è molto ubbidiente quando arriviamo ai passaggi pedonali, io dico "ferma" e lei si ferma e quando dico "andiamo" lei riparte ho deciso di usare solamente questi due comandi, il "ferma" sulla porta è ancora abbastanza ignorato ma oggi ho preteso di uscire prima io dalla porta, anche se tempo tre secondi quella era già li che correva a vuoto sulle piastrelle del corridoio 
Per le soste di snasamento cerco di avere pazienza, ma quando pretende di annusare le pozze di vomito secco e magari pure spatasciarcisi sopra sono irremovibile
Annas
Il punto è che per il cane annusare è come per noi guardare... piacerebbe a noi andare a fare una passeggiata bendati?
Va bene educare il cane a delle regole (non tirare al guinzaglio, fermarsi, ecc.) ma io penso che un povero cane cittadino per giunta debba avere il diritto di una passeggiata con relative annusate qui e là, unica regola che "mi" darei è quella di evitare luoghi sporchi e infestati.
mary84
che non bisogna stressarli è chiaro , ma nel mio dog sitteraggio mi capitano cani che se non li tieni in riga , mangiano tutte le cosacce e le piante che gli capitano a tiro! 
ed io cerco di lavorare sul richiamo ...e sul lascia .lillina
| Quote: |
|
quoto
e' che la Etta oltre che il naso usa le orecchie e spazza meglio dello spazzino e le chiazze di vomito o la zona cassonetto spazzatura sono il top
non tira avanti, ma indietro e mi devo soffermare
uffffffffffff a volte nn ne ho voglia ne' tempo allora
vado e lei arriva ,arranca ma arriva quasi al piede
milu70
Aggiornamento. Abbiamo lavorato sull'uscita dalla porta. Adesso prima di uscire Cleo si mette dietro la porta, aspetta che io apra e poi quando le dico "vai" esce. Beh, esce prima di me perchè io devo girarmi per chiudere la porta, è comunque giusto? Ultimamente è molto più calma al rientro, mi lascia aprire il portone prima di fiondarsi dentro lasciandomi appesa con le chiavi nella serratura Ieri ha compiuto 8 mesi, si è molto calmata e ci sono delle volte che sembra proprio capire quello che le dico. L'altro giorno eravamo dai nonni e lei ha cominciato a piagnucolare. Le ho chiesto "cosa vuoi fare, andiamo a casa?" e la piccola è corsa verso la mia giacca appesa ed è saltata come per tirarla giù e mi ha abbaiato. Vorrei lavorare meglio su queste cose ma sinceramente non so da che parte cominciare...hugo
ciao
quello che chiedi è semplicemente il lavoro di controllo...
che dovrai continuare a spesso come hai fatto per uscire dalla porta.
Se vuoi potresti sfumare e migliorare l'uscita.
Visto che ora il cane sta dietro una volta che apri la porta, esci prima te, chiami il cani, lo rimetti seduto ed in tutta tranquillità chiudi la porta.
Un altro esercizio di controllo è la presa del biscotto dalla mano.
Se è molto eccitata e salta alzi il braccio ma come abbassi la mano aperta e lei sta buona in attesa la premi.
Visto che le piace uscire(momento stimolante) cerca di attendere e impartisci il comando piede. Come tira indietreggi senza voltarti in modo da allontanarti dalla metà senza sgridarla ne strattonarla riposzionandola al punto di partenza.
Un altra meta puo essere un albero, del cibo, un gioco preferito,etc..