Nessuno mi puo' dare un consiglio?
Pubblicato in: Il comportamento del cane
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pinaross
Qualcuno mi può dare un aiuto a questa mia precedente richiesta ? Grazie
Buongiorno, ho un cane di razza bolognese di 6 mesi che ha ancora il terrore di uscire di casa perchè ha paura di tutto (persone, cani, macchine, biciclette... ecc ). Su consiglio del veterinario ho comprato il collare DAP e il diffusore che temgo sia in negozio che in casa. Tutti i giorni (ormai sono 3 mesi) facciamo la stessa strada, vediamo le stese persone ed incontriamo gli stessi cani ma ha sempre molta paura di tutto. Ho provato anche a portarla in luoghi diversi ottenendo solo risultati negativi. Nei momenti di panico ho sempre cercato di non rafforzare le sue paure. Non so proprio più cosa fare. Con noi è molto affettuosa e vivace e non mi pare che in casa abbia un carattere timido o sottomesso infatti se sente un rumore strano abbaia e ringhia. Per cortesia avete qualche consiglio da darmi ? Grazie
hugo
ciao
cerca di ignorare le sue paure ed invitala ad uscire e prendila per il naso con premi e wurstel in modo da tenere il cane attento.
Tutte le volte che passa un ostacolo ed una paura premiala.
Costanza ed impegno nel tempo e vedrai che piano piano migliorerà.
pinaross
Ciao, sto utilizzando i premi ma qualche volta li rifiuta. Mi hanno detto che con il primo calore dovrebbe rafforzare il carattere e le paure dovrebbero diminuire. E' vero? Grazie di tuttohugo
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Su lato calore non so risponderti...mi dispiace...
attendiamo qualche risposta dal vet.
se vuoi tramite mp ci possiamo vedere così vedo il cane....
DrMad
Credo che dovresti consultare un comportamentista serio.
Secondo me gli ormoni "olfattivi" artificiali non servono a nulla, bisogna lavorare col cane sotto controllo di un PROFESSIONISTA.
DrMad
PS: con tutto il rispetto per Hugo credo che il consiglio di "ignorare le sue paure" sia veramente sbagliato. Ma forse ho malinterpretato.mary84
no guarda hugo , non intendeva dire di ignorare le paure del cane , ma gli educatori apnec del canile mi hanno insegnato che se il cucciolo stà per strada e si pianta è inutile forzarlo o confortarlo in quel preciso momento o prenderlo in braccio . Se vedi che il cane ha paura e non si schioda la cosa migliore da fare è far finta che il problema x che ha spaventato il cane ,non esiste e cambiare strada.
proprio l'altra sera ho incontrato un anziano signore il cui cucciolo di chiwawa gli si era piantato e tremava come una foglia .
il cane dalla parte dove stava andando il padrone non voleva andare ...
io vedendo il cane tremolante , ho chiesto il motivo al padrone ed egli mi ha detto "non cammina perchè si è spaventato" ,poi ho detto a lui provi a cambiare marciapiede! (visto che quello su cui erano aveva fatto piantare il cane poichè percepiva un pericolo) hanno seguito il mio consiglio e sono tornati tranquilli a casa !
quindi non si tratta di ignorare le paure del cane , ma di fingere tranquillità davanti al cane e cambiare strada per poterlo tranquillizzare se si è spaventato .
confortando il cane nel momento della paura , prendendolo in braccio o coccolandolo gli stiamo facendo capire che effettivamente c'è un problema in quel momento .
se ignoriamo noi il problema il cane vedendoci tranquilli si tranquillizza!spero di essere stata chiara
kyo_e_nina
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il mio Cico da piccolo non ne voleva sapere di camminare per strada al guinzaglio...abbiamo risolto uscendo in 2 - io e mia sorella - e camminando uno davanti al cane...problema risolto inun attimo!
mary84
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questo perchè tua sorella ha distratto il cane dall'ipotetica paura ...
Annas
Questi problemi nei cani di razza sono quasi sempre dovuti al fatto che sono stati allevati in ambienti ristretti in ogni senso e di conseguenza tutto quello che trovano fuori è un'improvvisa novità sconosciuta. Ci vuole un po' di pazienza, cominciare a farli uscire in luoghi tranquilli e poi gradualmente portarli in strade più frequentate e trafficate fino ad arrivare al mercato!
Purtroppo quasi sempre abbiamo tutti fretta e non ci rendiamo conto che il cucciolo timido ha bisogno dei suoi tempi.
Aggiungo: siccome spesso i cuccioli sono figli di mamme che a loro volta non sono mai uscite io ho sempre constatato una forma di trasmissione quasi genetica dell'inesperienza verso il mondo, non so se riesco a spiegarmi... ma ho notato che la progenie di cani tenuti sempre in canile è più debole psicologicamente e molto più "selvatica" nei comportamenti.
[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Annas il 30-03-2011 23:58 ]
lucia73
secondo me piu forzi la cosa e peggio e..lascia che sia il tuo cane a decidere,puo'essere che e piu contento di stare a casa,se no prendi un gioco che a lui piace portatelo con te e in strada fallo camminare tirandogli il giochetto un po alla volta ci riuscira' fidatiliglog82
Ciao!
Questo è un problema ricorente nelle persone che vengono al nostro centro.
Guarda, il primo consiglio che ti do è quello di non incoraggiare le sue paure.
Come?
Se il cane si dimostra stressato, ansimante, si agita....di solito il padrone, la prima cosa che fa è quella di prenderlo in braccio e riempirlo di carezze e baci. Questo perchè lo confondiamo con un bambino che deve essere rassicurato, ma in questo modo diamo solo conferma alle sue paure.
Io come prima cosa cambierei il rituale prima della passeggiatina...
Quasi tutti i proprietari prendono il solito guinzaglio, si vestono ed escono facendo la stessa strada.
Prova a cambiare guinzaglio ed entrare e uscire di casa un paio di volte consecutivamente.
Vedrai che il tuo cane, non notando cose particolari acquisterà sicurezza. Poi cambierei itinerario, ripetendo qualche metro per poi tornare a casa.
Il tuo cane acquisterà sempre più sicurezza.
Nel momento in cui lo vedrai più rilassato DOVRAI accarezzarlo sotto il mento e sul petto, non sulla schiena.
Non prenderlo però in braccio.
Se hai l'occasione frequenta un centro dove ci sia una classe di socializzazione cuccioli.
Non avere paura di farlo socializzare, loro hanno un linguaggio non verbale e spesso un cane non sicuro di se può acquisire sicurezza solo mettendosi a confronto con altri cagnolini (cuccioli) o adulti equilibrati e non di taglia grossa vista la razza del tuo.
Tieni duro e non demordere!!
E' ancora piccolo e vedrai che ti darà soddisfazioni!
Sii costante
pinaross
Ringrazio tutti per i preziosi consigli. Ho già provveduto a contattare un centro dove c'è una classe di socializzazione cuccioli. Spero di risolvere il problema specialmente per la mia canina. Ancora grazie !Golondrina
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Domanda..mi ha incuriosito tantissimo questa cosa di accarezzarlo sotto il mento o sul petto.
Io lo faccio spesso alla Lilly, a lei piace..ma a cosa lo associa??
evuccia
forse dovresti provar a vedere la cosa da un'altro punto di vista..adesso tu sei concentrata sulla paura del cane, però prima di questo dovresti pensare a quali sono le tue emozioni rispetto a questo suo disagio..se questa cosa emotivamente ti rende toppo partecipe, istintivamente ti destabilizza perchè non trovi soluzione, e questo ti da un senso di frustrazione che trasmetti al cane, e di questo passo difficilmente ne uscirete fuori entrambi..ti sei inchiodata su questa sua insicurezza generando altra insicurezza, il cane già di per se con una bassa stima, ha bisogno di punti di riferimento per trovare equilibrio, ma se trova un terreno friabile, continuerà a franare, ha bisogno di appigli solidi, di un punto fermo..questo poi è il motivo per cui si consiglia una sorta di distacco emotivo ignorando il cane..questo perchè, perchè in questi casi il cane deve in qualche maniera acquistare una sua autonomia aiutato dal tuo equilibrio, dalla calma, e la calma non può esistere senza una buona dose di distacco..
potresti provare d usare innanzitutto un guinzaglio estensibile..tranquilla c'è questa cosa che è fuorilegge, ma difficilmente ti faranno storie per un cagnolino di quella taglia..io ci porto tutti i giorni un boxer e nessuno mi ha mai fermato o fatto multe..
il collare estensibile in questi casi può essere molto utile per creare il giusto distacco e sopratutto non farle sentire la tensione che puoi trasmetterle con il guinzaglio teso, inoltre l'estensibile da al cane la sensazione di essere libero e questo lo porta a smettere di tirare e a tranquillizzarlo, allenati un po a casa a dosare la lunghezza e a richiamarla quando si allontana troppo..
durante la passeggiata ignorala, non la guardare, è importante anche l'andatura e la postura per trasmettere sicurezza ed equilibrio, il passo deve essere sempre fluido senza gesti o scatti repentini, spalle aperte e testa dritta..devi sentirti come il condottiero che guida il suo esercito..anticipala..se la conosci sai già quello che potrà spaventarla, non aspettare che la paura si sia innescata, ma prima che si manifesti, correggi il guinzaglio con dei piccoli colpetti leggeri ma decisi che indichino la direzione che vuoi prendere senza fermarti..cerca sempre di prevenire invece che dover agire sulla paura..e sopratutto portala tanto in giro, le paure si affrontano vivendo il quotidiano, con il confronto continuo con ciò che potrà scatenare la paura, fino a trasformarla in normalità..ma per prima devi essere tu convinta di tutto questo e che riuscirai a trasmetterle la tua energia assertiva..senza questa intima convinzione, difficilmente potrai far si che il cane ci creda e ne assorba i benefici..
evuccia
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non è una questione di associazione, ma di messaggi legati al linguaggio canino..la mano sulla testa e sul dorso per il cane rappresenta sottomissione, con quel gesto lo vuoi sottomettere, infatti se osservi i cani interagire tra loro vedrai che un cane di grado superiore quando vuole sottomettere un gregario, gli mette le zampe sulla testa, sul collo o sulla groppa..ed è evidente che se tu vuoi premiare il cane o comunicargli la tua approvazione, non puoi sottometterlo, arriverebbe al cane un messaggio confuso, la sottomissione si attua a conferma di un ruolo, per sottolineare dei punti non chiari..cosa completamente ben diversa dal premio o dall'approvazione, che invece si trasmette al cane tramite una carezza data lateralmente al muso, sotto al muso e sul fianco, questo per il cane invece per il cane è letto come una sorta di gratificazione..di premio per un lavoro svolto bene, piuttosto che aver aderito con il giusto comportamento alle nostre richieste..
tizianissima
Ciao...allora io avevo il tuo stesso problema, non ne voleva prp sapere di uscire, anche per andare dalla veterinaria che si trova vicino casa mia era una tragedia!!! Ho risolto cosi: appena superato il portone di casa la mia cagnetta si piantava a terra e non c'era verso di muoverla, così io aspettavo anche ore l con lei in attesa che si decidesse, magari attratta da qualche uccello o qualche passante. Inutile dirti che la cosa dovrebbe essere costante ma col lavoro e impegni vari non c'era sempre tempo....scopo del trattamento falle capire che nn c'era nulla da avere paura, per cui non lo accarezzare ne sgridare e comincia con pochi metri alla volta....buona fortuna!!!