Gatta con FeLV: ambienti a rischio?


Pubblicato in: Gatto

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shy_1965

Una gatta della mia colonia vive ormai in pensione da lungo degente dal 10 dicembre 2008.
La gatta ha 9 anni e mezzo, sterilizzata.
Quando era stata accettata in pensione le erano stati fatti gli esami di rito ed era stata dichiarata sana.
Da circa una settimana la micia ha una rinite che non risponde alle terapie antibiotiche e così ieri sera è stata ricoverata in clinica dove le hanno riscontrato la FeLV!
Mi è già stata prospettata una cura che dovrebbe servire ad allungarle la vita, ma non a curarla. La povera gatta è condannata...

Ho letto alcune pagine sul web e ci sono pareri contrastanti sulla virulenza e sulla facilità di contagio di questa malattia.
Mi sapete dire con quale probabilità un gatto che frequenti gli stessi ambienti che ha frequentato questa gatta possa infettarsi?
Un lavaggio delle superfici lavabili con candeggina e sali d'ammonio quaternari può garantire che l'ambiente sia sicuro al 100% per altri gatti?

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: shy_1965 il 03-09-2009 16:07 ]

Anna82

Ciao Shy..il mio Blu è affetto da Felv dalla nascita, purtroppo la mamma era contagiata e nessuno se nè mai accorto fino a quando il fratellino di Blu è morto di tumore mediastinico dipeso dalla Felv. da quello che mi hanno detto il contagio avviene prevalentemente attraverso la saliva, morsi, graffi e probabilmente anche feci. Quindi è molto importante che i mici non mangino insieme, non si lecchino e non abbiano contatto con la saliva. In ogni caso è davvero molto soggettivo nel senso che ci sono mici che vivono benissimo senza mai avere alcun problema, altri invece che si ammalano subito. La cosa fondamentale è rinforzare il loro sistema immunitario ed evitare qualsiasi forma di stress. Alcuni mici infatti riescono a debellare il virus e se riprovi a fare il test possono risultare negativi..tutto dipende dal loro fisico!!!
Inoltre data l'età è più facile che riesca a vivere tranquillamente, il mio vet mi diceva che i problemi maggiori li hanno i mici in piccola età (come il mio Blu). Disinfettar tutto va benissimo.



macchiolina

In gattile i felv li tengono separati.
La felv si trasmette facilmente, tramite i liquidi corporei: sangue, saliva, urine;
può non richiedere il contatto fisico in quanto il virus resta nell'ambiente anche un mese.
Le ciotole, la lettiera e le cucce sono forti veicoli di contagio, ecco perchè in alcuni gattili separano i felv dai sani.

Blandi disinfettanti e la candeggina agiscono sul virus ma non è così semplice ripulire ovunque passi il micio, prima del passaggio di un altro.



[ Questo Messaggio è stato Modificato da: macchiolina il 03-09-2009 16:13 ]

shy_1965

Speriamo che sia vero che l'età possa giocare a favore!
Il mio timore è che altri gatti che possono stazionare e vivere negli ambienti in cui ha vissuto la gatta FeLV positiva, che possano dormire sugli stessi cuscini o strusciarsi sugli stessi spigoli, rischino il contagio.
Se è vero che la saliva è un mezzo di trasmissione, il gatto FeLV positivo si lecca il mantello, poi dorme su un cuscino e si struscia sullo spigolo. Questo cuscino e questo spigolo potrebbero essere mezzi di contagio per un altro gatto che compia le stesse azioni.
Per quanto tempo il virus sul cuscino e sullo spigolo può sopravvivere? Quanto è facile disinfettare in maniera totale un ambiente simile?

shy_1965

Quote:

03-09-2009 alle ore 16:07, macchiolina wrote:
In gattile i felv li tengono separati.
La felv si trasmette facilmente, tramite i liquidi corporei: sangue, saliva, urine;
può non richiedere il contatto fisico in quanto il virus resta
nell'ambiente anche un mese.



Ecco, l'entita di tempo è quello che mi interessa maggiormente! Un mese di tempo non uccide il virus in un ambiente simil-domestico?

Quote:

Blndi disinfettanti e la candeggina agiscono sul virus ma non è così semplice ripulire ovunque passi il micio, prima del passaggio di un altro.



Infatti mi chiedo come sia possibile fa passare un prodotto igienizzante in ogni minimo anfratto di ambiente...

macchiolina

A tutte le età i gatti sono condannati dalla felv, proprio perchè si abbassano le difese immunitarie ed un micio può morire anche per un semplice raffreddore o per una stomatite che non gli permette più di alimentarsi.
I gatti positvi vivono, finchè una cura o una malattia non abbassa il loro sistema immunitario.

Il virus sopravvive anche un mese nell'embiente.

La candeggina va lavata poi molto bene perchè il gatto ne è attratto moltissimo, si struscia dove è rimasta la chiazza o l'odore e possono insorgere delle dermatiti.

macchiolina

Ci sono virus, come quello della gastroenterite, che sopravvive nell'ambiente anche un anno e questo resiste molto anche ai disinfettanti.
Anche le spore della tigna vivono così a lungo.

Per queste due cose ho la mia sala chiusa ai mici da oltre un anno e così poco usata anche da noi umani.

Non è semplice pulire accuratamente ogni buco, angolo, spigolo....

Se hanno mangiato e bevuto insieme, sicuraente la felv è passata, la saliva è un ottimo vettore. Basta saperlo, fare i test e tenere sott'occhio ogni malattia, anche la più banale.

Poi sarà il destino a decidere il tempo per vivere!

Ho appena liberato in colonia un micio felv di 9 anni. L'avrà da tutto questo tempo?
Sicuramene l'avranno anche gli altri ed io ai primi sintomi di malessere somministro antibiotico nelle pappe.

Scheletrina è vissuta 6 mesi dopo averla trovata, testata e messa in gattile; Vlad invece è in gattile da un anno.....

shy_1965

Infatti in questo momento la gatta sta rischiando proprio per questa rinite che non passa.
Inoltre ha smesso di alimentarsi, ed essendo una gatta poco trattabile non si riesce nemmeno a forzarla. Si sta indebolendo.
Vorrebbero alimentarla con un sondino gastrico, ma per applicarle il sondino dovrebbero sedarla e io non sarei d'accordo ad una anestesia solo per un tubetto. La vet della pensione dice che un'anestesia in una gatta in quelle condizioni può essere pericolosa.
Domani sera andrò a vederla di persona, la clinica è a circa 15 km da casa mia e hanno orari di ricevimento davvero ristretti, dovrò correre quando esco da lavoro.
Alla clinica dove è ricoverata mi stanno proponendo l'interferone, però vogliono un consenso scritto per via dei costi alti (ma quanto alti? Non me l'hanno detto...) e per di più l'interferone devo comprarlo io e poi portarglielo! Mah!!!

Ma la contagiosità di questo virus è alta anche quando il gatto positivo non presenta sintomi? Immagino di sì...

macchiolina

Sì è alta

Al gattile dove hanno accolto Scheletrina, quando non riuscivano a curarla se non con sondino, in gabbia e con manipolazioni (lei era randagissima) hanno optato per non farla più soffrire. Sarebbe stato solo accanimento terapeutico per una micina che non amava essere toccata. Le avevano tentate tutte

Roxy55



Anna82

Mah io l'interferone l'avevo preso per una gengivite del mio Blu e una boccetta che doveva durare oltre i 3 mesi l'ho pagata 20 euro ma sarebbe durata anche di più perchè comunque gliene devi somministrare 1 ml (nel mio caso). Non capisco perchè molti dicono che si tratta di una cura costosa.

shy_1965

Io ho sentito parlare di cifre di centinaia di euro.
Non capisco se questa cifra riguarda il solo acquisto della fialetta o l'intero ciclo di terapia, per cui bisogna aggiungere l'intervento del medico.
Mi hanno anche detto che in casi come il mio, il vet ha il dovere di informare il cliente dell'esistenza di una cura, ma che nel 90% dei casi il cliente rinuncia a questa possibilità, perché troppo costosa e con percentuale di successo bassa. Anche perché non si salva l'animale, ma lo si fa vivere solo qualche settimana o mese in più...

Anna82

Guarda a me il vet mi aveva consegnato una bottiglietta da 100 ml a 20 € e dovevo somministrargli 1 ml al giorno, non credo che le dosi siano tanto diverse in altri casi. Forse esistono tipi differenti di interferone.
Ma scusami la gatta ha qualche sintomo di sofferenza?

shy_1965

Allora, l'ho ordinato in farmacia, ci vorranno due giorni.
Due fialette da 10 unità, pochissimi ml, costano 174 euro. Il prodotto si chiama Virbagen Omega.
La terapia prevede tre iniezioni, una al giorno, 25 giorni di sospensione, 3 giorni di terapia, così via.
Si possono spendere poche centinaia di euro fino a diverse migliaia di euro, a seconda di come il gatto risponde alla terapia.
Non so se il tuo aveva lo stesso nome, ma nessuno dei 4 veterinari che ho consultato in 3 differenti ambulatori mi aveva parlato di prezzi a due cifre.

La gatta al momento è colpita da una rinite violenta in via di remissione.

Anna82

No in effetti il nome non era quello..probabilmente esistono differenti cure di interferone, o forse quello che ha dato a me è leggero. Purtroppo non sò aiutarti. Spero che la cura funzioni, comunque potresti aiutarlo anche con dei prodotti omeopatici che in casi di felv sono ottimi!!