Il problema di tutti i problemi..!!


Pubblicato in: Il comportamento del cane

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apbt

leggendo tutti i post qua e la mi viene da dire sempre la stessa cosa.........ma poi ci ripenso e rimango educato e rispondo serio sempre con la stessa risposta.
Invece di scriverlo per ogni post faccio un post apposta.

La maggior parte di tutti i problemi dei vostri cani dipende dal fatto che non hanno un capobranco valido.

è sbagliato tentare di risolvere il singolo problema del cane perchè spesso un atteggiamento sbagliato dipende da uno stato mentale sbagliato, quindi la maggior parte delle volte si risolve un problema ma ne sorgono altri.

Basta saper capire il cane e saper farsi capire dal cane, questo è tutto.

Yuzuriha

Quote:



Basta saper capire il cane e saper farsi capire dal cane, questo è tutto.



Eh eh... mica facile... non trovi?

Purtroppo non danno il dizionario nè a noi padroni nè ai nostri cani,e parliamo lingue diverse anche a gesti...

rananera

probabile sia vero ciò che rilevi.
ma mi sto convincendo sempre più che capobranco si nasce e raramente ci si diventa.
sigh

mary84

Quote:


Eh eh... mica facile... non trovi?

Purtroppo non danno il dizionario nè a noi padroni nè ai nostri cani,e parliamo lingue diverse anche a gesti...


guarda che un dizionario bilingue cane italiano italiano cane in realtà c' è
lo trovi in libreria
lo ha scritto marchesini

edit: sistemato quote
freedom

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Freedom il 19-03-2011 17:03 ]

*Minnie*

Quote:

18-03-2011 alle ore 18:13, rananera wrote:
probabile sia vero ciò che rilevi.
ma mi sto convincendo sempre più che capobranco si nasce e raramente ci si diventa.
sigh


parole sante!!!
e questo mi deprime un pò


Cyb

sai cosa penso, che è vero e non vero..... e intendo personalmente, non pretendo che il mio pensiero sia legge. . è giusto che ci siano regole, confini. è giusto che ci sia obbedienza.... ma un essere umano è davvero plausibile come capobranco? Diciamo che dobbiamo cercare di avere una certa autorità. Anche perchè è vero che capobranchi si nasce, però fortunatamente questo vale anche per i cani, gli alfa sono pochi, la maggior parte sono gregari.... troppo viziati!

lillina

.......................Basta saper capire il cane e saper farsi capire dal cane, questo è tutto.............................


dici poco




Gepetto

apbt se devo essere sincero mi piaci poco. Critiche e commenti taglienti tanti ma consigli pochi. Ho preferito lasciar casere il discorso iniziato nel tuo precedente post (non esistono cani cattivi ma cattivi padroni) per non iniziare derive litigiose ma ora non resisto.
Fosse per le tue teorie ci sarebbero 10 cani in Italia in mano agli unici eletti (tra quali ci saresti tu) che sanno gestire un cane. Il resto della popolazione si accontentino di un peluche. E vero non siamo dei "capibranco" nati ma ti faccio notare che la differenza tra noi e gli animali è che noi siamo "animali" rotazionali e sappiamo analizzare, capire, migliorare, e se siamo in questo sito e perchè cerchiamo di farlo. A molti di noi il cane ha portato sicurezza in se stessi ci ha imposto di crescere prorpio per non perderlo.
Tutto questo è possibile solo ponendosi delle domande, che hai "grandi" sembrano ovvie, cercare delle risposte in parole povere "migliorare"
Nelle mia vita mia ha sempre dato fastidio quelle persone che hanno un dono ed invece di condividerlo ti fanno pesare il fatto che ha te la stessa cosa costa sacrificio.

Ora chiudo, non avrai altre risposte da me.

Ciao Bruno


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Gepetto il 23-03-2011 07:47 ]

machino

Quote:
apbt se devo essere sincero mi piaci poco. Critiche e commenti taglienti tanti ma consigli pochi. Ho preferito lasciar casere il discorso iniziato nel tuo precedente post (non esistono cani cattivi ma cattivi padroni) per non iniziare derive litigiose ma ora non resisto.
Fosse per le tue teorie ci sarebbero 10 cani in Italia in mano agli unici eletti (tra quali ci saresti tu) che sanno gestire un cane. Il resto della popolazione si accontentino di un peluche. E vero non siamo dei "capibranco nati ma ti faccio notare che la differenza tra noi e gli animali è che noi siamo "animali" rotazionali e sappiamo analizzare, capire, migliorare, e se siamo in questo sito e perchè cerchiamo di farlo. A molti di noi il cane ha portato sicurezza in se stessi ci ha imposto di crescere prorpio per non perderlo.
Tutto questo è possibile solo ponendosi delle domande, che hai "grandi" sembrano ovvie, cercare delle risposte in parole povere "migliorare"
Nelle mia vita mia ha sempre dato fastidio quelle persone che hanno un dono ed invece di condividerlo ti fanno pesare il fatto che non te la stessa cosa costa sacreficio.

Ora chiudo, non avrai altre risposte da me.




hugo

t'è cascato un fulmine dal cielo lanciato da Zues di Hercules prima di scrivere....

Cmq per me ti stai solo contraddicendo con il post scritto da te...
non ci sono cani cattivi, ma cattivi padroni



apbt

Quote:

22-03-2011 alle ore 18:37, Gepetto wrote:
apbt se devo essere sincero mi piaci poco. Critiche e commenti taglienti tanti ma consigli pochi. Ho preferito lasciar casere il discorso iniziato nel tuo precedente post (non esistono cani cattivi ma cattivi padroni) per non iniziare derive litigiose ma ora non resisto.
Fosse per le tue teorie ci sarebbero 10 cani in Italia in mano agli unici eletti (tra quali ci saresti tu) che sanno gestire un cane. Il resto della popolazione si accontentino di un peluche. E vero non siamo dei "capibranco" nati ma ti faccio notare che la differenza tra noi e gli animali è che noi siamo "animali" rotazionali e sappiamo analizzare, capire, migliorare, e se siamo in questo sito e perchè cerchiamo di farlo. A molti di noi il cane ha portato sicurezza in se stessi ci ha imposto di crescere prorpio per non perderlo.
Tutto questo è possibile solo ponendosi delle domande, che hai "grandi" sembrano ovvie, cercare delle risposte in parole povere "migliorare"
Nelle mia vita mia ha sempre dato fastidio quelle persone che hanno un dono ed invece di condividerlo ti fanno pesare il fatto che ha te la stessa cosa costa sacrificio.

Ora chiudo, non avrai altre risposte da me.

Ciao Bruno


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Gepetto il 23-03-2011 07:47 ]



non pretendo di stare simpatico a tutti, comunque è normale che qualcuno si sente punto da alcune parole.
L'intento è proprio questo: pungere.

Noto sopratutto 2 reazioni da parte vostra che leggete:
qualcuno dice si ho sbagliato qualcosa, non si sente offeso da quello che scrivo, probabilmente c'è davvero la voglia di avere un cane migliore.
Altri come te caro Gepetto si infastidiscono. Credo che dicendo la verità a chi non ha voglia di fare nulla per il suo cane si arrabbiano.

Bisognerebbe distinguere tra chi chiede aiuto perchè vuole effettivamente aiutare il proprio cane e chi chiede aiuto solo per pulirsi la coscenza e dire...: "ho fatto tutto il possibile"
Ho aiutato con i loro cani centinaia di persone, alcuni oggi no nhanno problemi con i cani e, guarda caso, sono quelli che quando gli ho detto con il tuo cane hai sbagliato tutto hanno sorriso o hanno chiesto: e ora come faccio?
Altri si sentono indispettiti quando uno fa certe affermazioni, perchè non hanno voglia di fare nulla e il pensiero li infastidisce.

Caro gepetto credo tu faccia parte di quest'ultima categoria. è proprio questa categoria di persone che mi rende antipatico(so di esserlo quando si parla di cani perchè li amo).

Fosse per me non ci sarebbero 10 cani in tutto, ma i cani sarebbero molti di meno di quelli che sono oggi.....per il resto un peluches mi sembra restrittivo.....magari un criceto.
Un patentino per i possessori di cani, qualunque cane, sarebbe l'ideale.

Capisco benissimo che il cane ha portato sicurezza a molte persone, non per nulla sono usati per la pet-terapy, ma in cambio cosa hanno ricevuto i cani in cambio?
ansia,
paura,
insicurezza.

Ho un dono che condivido con tutti e non sto qui a raccontare quello che faccio e che ho fatto, ma ti assicuro che io lo condivido e in maniera del tutto gratuita, senza cioè fini di lucro, permetti che mi girano le palle se noto che il tempo speso qui per la maggior parte è tempo perso?

che tu non voglia rispondere più non è un problema mio, forse tuo che hai finito gli argomenti?

Ciao

apbt

Quote:

23-03-2011 alle ore 08:23, hugo wrote:
t'è cascato un fulmine dal cielo lanciato da Zues di Hercules prima di scrivere....

Cmq per me ti stai solo contraddicendo con il post scritto da te...
non ci sono cani cattivi, ma cattivi padroni





scusa hugo non capisco a cosa ti riferisci

hugo

La discussione che porti aprendo un post non dovrebbe essere impostata per ferire le persone e sentenziare su quello e come l'hanno fatto perchè credo qui tutti ci mettono anche l'anima per fare le cose al meglio (esempio Gepetto).
Non solo ti piace pungere e forse anche schiacciare le persone e
quindi rimango anche basito sulla questa educazione e dei metodi che usi.
Forse i primi cani insicuri sono proprio i tuoi perchè trasmetti insicurezza sulla questione e ti posso garantire che i cani che fanno pet etc... sono cani equilibratissimi e giocherelloni.
Sarei proprio curioso di sapere che cosa intendi per capobranco
perchè il capobranco non ferisce e rispetta i suoi simili intervenendo solo in casi estremi.
Per me ripeto ti stai contraddicendo con l'altro post quando parli sulla gestione del cane e dei padroni che chiedono aiuto.
Non solo hai un patentino come educatore od addestratore?
Che tipo di metodi usi ?
Il capobranco è e sarà un cavillo di sempre visto che un isinto naturale e nonchè del destino.







Cyb

Ok io voglio dire una cosa.... non voglio direche quello che dici sia sbagliato, anzi... ma lasciamelo dire così è un po' inutile, no? ok abbiamo proclamato un grande pilastro teologico! assolutamente vero, tutti sono d'accordo che è vero, ma anche che in poche parole hai detto qualcosa di molto vasto. E per qualcuno la cosa sembra un po' diciamo arrogante.
voglio che sia molto chiaro che non ti voglio offendere o criticare, però potresti fare come "evuccia", dare consigli pratici su problemi concreti, infondo non mi sembra che voi due la pensiate in modo molto diverso.
Poi sui grandi temi generici siamo tutti d'accordo, peò si comincia sempre dalle piccole cose, insomma ci saranno dei piccoli consigli che dai alle persone che te lochiedono, no? che ti frega di essere educato, poi sta a loro, se non lo seguono sono affari loro...

FinaLea

Perdona la franchezza apbt, ma da una persona che dichiara
Quote:
Esistono solo 2 razze di cani:
- i Pit Bull e quelli che vorrebbero esserlo!


onestamente prendo un pò le distanze

Quoto quanto ha scritto Bruno, troppo facile sparare sentenze senza però entrare nello specifico mettendosi in gioco

Cyb

poi anche questa cosa della leadership va approfondita. ho visto cani massacriti in nome della leadership. pestare i piedi a un cane per far capire chi era il capo. il problema del cane? ansia da separazione (detto dalla padrona). io trovo molto difficile credere che terrorizzare un cane possa aiutarlo. ed era veramente terrorizzato, ha cominciato ha tremare appena sceso di macchina. Giusto l'altro giorno ho visto al parco uno che frustava il cane con un bastoncino, e io che stavo giusto parlando con un amico addestratore e lui mi ha fatto "vuoi usare questo metodo? funziona, ma tutto sta a che rapporto vuoi instaurare con il tuo cane". e la mia risposta è no grazie! forse non saranno perfetti, ma preferisco usare altri metodi.

Cyb

d'altra parte un po' di autorità ci deve essere ed è auspicabile.

evuccia

se leggete tra le righe apbt in questo post ha dato dimostrazione di leaderchip senza dare consigli diretti..molti di voi si sono scagliati contro di lui dimostrando insicurezza, lui ha parato tutti i colpi dimostrando calma e asertività, non si è scomposto di una virgola, ha mantenuto il suo punto con coerenza e calma..questo è il capobranco ed è questo comportamento quello giusto da adottare per interagire con il cane
guardate che il vero leader non è quello che si inc***a e comincia a menare pugni innervosendosi a dismisura e generando solo malcontento, nervosismo e squilibrio..anzi, in natura in realtà i soggetti alfa non intervengono mai nelle dispute con i gregari, ma delegano ai beta che sono i soggetti che vengono per ruolo e importanza subito dopo gli alfa, sono questi deputati a far rispettare ordine e gerachie e ad imporsi sugli altri membri che escono fuori dal seminario..
quando io parlo di energia è questo che voglio dire..un vero capobranco è sempre calmo, coerente, equilibrato ma al contempo fermo e deciso..è questa l'unica formula vincente che va bene per qualsiasi caso, poi ci sono da applicare secondo i casi specifici delle varianti, quello chiaramente dipende dal cane, un cane più dominante va gestito con più fermezza disciplina e regole, su quello con carattere più pauroso e insicuro, si deve lavorare molto sull'autostima per tirarla fuori, ma entrambi i casi cmq hanno bisogno di energia calmo assertiva per generare in loro un'energia calmo remissiva..non c'è altro da dire..bisogna solo fare un lavoro su noi stessi e avere il coraggio di mettere a nudo nostre insicurezze e debolezze, trasformarsi in leader non può che far bene a tutti noi, meglio di anni di terapia, scoprire le nostre debolezze e ammetterle è un'ottimo modo per poterci lavorare sopra..certo, il carisma non è una cosa che si impara o si apprende da libri o attraverso consigli, il carisma ho lo hai o non lo hai, per questo secondo me pochi possono fare gli istruttori e occuparsi di comportamento, però si può imparare a gestire al meglio il rapporto con il nostro cane e non solo con lui, apbt secondo me è un grande e se lo ascoltate senza pregiudizi, vedrete che avrà molte cose da insegnare e non solo sulla gestione del cane, ma attraverso lui potrete comprendere anche una parte di voi molto importante anche per relazionarsi anche con i nostri simili..

apbt

Quote:

23-03-2011 alle ore 14:35, hugo wrote:
La discussione che porti aprendo un post non dovrebbe essere impostata per ferire le persone e sentenziare su quello e come l'hanno fatto perchè credo qui tutti ci mettono anche l'anima per fare le cose al meglio (esempio Gepetto).
Non solo ti piace pungere e forse anche schiacciare le persone e
quindi rimango anche basito sulla questa educazione e dei metodi che usi.
Forse i primi cani insicuri sono proprio i tuoi perchè trasmetti insicurezza sulla questione e ti posso garantire che i cani che fanno pet etc... sono cani equilibratissimi e giocherelloni.
Sarei proprio curioso di sapere che cosa intendi per capobranco
perchè il capobranco non ferisce e rispetta i suoi simili intervenendo solo in casi estremi.
Per me ripeto ti stai contraddicendo con l'altro post quando parli sulla gestione del cane e dei padroni che chiedono aiuto.
Non solo hai un patentino come educatore od addestratore?
Che tipo di metodi usi ?
Il capobranco è e sarà un cavillo di sempre visto che un isinto naturale e nonchè del destino.



Non è vero che tutti ci mettono l'anima, credono di metterci l'anima, ma è puro egoismo.
Ne ho un esempio in casa con mio suocero. Ha un bel jack russel, è un cane che per come lo tengono e lo trattano è diventato un cretino. Più volte gli ho spiegto che il loro cane sta male, mi chiedono come fare appena sentono mugulare il cane si vogliono fermare e dicono: poverino.....ma no......ma quasi quasi lo teniamo così...... hanno pena, e secondo me è egoismo.
ormai nemmeno ci provo più.

A me non fa piacere pungere però alcuni come i miei suoceri li schiaccerei volentieri.
Con i miei cani non ci faccio la pet-terapy, ma proprio insicuri fa ridere.

Il capobranco è chi comanda, il capobranco non ferisce nessuno, però riconosce tutti i segnali di un suo subalterno e sopratutto sa comunicare con lui.
Non credo che accetteresti mai di fidarti di uno che nemmeno ti capisce.

Non capisco in cosa mi contraddico.

Non sono nè un addestratore, nè un educatore, non ho mai detto nulla di simile.
La mia è solo una passione, e credo che una cosa è un hobby un altro un lavoro, per questo non ho voluto mai nessun brevetto.

è vero che essere capobranco è sopratutto un istinto, ma è vero che l'uomo è intelligente potrebbe imparare per lo meno a capire il proprio cane visto che si è scelto di avere un cane.

apbt

Quote:

23-03-2011 alle ore 15:20, FinaLea wrote:
Perdona la franchezza apbt, ma da una persona che dichiara
Quote:
Esistono solo 2 razze di cani:
- i Pit Bull e quelli che vorrebbero esserlo!


onestamente prendo un pò le distanze

Quoto quanto ha scritto Bruno, troppo facile sparare sentenze senza però entrare nello specifico mettendosi in gioco



guarda che quella è una battuta, è una frase fatta che se cerchi su internet la tovi..........sarà vero? scherzo.

apbt

Quote:

23-03-2011 alle ore 16:11, evuccia wrote:
se leggete tra le righe apbt in questo post ha dato dimostrazione di leaderchip senza dare consigli diretti..molti di voi si sono scagliati contro di lui dimostrando insicurezza, lui ha parato tutti i colpi dimostrando calma e asertività, non si è scomposto di una virgola, ha mantenuto il suo punto con coerenza e calma..questo è il capobranco ed è questo comportamento quello giusto da adottare per interagire con il cane
guardate che il vero leader non è quello che si inc***a e comincia a menare pugni innervosendosi a dismisura e generando solo malcontento, nervosismo e squilibrio..anzi, in natura in realtà i soggetti alfa non intervengono mai nelle dispute con i gregari, ma delegano ai beta che sono i soggetti che vengono per ruolo e importanza subito dopo gli alfa, sono questi deputati a far rispettare ordine e gerachie e ad imporsi sugli altri membri che escono fuori dal seminario..
quando io parlo di energia è questo che voglio dire..un vero capobranco è sempre calmo, coerente, equilibrato ma al contempo fermo e deciso..è questa l'unica formula vincente che va bene per qualsiasi caso, poi ci sono da applicare secondo i casi specifici delle varianti, quello chiaramente dipende dal cane, un cane più dominante va gestito con più fermezza disciplina e regole, su quello con carattere più pauroso e insicuro, si deve lavorare molto sull'autostima per tirarla fuori, ma entrambi i casi cmq hanno bisogno di energia calmo assertiva per generare in loro un'energia calmo remissiva..non c'è altro da dire..bisogna solo fare un lavoro su noi stessi e avere il coraggio di mettere a nudo nostre insicurezze e debolezze, trasformarsi in leader non può che far bene a tutti noi, meglio di anni di terapia, scoprire le nostre debolezze e ammetterle è un'ottimo modo per poterci lavorare sopra..certo, il carisma non è una cosa che si impara o si apprende da libri o attraverso consigli, il carisma ho lo hai o non lo hai, per questo secondo me pochi possono fare gli istruttori e occuparsi di comportamento, però si può imparare a gestire al meglio il rapporto con il nostro cane e non solo con lui, apbt secondo me è un grande e se lo ascoltate senza pregiudizi, vedrete che avrà molte cose da insegnare e non solo sulla gestione del cane, ma attraverso lui potrete comprendere anche una parte di voi molto importante anche per relazionarsi anche con i nostri simili..



non potevo fare altro che valutarla come migliore risposta..................grazie e complimenti.


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: apbt il 23-03-2011 16:40 ]

danyamstaff

apbt ma il tuo è un pitt?
io ho tanti cani tra cui pitt, amstaff, rott....
ti posso assicurare che questi che sembrano cattivi sono i più dolci. ho anche un tibetan span ed è tremendo e fa per 10 amstaff .
ol problema è che per quanto siano dolci hanno un istinto innato che nessuno può modificare, come tutti i terrier dopo tutto. ...ci sono però degli accorgimenti che potresti usare.
quando il cane sbaglia per il 90% delle volte è perchè noi sbagliamo....fammi solo un favore nn castrare il cane per farlo stare calmo è una cosa stupida che tanti fanno...

per gli attacchi della gente lascia stare e prendi pareri solo da MEDICI VETERINARI e EDUCATORI comportamentali

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: danyamstaff il 23-03-2011 18:22 ]

danii

Quote:

23-03-2011 alle ore 16:11, evuccia wrote:
se leggete tra le righe apbt in questo post ha dato dimostrazione di leaderchip senza dare consigli diretti..molti di voi si sono scagliati contro di lui dimostrando insicurezza, lui ha parato tutti i colpi dimostrando calma e asertività, non si è scomposto di una virgola, ha mantenuto il suo punto con coerenza e calma..questo è il capobranco ed è questo comportamento quello giusto da adottare per interagire con il cane
guardate che il vero leader non è quello che si inc***a e comincia a menare pugni innervosendosi a dismisura e generando solo malcontento, nervosismo e squilibrio..anzi, in natura in realtà i soggetti alfa non intervengono mai nelle dispute con i gregari, ma delegano ai beta che sono i soggetti che vengono per ruolo e importanza subito dopo gli alfa, sono questi deputati a far rispettare ordine e gerachie e ad imporsi sugli altri membri che escono fuori dal seminario..
quando io parlo di energia è questo che voglio dire..un vero capobranco è sempre calmo, coerente, equilibrato ma al contempo fermo e deciso..è questa l'unica formula vincente che va bene per qualsiasi caso, poi ci sono da applicare secondo i casi specifici delle varianti, quello chiaramente dipende dal cane, un cane più dominante va gestito con più fermezza disciplina e regole, su quello con carattere più pauroso e insicuro, si deve lavorare molto sull'autostima per tirarla fuori, ma entrambi i casi cmq hanno bisogno di energia calmo assertiva per generare in loro un'energia calmo remissiva..non c'è altro da dire..bisogna solo fare un lavoro su noi stessi e avere il coraggio di mettere a nudo nostre insicurezze e debolezze, trasformarsi in leader non può che far bene a tutti noi, meglio di anni di terapia, scoprire le nostre debolezze e ammetterle è un'ottimo modo per poterci lavorare sopra..certo, il carisma non è una cosa che si impara o si apprende da libri o attraverso consigli, il carisma ho lo hai o non lo hai, per questo secondo me pochi possono fare gli istruttori e occuparsi di comportamento, però si può imparare a gestire al meglio il rapporto con il nostro cane e non solo con lui, apbt secondo me è un grande e se lo ascoltate senza pregiudizi, vedrete che avrà molte cose da insegnare e non solo sulla gestione del cane, ma attraverso lui potrete comprendere anche una parte di voi molto importante anche per relazionarsi anche con i nostri simili..



Essù Evuccia non mi pare che nessuno si sia scagliato ringhiando contro apbt.. e se sinceramente tu lo vedi come leadership avrai percepito delle idee e dei comportamenti a te consoni, chi non la vede così esprime semplicemente un suo parere, qui tutti possono farlo come e quando vogliono, scelgono le parole e noi che leggiamo ci mettiamo l'enfasi, magari sbagliando grazie alla libera interpretazione..
L'unica cosa certa è che le persone che sono più presenti nel forum è perchè ci tengono a questo posto e cercano di contribuire nel migliore dei modi così come, se hanno problemi, ne cercano la soluzione che di certo non verrà "solo" dal forum, rimango dell'idea che l'unico aiuto concreto possa venire dalla vita reale e che l'aiuto più grande di un forum sia il confronto delle esperienze vissute.

Cyb

scusate prima sono stata interrotta e non ho finito il discorso. volevo dire che su basi diverse è giusto che ci sia un leader. Il cane ha una mente sociale è strutturato per avere un leader. Sicchè il discorso di per se è giustissimo. E nonostante ci siano ancora tanti macellai, le cose stanno cambiando. Perciò che c'è di strano a consigliare su casi specifici di mettere più confini o regole? invece così rimane una discussione generica, interessante, perchè io alla fine mi sono divertita a leggerla ma rimane teorica. ci sono così tante cose che leggi e sono giustissime, ma poi nella pratica non sono mica facili da applicare.... A meno che tu non abbia idee malsane tipo "almeno una volta il cane deve sentire la forza del padrone" (frase non inventata purtroppo), poi lo so anch'io che questa non è leadership, ma solo stupidità umana, visto che la violenza per i cani è ritualizzata.... solo l'intervento dell'uomo può portare ad abberrazioni come i combattimenti fra cani. Ora vi saluto perchè ho fatto tardissimo!

avalon_77

ho letto con interesse questo post...premetto che sono assolutamente ignorante in fatto di educazione canina, ma credo che esistano notevoli correlazioni con ciò che faccio nella vita, e cioè lavorare con tutte quelle persone che per varie problematiche non sono in grado di comunicare secondo i canoni umani socialmente accettabili..e con loro entrano in gioco tante questioni che in questo post (ma in tanti post di comportamento canino) si sono sollevate
innanzitutto l'annosa questione del baratro che esiste tra autorità e autorevolezza: non esiste reale leadership basata sull'autorità a mio parere, una leadership costruita sull'autorità è destinata prima o poi ad infragersi rovinosamente, perchè appena il "capo" si volta siccome l'impianto, che è costruito su di lui/lei, scompare come è scomparso il suo sguardo.
Altra cosa è l'autorevolezza, che è basata sull'acquisizione del rispetto tramite il riconoscimento di competenze utili alla vita del gruppo, in questi casi il "capo" può permettersi l'assenza e la sua presenza è richiesta perchè aggregante e compensatoria per il gruppo stesso. L'autorevolezza implica che il capo, sempre in virtù delle sue competenze, sia punto di riferimento per i soggetti più "deboli" e meno competenti e questi ultimi lo seguono non per imposizione ma per scelta necessaria alla sopravvivenza. La calma asssertiva è ciò che stabilizza gli equilibri, per osmosi, è l'espressione concreta dell' affrontare con lucidità il problema, mantenendo al contempo l'occhio sul problema sul contesto in cui si verifica e sul gruppo, costruendo le condizioni per cui il gruppo si sente capace di far fronte alle difficoltà.
Per quanto riguarda il confine emotivo(e la regola che lo governa) è vitale a mio parere, per ogni essere vivente. L'aggressività è un'emozione secondaria, non è un'azione è una reazione, ed esplode proprio in assenza di confini emotivi e anche fisici. e, per la mia esperienza in umana, non può essere semplicemente eliminata, deve essere prima sostituita con comportamenti alternativi e egualmente funzionali, e solo a questo punto sarà estinta, ma non dall'esterno, sarà un semplice movimento interno che riconosce la maggiore funzionalità del comportamento alternativo.
Dall'esterno, per autorità e imposizione, può semplicemente essere repressa, ma se non viene sostituita, alla prima occasione si ripresenza, con una forza ancora maggiore.
Apbt, per quanto poi riguarda la questione dell'egoismo, sono semplicemente d'accordo con te, sto lavorando con una persona autistica, che nella sua carriera ha lasciato più di una cicatrice sulla pelle di chi l'ha incontrata, ma, si diceva, poverina, è autistica..e così con questo bell'alibi la si lasciava sola a costruire un impianto di aggressività pericolosa per se e per gli altri che semplicemente la conduce verso l'istituzionalizzazione...e ancora, non può fare diversamente, non capisce, erano gli altri alibi che ancora mi fanno schiumare...quella persona oggi sta estinguendo i suoi agiti aggressivi semplicemente perchè le è stato fatto scoprire e sperimentare che ne esistono altri moolto più vantaggiosi, e non è stata usata alcuna forma di autorità, nessuna imposizione, nessuna coercizione...credo che per i cani sia esattamente la stessa cosa..non li si capisce...ma quanto li si ascolta con orecchie "canine" , quanto li si osserva con la mente sgombra e pienamente disponibile alla comprensione del diverso?
..sono stata prolissa, la sintesi non è fra i miei doni


hugo

Quote:

23-03-2011 alle ore 16:11, evuccia wrote:
se leggete tra le righe apbt in questo post ha dato dimostrazione di leaderchip senza dare consigli diretti..molti di voi si sono scagliati contro di lui dimostrando insicurezza, lui ha parato tutti i colpi dimostrando calma e asertività, non si è scomposto di una virgola, ha mantenuto il suo punto con coerenza e calma..questo è il capobranco ed è questo comportamento quello giusto da adottare per interagire con il cane
guardate che il vero leader non è quello che si inc***a e comincia a menare pugni innervosendosi a dismisura e generando solo malcontento, nervosismo e squilibrio..anzi, in natura in realtà i soggetti alfa non intervengono mai nelle dispute con i gregari, ma delegano ai beta che sono i soggetti che vengono per ruolo e importanza subito dopo gli alfa, sono questi deputati a far rispettare ordine e gerachie e ad imporsi sugli altri membri che escono fuori dal seminario..
quando io parlo di energia è questo che voglio dire..un vero capobranco è sempre calmo, coerente, equilibrato ma al contempo fermo e deciso..è questa l'unica formula vincente che va bene per qualsiasi caso, poi ci sono da applicare secondo i casi specifici delle varianti, quello chiaramente dipende dal cane, un cane più dominante va gestito con più fermezza disciplina e regole, su quello con carattere più pauroso e insicuro, si deve lavorare molto sull'autostima per tirarla fuori, ma entrambi i casi cmq hanno bisogno di energia calmo assertiva per generare in loro un'energia calmo remissiva..non c'è altro da dire..bisogna solo fare un lavoro su noi stessi e avere il coraggio di mettere a nudo nostre insicurezze e debolezze, trasformarsi in leader non può che far bene a tutti noi, meglio di anni di terapia, scoprire le nostre debolezze e ammetterle è un'ottimo modo per poterci lavorare sopra..certo, il carisma non è una cosa che si impara o si apprende da libri o attraverso consigli, il carisma ho lo hai o non lo hai, per questo secondo me pochi possono fare gli istruttori e occuparsi di comportamento, però si può imparare a gestire al meglio il rapporto con il nostro cane e non solo con lui, apbt secondo me è un grande e se lo ascoltate senza pregiudizi, vedrete che avrà molte cose da insegnare e non solo sulla gestione del cane, ma attraverso lui potrete comprendere anche una parte di voi molto importante anche per relazionarsi anche con i nostri simili..


Evuccia è questione di educazione !!!!!
Cmq una persona che ama pungere mi fa pensare molto......è questo è il capobranco.
Il capobranco non stuzzica, ma osserva ed interviene solo per mettere ordine alla classe sociale eventualmente...

adpt: hai scritto che hai aiutato le persone spacciandoti tale "esperta" e ti basi credo su quale tipo di esperienza..hai visto forse mica 1000 cani in 3 volte o 1000 cani 1000 volte?


avalon_77

ciao hugo perchè è una questione di educazione?
Non voglio provocare, ma mi piacerebbe capire perchè questo post di apbt scaldi gli animi...non sono molto esperta di forum e forse è per questo che non riesco a capire

Premetto che non voglio fare l'avvocato di nessuno,ma non mi sembra che apbt abbia detto una cosa grave o offensiva, ha semplicemente detto che è lo stato mentale con cui si affronta un problema che lo rende più o meno risolvibile, ed è vero, un problema è tale solo se lo si riconosce come tale e ciò che per qualcuno è un problema per altri non lo è..è come guardo che fa la differenza. Alla fine la scambio di esperienze altro non è che scambio di sguardi sul mondo, e lo sguardo sul mondo altro non è che elaborazione mentale assolutamente personale


apbt

Quote:

23-03-2011 alle ore 18:16, danyamstaff wrote:
apbt ma il tuo è un pitt?
io ho tanti cani tra cui pitt, amstaff, rott....
ti posso assicurare che questi che sembrano cattivi sono i più dolci. ho anche un tibetan span ed è tremendo e fa per 10 amstaff .
ol problema è che per quanto siano dolci hanno un istinto innato che nessuno può modificare, come tutti i terrier dopo tutto. ...ci sono però degli accorgimenti che potresti usare.
quando il cane sbaglia per il 90% delle volte è perchè noi sbagliamo....fammi solo un favore nn castrare il cane per farlo stare calmo è una cosa stupida che tanti fanno...

per gli attacchi della gente lascia stare e prendi pareri solo da MEDICI VETERINARI e EDUCATORI comportamentali

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: danyamstaff il 23-03-2011 18:22 ]



quello che vedi i foto è un mio cane, è un apbt, sangue red-boy e jeep.

hugo

Quote:

24-03-2011 alle ore 13:37, avalon_77 wrote:
ciao hugo perchè è una questione di educazione?
Non voglio provocare, ma mi piacerebbe capire perchè questo post di apbt scaldi gli animi...non sono molto esperta di forum e forse è per questo che non riesco a capire

Premetto che non voglio fare l'avvocato di nessuno,ma non mi sembra che apbt abbia detto una cosa grave o offensiva, ha semplicemente detto che è lo stato mentale con cui si affronta un problema che lo rende più o meno risolvibile, ed è vero, un problema è tale solo se lo si riconosce come tale e ciò che per qualcuno è un problema per altri non lo è..è come guardo che fa la differenza. Alla fine la scambio di esperienze altro non è che scambio di sguardi sul mondo, e lo sguardo sul mondo altro non è che elaborazione mentale assolutamente personale



E' questione di educazione perchè una persona che ama provocare pungendo non mi sembra molto corretto.
E credo che il capobranco essendo fermo e deciso e calmo non si comporta in questo modo....quindi parlare bene è un conto ma alla fine come razzola......
Ha un riconoscimento in merito per questo?
Eppure ha dato consigli ed ha aiutato prendendosi una responsabilità tale che poteva anche peggiorare la situazione.

Io poi e poi mai schiaccerei una persona dicendo che ha sbagliato in tutto ma cercherei di incorraggiarla sfumando gli errori che hanno creato disagio.


apbt

Quote:

23-03-2011 alle ore 18:51, danii wrote:
Quote:

23-03-2011 alle ore 16:11, evuccia wrote:
se leggete tra le righe apbt in questo post ha dato dimostrazione di leaderchip senza dare consigli diretti...............



Essù Evuccia non mi pare che nessuno si sia scagliato ringhiando contro apbt.. e se sinceramente tu lo vedi come leadership avrai percepito delle idee e dei comportamenti a te consoni, chi non la vede così esprime semplicemente un suo parere, qui tutti possono farlo come e quando vogliono, scelgono le parole e noi che leggiamo ci mettiamo l'enfasi, magari sbagliando grazie alla libera interpretazione..
L'unica cosa certa è che le persone che sono più presenti nel forum è perchè ci tengono a questo posto e cercano di contribuire nel migliore dei modi così come, se hanno problemi, ne cercano la soluzione che di certo non verrà "solo" dal forum, rimango dell'idea che l'unico aiuto concreto possa venire dalla vita reale e che l'aiuto più grande di un forum sia il confronto delle esperienze vissute.



danii.....da parte di alcuni ho solo sentito dire "apbt sei un maleducato", "apbt con i cani non ci sai fare", ecc....ma non ho sentito dare una risposta ai problemi da me posti, non è stato detto ne perchè sarei maleducato, nè perchè con i cani non ci so fare.
è sacrosanto poter esprimere il proprio parere, ma il parere di alcuni, però, è fuoriluogo e sopratutto fuoritema, l'oggetto del post non sono io, nè nessun altro in maniera diretta e/o esplicita.
L'oggetto del post è il rapporto che abbiamo con i nostri cani.

Sono assolutamente daccordo con te che l'unica cosa certa è che le persone che sono più presenti nel forum è perchè ci tengono a questo posto......ebbene, sono presente anche io in questo forum!

Se hanno problemi non tutti cercano la soluzione. Qualcuno cerca un alibi per se stesso, per sentirsi la coscenza pulita.

Il problema dei problemi è stato svelato da avallon_77: la differenza tra autorità e autorevolezza, sono i cani a sceglierci come padroni o come capobranco per la nostra autrevolezza......ma che autorevolezza vogliamo trasmettere se nemmeno capiamo il cane? Come potrebbe prenderci come punto di riferimento?

Avallon_77

Se si impara a "parlare il cagnesco", di conseguenza si impara a gestire il cane senza problemi che per sua natura è ubbidiente.


apbt

Quote:

Evuccia è questione di educazione !!!!!
Cmq una persona che ama pungere mi fa pensare molto......è questo è il capobranco.
Il capobranco non stuzzica, ma osserva ed interviene solo per mettere ordine alla classe sociale eventualmente...

adpt: hai scritto che hai aiutato le persone spacciandoti tale "esperta" e ti basi credo su quale tipo di esperienza..hai visto forse mica 1000 cani in 3 volte o 1000 cani 1000 volte?




attaccare un problema non è maleducato,
attaccare una persona invece si.

Io non voglio essere il capobranco di nessuno......tantomeno il tuo! quindi il comportamento che ho con te o con chiunque altro esula dal ruolo di capobranco.

Io non ho mai detto nè qui, nè altrove di essere esperto......non ce n'è bisogno perchè una persona bbiettiva lo capisce da quello che uno dice.
Se ho dato qualche consiglio e ho recato danno a qualcuno può mandarmi un MP così gli rispondo con l'indirizzo dove può mandarmi la raccomandta con l'avvocato.

I miei interventi qui e le poche persone che fino adesso mi hanno conosciuto sono le uniche refereze che posso darti........anche se non capisco come mai ti interessi così tano a me......sei gay?

marizot

che divertimento leggervi peccato Yukina sia sorda altrimenti sai quante risate si farebbe se io le leggessi gli interventi , e magari ci potrebbe dare qualche dritta (ovviamente il mio intervento è solo per ridere perchè siete veramente forti tutti ed avete pienamente ragione quando dite che ogni padrone di cane dovrebbe avere il patentino, condivido al 100% )

hugo

Ti rispondo con le citazioni scritte da te e ti assicuro che non me ne frega niente di te...

non pretendo di stare simpatico a tutti, comunque è normale che qualcuno si sente punto da alcune parole.
L'intento è proprio questo: pungere.

(E LUI è CAPO BRANCO??)

Ho aiutato con i loro cani centinaia di persone, alcuni oggi no nhanno problemi con i cani e, guarda caso, sono quelli che quando gli ho detto con il tuo cane hai sbagliato tutto hanno sorriso o hanno chiesto: e ora come faccio?

(HA AIUTATO PERò....SI DICHIARA NON ESPERTO...)

Non sono nè un addestratore, nè un educatore, non ho mai detto nulla di simile.

(INTANTO PERò HA AIUTATO SI contraddice...)

Il capobranco è chi comanda, il capobranco non ferisce nessuno, però riconosce tutti i segnali di un suo subalterno e sopratutto sa comunicare con lui
(?!?!?!)

Io non ho mai detto nè qui, nè altrove di essere esperto......non ce n'è bisogno perchè una persona bbiettiva lo capisce da quello che uno dice

(Si ma tanto hai giudicato e sentenziato e dal momento che apri un post devi anche saper ingoiare le critiche )

danii.....da parte di alcuni ho solo sentito dire "apbt sei un maleducato", "apbt con i cani non ci sai fare", ecc....ma non ho sentito dare una risposta ai problemi da me posti

(dal momento che hai scritto ed aperto il post dacci tu qualche informazione visto che fino ad ora hai criticato la gestione dei cani di quasi tutti gli utenti dando dell'incompetenza )

Caro adbt non sto giudicando te ma le parole scritte da te che personalmente sembrano dure




apbt

sarò scemo.....ma non capisco cosa ci trovi di strano e contraddittorio in quello che ho scritto.

Comunque ho anche scritto che non mi comporto con le persone come mi comporto con i cani, per non offendere qust ultimi.

Ho anche scritto che qua si parla "del problemi di tutti i problemi", quindi se hai da dire qualcosa sul problema di tutti i problemi o comunque qualcos inerente al comportamnto del cane dilla altrimenti stà zitto.
Oppure apri un'altra discussione e la intitoli "apbt: un uomo o una bestia"?


danii

Quote:

24-03-2011 alle ore 14:52, apbt wrote:
Quote:

23-03-2011 alle ore 18:51, danii wrote:
Quote:

23-03-2011 alle ore 16:11, evuccia wrote:
se leggete tra le righe apbt in questo post ha dato dimostrazione di leaderchip senza dare consigli diretti...............



Essù Evuccia non mi pare che nessuno si sia scagliato ringhiando contro apbt.. e se sinceramente tu lo vedi come leadership avrai percepito delle idee e dei comportamenti a te consoni, chi non la vede così esprime semplicemente un suo parere, qui tutti possono farlo come e quando vogliono, scelgono le parole e noi che leggiamo ci mettiamo l'enfasi, magari sbagliando grazie alla libera interpretazione..
L'unica cosa certa è che le persone che sono più presenti nel forum è perchè ci tengono a questo posto e cercano di contribuire nel migliore dei modi così come, se hanno problemi, ne cercano la soluzione che di certo non verrà "solo" dal forum, rimango dell'idea che l'unico aiuto concreto possa venire dalla vita reale e che l'aiuto più grande di un forum sia il confronto delle esperienze vissute.



danii.....da parte di alcuni ho solo sentito dire "apbt sei un maleducato", "apbt con i cani non ci sai fare", ecc....ma non ho sentito dare una risposta ai problemi da me posti, non è stato detto ne perchè sarei maleducato, nè perchè con i cani non ci so fare.
è sacrosanto poter esprimere il proprio parere, ma il parere di alcuni, però, è fuoriluogo e sopratutto fuoritema, l'oggetto del post non sono io, nè nessun altro in maniera diretta e/o esplicita.
L'oggetto del post è il rapporto che abbiamo con i nostri cani.

Sono assolutamente daccordo con te che l'unica cosa certa è che le persone che sono più presenti nel forum è perchè ci tengono a questo posto......ebbene, sono presente anche io in questo forum!

Se hanno problemi non tutti cercano la soluzione. Qualcuno cerca un alibi per se stesso, per sentirsi la coscenza pulita.

Il problema dei problemi è stato svelato da avallon_77: la differenza tra autorità e autorevolezza, sono i cani a sceglierci come padroni o come capobranco per la nostra autrevolezza......ma che autorevolezza vogliamo trasmettere se nemmeno capiamo il cane? Come potrebbe prenderci come punto di riferimento?

Avallon_77

Se si impara a "parlare il cagnesco", di conseguenza si impara a gestire il cane senza problemi che per sua natura è ubbidiente.




eh niente.. se lo hanno scritto qui mi è sfuggito, non metto in dubbio che ti abbiano "accusato" o "additato" di non essere ciò che tu ritieni di essere, ma perchè prendersela tanto; alla fine nessuno può sostenere una tesi nè il contrario della stessa senza conoscerti personalmente e il lavoro che hai fatto e come lo hai fatto.
Certo dai tuoi interventi si capisce che conosci un certo tipo di cane, diciamo "problematico" (per la maggior parte delle persone) ma da qui a prendersela e rispondere in modo "spinoso" ce ne passa, ho letto poi una tua domanda a hugo che solo un ottuso a corto di argomentazioni può fare e non mi pare il tuo caso ma anche qui potrei sbagliarmi.

Tornando al problema di tutti i problemi, il cane felice è quello che ha un capobranco, vero ma dove stà scritto che la strada che porta ad avere un cane felice e sereno sia solo la tua? qui, ripeto, fanno tutti il massimo nel limite dei propri impegni e delle proprie disponibilità e capacità e si affidano, se necessario e se possono, a dei professionisti rischiando talune volte di imbattersi in perfetti imbecilli (ma errare è umano, perseverare è diabolico)

Perchè invece di aprire il post con solo una affermazione non proponi la soluzione dal tuo punto di vista? in generale se si può

avalon_77

Quote:

24-03-2011 alle ore 14:48, hugo wrote:
Quote:

24-03-2011 alle ore 13:37, avalon_77 wrote:
ciao hugo perchè è una questione di educazione?
Non voglio provocare, ma mi piacerebbe capire perchè questo post di apbt scaldi gli animi...non sono molto esperta di forum e forse è per questo che non riesco a capire

Premetto che non voglio fare l'avvocato di nessuno,ma non mi sembra che apbt abbia detto una cosa grave o offensiva, ha semplicemente detto che è lo stato mentale con cui si affronta un problema che lo rende più o meno risolvibile, ed è vero, un problema è tale solo se lo si riconosce come tale e ciò che per qualcuno è un problema per altri non lo è..è come guardo che fa la differenza. Alla fine la scambio di esperienze altro non è che scambio di sguardi sul mondo, e lo sguardo sul mondo altro non è che elaborazione mentale assolutamente personale



E' questione di educazione perchè una persona che ama provocare pungendo non mi sembra molto corretto.
E credo che il capobranco essendo fermo e deciso e calmo non si comporta in questo modo....quindi parlare bene è un conto ma alla fine come razzola......
Ha un riconoscimento in merito per questo?
Eppure ha dato consigli ed ha aiutato prendendosi una responsabilità tale che poteva anche peggiorare la situazione.

Io poi e poi mai schiaccerei una persona dicendo che ha sbagliato in tutto ma cercherei di incorraggiarla sfumando gli errori che hanno creato disagio.





ok, adesso credo di aver capito il tuo punto di vista

però fra umani di capobranchi tendenzialmente non ce ne sono, anzi il branco in umana è visto in modo dispregiativo, e la provocazione anche pungente la si usa, per smuovere, per avere una reazione, per "tastare il polso", e, sempre in umana eh , chi reagisce è stato davvero punto
Poi ecco, io penso che se come reazione si ha la chiusura o l'aggressione, il problema non è di chi punge, ma di chi viene punto

A proposito di consigli, io ho seguito il tuo ( grazie, sta funzionando, il bestio ridorme in garage!!), ma semplicemente perchè dopo averlo valutato sulla base di ciò che so e di ciò che so di saper fare mi è sembrato adeguato e percorribile per me..chi segue consigli a sbot senza prima valutarli e adeguarli a sè per me è un incosciente

una collega ha voluto imitare i l mio modo di relazionarmi con la persona con cui lavoro, è finita all'ospedale e non perchè io sia più brava o più forte, sono una piccoletta di 1m e 58 per 49 Kg, ma perchè il mio modo è mio, ritagliato su di me e sulle mie esperienze di vita e sulla relazione costruita, seguo un metodo ma lo interpreto a modo mio
E sono d'accordo con te, non ha senso schiacciare le persone sotto i loro errori, ma neanche sfumare i problemi.. i problemi devono essere osservati, descritti e analizzati con la massima crudezza e onestà, senza mai far cadere il rispetto eh ma anche senza sconto alcuno, mica ti aiuto se no..



avalon_77

tornando al problema di tutti i problemi, penso anche io che le strade sono tante, quante le persone che le percorrono

però esistono degli assunti di base che non si possono eludere, qualunque sia poi il modo di cucirseli addosso..e il primo di tutti è la capacità di mettersi in discussione e conoscere i propri limiti, questa è l'unica strada ed è una delle poche che secondo me non si può percorrere in solitudine

i problemiin fondo sono solo situazioni nuove che ci si ostina a risolvere con soluzioni vecchie...
e, questa è una provocazione, i problemi in realtà non esistono perchè
se trovo la soluzione il problema non esiste
se non trovo la soluzione il problema è semplicemente un fatto

hugo

Quote:

24-03-2011 alle ore 15:56, apbt wrote:
sarò scemo.....ma non capisco cosa ci trovi di strano e contraddittorio in quello che ho scritto.

Comunque ho anche scritto che non mi comporto con le persone come mi comporto con i cani, per non offendere qust ultimi.

Ho anche scritto che qua si parla "del problemi di tutti i problemi", quindi se hai da dire qualcosa sul problema di tutti i problemi o comunque qualcos inerente al comportamnto del cane dilla altrimenti stà zitto.
Oppure apri un'altra discussione e la intitoli "apbt: un uomo o una bestia"?




@adbt : forse non hai capito il msg che ti voglio comunicare ....oltre a sentenziare....stiamo aspettando anche qualche consiglio in merito... visto che qui cerchiamo di scambiarci consigli su problematiche varie.


kyo_e_nina

Quote:

18-03-2011 alle ore 16:23, apbt wrote:
..........................
Basta saper capire il cane e saper farsi capire dal cane, questo è tutto.




concordo pienamente...e secondo me non è questione di capobranco o meno...più semplicemente c'è chi ci sa fare con i cani e chi no...

ciao
alberto

danyamstaff

scusate volevo solamente farti i complimenti per il pit...da quale vet vai ???? mi sa che l ho già visto questo cane ...

mary84

arindanghete!ancora con la solita solfa
per quella poca esperienza che ancora ho , ho capito che non è questione di razza , ma di educazione di padrone e cane :
ricordatevi sempre che la differenza la fa il padrone non il cane ,ho visto cani cattivi a causa dei cattivi padroni , ho visto cani educati e buoni perchè i padroni sono ottimi .scusate ma mi vien da ridere ... è vero che ci sono razze che sono geneticamente predisposte ad essere più dominanti ed aggressive , ma non per questo un pit o rot deve essere necessariamente aggressivo .

Golondrina

Che noia!!

Io sono senz'altro l'ultima “esperta” di cani (d'altronde non ho nessun “dono” di sparpagliar polemiche sterili da nessuna parte), ma leggendo per mezz'ora questo post ho capito solo questo (con un bel taglia-incolla, da bravo cricetino che gira annoiato nella sua gabbietta, cito le frasi di..apbt):

“leggendo tutti i post qua e la mi viene da dire sempre la stessa cosa.........ma poi ci ripenso e rimango educato e rispondo serio sempre con la stessa risposta
è sbagliato tentare di risolvere il singolo problema del cane perchè spesso un atteggiamento sbagliato dipende da uno stato mentale sbagliato
Bisognerebbe distinguere tra chi chiede aiuto perchè vuole effettivamente aiutare il proprio cane e chi chiede aiuto solo per pulirsi la coscenza e dire...: "ho fatto tutto il possibile"
Ho aiutato con i loro cani centinaia di persone
Ho un dono che condivido con tutti e non sto qui a raccontare quello che faccio e che ho fatto, ma ti assicuro che io lo condivido e in maniera del tutto gratuita, senza cioè fini di lucro, permetti che mi girano le palle se noto che il tempo speso qui per la maggior parte è tempo perso?
non pretendo di stare simpatico a tutti, comunque è normale che qualcuno si sente punto da alcune parole.
L'intento è proprio questo: pungere.
A me non fa piacere pungere però alcuni come i miei suoceri li schiaccerei volentieri.

Fosse per me non ci sarebbero 10 cani in tutto, ma i cani sarebbero molti di meno di quelli che sono oggi.....per il resto un peluches mi sembra restrittivo.....magari un criceto. “


..e mi sembra offensivo!!
Non apbt in sé, che mi è simpatico solo per la sua scelta di avere un codice fiscale al posto di un nickname allegro e spensierato, ma per il contenuto del post!!
Noi poveracci che pensiamo di chiedere consigli su un forum che si chiama “clinica veterinaria” NON lo facciamo per pulirci la coscienza, ma perchè speriamo sempre di avere una risposta in più per sanare i nostri dubbi.
Noi poveri tapini che adoriamo i nostri cani non li vorremmo limitati a criceti: perché poi?? Perché se li viziamo non ci meritiamo la loro compagnia?? Ci potremmo permettere solo dei criceti??
Il signor codice fiscale avrà anche un dono..ma è quello di pungere e schiacciare solo perché ha aiutato centinaia di cani ad avere dei padroni e non dei conduttori..
Pungere e schiacciare solo coloro che si sentono “inferiori” a lui, ovvero tutti coloro che hanno un altro dono: quello di amare il proprio cane, anche se tira col guinzaglio, senza volerlo sottomettere come un soldato.
Il mio stato mentale è sbagliato, si!! Ma solo adesso che mi sono ..inc***ata per questa polemica gratuita (molto più gratuita dei servigi del c.f.).
Il mio tempo speso su C.V. non è tempo perso (se non per seguire masochisticamente l'evoluzione di questa discussione..), ma perché veniamo accusati tutti dalla vespa col pungiglione??

Che noia, che barba..
I problemi personali dovrebbe postarli da un'altra parte..magari facendosi lui stesso un bel blog, chiuso ai commenti, tanto per essere il supremo leader o capobranco.
Mah..


Quote:

24-03-2011 alle ore 14:48, hugo wrote:

Ha un riconoscimento in merito per questo?
Eppure ha dato consigli ed ha aiutato prendendosi una responsabilità tale che poteva anche peggiorare la situazione.





Vorrei comprendere questa domanda/affermazione facendo un paio di domande su questo argomento:

1. Quanti delle persone qui preseti hanno un patentino od un riconoscimento tale da poter insegnare agli altri l'educazione animale?

2. Quanti hanno un patentino da esperto giudice per quanto riguarda le varie razze?

3. Quanti hanno un riconoscimento universitario (dicasi laurea) in veterinaria per sapere come aiutare i cani?


Queste considerazioni le faccio in quanto credo che questo forum sia e debba essere un luogo di confronto dove ognuno mette a disposizione la sua esperienza, le sue convinzioni e le sue capacità con quelle di altri.
La critica (anche quella non costruttiva) è lecita e semmai qualora fosse ritenuta sterile le strade sono due:

1. Dimostrare con i fatti che chi ha scritto sbaglia;
2. Non considerare.


Trovo invece che continuare a ribadire l'assenza di titoli per poter esprimere pareri sia fuori luogo... a meno che questa persona non inciti sistemi pericolosi per altre persone, ciò che in questo post non mi pare avere riscontrato, come mi pare di non aver riscontrato maleducazione iniziale da parte dell'utente.


Chiuso l'argomento "spettegolezzi e litigi da 1ª elementare, mi piacerebbe approfondire la tematica della "Leadership" e così provo a porre qualche domanda concreta sull'argomento.


1. Secondo voi è diversa quando si parla di un cane singolo oppure di un branco?.

2. Come considerate l'uomo all'interno del quadro gerarchico del cane?

3. L'interazione tra cani all'interno di un'area verde per cani è da considerarsi formazione di branco secondo voi?

A queste domande comincio a rispondere io.

Secondo me con la presenza di un solo cane cade un po' il discorso del branco e della leadership, ed entra invece in discussione il rapporto diretto, come tra madre e cucciolo. I ruoli non sono e non dovrebbero mai essere invertiti, solitamente il cucicolo che vive con la madre resta molto più insicuro e troppo protetto. (le figure madre/cucciolo sono paragonabili per mia esperienza a quelle proprietario/cane singolo).

Nel caso di un branco (e quindi più di due cani), per esempio, e secondo il mio parere, l'uomo non rientra direttamente all'interno del branco, può essere visto come un'entità sovrapposta al quadro gerarchico, qualcosa che è sopra ad ogni altra decisione ed il cui intervento esula il capobranco dall'agire. Potrebbe anche scombussolare gli equilibri ed è qui che si deve fare attenzione!!! Nel riuscire a mantenere valido il quadro gerarchico creatosi, a non interferire se non per semplice controllo.

Mai umiliare il capobranco davanti a altri soggetti, si creerebbe unicamente confusione e tentativi di prevaricazione e disorientamento del branco... meglio "affrontare" il problema diversamente, andando ad incidere sull'intero branco...



Beh, dai, volevo unicamente cercare di dare qualche spunto per intraprendere un discorso costruttivo, perchè leggendo, mi cadevano le braccia a riscontrare argomenti davvero interessanti con battibecchi infantili.




hugo

@hjluk: premetto che nemmeno a me non piace essere "infantile" ma un utente che apre un post in quel modo e come ti dicesse che fin ad oggi non hai capito niente dei whippet....
Non solo se ti rileggi il post "sui padroni...." capirai come ho cercato di dimostrare che si stava sbagliando e contratticendo.

Io non sono nessuno ma ....scrivere e dare del ..cre..no a tutti mi sembra forse molto esagerato.
Rispondendo alle tue domande per me non ci sono regole e nemmeno risposte perchè dipendono solo dal tipo di educazione che impartisci considerando nessi e connessi.
Al massimo puoi divenire leadership ma molto dipende tanto dal tipo di linguaggio che trasmetti sia vocale che visivo e corporale.
Basta pensare una alzata di un braccio non tutti i cani la vedono alla stessa maniera....chi abbaia, chi aggredisce, chi si siede, etc...



Quote:

07-04-2011 alle ore 13:25, hugo wrote:
@hjluk: premetto che nemmeno a me non piace essere "infantile" ma un utente che apre un post in quel modo e come ti dicesse che fin ad oggi non hai capito niente dei whippet....
Non solo se ti rileggi il post "sui padroni...." capirai come ho cercato di dimostrare che si stava sbagliando e contratticendo.

Io non sono nessuno ma ....scrivere e dare del ..cre..no a tutti mi sembra forse molto esagerato.
Rispondendo alle tue domande per me non ci sono regole e nemmeno risposte perchè dipendono solo dal tipo di educazione che impartisci considerando nessi e connessi.
Al massimo puoi divenire leadership ma molto dipende tanto dal tipo di linguaggio che trasmetti sia vocale che visivo e corporale.
Basta pensare una alzata di un braccio non tutti i cani la vedono alla stessa maniera....chi abbaia, chi aggredisce, chi si siede, etc...





Vedi Hugo, io mi sono limitato, come faccio solitamente, a leggere questo post ed onestamente è pure vero che 3/4 di problemi comportamentali dei cani derivano dai loro proprietari/allevatori/addestratori me compreso.

In questo post iniziale:

"La maggior parte di tutti i problemi dei vostri cani dipende dal fatto che non hanno un capobranco valido.

è sbagliato tentare di risolvere il singolo problema del cane perchè spesso un atteggiamento sbagliato dipende da uno stato mentale sbagliato, quindi la maggior parte delle volte si risolve un problema ma ne sorgono altri.

Basta saper capire il cane e saper farsi capire dal cane, questo è tutto."

...c'è indubbiamente un po' di arroganza o saccenza (come preferisci), ma non mi pare che abbia esordito dicendo siete tutti una massa di cretini ma che un singolo problema comportamentale è, nella maggior parte dei casi, una cartina tornasole di un problema molto più vasto dovuto ad atteggiamenti sbagliati da parte del proprietario. Credo peraltro sia vero ed innegabile e già detto e ridetto da molti di noi.

Che in un altro thread abbia detto esattamente il contrario non fa differenza, io discuto o meglio disquisisco unicamente su questo thread, perchè chiunque leggerà questa discussione non è detto abbia letto pure l'altra.

Sul discorso delle risposte, come vedi, anche tu sei stato generico... nonostante le domande fossero abbastanza specifiche e circostanziate. Il "dipende..." non chiarisce nulla... ma è normale che possa essere così, come magari ci sarà invece qualcuno che dirà esattamente il contrario... è un forum.

Questo, non vuole essere uno spunto polemico ma un modo di far comprendere che quando si è su un forum capita sovente di poter interpretare qualsiasi frase come un'accusa o come un'offesa, e coloro che ci stanno da più tempo dovrebbero cercare invece di far interpretare il messaggio a tutti in maniera positiva e costruttiva.


aptb dice una c***ata? Bene, sfatiamo ciò che dice e non ciò che è... è pungente? bene, spuntiamoglielo con discorsi concreti e non con insulti e/o richieste di patentini...


Se mi avesse detto che non capisco un "H" di whippet avrei semplicemente fatto un numero di domande sufficienti a dimostrare quanto lui ne conosca in materia, lo avrei invitato a farmi domande sui whippet, sulle linee di sangue, sulla genetica relativa al whippet, su patologie, comportamenti, allenamento, formazione di branchi, risposte dirette od indirette a sollecitazioni visive od acustiche... in modo da dimostrargli che ha semplicemente detto una c***ata.

Inutile, sempre secondo me, dire "Hai il patentino da giudice per i levrieri?"

Questo ovviamente lo dico a te che sei un frequentatore abituale del forum e so perfettamente che leggerai questo post nel giusto modo, come una riflessione a voce alta, un consiglio per far si che una discussione che potrebbe essere interessante non si trasformi in un'accusa-difesa a mo' della nostra politica.

Dai, facciamo una cosa, proviamo ad analizzare insieme come sarebbe giusto porsi con un cane o meglio come impartire l'educazione di cui parli, magari valutando a seconda del carattere del cane ecc ecc...

hugo

Prendendo spunto da hjluk prima di tutto comincerei ad informarmi bene sull'acquisto di un cane per conoscere al meglio le sue carattersitiche e sopratutto il suo comportamento.
Se è possibile anche la salute.
Non solo maschio o femmina?
Diciamo che cercherei di avere maggiori informazioni possibili.
Dopodichè farei un altro tipo di riflessione....educare o addestrare?
Cosa voglio dal mio cane o dal cane stesso? I suoi istinti naturali quali sono? Quale è il mio stile di vita in rapporto alla vita quotidiana?
Dopo aver bene riflettuto su queste domande...o in parallelo sono pronto per portare a casa un cucciolo.
Beh io sinceramente opterei per educare il cane e mi comporterei in questo modo.
Nella prima settimana cercherei di osservare bene il cucciolo a 360 gradi.Se abbaia, si lamenta, curiosità del cucciolo, portamento, etc...Appena può uscire lo valuterei anche con cani equilibrati.
Nel frattempo starebbe dentro la gabbia e lo farei uscire per farlo mangiare,giocare confrontandomi con lui solo attraverso del linguaggio del corpo ed al massimo userei la voce solo per richiamarlo e con versi per attirare la sua attenzione.

Appena il cane comincia ad essere più grandicello inizierei con il educare il cane usando esclusivamente il corpo e per ultimo la voce. (già abituato allo strumento del guinzaglio o collare che sono costrizioni)
Ma la cosa più importante mi focalirezzerei sulla socializzazione del cane cercando di fargli vedere 100 cani 100 volte.
In questo modo avrei anche un altro tipo di confronto e di valutazione tra il stare in casa ed l'uscire fuori.
Il cane tira indietro le orecchie? La coda? Lo sguardo? Cane predisposto alla dominanza?
sTEP successivo o parallelo verificherei lo stare al piede, seduto e richiamo del cane.
In pratica questi comandi dovrebbe averli già imparati tramite l'aiuto della ciotola ed sucendo fuori ma se notiamo e non ci convinciamo allora facciamo un piccolo passo indietro per essere certi che il cane abbia imparato bene.
Cmq vada per me se il cane ha ben assimilato il richiamo smetterei nell'educarlo e mi soffermerei per farne una completa valutazione.
Tutto questo tra gioco, premi e silenzio.
Questo potrebbe andare per i cani "facili"come un labrador...per i cani forti sarei leggermente più rigido però c'è sempre l'incognita pratica ed avere il cane davanti.
Al momento mi viene questo da scrivere....







GRAZIE HUGO!!! Benissimo, ora il discorso comincia a farsi interessante... e mi piacerebbe leggere anche aptb ed evuccia cosa ne pensano (non di quello che scrive Hugo eh, basta che esprimano il loro modo di vedere le cose senza commentare per ora Hugo...).
Poi magari scopriamo che, bene o male, salvo qualche sfumatura, siamo in linea di massima d'accordo di come sarebbe un approcio corretto con il cucciolo.


Entrando nel discorso diretto, ho letto che parli di linguaggio del corpo e "silenzi"; ti dispiacerebbe far comprendere meglio cosa intendi dire, ovvero, ritieni opportuno non utilizzare la voce durante lo step di educazione del cane (i comandi non verbali ma segnali del corpo) od anche di protrarre i silenzi durante la normale convivenza?

L'utilizzo del kennel lo intendi a tempo "quasi pieno" oppure ritieni doveroso fargli condividere anche spazi di casa tuoi?



PS: Chiedo scusa se mi sono permesso di fare un poco il "conduttore" (non mi permetterei mai di scrivere "moderatore"... di 'sti tempi non si sa mai!) della discussione, ma è un discorso interessantissimo e c'è la possibilità di avere pareri di persone di grande esperienza come Hugo, aptb, evuccia, ecc ecc e sarebbe un peccato perdere questa occasione per poter dare una mano tangibile ed un quadro completo a qualche utente inesperto che affronta l'educazione di un cucciolo per la prima volta...

Scusatemi.



[ Questo Messaggio è stato Modificato da: hjluk il 08-04-2011 08:34 ]

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evuccia

Luchino..discorso assolutamente interessante..ma molto complesso e vasto..ciò che dice hugo può essere vero in parte ma è limitativo e generalizzante, limitativo perchè parla di una realtà specifica, ma non esistono solo i cani dell'allevamento o di razza e cuccioli, che poi anche tra razza e razza ci sono molte differenze e diversi approcci e modi di relazionarsi, ma esistono anche cani adulti di razza e non con percorsi diversi alle spalle e traumi che hanno contribuito a modellarne il carattere..insomma, non è che con tutti i cani puoi avere lo stesso approccio e seguire un'iter già prestabilito..

i casi vanno vagliati a seconda del cane che abbiamo di fronte su molteplici fattori variabili..per questo poi io dico sempre che per me è di gran lunga meglio e più efficace non frequentare un campo scuola insieme ad altri cani, ma piuttosto orientarsi verso lezioni individuali fatte sia sul territorio e abitudini del cane, che sopratutto personalizzate e mirate a comprendere in primis la psicologia e la natura del proprietario e della famiglia..solo così si può fare un lavoro efficace e che porti a risultati duraturi..

il discorso di apbt però, in questa miriade di variabili, resta sempre la base generale e il punto fermo, a prescindere dal cane, senza il leader non esiste il branco, senza branco interviene il caos che porta alla destabilizzazione del cane, che poi si trasformi in aggressività pericolosa per uomini e cani, piuttosto che paure, ansie, frustrazione, distruttività..e tutto ciò che comporta l'instabilità emotiva, poco importa, cmq il cane non è felice, e non ha neanche i mezzi raziocinanti per gestire questo subbuglio di ormoni, e questo non va bene perchè poi cmq alla fine facciamo cmq del male al nostro cane, il cane ha bisogno di equilibrio e stabilità, ancor prima di affetto e confort che non riconosce nel suo linguaggio e non li percepisce sicuramente secondo il nostro punto di vista..e io faccio sempre l'esempio dei cani dei barboni, per far comprendere il mondo attraverso gli occhi di un cane..e per capire di cosa ha veramente bisogno un cane.

i cani dei barboni non hanno vita agiata, non hanno lussi, cucce morbide e confortevoli, non hanno un riparo che li tenga al caldo, non hanno buon cibo e neanche tanto cibo, non hanno sicuramente i lussi e i capricci che diamo ai nostri cani, eppure non c'è un solo cane di un barbone, che sia isterico, che abbia ansie e stress di alcun tipo, sono tutti calmi ed equilibrati, gli possono passare davanti centinaia di cani e anche se sono liberi, restano calmi e impassibili, non c'è neanche bisogno che il compagno umano li richiami..e sai perchè avviene tutto questo? perrchè i barboni forse sono l'esempio di ciò che significa essere un leader, non hanno ansie e stress perchè chiaramente non hanno nulla per cui dover lottare o da perdere, vivono la vita nel presente, attimo dopo attimo, non pensano al passato e manco al futuro..hanno raggiunto un'equilibrio, una serenità e una particolare energia che riescono a trasmettere al loro compagno di vita..sono un vero branco, insieme esplorano un mondo senza confini bene prestabiliti, trattano il cane con rispetto per la sua specie e per il ruolo che ha..entrambi parlano la stessa lingua..

ora chiaramente io non dico che bisogna diventà barboni e vivere in povertà per poter capire il linguaggio di un cane e stabilire il giusto rapporto..però è quella la base, qualsiasi tipo di cane innanzitutto ha bisogno di equilibrio, serenità, calma assertiva e coerenza, queste sono le basi, poi a seconda della tipologia di cane aggiungeremo e toglieremo delle cose..alcuni hanno bisogno di limiti e confini stabiliti con chiarezza e assertività, altri hanno bisogno di un'incentivo ad una stima mancante e così via..

purtroppo spesso noto che nella scala delle priorità, le persone sono più portate a mettere al primo posto l'affetto e le attenzioni, poi il cibo e per ultimo e manco sempre..ruoli, limiti e disciplina..invertendo così l'ordine delle priorità che interessa più all'equilibrio e alla comprensione di uno schema molto più comprensibile per il cane..ed è quello che poi crea il caos e lo squilibrio e l'inquietudine del cane..in soldoni poi è questo che ha cercato di far capire apbt, certo visto dal suo punto di vista non trascurabile e giustamente per molti incomprensibile perchè esasperato o meglio accentuato da una realtà che chiaramente molti non vivono..non dimentichiamoci che apbt si occupa prevalentemente di pitt che salva da situazioni di disagio e pericolo e recupera per poi riaffidarli a famiglie quando questo è possibile, o li tiene nel suo centro facendogli fare una vita sicuramente più dignitosa e serena, di quella che non farebbero per sempre in una gabbia di un canile o peggio ancora dentro a una fossa..e questo cmq fa di lui una persona a tuttotondo se vogliamo, perchè parte dal peggio, cosa che può far facilmente comprendere come possa poi essere in grado di elargire giudizi a tutto campo anche nelle situazioni se vogliamo più gestibili o semplici..

io sinceramente non ho visto offese nei toni di apbt, ma più una richiesta di voler prendere coscienza di un problema che la gente sottovaluta o preferisce eludere per prediligere comportyamenti e approcci molto più vicini al nostro cuore, al nostro sentimento, ma che sicuramente in molti casi gratificano molto più noi che il cane..e questo cmq anche non volendo alla fine è sempre una forma di egoismo..io ti do amore, cibo e una casa confortevole..sono un buon compagno..si..sulla carta sicuramente, ma non per il cane e per il suo significato di branco e di specie..se io rispetto qualcuno innanzitutto lo rispetto per ciò che è nella sua essenza, e sopratutto nella comprensione della sua realtà, non in quello in cui vorremmo si trasformasse per adeguarsi ai nostri canoni..


hugo

Quote:

08-04-2011 alle ore 08:32, hjluk wrote:
GRAZIE HUGO!!! Benissimo, ora il discorso comincia a farsi interessante... e mi piacerebbe leggere anche aptb ed evuccia cosa ne pensano (non di quello che scrive Hugo eh, basta che esprimano il loro modo di vedere le cose senza commentare per ora Hugo...).
Poi magari scopriamo che, bene o male, salvo qualche sfumatura, siamo in linea di massima d'accordo di come sarebbe un approcio corretto con il cucciolo.


Entrando nel discorso diretto, ho letto che parli di linguaggio del corpo e "silenzi"; ti dispiacerebbe far comprendere meglio cosa intendi dire, ovvero, ritieni opportuno non utilizzare la voce durante lo step di educazione del cane (i comandi non verbali ma segnali del corpo) od anche di protrarre i silenzi durante la normale convivenza?

L'utilizzo del kennel lo intendi a tempo "quasi pieno" oppure ritieni doveroso fargli condividere anche spazi di casa tuoi?



PS: Chiedo scusa se mi sono permesso di fare un poco il "conduttore" (non mi permetterei mai di scrivere "moderatore"... di 'sti tempi non si sa mai!) della discussione, ma è un discorso interessantissimo e c'è la possibilità di avere pareri di persone di grande esperienza come Hugo, aptb, evuccia, ecc ecc e sarebbe un peccato perdere questa occasione per poter dare una mano tangibile ed un quadro completo a qualche utente inesperto che affronta l'educazione di un cucciolo per la prima volta...

Scusatemi.



[ Questo Messaggio è stato Modificato da: hjluk il 08-04-2011 08:34 ]

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Sopratutto in fase di educazione ed anche dopo capita spesso di avere conflitti vocali con il cane cioè non ti ascolta perchè il ns timbro vocale è pari come suono....a diff degli inglesi e quindi per evitare conflitti lo educo prima con i gesti del corpo stando zitto con l'aiuto dei premi (lo prendo per il naso come distributore di cibo ) e dopo che sono sicuro introduco la parola.
In questo modo il cane capirà in entrambi modi e per associazione.
I miei silenzi vengono utilizzati anche quando il cane fa il monello in modo tale che io non trasmetto niente e lui non riceverà niente da me.(praticamente ignoro il cane).
Tuttaltro anche una terza persona può portare il cane fuori ed averlo sottocontrollo.
Il Kenel inizialmente lo uso quasi a tempo pieno....successivamente a piccoli step lo terrò definitavamente aperto perchè diventerà la sua cuccia/rifugio da chiudere solo in occasioni particolari tipo un amico avesse paura del cane.
Questa socializzazione della gabbia potrebbe servire per portarlo in auto...e basterà spostare solo la gabbia e metterla in auto.



calzinimaya

Quote:

07-04-2011 alle ore 12:02, Golondrina wrote:
Che noia!!

Io sono senz'altro l'ultima “esperta” di cani (d'altronde non ho nessun “dono” di sparpagliar polemiche sterili da nessuna parte), ma leggendo per mezz'ora questo post ho capito solo questo (con un bel taglia-incolla, da bravo cricetino che gira annoiato nella sua gabbietta, cito le frasi di..apbt):

“leggendo tutti i post qua e la mi viene da dire sempre la stessa cosa.........ma poi ci ripenso e rimango educato e rispondo serio sempre con la stessa risposta
è sbagliato tentare di risolvere il singolo problema del cane perchè spesso un atteggiamento sbagliato dipende da uno stato mentale sbagliato
Bisognerebbe distinguere tra chi chiede aiuto perchè vuole effettivamente aiutare il proprio cane e chi chiede aiuto solo per pulirsi la coscenza e dire...: "ho fatto tutto il possibile"
Ho aiutato con i loro cani centinaia di persone
Ho un dono che condivido con tutti e non sto qui a raccontare quello che faccio e che ho fatto, ma ti assicuro che io lo condivido e in maniera del tutto gratuita, senza cioè fini di lucro, permetti che mi girano le palle se noto che il tempo speso qui per la maggior parte è tempo perso?
non pretendo di stare simpatico a tutti, comunque è normale che qualcuno si sente punto da alcune parole.
L'intento è proprio questo: pungere.
A me non fa piacere pungere però alcuni come i miei suoceri li schiaccerei volentieri.

Fosse per me non ci sarebbero 10 cani in tutto, ma i cani sarebbero molti di meno di quelli che sono oggi.....per il resto un peluches mi sembra restrittivo.....magari un criceto. “


..e mi sembra offensivo!!
Non apbt in sé, che mi è simpatico solo per la sua scelta di avere un codice fiscale al posto di un nickname allegro e spensierato, ma per il contenuto del post!!
Noi poveracci che pensiamo di chiedere consigli su un forum che si chiama “clinica veterinaria” NON lo facciamo per pulirci la coscienza, ma perchè speriamo sempre di avere una risposta in più per sanare i nostri dubbi.
Noi poveri tapini che adoriamo i nostri cani non li vorremmo limitati a criceti: perché poi?? Perché se li viziamo non ci meritiamo la loro compagnia?? Ci potremmo permettere solo dei criceti??
Il signor codice fiscale avrà anche un dono..ma è quello di pungere e schiacciare solo perché ha aiutato centinaia di cani ad avere dei padroni e non dei conduttori..
Pungere e schiacciare solo coloro che si sentono “inferiori” a lui, ovvero tutti coloro che hanno un altro dono: quello di amare il proprio cane, anche se tira col guinzaglio, senza volerlo sottomettere come un soldato.
Il mio stato mentale è sbagliato, si!! Ma solo adesso che mi sono ..inc***ata per questa polemica gratuita (molto più gratuita dei servigi del c.f.).
Il mio tempo speso su C.V. non è tempo perso (se non per seguire masochisticamente l'evoluzione di questa discussione..), ma perché veniamo accusati tutti dalla vespa col pungiglione??

Che noia, che barba..
I problemi personali dovrebbe postarli da un'altra parte..magari facendosi lui stesso un bel blog, chiuso ai commenti, tanto per essere il supremo leader o capobranco.
Mah..




il problema è che il consiglio migliore a volte sarebbe "il cane fa per morderti?dagli un calcio nel sedere"...ma se lo scrivo mi cade il forum in testa..
l'autore del post ha ragione...ci sono persone che non dovrebbero tenere cani, perchè in mano loro i cani sono pericolosi.
guarda caso chi ha cani cattivi ha sempre cani cattivi, chi ha cani buoni ha sempre cani buoni.
ma le persone non accettano di non essere in grado di educare, cani e figli di solito è uguale...

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