Mamma Rossa sul ponte... (08.03.2010)
Pubblicato in: L'album dei ricordi
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aurelia2412
Ciao dolce mammina... corri finalmente libera e felice.
La tua Mamma, Baby, Meggie G. e Umpi
[ Questo Messaggio è stato Modificato da: aurelia2412 il 30-03-2010 18:25 ]
Gattamatta
Ciao piccolo tesoro...dormi serena anche te... 
aurelia2412
E' passato un mese ma le tue bimbe, specialmente Umpi, continuano a cercarti e sperano che torni. Ho provato a spiegargli il concetto delle anime immortali e spero abbiano capito che, se anche non ti vedono, tu ci sei sempre. Cerco di essere forte anche per loro, ma quando sono sola è un attimo e la mente vola al nostro ultimo abbraccio. Ti avevo chiesto di farti ritrovare al mio ritorno... Perchè non mi hai aspettato??
Amica mia, dolce mamma, che hai combattuto per essere adottata, con la tua piccola Meggie di pochi mesi e un puntino che avevi nella pancia, e non lo sapevamo, che sarebbe diventata Umpi. Mamma che facevi sempre un passo indietro per lasciare mangiare prima le tue cucciole o che le rimproveravi quando combinavano qualche marachella, prima che potessimo farlo noi.
Ho adorato la tua grinta, il tuo coraggio e la tua forza.
Vorrei poter postare una tua foto ma sono tutte troppo grandi...
Mi manchi moltissimo. Ci manchi moltissimo.
aurelia2412
Sono riuscita ad inserire una tua foto nel mio profilo. E' già qualcosa. Ti voglio bene, mammona.aurelia2412
Visualizza immagine aurelia2412
Sono riuscita a pubblicare una foto.
Ciao amore mio, ti voglio bene.
cemma
eccola !! che micia meravigliosa..... aurelia2412
Bella, vero?
L'ho adottata che era adulta. All'epoca vivevo in una casa col giardino, ma avevo un gatto maschio molto geloso del suo territorio (casa e giardino). Lei cercava sempre di intrufolarsi nella mia cucina ma io, per evitarle spiacevoli aggressioni da parte di Magic "Puzzola" Johnson ero costretta a mandarla via. Lei, però, era testarda e non si faceva intimidire. Se lui reagiva andava via per poi ritornare appena possibile. Quando Magic è scomparso (...) lei si è ripresentata con sempre maggiore frequenza ma non ci decidevamo ad adottarla, scottati dalla morte dei nostri ultimi tre gatti. Dicevo a mio marito: "Se dovessimo riprenderne altri devono vivere nell'appartamento, vivere fuori è troppo pericoloso per loro...". Un giorno parto e torno dai miei per un po' di vacanza e ricevo una telefonata, mio marito: "Sai, la gatta rossa ha un cuccioletto troppo carino!!! Devi assolutamente vederlo quando torni!!!". E così è stato. Al mio ritorno conobbi la piccola Meggie Gruber (per via della macchia rossa sulla testa), che all'epoca aveva due mesi. Facemmo un tentativo per farle vivere a casa che fu un successone. Anzi, la mamma sembrava essere già stata un gatto di casa. Era perfetta e non le interessava bighellonare fuori, nel giardino. La sorpresa fu che, dopo poche settimane, proprio la notte di pasqua, partorì due cuccioletti: uno rosso come lei e una nera con una macchia in testa. Il piccolo "Baronetto Rosso" venne adottato da una cara famiglia mentre la gattina nera, Zurrundeddu detta "Umpi", rimase con noi. Ora mi rimangono loro, di questa magnifica famiglia che la mamma ha difeso con le unghie e con i denti dalle insidie del mondo esterno, lottando con dolcezza e grinta per farsi, e farle, adottare. Era chiaro che fosse riconoscente per il riparo e la sicurezza che le avevamo fornito e non mancava mai di riprendere le piccole se si facevano le unghie sui divani e se facevano troppa confusione, quasi a voler evitare per noi qualsiasi tipo di disturbo ed esercitando in prima persona il ruolo di educatrice.
E' stata un grande esempio di dignità e di forza, per noi.
Non ti dimenticherò, mammona. Ti ho sognato stanotte. Ti eri risvegliata, ci eravamo sbagliati, non eri morta. Poi mi sono risvegliata e purtroppo era solo un sogno...
Grazie Cemma, sei carinissima.
E' importante condividere il dolore con chi può capire. Questo è un magnifico forum.
aurelia2412
Mia dolcissima miciotta,
domani saranno tre mesi che non ci sei più.
La scorsa settimana sono tornata nella "tua" casa, quella di Roma e per un momento ti ho rivista nella tua cesta rossa. Un flash e poi non c'eri più.
E' difficile accettare che ora sei lontana e che ci aspetti sul ponte.
Ti ho scritto tante cose nella letterina che ti ha accompagnato nella tua ultima dimora e spero che si avverino tutte.
E' atroce pensare che tu ti sei affidata a noi e che noi, nel momento del bisogno, non siamo riusciti a salvarti.
Io spero che tu senta ogni nostro piccolo pensiero. Che ti addormenti vicino a Umpi la sera, sul divano, anche se non ti vediamo. Che dia una sleccozzata ogni tanto anche a Meggie (anche se preferisci Umpi). Spero che lassù niente ti faccia rimpiangere la nostra famigliola e che tu sia felice.
Noi cerchiamo di farti rivivere in tutte le coccole aggiuntive che dedichiamo alle tue bambine, che ti cercano tanto e sono tristi.
Abbiamo il cuore spezzato e ci manchi, e il tempo non lenisce il dolore, se è vero che anche adesso non riesco a non piangere mentre ti penso.
La settimana scorsa tornavamo da una gita e, nel tragitto fino a casa, per ben 3 volte ho visto un gatto rosso a bordo strada ed ho pensato che fossi tu e che ci stessi salutando e dicendo che sei libera.
Io lo spero, anche se so che avevi scelto la nostra casa e che non ne saresti uscita per niente al mondo, nemmeno per l'erba gatto buonissima che avevamo nel primo giardino.
Ti sento ancora tra le mie braccia e sento il tuo profumo nel nostro ultimo abbraccio. Non posso dimenticare la morbidezza della tua dolce pellicciotta nè i tuoi bellissimi occhi ambrati, pieni di significato e di pensieri e parole.
Vorrei sognarti, stanotte.
Salutami il mio gladiatore, nonchè sceriffo, Kyrie.
aurelia2412
aurelia2412
Terzo anniversario.
Ci manchi da morire.
Non ti dimenticheremo mai.
La tua famigliola.
misssmith
E' una bellissima storia, l'ho letta ora per la prima volta...