Forrest: follie d'amore...


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Lupo-Solitario

== Ho cercato di riassumere i punti salienti del suo arrivo e dell'inizio della sua nuova vita con noi...==

Forrest è stato adottato da adulto: 2 anni e mezzo. La sua tranquillità ed il suo grande equilibrio avrebbe compensato l’esuberanza giocosa di Ombra.
il 29 agosto 2004 siamo partiti per quel di Vienna (in realtà un po' oltre Vienna), per portarcelo a casa. Forrest proviene da un allevamento ungherese, che per vari motivi doveva chiudere, quindi saputo che Forrest era in adozione ci siamo precipitati (nel vero senso della parola) accompagnati da Francesco (facente funzione di traduttore), amico e proprietario di Anouk, zio di Ombra.

1.600 chilometri in 21 ore e poi…. e poi l'avventura ha avuto inizio… un'avventura bellissima che continua tutt'ora..

L'approccio con Ombra è stato esplosivo, I primi due giorni li hanno passati con violenti litigi. Ombra era gelosissima e lui spaesato. Poi, una volta chiariti, ho aperto il divisorio del recinto ed è stato come se si fossero conosciuti da sempre. Forrest ha conquistato subito il mio cuore e quello di tutta la mia famiglia.
Non è aggressivo ed è tranquillo alla presenza di altri cani. Con le persone è molto bravo e ben socializzato. Da mio figlio si fa fare di tutto. Dopo un mese, a volte, piangeva ed ululava ancora, credo per nostalgia, ma eravamo sicuri che con il tempo avrebbe capito l’importanza e l’amore del suo nuovo branco.
Dopo un mese vissuto con noi, si è già attaccato in maniera quasi morbosa ad Alessandra e Ombra. Un cane che ha provato cosa vuol dire l’abbandono, si attacca in maniera viscerale al secondo "padrone"….perché ha paura di essere nuovamente abbandonato e vive per lui. Quando mi vede impazzisce di gioia e tra guaiti, scodinzolii e salti (sembra un canguro nonostante la mole), è uno spettacolo. Ha un continuo bisogno di contatto fisico e spesso si appoggia con tutto il suo peso contro le mie gambe, è molto tenero. Sono fortunata che sia così, perché solitamente i clc maschi danno sempre molto da fare, perché dominanti e a volte aggressivi, spesso di difficile gestione. Tocca a lui, ora, essere portato a scuola da mio figlio. Tutti i pomeriggi mi accompagna incurante degli urli e schiamazzi di quei piccoli “diavoli”. Ormai è diventato il “lupo” della scuola e con lui sono riuscita a “socializzare” i bambini all’approccio con i cani! In così breve tempo ha già il senso della sua proprietà. Ho avuto la visita dei ladri e grazie ai forti abbai (non lo fanno mai) di entrambi, sono riusciti ad avvertirci ed i ladri si sono dati alla fuga. Una vera fortuna!
 
Così ora il mio branco con lui si è completato. Ombra ora ha un compagno per la vita.

I giorni con lui sono passati. Il suo attaccamento è così grande che un giorno, vedendomi passare, ha tentato di uscire dal recinto addentandolo, con conseguente rottura di tre denti.

A 4 anni Forrest è cambiato molto. Stando nella nostra famiglia ha avuto la possibilità di far uscire il suo vero carattere. Questo probabilmente perché in allevamento non aveva avuto questa possibilità, era sottomesso a cani dominanti e umani. Ha iniziato ad esplorare le cose con la bocca, a giocare col bastone, a saltare come un matto. Ha reazioni che prima non aveva, quando all’inizio sembrava un cane assente.

Cerca le coccole col testone, lecca la faccia e le mani. Insomma si è integrato davvero bene.

E il suo carattere? A 4 anni un clc è spesso dominante in maniera esagerata, spesso aggressivo, fa stare alla larga le persone…Forrest è sicuramente un clc atipico, ha un carattere meravigliosamente equilibrato, docile e non crea problemi, è tranquillo. Bisognerebbe davvero che fossero tutti così!

La sua vita con noi è continuata in maniera più o meno tranquilla…




Dopo questa breve introduzione comincerò a raccontarvi quello che può fare un CLC adottato e innamorato del proprio branco:

Forrest non aveva mai visto una casa (intesa come appartamento), aveva sempre vissuto all'aperto in un recinto, la prima volta che l'abbiamo portato in casa è stato un disastro: camminava avanti ed indietro come un leone in gabbia, quando poi Alessandra è andata via… apriti cielo, ha cominciato a saltare, correre e ad ULULARE…

ad un certo punto si è lanciato contro la finestra aperta, la sua fortuna è stata che c'erano le grate altrimenti sarebbe volato giù dal primo piano….


Il tempo è passato e forrest si è sempre più attaccato a tutti noi, ma soprattutto ad Alessandra, e qui sono cominciati piccoli problemi di ansia da separazione…

Il cecoslovacco è comunque un cane che soffre tantissimo quando non sta con il suo compagno umano, quando poi è un cecoslovacco adottato il problema si amplifica..

un bel giorno ha pensato bene di farci capire il suo disagio facendoci trovare la sua cuccia così...







[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Lupo-Solitario il 31-07-2010 15:18 ]

emynin

io leggo eh?!

mami

anch'io..

Lunajason

continua a raccontareeee

Lupo-Solitario

eccomi qua..
dicevo appunto che un bel giorno ha pensato bene di farci capire il suo disagio facendoci trovare la sua cuccia come l'avete vista nel post sopra...

Forrest soffre tutt'ora di ansia da separazione... spesso capita nei cani adottati, se poi l'intesa con i nuoi compagni a 2 zampe è speciale a volte sfiora l'impossibile... capierte perchè più avanti...


Quando sta nel recinto, dobbiamo lavorare e quindi sta dentro alcune ore, lui con i denti azzanna le sbarre e le piega, come fossero burro... quando torno a casa le raddrizzo con non poca fatica, addirittura a volte devo usare il martello...



Ma questo è niente...

un giorno, abitavamo ancora a Bologna, e la nostra abitazione era sopra all'azienda dove tutt'ora lavoro, Un collega arriva come un matto e urla che i cani sono SCAPPATI E STANNO CORRENDO NEL GIARDINO...
Un colpo....
Esco e li trovo belli come il sole che si rincorrono in giardino...modello "acchiappa le farfalle"...YEPPAAAA...
Penso ad uno scherzo, ma poi mi correggo: il recinto è chiuso con un luchetto, ma allora come hanno fatto ad uscire?
Forrest,soprannominato Houdiny era riuscito ad evader, e Ombra lo aveva seguito..
Ecco come ha trovato il recinto...SENZA PAROLE!



a forza di tirare aveva strappato le saldature e piegato le sbarre, così sono riusciti ad uscire...

Un bel primo piano delle sbarre piegate...



quando invece è in casa con noi si acciambella e si rilassa così...




raffina

accidenti, Loris

Lunajason

ma Forrest ha i denti fatti di ferro?

misssmith

Fuga di mezzogiorno... Senza parole...

frida73






Sempre detto io che i lupi meglio averli come amiconi




emynin

quoto la frì



sarix85

eppure sono belle grosse le sbarre in ferro!!! continuate a raccontare, è un piacere leggervi!!

Lupo-Solitario

Il tempo è passato, ma Forrest non è cambiato, o meglio, non cambiato molto...

Come vi dicevo Forrest è stato adottato che aveva 2 anni e 1/2 e veniva da una realtà durissima, si presume che abbia preso anche delle botte dai comportamenti che aveva all'inizio appena arrivato (Dico si presume perchè non lo sappiamo con certezza, ma...)
ci abbiamo lavorato circa un anno per renderlo "decente"...
Scrivendo decente intendo dire che per un anno circa ci abbiamo lavorato cercando di fargli capire che il suo branco era questo... i primi tempi, quando passeggiavamo per il giardino di dove abitavamo allora (giardino gigantesco) lo dovevamo fare tenendolo al guinzaglio, perchè altrimenti dopo aver emesso alcuni ululati ed aver atteso una risposta che non arrivava, si avvicinava alla rete del giardino e prendeva le misure per saltare.... voleva andare a cercare il suo becchio branco (Probabilmente il branco animale e non umano).
Forrest ha sempre avuto un carattere meraviglioso, ma non aveva più punti di riferimento era un cane spaesato, abitudini diverse, gente diversa, lingua diversa (forrest viene dall' Ungheria dove poi lo siamo andati a prendere noi) era emotivamente distrutto... poi pian piano si è ambientato...

Abbiamo cambiato casa, i cani non hanno subito nessuno stress, l'importante era che noi fossimo con loro, infatti la vita è proseguita come sempre...

Dove abitiamo ora habbiamo montato il recinto dentro ad un garage enorme, riparato dal sole, spazioso ben arieggiato, insomma la soluzione ideale... tra l'altro possiamo accedervi anche dall'entrata delle scale oltre che da fuori...
Diciamo che rispetto a prima la loro situazione è migliorata, se prima era lontano da casa un centinaio di metri ora è praticamente in casa...

La situazione Forrest è migliorata, ma ogni tanto dà di matto e allora rompe le sbarre e passando dalla porta che collega il garage alle scale che salgoo in casa, si mette davanti alla porta a vetri e ci aspetta, se però la il suo istinto di ricerca del branco non si è esaurito, quello che trova, (interruttori, fili , ombrelli... ecc... ecc...) finisce inevitalbilmente distrutto....





Osso che osserva allucinato





Lupo-Solitario

Posso dire con assoluta sicurezza, che Forrest non ha paura di nulla è un cane equilibratissimo e da vero capo branco non cerca mai lo scontro con nessuno, distoglie lo sguardo e se ne va...
A chi lo vede da l'impressione del codardo, ma invece è tutt'altro, evita di sprecare energie se proprio la situazione non lo richiede.
All'inizio con Federico non andava benissimo, Forrest non era stato socializzato ai bambini, e questi cani se non li cresci nel migliore dei modi, potrebbero vedere i bimbi (sprattutto quelli molto piccoli) come possibili prede...

Con Federico, dicevo, non andava molto bene, non gli ha mai fatto nulla, ma si vedeva che era infastidito dalla sua presenza, e ogni tanto gli lasciava andare, utilizzando i denti incisivi, un pizzicotto nel sedere come per avertirlo di non stargli troppo attorno....

poi con il passare del tempo il rapporto è cambiato, Forrest ha capito che anche Fede faceva parte del suo branco è ha cominciato a ricambiare il rispetto che Federico veva per lui, non lo "pizzicava" più... e Federico si poteva permettere di trattarlo come faceva con Ombra e con Osso...
Forreste si comporta con Federico cominciò a comportarsi come si comportava con i cuccioli... (anche se poi fede sta diventando grande e forrest sta smettendo) quando Federico gli sta troppo addosso, o comunque in qualche maniera lo infastidisce, Forrest con mossa fulminea gli prende la faccia in bocca, lo scrolla con delicatezza emettendo un sottomessissimo ruggito ( come per dire: ehi nanetto, hai rotto, evvvvattteneeeee...)e poi lo lascia andare... Fede capisce... e se ne va...




[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Lupo-Solitario il 02-08-2010 13:23 ]

danii

Bellissima storia d'amore.. certo che se dovessi vedere mio figlio con la testa dentro la bocca del mio cane mi prenderebbe un colpo! Aspetto di leggere il resto della Vs. bellissima storia e spero tanto in una vita il più possibile lunga e dignitosa per Forrest

Vorrei chiederti un favore, aprire un post sul comportamento dei clc con gli altri cani, questo perchè stò frequentando con Ettore un gruppo dove sono presenti un maschio e una femmina entrambi di circa 9/10 mesi o poco più ed un corso femmina di 3 anni che al momento è il capo branco..

Lupo-Solitario

Quote:

02-08-2010 alle ore 14:38, danii wrote:
Bellissima storia d'amore.. certo che se dovessi vedere mio figlio con la testa dentro la bocca del mio cane mi prenderebbe un colpo! Aspetto di leggere il resto della Vs. bellissima storia e spero tanto in una vita il più possibile lunga e dignitosa per Forrest



Quando c'è amore e rispetto, c'è "sempre" una storia d'amore meravigliosa....
La nostra vita è così, e noi ne andiamo orgogliosi...
(comunque non è tutto rose e fiori eh!!!)


Quote:

02-08-2010 alle ore 14:38, danii wrote:
Vorrei chiederti un favore, aprire un post sul comportamento dei clc con gli altri cani, questo perchè stò frequentando con Ettore un gruppo dove sono presenti un maschio e una femmina entrambi di circa 9/10 mesi o poco più ed un corso femmina di 3 anni che al momento è il capo branco..



Era mia intenzione farlo a breve, poi sono successe un po di cose e ho tergiversato, ma lo farò sicuramente...

Lupo-Solitario

E' sera... i cani sono nel recinto, un'auto si avvicina... all'improvviso un'insieme di ululati e guaiti squarciano il silenzio... l'auto si ferma, Ale scende e si dirige verso casa...
attraverso la porta a vetri intravede una sagoma che salta a ripetizione e un'altra che corre avanti e indietro per il recinto... apre la porta... apre il recinto e lascia che i due pazzi scatenati scarichino la loro felicità in giardino... come tutte le sere... ma... questa volta è diverso... Ale non lo sa ancora, ma di lì a poco assisterà a qualcosa di sovrannaturale...
Segue i cani in giardino... loro corrono, saltano, le fanno le feste... poi all'improvviso, mentre ombra fa i raggi x ad Ale, Forrest si lancia in una folle corsa a tutta velocità, verso la fine del giardino... scompare nel buio e...
SBANNNGGG... un rumore sordo echeggia nella sera, seguito da guaiti tragici... Ale si spaventa per il fragore e per quei guaiti disperati, chiama Forrest a tutta voce, ma non torna...
corre verso il buio, mentre nella sua mente si fanno largo mille domande... ma cosa è successo... Nell'attimo in cui entra nella parte buia del giardino, vede comparire la sagoma di Forrest... zoppica...
Dove avrà sbattuto... ma avrà sbattuto o c'era magari un ladro che gli ha dato una bastonata?
Accende la luce del giardino... Forrest continua a zoppicare e a lamentarsi... controlla, ma in giardino non c'è nessuno, si guarda in giro e le sembra tutto normale... toccando Forrest in una spalla lo sente che si lamenta.... ma dove avrà sbattuto?

........ecco dove ha sbattuto e come ha ridotto il palo del gazebo dove ha sbattuto.......... non ho parole








-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-
@ admin o founder
Quello che leggete, o è scritto adesso, o fa parte di racconti già scritti altrove oppure sono tratti dal sito, ce ci dovessero essere problemi perchè già comparsi ditemelo...

.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.


neve

o mio dio xD sicuro che sia un cane e non una macchina piega ferro in sembianze di cane ? cmq complimenti veramente anche se si comporta così dev essere 1 cagnolone eccezionale
lo voglio ankiooo 1 cane cosììì

Lupo-Solitario

Quando Alessandra è fuori casa, Forrest piange e soprattutto ulula in continuazione...



[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Lupo-Solitario il 30-08-2010 14:24 ]

Lupo-Solitario

... fin qui niente di particolarmente strano...
come già detto Forrest è un cagnolo adottato e soffre di ansia da separazione....

quello che è pazzesco è che un giorno, apparentemente come gli altri, ne ha combinata una a dir poco INCREDIBILE....

cominciamo dall'inizio...
noi abitiamo in una villetta trifamiliare, due appartamenti sopra e uno sotto...
fuori dalla mia terrazza ci sono un paio di metri di tetto che corrispondono al portichetto dell'appartamento al piano terra... questo tetto è largo cme tutti e due gli appartamenti del primo piano, quindi è lungo circa 15 metri circa...

detto questo, passiamo all'ennesima follia....

quando Alessandra arriva con la macchina, i cagnoli la sentono e si precipitano dalla porta e via giù per le scale... vanno ad accoglierla festosi....

quel giorno non so cosa abbia pensato Forrest, invece di andare alla porta si è precipitato in terrazza e con un balzo è salito sul tetto davanti al balcone e si è messo a correre avantie indietro come un matto, non riuscivo a prenderlo, appena Ale si è fermata lui ha cominciato a saltare come faceva solitamente in giardino, ma li era sul tetto del primo piano...

che fare? metre lo chiamavo per distrarlo Ale è corsa su per le scale per salire in casa e cercare di farlo rientrare,mentre io sono corso giù per poter dire ad Ale in che posizione si trovava, perchè dalla terrazza alcuni punti non si vedono... ma lui vedendola scomparire dalla sua visuale, ha preso la rincorsa ed è saltato giù dal primo piano....

TERRORE......

Me lo sono visto volare sopra alla testa...

è atterrato al confine del giardino, si è scrollato e, metre Ale estava riscendendo in giardino le è andato incontro tutto felice di averla ritrovata.....

è saltato giù da un'altezza di circa 3,20 mt e la spinta era tale che ha fatto un volo di circa 4,50 mt....

assolutamente pazzesco....





rananera

sembra la trama di un film...
ma 'sto cane si farà anche male con tutte queste pazzie...ma porello!
(bellissimo)

Lupo-Solitario

Quote:

30-08-2010 alle ore 15:25, rananera wrote:
sembra la trama di un film...
ma 'sto cane si farà anche male con tutte queste pazzie...ma porello!
(bellissimo)



Quando si adotta un cane, bisogna mettere in preventivo anche eventuali "follie", se poi il cane ha un passato burrascoso come Forrest, le follie possono diventare all'ordine del giorno.... soprattutto se nella nuova famiglia c'è un'intensa simbiosi il rischio è ancora più grande...

fortunatamente non si è mai fatto male in maniera seria, qualche escoriazione, nulla di più, fino al 19 febbraio, quando l'incidente che ebbe quel giorno ha cambiato la sua vita e il suo destino e, ovviamente, anche la nostra vita e il nostro destino....



rananera

Quote:


fortunatamente non si è mai fatto male in maniera seria, qualche escoriazione, nulla di più, fino al 19 febbraio, quando l'incidente che ebbe quel giorno ha cambiato la sua vita e il suo destino e, ovviamente, anche la nostra vita e il nostro destino....



??

edit by Miss: sistemato quote

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: misssmith il 30-08-2010 19:07 ]

Lupo-Solitario

Quando il destino decide di intervenire....

Venerdì 19 febbraio 2010. (tratto dal sito dei miei lupotti)

Una giornata come tante.

Ci si alza, la colazione, lo sgambamento dei cani e poi via, chi al lavoro e chi a scuola. Alla televisione davano il numero per avere via sms l’oroscopo, per essere informati sull’andamento della giornata….ma chi lo vuol sapere come va la giornata? Meglio di no, mi dico…

Circa all’una aspetto la telefonata di Fede per sapere come è andata la giornata scolastica.

Aspetto ma il telefono non suona….forse è in ritardo.

Finalmente chiama, ma quella al telefono è una voce in preda al panico, ma che succede???

Cerco di capire, in breve mi spiega che non sa come fare perché Forrest è rimasto intrappolato tra le sbarre a penzoloni. All’inizio non avevo ben focalizzato la gravità della cosa e lo incito a provare di aiutarlo per liberarsi, piangendo mi dice che aveva già provato ma non riusciva, aveva preso una sedia dal giardino, ma era troppo bassa, allora aveva messo lo zaino sulla sedia, ma Forrest era troppo debole per sostenersi



Mollo il lavoro e mi precipito a casa. Come posso descrivere l’insieme di panico, angoscia, disperazione che abbiamo provato in quei momenti?
Forrest questa volta l’aveva combinata davvero grossa, per la prima volta aveva forzato le sbarre dalla parte del giardino, forzando prima quelle che davano nel box di Lice per passare alle altre, ma probabilmente non le aveva aperte a sufficienza. Era riuscito a passare dall’altra parte fino al bacino, ma quest’ultimo non era riuscito a passare ed era rimasto imprigionato finendo nella parte non allargata delle due sbarre, che era strettissima, circa 7 cm. Probabilmente era rimasto appeso a mezz’aria così per diverse ore, rimanendo a ciondoloni senza appoggio con la testa in giù. Quando sono arrivata era in iper-ventilazione, la lingua ormai era bianco-grigiastra ed era una maschera di bava. A tratti dal dolore mordeva l’aria in qua e in là. Le zampe davanti non erano più tese a cercare un appoggio ma erano ripiegate indietro, orami esausto non si muoveva più. In preda al panico ho provato da dietro a chiudergli le anche per farlo passare ma non c’era verso, il corpo in avanti era troppo pesante per poter tentare qualsiasi manovra dietro nel bacino. Dal davanti prendendolo su cercavo di tirarlo, chiudendogli le anche ma anche così non passava. Nonostante la sua paura, il suo dolore non ha mai provato a mordere una sola volta.
Improvvisamente l’ho lasciato e ho iniziato a correre in strada in cerca d’aiuto. Fortunatamente i vicini di casa c’erano e si sono precipitati non capendo cosa gli stessi gridando. Ero veramente fuori di testa.
In due uomini non riuscivano ad aprire di più le sbarre, ed io che piangevo e gridavo, Forrest che era sempre più abbandonato. Momenti interminabili, la paura di non farcela…
Con una leva abbiamo divelto una sbarra e pian piano lo abbiamo steso a terra. Continuava ad ansimare, le pupille dilatate al massimo, i baffi improvvisamente aperti e drizzati. Ho pensato che il cuore gli cedesse. Lo abbiamo calmato con dei massaggi e delle carezze, con parole calme…
Mio figlio in tutto questo è stato fantastico, nonostante il suo panico non si è mai perso d’animo, correva da una parte all’altra del box per aiutarci, lo sosteneva e una volta a terra se l’è stretto forte riempiendolo di carezze. Intanto mio marito, anche lui lasciato il lavoro, si precipita a casa, in moto in mezzo ad un acquazzone incredibile e tra la pioggia e i lacrimoni andava quasi alla cieca. Quando è arrivato ha trovato Fede a sedere per terra che stava accarezzando Forrest e gli parlava in continuazione...
Fede e Forrest già da tempo hanno trovato la simbiosi giusta, ma credo che questo episodio li abbia legati ancora di più...
Dopo mezz’ora ha iniziato a respirare leggermente meno e solo dopo abbiamo capito la gravità di quello che era successo. Forrest non camminava più, non si tirava più su. Pareva paralizzato.
Disperazione su altra disperazione.
Se la colonna vertebrale era rotta purtroppo non c’era nulla da fare…
A volte ti ritrovi a pensare a quando i tuoi compagni a 4 zampe non saranno più con te, forse lo fai per scaramanzia e non per altro, poi quando ti trovi in una realtà in cui forse devi salutare per l’ultima volta uno del tuo branco, non vorresti essere lì, ti ripeti che non è a te che stà capitando. Non è possibile. Non può essere.
E allora ti passa per la mente tutto quello che hai fatto con lui, tutte le gioie che ti ha dato e inizia a urlare. Urlare perché non deve essere così, perché sei disperata, perché lo ami e non vuoi che domani lui non ci sia più. Mai più….
Non so se capite quanto dolore si può provare….perché vi auguro di non provarlo mai.

Ti fermi a pensare a quando correva libero, con il suo modo meraviglioso di sfiorare appena il terreno, come se volasse.
Al modo dondolante di correre come un matto. A come saltava quando arrivavo a casa, felice del mio rientro…
Ricordo Oskar Dora (Conoscitore eccelso della razza)che nel vederlo correre ne aveva elogiato la sua armonia.
I ricordi corrono veloci… Veloci come la macchina che viaggia verso la veterinaria e in quel lasso di tempo io e mio marito piombiamo in un silenzio di paura…era il suo ultimo viaggio?

Quando lo abbiamo messo sul lettino per le lastre non si muoveva, non è stato necessario anestetizzarlo. La colonna è risultata miracolosamente intatta, il bacino non si è rotto ma si è evidenziata una leggera lussazione ad un’anca che prima era perfetta come l’altra. Probabilmente lo sforzo per uscire da quella posizione. Nella pancia, sempre dalla stessa parte dell’anca, ha un grosso ematoma dove era a contatto con le sbarre, le interiora sono intatte anche se ha urinato sangue. I nervi hanno subito però una grave compressione. Punture antidolorifiche, speriamo in una ripresa, mi è stato detto che ci vorrà molto, molto tempo.
Forrest probabilmente ha perso per sempre la funzionalità di una zampa. Ma è vivo, è ancora con noi.
Forse non la userà più, non correrà più, ma in tutto questo si è rivelato un cane fortissimo, sia di ossatura che di cuore. Davvero una roccia. Il primo giorno, quando l'umore era nero e Forrest stava male, era come non avere nessun altro clc. Silenzio totale in casa. Ombra era rimasta in sala e Lice sotto al tavolo in cucina. Per tutto il giorno. Quando abbiamo pranzato, momento in cui Lice si scatena come faceva da piccola Ombra famelica con il mangiare, Lice non si è mossa. Ci siamo guardati in faccia dicendoci che non era possibile, era la prima volta in 8 mesi che non si muoveva per fare la biricchina ed elemosinare. Ogni tanto Lice andava da Forrest e lo leccava sul muso e poi tornava a sdraiarsi. Ogni tanto puntava il naso su una parte dell'anca di Forrest....alla fine abbiamo trovato proprio in qual punto un taglio provocato dalle sbarre, forse dal lungo sfregamento.
La loro sensibilità è davvero grande.

Abbiamo fatto delle prove sulle zampe posteriori per verificare i danni. Dapprima abbiamo provato a fare il solletico sotto i polpastrelli, per finire ad un grosso pizzicotto sopra le dita della zampa. Nessun movimento apprezzabile. La paura era grande. Poi il secondo giorno su una zampa, quella messa meglio, si vedevano dei piccoli stimoli al solletico, si riesce ad alzare, ad usare un po’ la zampa posteriore sinistra, ma quella destra la trascina, quasi morta.
Dopo tre giorni il piccolo movimento si notava anche sulla zampa compromessa. Buon segno, i nervi non sono stati recisi.
Lo accompagniamo fuori, aiutandolo a camminare, lo sorreggiamo, mio marito lo porta in braccio ogni volta per le scale nonostante i suoi quasi 40 kg.
Non sarà più come prima, nemmeno il nostro amore sarà come prima, perché ora è molto, molto più forte. A distanza di una settimana dall’incidente ha ripreso l’uso della muscolatura della coscia, che oppone resistenza, ma i terminali nervosi e dei legamenti ancora no. Ora, oltre ai massaggi, si aspetta la bella stagione per fargli fare della piscina come riabilitazione. Non è sicura la ripresa dell’ultima parte della zampa.

In casa per evitare che scivoli con le zampe barcollanti posteriori, gli abbiamo messo i calzini anti-scivolo dei bimbi, e qualcuno giustamente l’ha chiamato…”due calzini”.
La sua vecchiaia ora veramente sarà tutta pantofole, copertina e poltrona. Ma non sapete che fortuna abbiamo avuto…..ora lui poteva essere sul ponte dell’arcobaleno.

Lupo-Solitario



Se in un primo momento sembrava fosse ritornato tutto tranquillo, Forrest veniva lasciato in casa e con fruit sparse sul divano (sporche) e cancellino delle scale interne aperto, non aveva più dato problemi.

Poi, tempo qualche giorno, tutto si era rimesso in discussione. Capivamo che Forrest andava su e giù per le scale che portano in mansarda, sempre per cercarci. Ma queste scale sono in legno e costruite a risparmio di spazio, per intenderci molto ripide e con un gradino a dx e uno a sx. Per scendere le scale probabilmente è scivolato varie volte, morale l'esperimento di lasciare la scala di libero accesso non è andato bene. Forrest aveva riniziato a muoversi molto male. Senza contare i danni che era riuscito anche lui a fare, vedi una volta che è riuscito ad aprire la cucina e a sventrare il bidone di plastica dei croccantini in mille pezzetti....

Così, cercando in tutte le cose il male minore, cercando una soluzione per contenerlo abbiamo rimesso mani al box. E' stato interamente ricontrollato, risaldato, e sono state applicate in tutte le pareti delle barre traverse orizzontali, ora è peggio di Alcatraz. E' da un pò di tempo che è tornato giù, non riesce più ad evadere e nemmeno riesce ad allargare come prima le sbarre, essendoci ora quelle traverse. Mio marito c'ha lavorato due giorni di ferie interi ma ne è valsa la pena. La sua zoppia era peggiorata e per rimetterlo nuovamente in sesto abbiamo iniziato un nuovo ciclo di punture, deve rifarne una decina in tutto più una scatola di antidolorifico e dopo soli due giorni abbiamo visto i risultati. 10 minuti tutti i giorni, con calma, abbiamo ripreso a portarlo fuori. Man mano vediamo che si riprende cercheremo di aumentare un pò la passeggiata perchè abbiamo bisogno che la muscolatura si riprenda. Ora è vietatissimo per lui l'accesso alla mansarda. Alla sera, quando andavamo a letto, tutta la truppa ci seguiva ai piani di sopra e poi, dopo poco, i due adulti ritornavano giù in sala a dormire. Per fare questo lo accompagnavamo sia su che giù, perchè il retrotreno andava per conto suo e non ce la faceva. Ma ci siamo detti che non poteva andare avanti così, Forrest quelle scale è meglio che se le dimentichi. Noi d'altro canto non riuscivamo a pensare di far entrare le altre femmine al piano di sopra e lui no. Lo sentivamo piangere, privandolo all'improvviso di una cosa per lui importante, il suo branco....così, visto che la salute e l'amore per i nostri cani è in prima posizione, abbiamo "girato casa". Ossia abbiamo smontato la sala al piano, con tutto quello che c'era dentro e l'abbiamo messa in salotto, abbiamo smontato la camera da letto in mansarda e l'abbiamo rimontata giù al posto della sala da pranzo. Così ora non ci sono più scale da fare. Ne ha guadagnato mio figlio, che ora ha 3/4 di mansarda tutta sua e Forrest che ora vive il suo branco senza essere limitato dalle scale.
Ogni tanto io e mio marito ci guardiamo e ci domandiamo se siamo normali....ma a noi va bene così, per Forrest, per i nostri cani....dare il massimo è quello che si meritano


Il proseguo di questa storia la si può leggere nel post

Forrest: il re lupo





[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Lupo-Solitario il 30-08-2010 16:21 ]

Lunajason

mi sono scesi i lacrimoni forza re Forrest

rananera

secondo me casa vostra ci ha anche guadagnato con la nuova disposizione...altrochè
forrest ha quella faccia da lupo dei film che immaginarlo non nel pieno delle sue possibilità fisiche fa anche un po' più tristezza...
ma se ho capito bene si è e si sta riprendendo, seppur con certi limiti...data la situazione c'è comunque da baciarsi i gomiti...

Lupo-Solitario

Quote:

30-08-2010 alle ore 16:23, rananera wrote:
ma se ho capito bene si è e si sta riprendendo, seppur con certi limiti...



Dall'incidente si riprese inspettatamente in maniera fantastica, direi quasi completamente, però poi l'incidente gli ha scatenato la malattia che ha ora e con cui combattiamo tutti i giorni, e che prima o poi lo porterà via da noi per sempre....

rananera

in questi casi di "amori a tempo" vale la regola che si applica anche agli esseri umani:
godetevelo al massimo e fatelo stare al meglio possibile...
paradossalmente mi vien comunque da pensare a lui come ad un cane fortunato, seppur nella sfortuna.
e di questi tempi...con le storie che circolano...con gli strani rapporti malati tra uomo e animali...
non è comunque poca cosa.

Lupo-Solitario

Per noi vivere i nostri cani è un ONORE oltre che un piacere, e l'anno scorso per poter rendere pubblico questo onore, creammo un video per forrest, e glielo donammo per il suo compleanno...




Steppphy

Quando leggo i vostri post piango sempre... Siete proprio matti comunque, il che mi consola perchè a volte con i miei animali penso di essere matta solo io. E invece siamo in compagnia...

Carezze ai vostri cani e un grande "Siete mitici, grazie di esserci" a voi bipedi

Lupo-Solitario

Quote:

30-08-2010 alle ore 18:51, Steppphy wrote:
Quando leggo i vostri post piango sempre... Siete proprio matti comunque, il che mi consola perchè a volte con i miei animali penso di essere matta solo io. E invece siamo in compagnia...

Carezze ai vostri cani e un grande "Siete mitici, grazie di esserci" a voi bipedi



Si hai ragione...
siamo dei matti e siamo orgogliosi di esserlo...
... e speriamo che la compagnia si allarghi sempre di più...

sarix85

ma cosa c'è di meglio che la pazzia per i propri pelosoni!!! ho provato a cercare il vostro sito, vorrei vederlo....

Lupo-Solitario

qualche foto relative all'incidente di forrest....









[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Lupo-Solitario il 15-09-2010 23:29 ]

Lupo-Solitario

Quote:

30-08-2010 alle ore 16:12, Lupo-Solitario wrote:
Alla sera, quando andavamo a letto, tutta la truppa ci seguiva ai piani di sopra e poi, dopo poco, i due adulti ritornavano giù in sala a dormire. Per fare questo lo accompagnavamo sia su che giù, perchè il retrotreno andava per conto suo e non ce la faceva. Ma ci siamo detti che non poteva andare avanti così, Forrest quelle scale è meglio che se le dimentichi. Noi d'altro canto non riuscivamo a pensare di far entrare le altre femmine al piano di sopra e lui no. Lo sentivamo piangere, privandolo all'improvviso di una cosa per lui importante, il suo branco....così, visto che la salute e l'amore per i nostri cani è in prima posizione, abbiamo "girato casa". Ossia abbiamo smontato la sala al piano, con tutto quello che c'era dentro e l'abbiamo messa in salotto, abbiamo smontato la camera da letto in mansarda e l'abbiamo rimontata giù al posto della sala da pranzo. Così ora non ci sono più scale da fare.



Prima...



e dopo.... cosa non si fa per amore....





raffina

quanto è vero, Loris

alice2009

che famiglia meravigliosa!