Romeo ha deciso di lasciarci
Pubblicato in: L'album dei ricordi
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mixer
Salve.Romeo ha 15 anni.Un incrocio certosino e gatto europeo.Castrato,sempre vissuto in casa.Due soli precedenti sanitari importanti:ostruzione alle glandole perianali, con ingerventi chirurgici in entrambi i casi, .Da qualche mese aveva lanciato segnali, non correttamente interpretati.Beveva più frequentemente ed era bizzoso nell'assumere il cibo, che reclamava insistentemente oltre i suoi normali orari per poi appena assaggiarlo e quindi ignorarlo.Tre giorni fa grave crisi dolorosa.Grossi miagolii di sofferenza,barcollamento,emissione di pipì sul divano dove lo adagiato.Corsa notturna dal veterinario.Ecografia che evidenzia una massa a livello epatico.Flebo antidolore ed altri trattamenti farmacologici.Ancora ad oggi non conosciute le analisi ematologiche.Il gatto ha una struttura robusta, non presenta segni di cachessia.Anche stanotte dolore ,placato con farmaco in vena.I veterinari consigliano di attendere i risultati delle analisi prima di decidere se operare o concludere in modo eutanasico.Non mi soffermo su cosa Romeo rappresenti per la nostra famiglia perchè tutti possono immaginarlo.Il fatto è che siamo impreparati all'evento e vorremmo fortemente essere consigliati da chi ha passato esperienze analoghe.Grazie,giamon
Non ho ben capito: i vet pensano si tratti di tumore o cosa?
Che esami sono stati fatti oltre all'ecografia?
Che trattamenti farmacologici avete intrapreso?
calzinimaya
finora sappiamo che il gatto ha una massa a livello epatico, aspettiamo le analisi del sangue, hanno ragione i vet.
se dovessero esserci altri problemi intervenire in quelle condizioni sarebbe un tantino azzardato..mi spiace per il tuo micio..
mixer
Il risultato delel analisi non è ancora noto.Qui siamo in una città di provincia e le cose non funzionano come nei centri universitari.
La massa è stata accertata solo con l'ecografia, non seguita da biopsia perchè i vet sono preoccupati per l'etaà del gatto ( ricordo 15 anni).Attualmente in trattamento con: TAD 600 da 4 mg: deltacortene in comprese; ursacol i comprese da 5o mg: Legalon 70 mg;epargriseovit bambini ; soluzione fisiologica Deflamon che però ieri non siamo riusciti a somministrare perchè si era tolto l'ago dalla flebo dalla zampa.
Incrinadia75
povero piccolo romeo... Roxy55
mixer, e' chiaro che non si e' mai pronti. Ma siccome non e' detta l'ultima parola incrocio le dita per voi e spero che ci sia ancora qualcosa da fare per Romeo. Non posso fare altro che dire una parola scontata, ma lo dico dal cuore. Coraggio e non disperatevi di fronte a lui cercate di alimentare la speranza. Sperare non costa niente e il vs. atteggiamento lo rincuorera'. UN grosso bacio alla vs famiglia e al vs amato gattone. 
dany69
Incrociamo tutte le code!!!! mixer
Devo ringraziarvi tutti per la solidarietà dimostrata e mi chiedo come è possibile che l'amore per gli animali ci unisca mentre le cose di tutti i giorni ci dividano.Roxy55
ringraziamo il cielo che questo ci uniscaqueenandwilly
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Lascia che almeno questo ci unisca, anche se penso che le persone che amano e rispettano gli animali e la natura, siano persone, sensibili, vere, buone e nobili d'animo...
Credo che abbiano una marcia in più anche per volere la Pace e non perdersi in futili e sterili
discussioni...
Quelli che conosco io sono così...
Quì sei capitato nel posto giusto per essere capito e compreso...
e non deriso come chi ti dice: " ma è SOLO un Gatto!!!"
Dal mio punto di vista da quando entrano in casa fanno parte della famiglia, e vederli soffrire o perderli fa male, come fossero persone...
Purtroppo la loro vita è più breve della nostra, ma noi facciamo il possibile per farli stare bene...Credo che i nostri Mici sono fortunati, perchè hanno una casa, Amore, cibo e cure, a differenza di tanti altri che essendo randagi e malati, devono lottare per la soppravvivenza tra i pericoli della strada e le persone malvage che non li Amano e sono degni di ogni cattiveria e violenza verso di loro...
Coraggio Romeo!!!
Per te Mixer : questo è il mio motto...
Noi non molliamo , perchè i nostri Pelosi li Amiamooo!!!
Tutto incrociato, aggiornaci sempre, attendiamo notizie...
nicholas
forza, siamo tutti con te... facci saperemorgana16
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Eh... Quante volte succede!
Buona guarigione per il tuo micetto
[ Questo Messaggio è stato Modificato da: morgana16 il 26-09-2009 23:01 ]
mixer
Questa notte Romeo se ne è andato.In silenzio, come, mi dicono, se ne vanno i gatti.In silenzio.Con quella riservatezza e con quell'amore (e dico AMORE perchè la parola affetto è riduttiva) che per 15 anni egli, gatto di appartamento, ha dedicato disinteressatamente a me, a mia moglie e ai miei due figli.L'ho trovato, giàfreddo da ore, nella posizione come se volesse scendere o salire sul divanetto di cucina.L'avevo lasciato poche ore prima tranquillo, apparentemente, sdraiato sul divano di sala, stressato dal bombardamento di farmaci che gli erano stati somministrati poco tempo prima dall'infermiera.Mi aveva fatto le fusa e mi ero illuso, come facevo ormai dal giorno recente della prima crisi, che lui, felino dal fisico imponente che aveva subito e superato in passato due interventi alle glandole perienali, potesse farcela ancora e ridonarmi a lungo il suo ron ron.Se ne andato in silenzio, stroncato da un collasso, ma soprattutto decidendo di farci un ultimo atto d'amore: quello di evitare a chi aveva amato e che lo avevano amato la dolorosa, insopportabile decisione dell'eutanasia.Ora io potrei scrivere manuali su di lui e non escludo che lo farò.Ho 60 anni e la mia vita è stata segnata da tre animali, tutti e tre gatti:la prima,la gatta della mia infanzia, che mi bagnava i capelli con la lingua mentre dormivo dopo avere pianto per qualche sculaccione rievuto, per consolarmi; la seconda, altra gatta che un giorno, durante un temporale,raspò alla porta del nostro appartamentino in pineta al mare, si fece aprire e ci portò ad uno ad uno tutti i suoi cuccioli bagnati d infreddoliti.Ma lui, l'ultimo, Romeo, ha rappresentato la sintesi di tutto quello che vorresti trovare in un amico, che dico, in un fratello.In quindici anni di rosea carcerazione mai un lamento, solo qualche timida protesta vocale quando ti presentavi a casa che le ciotole erano vuote da un tempo troppo lungo anche per uno paziente come lui.Con mia moglie gli abbiamo già dato acconcia sepoltura nel nostro orticello, quello dal quale per tanto tempo ho colto l'erba gramigna che a lui piaceva tanto.A lui piacevano tante cose, solo che non le chiedeva mai.Per esempio la carne di tacchino arrosto, quella che si compra a rotoli nei supermercati.Sono felice che negli ultimi giorni ne abbia potuto gustare ancora.Io mi guardo intorno e commisero con orrore l'egoismo degli umani, lo paragono con lo sguardo sempre limpido, trasparente del mio gattone e mi viene un groppo alla gola.Non avrei mai pensato di soffrire così il senso dell'abbandono.Mi sento come se mi avessero strappato qualcosa di dentro.Per non restituirmela più.E' morto a pochi metri da noi, mentre dormivamo ,senza chiamarci, perchè non voleva farci soffrire di più,dandomi la più grande lezione di vita che io possa mai avere avuto.Pur essendo severo con Dio per avermelo tolto così repentinamente, lo ringrazio per avermi donato per quindici anni la presenza di un essere unico nella sua modestia e nella sua grandezza.A voi, cari amici, il compito improbo di aiutarmi a superare questo immenso, esacerbante strazio.[ Questo Messaggio è stato Modificato da: mixer il 27-09-2009 08:58 ]
Freedom
nonostante il comprensibile strazio, leggo serenità nelle tue parole piene d'amore e d'affetto
noi siamo qua
Cecilio
Un abbraccio grande Mixer... nicholas
mixer, troverò le parole per aiutarti... ora però, da orso che sono, mi ritiro in silenzio perchè le tue parole mi hanno fatto piangere... ti mando un grande abbraccio e più tardi ti scriverò ancora forse con le parole che ti faranno sentire meno solo... ora non trovo parole, solo lacrime... scusalillina
senza parole ,piango con te mixer
Lui non amava farsi prendere in collo.La sua metà certosina ribelle prevaleva sulla parte europea.A lui piaceva mordicchiare, senza far male, ma con insistenza, le mani di chi lo provocava nel gioco.Mia moglie si perdeva a corrergli dietro, perchè nella sedentarietà del suo vivere in casa correre per poi gettarsi a terra con le zampette verso l'alto, in posizione difensiva, era il suo passatempo preferito.In effetti Romeo era un gattone, anche un po' obeso.Sembrava apatico e forse un po' lo era ma se necessario sprigionava energia pura.Aveva paura dei rumori in generale ma soprattutto era terrorizzato dai fulmini.I temporali lo costringevano a nascondersi sotto qualche letto e te lo vedevi riapparire solo dopo qualche ora.L'altra cosa che lo angosciava erano i viaggi in auto.In verità ne ha fatti pochissimi in vita sua , giusto per qualche visita veterinaria o per trasferirlo nella casetta al mare.Ma era un miagolare roco ed una sofferenza indicibile:per lui e per me che mi occupavo di lui.A qualche ora dalla sua scomparsa ancora non mi capacito e vorrei si fosse trattato solo di un brutto sogno.Mi manca il suo contatto fisico, il suo pelo grigio che ho accarezzato con amore anche ieri sera, sentendo il suo ron ron sommesso di soddisfazione.Gli piaceva in modo incredibile farsi accarezzare la schiena.In quei momenti mi guardava con un senso di soddisfazione e di appagamento che era come se volesse dirti" grazie per quanto fai per me".Mi dimostrava il suo tenero sentimento leccandomi le dita con la sua lingua ruvida e umida.Insomma.Non sarà più come prima.[ Questo Messaggio è stato Modificato da: mixer il 27-09-2009 10:53 ]
kikkolina2008
no, non sarà più come prima, perchè ogni essere è unico ma, ci possono essere altri affetti e, quando sarete pronti, sarà bellissimo avere un cucciolo in casa che, possa ricevere ancora tutto l'amore di cui, tu e tua moglie, siete sicuramente capaci di dare.
vi auguro con tutto il cuore di superare presto questo dolore e, di restare solo con il dolce ricordo del vostro amico.
mixer
scrivere di lui è liberatorio e mi perdonerete.forse , se ne avrò la forza, scriverò un piccolo libro, cercando di non cadere nella retorica.mi sto infatti chiedendo come sia possibile che un povero essere peloso sia riuscito ad entrare in una comunicazione così forte con un bipede scontroso e intollerante come me.però lui c'era riuscito.ricordo che quando era piccolo lo prendevo in collo e lo portavo in terrazza e lui guardava con gli occhi spalancati il mondo che gli si apriva davanti.ricordo che i suoi occhi erano chiari e trasparenti come acqua di sorgente.con lo sguardo seguiva il volo degli uccelli , forse interrogandosi su cosa fossero.io gli sussurravo negli orecchi"vedi, quelli sono uccellini, e tu sei un gatto, e se tu potessi li cattureresti".lui mi ascoltava con quell'aria sognante che hanno i bambini quando gli racconti una favola.ho sempre immaginato che lui ci credesse la sua famiglia, naturale o adottiva, e che io potessi essere un gatto e mia moglie una gatta, sempre ammesso che Romeo sapesse di essere un gatto.in verità lui è cresciuto come un gatto per noi è stato come il figlio terzogenito ed anche Stefano e Veronica, cresciuti con lui, hanno imparato considerarlo tale.Con mia figlia Veronica, lui aveva un rapporto speciale, dolcissimo.In genere lei è l'ultima a rientrare a casa dopo essere stata dal suo ragazzo.Rome l'ha sempre attesa sulla porta, per poi sdraiarsi e rimanere lungo disteso sul pavimento , sopraffatto dalle sue carezze.Romeo è diventato dolce di carattere in vecchiaia, perchè da giovane era indipendente e ribelle.Ora di lui rimane il segno delle unghie lungo il bordo dei divani ed il mio senso di sgomento che lo insegue disperato nella vana speranza di ritrovarlo ancora docile alle carezze.mixer
scrivere di lui è liberatorio e mi perdonerete.forse , se ne avrò la forza, scriverò un piccolo libro, cercando di non cadere nella retorica.mi sto infatti chiedendo come sia possibile che un povero essere peloso sia riuscito ad entrare in una comunicazione così forte con un bipede scontroso e intollerante come me.però lui c'era riuscito.ricordo che quando era piccolo lo prendevo in collo e lo portavo in terrazza e lui guardava con gli occhi spalancati il mondo che gli si apriva davanti.ricordo che i suoi occhi erano chiari e trasparenti come acqua di sorgente.con lo sguardo seguiva il volo degli uccelli , forse interrogandosi su cosa fossero.io gli sussurravo negli orecchi"vedi, quelli sono uccellini, e tu sei un gatto, e se tu potessi li cattureresti".lui mi ascoltava con quell'aria sognante che hanno i bambini quando gli racconti una favola.ho sempre immaginato che lui ci credesse la sua famiglia, naturale o adottiva, e che io potessi essere un gatto e mia moglie una gatta, sempre ammesso che Romeo sapesse di essere un gatto.in verità lui è cresciuto come un gatto per noi è stato come il figlio terzogenito ed anche Stefano e Veronica, cresciuti con lui, hanno imparato considerarlo tale.Con mia figlia Veronica, lui aveva un rapporto speciale, dolcissimo.In genere lei è l'ultima a rientrare a casa dopo essere stata dal suo ragazzo.Rome l'ha sempre attesa sulla porta, per poi sdraiarsi e rimanere lungo disteso sul pavimento , sopraffatto dalle sue carezze.Romeo è diventato dolce di carattere in vecchiaia, perchè da giovane era indipendente e ribelle.Ora di lui rimane il segno delle unghie lungo il bordo dei divani ed il mio senso di sgomento che lo insegue disperato nella vana speranza di ritrovarlo ancora docile alle carezze.Roxy55
fai bene a scrivere. E' importante recuperare i ricordi felici per non lascairsi sopraffare dalle ultime immagini dolorose. Si i gatti riescono ad aprire canali chiusi e parlarti di loro e di te stesso insieme..lo rimpiangerai ma e' valsa la pena ... morgana16
Mi dispiace tanto per Romeo. Come ti diceva roxy è bene ricordare i momenti felici. Tu e la tua famiglia l'avete riempito di affetto e coccole e non potevi dargli niente di meglio. Ti vorrà per sempre bene!
Sarà sempre con te, nei tuoi pensieri, quando vorrai. Un bacione.
Tatalina
Ciao,
Ho letto adesso del tuo Romeo... Io ho perso la mia Chicca il 20 luglio dopo 9 anni. Aveva un linfoma all'intestino. Leggere le tue parole mi ha commosso... Anche i bordi dei nostri divani sono tutti sfilacciati... E a volte mi ritrovo a cercare qualche pelo di Chicca sulla scrivania, fra i dizionari... Prima mi arrabbiavo perché ce n'erano troppi, ora cosa darei perché tornassero a infilarsi fra i tasti del computer...
Purtroppo comprendo come ti senti... Tutto sembra vuoto, la casa non è più quella...
Io ora cerco di ricordare i momenti belli, quando stava bene... Anche Chicca se n'è andata in silenzio, senza lamentarsi, ma con un ultimo sforzo ci ha fatto capire che voleva averci vicino.
Un mio amico, amante dei cani, mi ha detto che gli animali a volte "arrivano" in un posto nel cuore dove non gli uomini non riescono ad arrivare. E' così vero. Forse perché sappiamo che non hanno secondi fini e non ci deludono mai, e così anche chi è più chiuso con loro riesce ad aprirsi.
Massimo mi dispiace molto... Come ho scritto a Nikka, il mio dolore si rinnova ogni volta che un animaletto se ne va.
L'unica cosa che mi sento di dirti è di pensare che Romeo è stato fortunato, ha avuto tante cure e tanto Amore, e questo è quello che conta, ed è quello che ci aiuta ad affrontare il dolore con un minimo di serenità.
Un abbraccio,
Ba'
misssmith
Mixer, è molto bello ciò che scrivi. Ti dirò che io mi reputo fortunata ad aver incontrato i pelosi che ora sono sul ponte, mai dimenticati e sempre amati. Anche tu lo sei: il destino ti ha fatto incrociare Romeo e ti ha reso la persona che sei ora.
nicholas
caro mixer,
come promesso eccomi...
ieri ho inviato una lettera sul post di nikka... leggila se ne hai voglia...
se hai letto i miei post, sai che ho la mia piccola hollie operata 20 giorni fa dis fibrosarcome e martedì ho i suoi esami da fare... ho un'ansia che non so dire...
qui siamo tutti innamorati dei nostri pelosi e ciascuno di noi trova nel dolore dell'altro la forza per accettare la propria sofferenza... non credo le parole aiutino, ma forse un abbraccio silenzioso che ti dice "capisco" ti farà sentire meno solo.
ciao
kami
Che belle parole mixer.........io da quando sono qui mi riconosco in tutti voi,nelle vostre parole e nel vostro amore per gli animali e so che nel mio dolore mi starete accanto come io vorrei stare vicino a tutti voi in questi momenti.un abbraccio Puffi
....Mixer non ho parole, ma leggendo le tue, bellissime, mi è tornato alla mente, come un lampo, quella mattina (une delle più tristi di tutta la mia vita)quando io e i miei trovammo la mia adoratissima micia sul suo solito cuscino in cucina, ormai partita per il Ponte: anche lei in silenzio, con grande dignità...da vera "signora" come lo sono tutti i gatti. E nonostante già sapessi che le sue condizioni di salute non fossero rosee, quella mi sembrò un'ingiustizia troppo grande: ancora adesso piango nel vedere le sue foto, quando era felice e spensierata, piango nel pensare a quel triste giorno, che non dimenticherò mai, piango nel rendermi conto che Lei non c'è più e che il vuoto che ha lasciato è incolmabile...è incredibile come un "umano" possa soffrire così tanto in questi casi: ma i gatti hanno il grande potere e la magia di addomesticarci, ci rendono sensibili...e senza accorgercene, grazie a loro, diventiamo anche noi un po' mici...
un abbraccio grande
mixer
ciao amici.due giorni sono una goccia d'acqua in un mare di ricordi esteso quindici anni.che poi, guardate, sono i ricordi della normalità.il mio adorato micio non è mai stato protagonista di atti di eroismo.mi correggo.di un unico atto di eroismo durato quindici anni.quello di avere trascorso una vita normale tra gente normale che lo ha amato ma forse non abbastanza.e qui nascono i sensi di colpa nei quali mi dibatto dal momento del suo decesso.non essere riuscito a percepire i messaggi che mi lanciava circa il suo stato di salute.interpretavo i suoi cambimenti di umore come capricci dell'età senile.che sciocco.purtroppo non ho mai avuto altri animali tranne Romeo.una diversa loro frequentazione mi avrebbe collocato sul chi va là.o sarebbe accaduto comunque,prima o poi.però a me sarebbe interessato quel poi.che , ahimè ,non c'è stato.ed ora mi ghermisce il suo pensiero, fisso, lacerante.anche ora che è notte tarda e che non posso più contare sulla sua discreta presenza mentre mi dibatto nelle mie paturnie notturne.lui dormiva di un sonno leggero ed il più piccolo rumore lo spingeva ad aguzzare le orecchie e ad aprire gli occhi.per poi richiuderli dopo qualche istante appena dopo l'essersi tranquillizzato ed aver verificato il protrarsi della mia presenza nella stanza, a pochi metri da lui.[ Questo Messaggio è stato Modificato da: mixer il 29-09-2009 00:39 ]
Tatalina
Sai, anche Chicca aveva lanciato qualche segnale negli ultimi mesi... Accompagnava i miei al piano di sotto la mattina presto ma poi se ne tornava in camera nel suo lettino, e vi rimaneva fino alle dieci, anche fino alle 11 a volte, cosa che non aveva mai fatto. Ma noi dicevamo, "Beh, sta diventando vecchia la Chiccutta, ha desiderio di dormire di più..." Ed eravamo contenti che finalmente stesse iniziando a dimagrire, "Eh, grazie al biologico", pensavamo... Finché poi abbiamo notato che si stava indebolendo, che non guariva più da un raffreddore, che non mangiava più... Se il vet avesse deciso di fare un bel controllo qualche mese prima, senza aspettare i 10 anni di età (diceva che dopo i 10 anni è il caso di fare esami di controllo, ma, dico io, se c'è qualcosa che non va magari è meglio farli prima...), chissà, forse almeno sarebbe stato possibile provare ad operarla...
Io ho sensi di colpa anche rispetto all'ultimo giorno, quando non sapevo come muovermi... Non so se ho fatto bene a intervenire, o se l'ho fatto troppo tardi...
In ogni caso, io penso che nonostante tutto il tormento delle medicine e delle siringhe Chicca ha continuato a volerci bene...
Credo che loro non ci diano nessuna colpa, credo sappiano che se abbiamo sbagliato l'abbiamo fatto assolutamente senza volerlo, senza alcuna intenzione...
Roxy55
Mixer, Tatalina, non affliggetevi. Anch'io mi porto come un peso il senso di colpa di non aver interpretato per tempo i disturbi di Chopin il mio "Primo" gatto che e' morto proprio di questi giorni nel 2002 all'eta' di 14 anni. Un bolo di pelo, si sarebbe potuto intervenire prima.. si strappava il pelo a ciuffi e io lo sgidavo e lo spazzolavo...a nulla e valsa la tardiva corsa dal vet e il tentativo con la paraffina luquida...e Chopin ha sofferto prima di morire, non e' stata una morte rapida... Ma sono arrivata alla conclusione che loro ci perdonano prima di noi.. Noi ci faremo sempre mille scrupoli, piu' o meno giusti, loro accettano la vita per quel che e'.
Romeo non era un eroe, era un gatto. Un gatto che aveva legato la sua esistenza alla vostra. Non e' stato amato a sufficienza dici?
Non ci credo. Come sempre noi viviamo di corsa le ns. giornaliere paturnie, e ci ripromettiamo sempre ad ogni dolore di essere piu' attenti, ma la vita ci ripiglia. Pero' Romeo non era un gatto dimenticato o abbandonato. Era un gatto che sapeva di avere il suo posto in casa e nei vs cuori, non si faceva cruccio di quel che c'era di fuori, lui aveva tutto quello che gli serviva... anche chiedere il cibo e' un modo di attirare attenzione, e' vero, ma non si sentiva frustrato per doverlo chiedere.. tanto e' vero che il giorno dopo tornava alla carica se era il caso.
Romeo e Chicca sono stati amati e anche se il primo era "arrivato" quasi per sbaglio, non e' rimasto per sbaglio ma perche' aveva li' tra voi il suo posto. E lui lo sapeva benissimo!
Mi spiace che stai cosi' male, so di cosa parli.. il 29/10 se ne e' andato improvvisamente Sugar, 15 anni.. Ma il 22/6 dopo tante cure e tanto dolore se ne e' andata Tempestina (Tina) il cui male (emangiosarcoma) mi e' stato diagnosticato poco dopo la perdita di Sugar.. pochi giorni dopo la sua scomparsa il vet ci ha spedito in una grande clinica con Andy per accertamenti e il 4/7 ho avuto la prima diagnosi di probabile fibrosarcoma... Dopo Chopin la mia banda di mici sembrava godere di invidiabile salute.. mai un problema che non fosse di rapida soluzione... Il dolore puo' bussare alla tua porta come vedi. E' difficile superare e non ho superato ancora questi colpi a raffica, ma di una cosa sono sempre stata certa : nonostante il dolore e le preoccupazioni .. e anche le spese se vuoi... ne e' sempre valsa la pena, averli conosciuti e amati e loro aver amato me. Non sminuire quindi quello che hai dato a Romeo, nel farlo sminuiresti anche lui. Non si e' accontentato di poco. Ha accettato il tran tran domestico ma ha avuto in cambio un normale e sereno vissuto tra le persone che lo amavano e .... ha avuto cosi' tanto del tuo cuore, a tua stessa insaputa.
Incrinadia75
Ciao Mixer, eccoci ancora tutti uniti, prima accomunati dalla preoccupazione per la malattia del piccolo e amato Romeo, ora per stringerti con un forte abbraccio per sostenerti in questo momento così straziante.
Quando i nostri tesori ci lasciano è come se qualcuno ci strappasse con forza bruta un brandello del nostro cuore, lasciandocene abbastanza per continuare a vivere facendoci del male con innumerevoli sensi di colpa.
Cionny sta invecchiando, dicevamo... ora russa un po' come il papà... e ridavamo...
ma era la perfida malattia che faceva capolino facendosi strada subdola nei suoi piccoli polmoni.
quando ci penso... che rabbia provo!
loro nascondono fino all'ultimo la sofferenza, facendoci accorgere di qualcosa quando spesso è troppo tardi...
Romeo se ne è andato "senza aiuti" e questo è un altro prezioso regalo che vi ha fatto, ricordalo sempre!
Continua a ricordalo vivo, vivace, mentre gioca con le zampette in aria, come se ti volesse dire:"sono qua non mi vedi? e sempre resterò nel vostro cuore!"
Incrinadia75
ciao, volevo solo dirti che tu e romeo siete nel mio cuore...Roxy55
quoto incrinadria, ricordo Romeo, micione tranquillo con te mixer. mixer
Cari amici, neppure immaginate quanto siano state lenitive le vostre parole, ancor più perchè segnalano una straordinaria consuetudine con il più enigmatico straordinario essere del mondo animale.Mi è di conforto la vostra serena capacità di accettazione dell'evento della morte insieme a quella di riuscire a condividere il dolore degli altri come se fosse il proprio.Quando ho navigato sin qui non immaginavo che avrei trovato un così grande conforto alla mia disperazione.Di ciò non posso fare altro che ringraziarvi.La solidarietà tra gli uomini è virtù rara e ringrazio Dio di averne trovata così tanta, lucida ed appassionata in un sito dedicato ai nostri cari amici gatti.Non so se la mia amarezza riuscirà a sfogare in desiderio di una nuova adozione.Non sono giovane e la solitudine è il mio terrore, ma proprio perchè non sono giovane (quando Romeo è entrato nella mia vita avevo 45 anni) temo che non riuscirei a sopportare di nuovo uno strazio così forte.Vi abbraccio tutti pregandovi di accarezzare per me i vostri adorati pelosi.....Mongomery
Ciao, non sai quanto capisco il tuo dolore! So che le parole non riportano in vita i nostri animaletti purtroppo, ma hai la mia solidarieta'. La mia gatta Sissi mi ha lasciato improvvisamente due giorni fa, l'ho vista morire sotto i miei occhi e fra le mie mani 15 minuti prima che aprisse il veterinario. Sto malissimo e sto prendendo dei tranquillanti per sopportare la situazione anche se per dovere di cronaca devo dire che soffro d'ansia da tre anni e quindi i tranquillanti non sono per me cosa nuova. L'altra mattina ho rischiato un attacco di panico quando ho realizzato che la mia dolcissima gattavera volata in cielo. Sai se tutte le persone del mondo avessero la nostra sensibilita' e amore che abbiamo per gli animali verso le persone il mondo sarebbe un paradiso terrestre ma purtroppo non sara' mai cosi! In ogni caso e' bello sapere cge ci sono persone come te e come noi che soffrono tanto per la perdita di un animale. Anche tu come me fatti forza, purtroppo e'la dura legge della vita questa. Ti sono vicino e capisco perfettamente il tuo dolore! Se vuoi sapere la mia storia cerca il mio post "la mia gatta aveva smesso di mangiare". un abbraccio, ciao Roxy55
mixer, nessuno puo' forzarti ad adottare un altro micio se non te la senti. Deve essere un atto volontario d'amore.. Io attualmente ho 6 gatti uno dei quali recentemente operato di fibrosarcoma. Per ora non prevedo nuove adozioni in casa mia. Ma non le escludo a priori. Ogni micio e' un mondo e il suo rapporto con gli umani e' suo e solo suo ma un'adozione nuova la considererei quasi un pegno al debito d'amore che continuo a sentire per i miei mici andati sul ponte, che si sono affidati a me e mi hanno amato cosi' come sono e' quasi la loro eredita', parafrasando il vangelo, e' come se mi dicessero: amali come io ti ho amato...Vanna63
ti sono vicina per Romeo 
quando a gennaio io ho perso Mino il mio adorato gatto, non potevo vedere una casa così vuota, tutto mi ricordava lui ed io non riuscivo ad accettarlo ed il giorno dopo sono andata al gattile ed ho adottato due micie che non voleva nessuno (una completamente sorda e l'altra con solo un occhio)
ci ho messo un pò ad effezionarmi a loro (nel mio cuore c'era sempre Mino) poi pian piano le micie mi hanno completamente conquistata ed adesso siamo in totale sintonia, però Mino non lo dimenticherò mai
Incrinadia75
Mixer, hai capito bene ormai che il dolore da te provato è stato da alcuni di noi (putroppo quasi tutti) già vissuto...
lo riviviamo in ogni triste storia che un nuovo amico vuole raccontarci nel forum, per chiedere consigli o semplicemente per il bisogno di sfogare le proprie ansie e i propri timori...
Quello che stiamo facendo per te, qualcuno l'ha già fatto per noi tempo fa... traiamo il coraggio di superare questo momento dal conforto degli amici del forum che, contrariamente a quello che accade intorno a noi, è sincero, profondo e appassionato. Al di fuori di qui è difficile purtroppo trovare qualcuno che ama così i nostri amici a quattro zampe e che capisce il nostro dolore.
Non chiudere il tuo cuore a nuovi amici pelosi... là fuori c'è sicuramente un micio infreddolito affamato e solo che ha bisogno di te ed in cambio è disposto a darti tutto il suo amore...
se vuoi, inizia questa nuova e fantastica avventura... sarà come ritornare giovane cercando di addomesticare un piccolo micetto scatenato!
Romeo è unico,sarà sempre con te, ormai è il tuo angelo custode e magari sarà proprio lui a condurti un nuovo e altrettanto unico micetto da amare.