lasciarli liberi


Pubblicato in: Il comportamento del cane

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cla-cla

ciao siccome i miei 2 piccoli sono nel periodo di totale apprendimento siccome hanno 6 mesi e mezzo secondo voi è una buona idea lasciarli liberi, cioè senza guinzaglio, quando siamo in posti isolati come boschi o grandi spazi? loro non scappano stanno vicini a noi e rispondono bene appena li chiamo. ma questo è costruttivo per loro o no? acquistano sicurezza o poi disimparano poi le regole al guinzaglio...come non tirare ecc...

emaroby

Ciao! Se obbediscono bene io li lascerei. Magari farei la cosa con gradualità e all'inizio li richiamerei spessissimo premiandoli quando tornano. Se c'e gente, invece, ti tocca tenerli legati, anche se hanno cinque mesi e sono cuccioloni patatoni, ci sono persone che potrebbero avere paura di loro o fare delle questioni e, come tu saprai gia', sarebbe obbligatorio averli sempre al guinzaglio, anche in una landa desolata. E' la cosa più bella del mondo vederli scorrazzare liberi col loro fisicone massiccio e potente. Vedrai come si divertiranno!!!!

taribello

se l'ambiente lo permette, lasciarli liberi è senza dubbio positivo. Liberi non significa necessariamente privi di ogni regola, anzi potresti approfittare di questa loro libertà per lavorare ancora di più sul richiamo!! Una volta liberati, dai loro il tempo di esplorare l'ambiente circostante poi richiamali e, non appena torneranno da te, premiali con un bocconcino ma NON gli mettere il guinzaglio immediatamente. Concedi loro ancora un pò di libertà poi altro richiamo e altro bocconcino. Dopo 2 o 3 volte sostituisci il bocconcino con una carezza e poi, dopo un pò di volte, metterai loro il guinzaglio.

evuccia

è sempre un'ottima cosa lasciare liberi i cani, crea maggior indipendenza e perciò equilibrio, sempre a patto però che tu abbia la totale leaderchip sui cani, specialmente poi per cani di questa mole e caratterialità, l'assoluta e incontrastata gestione dei cani è fondamentale per la loro incolumità e sopratutto per quella di altri cani o persone, se non pensi di avere il pieno controllo sui cani ti consiglio di non liberarli senza aver instaurato prima il giusto rapporto e comprensione dei ruoli, usa una lunghina o il collare estensibile per addestrarli al richiamo, lavorando con un cane alla volta, basa l'addestramento su voce, postura e gesti..e sopratutto contatto visivo con il cane, la lunghina serve per dargli la sensazione di essere libero riuscendo però a gestire le distanze che sceglierai tu a seconda di quanto ti serve per poter interagire con il cane, è un lavoro lungo e faticoso, ha bisogno di molta applicazione e coerenza, è un lavoro che comincia già da casa, nel tuo caso dato che i cani stanno fuori, dal cancello del tuo giardino, sempre ogni volta che esci o entri devi mettere il cane seduto prima del cancello in modo che non intralci l'apertura e dargli il resta con la mano aperta davanti al muso, apri il cancello ed esci fuori, se il cane accenna a seguirti, lo rimetti dentro e ripeti l'operazione, seduto e resta con la mano aperta, quando riuscirai a farlo rimanere seduto dopo che avrai varcato la soglia, aspetta qualche istante e poi torna a fianco del cane carezza sul fianco bravo, e mentre stai per partire gli dai il comando piede..una volta oltrepassata la soglia devi fare fare in maniera tale che il cane ti cammini a fianco, se ti supera di un metro lo chiami dicendo piede senza fermarti e lo fai riaffiancare a te senza fermarti mai, cerca sempre di stabilire un contatto visivo con il cane in associazione con la voce, quando ti vuoi fermare e il cane si è allontanato da te, voce ferma e bassa e gli dici vieni, non ripetere in continuazione il nome del cane, perchè poi si abitua al suono e non ti ascolta più, è importante in questi casi attirare la sua attenzione entrando nel suo campo visivo e associare un gesto che comprenda, perciò ti fermi, gli dici vieni e contemporaneamente pieghi un po il busto in avanti a accompagni il gesto con un braccio alzato pugno chiuso e indice in evidenza e fai riporti il braccio con il dito che indica la pozione vicino al tuo fianco, è importante che il pugno sia chiuso, perchè se apri la mano, lui lo associa al resta perciò, gli arriva un messaggio contraddittorio, mi rendo conto che è difficile spiegarlo senza esempi visivi, però in buona sostanza deve essere tutto un'equilibrio basato su voce, postura, gestualità e attenzione del cane, se vuoi per richiamare l'attenzione del cane, ti puoi portare dietro un guinzaglio arrotolato che gli potrai lanciare vicino per richiamare l'attenzione che ti permette di stabilire il contatto visivo con il cane che servirà ad impartirgli il gesto e perciò il comando che gli vuoi impartire..ricorda sempre lode e carezza quando il cane torna vicino a te, come dicevo in un'altro post a seconda del contatto mandi un messaggio al cane piuttosto che un'altro, per gratificare il cane, lo devi accarezzare lungo il fianco e con la mano sotto al muso, la carezza deve essere veloce e ferma e accompagnata da un bravo modulato con gioia, se lo accarezzi sulla testa, sul collo o sul dorso, è sottomissione e perciò il cane non si sentirà gratificato ma vessato..e penserà che ti vuoi solo imporre e non premiarlo..

Yuzuriha

Anch'io sono d'accordo, liberarli è un ottimo modo per rafforzare il rapporto.Però mi trovo in disaccordo con emaroby sul richiamarli spesso : in realtà questo è controproducente perchè più dai un comando senza motivo,e più il cane lo disimparerà.Al contrario,credo che dovresti lasciarli liberi di esplorare e correre,sempre però facendoli rimanere nel tuo campo visivo come ha detto Evuccia,e richiamali solo un paio di volte,se si allontanano troppo,o quando vuoi andartene.Quando il richiamo sarà ben fissato,allora potrai anche chiamarli più spesso,ma all'inizio rischi di ottenere l'effetto contrario e di inflazionare il comando,facendogli perdere significato

rananera

io ho fatto la piccola follia di iniziare a lasciar libero asdru molto presto...ma ovviamente essendo un canesorcio la cosa era più fattibile e gestibile
verso i 3 mesi se ben ricordo...
per quanto riguarda il discorso guinzaglio invece riscontro più problemi da quando, al parco con folla, ho iniziato ad usare quello che si allunga...
ecco quello che aveva imparato prima xon guinzaglio fisso e corto, non tirare, cammina sempre da un lato ecc...pare esserselo scordato grazie o per colpa della libertà maggiore offertagli dal guinzaglio lungo...

evuccia

sai qual'è l'errore più grosso ranoletta?? considerare il guinzaglio allungabile come un modo di dare libertà e possibilità di movimento al cane, se tu lo usi lasciandogli metri e metri di corda e perciò di distanza da te senza intervenire mai sul cane, è normale che quello si sente libero e si allontana e poi non sente più il tuo richiamo, l'estensibile serve solo in addestramento e per ribadire il richiamo, se tu non lo usi come ho descritto nel post sopra, il cane se ne servirà per allontanarsi da te in preda a stimoli difficili poi per te da governare..

rananera

ma porello lui il richiamo lo sente anche con il guinzaglione!!!!
il problema è che mi si annoda attorno ad alberi, pali e paletti...mi gira attorno e mi lega stile attacco degli indiani!
però cribbio uso il guinzaglione proprio per dargli l'impressione d'esser libero quando essendoci troppa gente non mi fido a lasciarlo davvero libero...
come dire...l'impressione data è perfetta! ehm, pure troppo

evuccia

se sente il richiamo allora perchè non lo chiami prima che si attorcigli ad alberi e gambe delle persone??
l'estensibile non serve se tu stai da una parte e cane in un'altro quartiere anche con l'estensibile ti deve camminare a fianco e non superarti più di un metro.calcola la distanza di un metro metro e mezzo e lo richiami..non deve decidere lui fino a dove si può allontanare..questo fino a che sta al guinzaglio, poi quando sarà libero potrà fare ciò che vuole sempre con la tua supervisione, però al guinzaglio deve tenere una condotta impartita, voluta e gestita da te..questa è la leaderchip..perchè è tutto collegato, se fa come vuole al guinzaglio, si sentirà in dovere di farlo dentro casa e anche quando sarà sciolto al parco..

rananera

...guardiamo i lati positivi...
prrrrresto sarà lui a portare a spasso me, a quel punto pretenderò di avere anche le crocchette premio, ecco!

p.s. evuccia...te l'ho detto, io sono un tipo lllllllllllllllllento...
lo vedo che va verso un albero ma magari il fetente pare distratto e mi dico: ma no ma no sta virando a destra, dai lo lascio in pace, llllibero e felice e invece zzzzac, con balzo rrrapidissimo cambia idea, vira e ci gira attorno...
gnàpossofareeeeee

cla-cla

grazie per le vostre risposte e dettagliatissimi condigli. lo farò! c'è da dire che loro sono davvero molto ubbidienti e appena si allontanano un po' e li richiamo tornano vicini di corsa, dovrò provare a lasciarli liberi però non in coppia e lì che comincerà il vero addestramento perchè in due sono forti ma presi singolarmente? vedremo.

ps ma se dovessimo incontrare un altro cane sciolto??????

hugo

ciao

il bello sta proprio la....e noti immediatamente e conferma del comando richiamo.
Se dopo un paio di volte con voce graduata i cani non ti ascoltano al richiamo vai con passo deciso a riprendere i cani senza fiatare e torni a casa o altrimenti introduci l'aiuto di uno strumento come il fischietto o mazzo di chiavi che fanno rumore.
A sto punto sai che dovrai lavorare di più al richiamo con distrazione forte ed alla socializzazione con gli altri cani.
Visto anche che sono cuccioloni credo che si dovrebbero sottomettere alla vista degli altri cani e quindi poi giocare insieme.
Sinceramente io lascerei gli altri comandi che già imparano stando insieme e mi focolizzerei sulla socializzazione.


evuccia

hugo perdonami, ma non c'è niente di peggio per perdere la leaderchip e non farsi rispettare dal cane , che andare verso di lui quando non vuole sapere di ritornare (perciò non ti sta considerando, anzi peggio, ti considera come gregario) e riprenderlo, questo per il cane è la conferma della tua insicurezza e uno sprone a far si che continui a non ascoltarti..
è fondamentale instaurare con il cane un contatto visivo, se ti vuoi far ubbidire il cane ti deve guardare, e una volta che hai catturato la sua attenzione e siete in comunicazione visiva, usi voce, postura e gesto del braccio e della mano per richiamarlo, ma sempre stando fermo dove ti trovi, è il cane che deve venire da te, non te andare da lui, e per catturare la sua attenzione, nei casi estremi in cui è distratto da altre cose e non sente la tua voce, basta portarsi dietro un guinzaglio o una catenella, la tiri al cane, basta che gli arrivi ad un millimetro e se è un guinzaglio che tanto non gli fa nulla, glielo puoi pure tirare piano addosso, non si fa nulla, la cosa importante è catturare la sua attenzione che a quel punto sarà immediata, il cane si gira verso di te, simultaneamente lo chiami e con il braccio alzato e dito indice sollevato, gli indichi con braccio e dito di venire vicino alla tua gamba..

hugo

Per me non perdi assolutamente la leadership anzi è la conferma se il cane non torna che bisogna lavorarci sopra.
Tirando il guinzaglio potresti ottenere e trasmettere al cane la paura del ritornare cioè richiamo e quindi ottenere il risultato opposto.
Per associazione potrebbe anche non tornare più.
Quindi preferisco tranquillamente ed in silenzio senza rimproverare il cane andarmelo a riprendere dopo svariati tentativi.


evuccia

e perchè non dovrebbe tornare più..il lancio del guinzaglio non è associato al richiamo ma serve solo ad ottenere l'attenzione visiva del cane, se quando torna lo sgridi o non lo gratifichi..allora sarà portato a non voler più tornare..esempio stupido..se tu fai rimbalzare una palla vicino al cane, piuttosto che la fai rimbalzare o fai un rumore con la palla quando lui è girato..cosa ottieni la paura o l'immediata attenzione del cane..la seconda è evidente, e qui il meccanismo è identico, le associazioni del cane avvengono su cose conseguenti, non sull'azione successiva..e il ritorno non può essere legato al lancio del guinzaglio, ma alla tua successiva e immediata richiesta di far tornare il cane da te..se quando torna gli associ qualcosa di negativo allora li si che assocerà la paura e la prossima volta che lo richiami sarà diffidente..
questo si fa in addestramento hugo..non è che me lo sono inventato io..e i dischetti di cui parli spesso non sono altro che l'alternativa più rumorosa di un più morbido guinzaglio..

hugo

ciao

questi tipi di esercizi dovrebbero essere fatti da una terza persona e il cane non deve vedere assolutamente chi lo tira.
Il fattore lancio visivo il cane può vederlo come cosa negativa perchè vede che il propr gli lancia qualcosa addosso o vicino.
Preferisco qualcosa di rumoroso come i dishcetti o fischietto per richiamare l'attenzione e poi successivamente gratificarlo quando torna.
Un po come una palla che casca dal cielo vede la palla, sente il rumore, ma non sa chi è stato.
Quanto dici te Evuccia il cane si potrebbe spaventare nel vedere la palla ed il rumore del rimbalzo.
Lanciando il guinzaglio il cane vede il padrone e su alcuni soggetti potresti ottenere la cosa opposta.
I dischetti secondo me sono più validi di un lancio del guinzaglio.
Anche se poi viene fatto in addrestamento non significa che sia giusto, forse per quei cani veramente tosti e forti può andare ma per dei cuccioloni che già rispondono al richiamo potrebbe essere traumatico e creare in loro dei piccoli squilibri.