Cosa ti aspetti quando cedi un cane?


Pubblicato in: Cani di razza

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Cocker

Sempre o meglio di sovente si chiede "cosa ti aspetti quando compri un cane?" e da lì ne derivano tutte le conseguenti considerazioni sull'allevatore o privato SERIO o DOC che dir si voglia. Qualcosa che oggi giorno dovrebbe essere scontato, anche se non lo è.

Altrettanto importante per chi è dall'altro lato, e cioé chi deve cedere il cucciolo, è cosa si ci aspetta non dico dall'acquirente ma quantomeno dall'interlocutore. Cosa che al contrario da quanto detto sopra, non risulta assolutamente scontata.

Per me alla base ci devono essere:
- MOTIVAZIONE
- AMORE PER I CANI E SE NON CONOSCENZA QUANTOMENO CONSAPEVOLEZZA DELLA RAZZA
- COSCIENZA DI CIò A CUI SI VA INCONTRO

Onestamente sono abbastanza stanca, di quelle persone che ti contattano come se fossi un pet shop, chiedendoti unicamente "quanto viene il cucciolo?" niente più, sono caramelle? Vai incontro ad un'esperienza che se ha un epilogo avrà delle ripercussioni se tutto va bene per i prossimi 13/14 anni, parli con chi sta crescendo con cura e anche con aspettative delle vite, frutto comunque di sacrifici, desideri, progetti e non vai un tantino oltre.
Sei tu che devi quasi dirgli che i cani sono testati per questo, questo e quest'altro, non c'è uno o quasi, che faccia domande sulle patologie, e non perché si sono informati prima, perché premono solo per sapere il costo, poi se sono frutto di cani testati in tutta Europa per far nascere cuccioli sani, questo è optional, ma lo è finché il cane è sano, perché se si ammala (patologie riscontrabili test genetici) allora è colpa dell'allevatore (ed è anche vero, ma il mio discorso è diverso). Tagliano proprio il discorso malattie, anzi per alcuni sei anche esagerato o addirittura chissà cosa possono avere i tuoi cani.
Pochi chiedono di chi sono figli, guardano minimamente il pedigree, alcuni vogliono sapere "se hanno pedigree", ma lì si limita il loro voler sapere, cosa che comunque pedigree non è garanzia lì per sé.
Informazione sulla razza? Noo, quello sarebbe chiedere troppo, ma non dico standard quello capisco che è già magari per chi è più "iniziato", ma non conoscono neanche i colori. Una ricerchina? Un approfondimento?

Nessuno nasce già con conoscenza, la disinformazione non è un peccato, è l'essere superficiali e non andare oltre che lo è, il non voler conoscere, e non parlo di ragazzini di 16/18 anni quello sarebbe ammissibile, parlo di gente adulta, magari già con esperienze con cani.

Quando l'allevatore è criptico viene criticato perché magari non da sufficienti informazioni, se non "estorte" a fatica, ma quando al contrario si pone completamente a disposizione, si trova gente che non apprezza o meglio che rimane menefreghista nella possibilità che vien concessa.

Parlo di allevatore, ma intendo comunque anche il privato che Seleziona con la S maiuscola, in questo caso il mio "allevatore", parlando di persone serie, intende letteralmente "chi cresce con cura".

La cosa poi ancora divertente non è tanto il valutare e visitare diversi allevamenti, questo è da apprezzare, cercare la cucciolata giusta, non fermarsi alla prima porta, anche il proprio ideale di cane e colore alla fine è giusto che sia così, l'assurdo o lo snervante sono quei soggetti che si fanno il giro di telefonate (e tanto si viene a sapere poi nell'ambiente) per sapere dove lo trovano a meno prezzo. Quelli che cercano solo ed esclusivamente in base al colore, e poi neanche sanno che vuol dire ,per dire il cocker "fulvo", ti arrivano chiamate di cocker: miele, nocciolino, biondo, ...
O quelli che dopo un'ora di conversazione, ti chiedono lo SCONTO...e certo forse nel periodo dei saldi vanno scontati anche i cani.
C'è poi la categoria, di gente che si dimostra interessatissima, che ti chiede aggiornamenti, fotografie, tempi di consegna, dati tecnici e poi improvvisamente sparisce nel nulla, che potranno avere anche le proprie motivazioni, che non devono sicuramente andare a spiegare, ma un minimo di EDUCAZIONE nel congedarsi, è chiedere troppo?
Senza contare chi praticamente "prenota" il cane o dimostra un forte interesse e poi ti viene a dire e presentare la new entry che viene da un'altra parte, anche questo legittimissimo, sono scelte...ma anche lì un minimo di SAVOIR FAIRE nell'avvisare che comunque si sta cercando anche altrove? E non tenere impegnato anche verbalmente qualcuno, no? Con la scusa di voler vedere come il soggetto vien su, cosa che l'allevatore comunque concede, poi ti trovi queste persone che ci marciano.

Il RISULTATO di tutto ciò? Quello che vediamo nelle strade, cani di dubbia provenienza, e non parlo solo di quelli dell'est ma anche delle cucciolate fai da te che poi giustamente vendono a poco (reletivamente), perché frutto dell'accoppiamento di Fuffi con Billo, incontrati al parchetto, senza test, con pedigree a scelta quando c'è e comunque non selezionati, con qualche nome altisonante che poi dicono "discendenza...", per farsi grandi. E tanto altro ancora.

E provocando voglio dire che chi lucra sui cani, i così detti cagnari, da un lato ci sono perché leggi e regolamenti non vietano certe situazioni, quali cani venduti da negozianti e grossisti, ma anche perché c'è una grande predisposizione di certuni a voler essere imbrogliati.

Poi ovviamente senza generalizzare perché c'è anche tanta gente che fa le cose come si deve.



[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Cocker il 11-02-2009 15:44 ]

Logan24

Bellissimo questo post cocker,
Penso che gran parte dipenda dal fatto che manca TOTALMENTE cultura cinofila.. (beh manca totalmente cultura.. ma questo è un altro discorso..basta vedere cosa ci propinano in televisione).
Un individuo che non sia un cinofilo ha una visione stereotipata del cane, ragiona per pregiudizi..e in ambito cinofilo di pregiudizi ce ne sono a valanghe. In molti casi le persone sono davvero in buona fede e proprio non gli passa neanche per l'anticamera del cervello di informarsi..Informarsi su un cane? ma quando mai! Per molti un cane è un animaletto da prendere per avere un po di compagnia, perchè è carino; è semplicemente un cane.. Secondo me appunto mancando completamente l'informazione che definirei passiva, cioè quella che ci arriva da fonti esterne senza essere direttamente cercata, le persone sviluppano una concezione talmente ingenua ed errata del cane, da disarmare completamente chi se ne occupa in qualità di appassionato o allevatore. Un informazione passiva stimolerebbe probabilmente le persone dotate di ragionamento critico a cercare info su quell’argomento di cui avevano sentito parlare in tv e che li aveva incuriositi..ad esempio

Ti porto un caso che arriva proprio dalla mia esperienza personale. La persona con cui sto ti assicuro che è intelligente, laureata, è abituata a ragionare e non a seguire le mode..eppure sui cani aveva una marea di pregiudizi!! L'ho dovuta completamente rieducare! Il suo problema non era il non volersi informare, ma la totale mancanza di consapevolezza del doverlo fare..E’ cresciuta in una famiglia in cui i cani sono sempre vissuti in giardino, si interagiva con loro quando si usciva fuori, capitava che facessero i cuccioli tra bastardini, e la cosa finiva li, non c'è proprio mai stata la consapevolezza di doversi informare su qualcosa che li riguardasse, 8ferma restando la possibilità di rivolgersi al veterinario in caso di problemi). Per cui quando io ho iniziato a spiegarle diverse cose sui cani, a farle leggere libri, etc ha scoperto un mondo completamente nuovo di cui ignorava l'esistenza, e non per stupidità o per indifferenza ma perchè proprio non pensava che ci fosse tanto da capire e tanto da sapere..un cane è sempre stato solo un cane, se cresci con queste convinzioni e se vivi in una società in cui non si cerca minimamente di diffondere un briciolo di cultura cinofila, a nessuno verrà mai in mente di informarsi. Io l’ho fatto perché a me interessano in cani ad un livello superiore di un qualsiasi proprietario x..
Addirittura la mia ragazza è rimasta sconvolta quando ha saputo che tenevo un boxer in casa, fino ad allora non lo concepiva, nel senso che non aveva mai saputo che i cani potessero vivere in casa!

Da queste premesse mi sembra molto facile che accada tutto quello di cui parli.. Sono convinto che anche la mia ragazza se avesse dovuto occuparsi della ricerca del cucciolo per conto suo probabilmente avrebbe cercato qua e la tra annunci di privati, avrebbe chiesto quello che costa meno etc etc...Non immaginava nemmeno tutto quello che c'è dietro l'allevamento di un cucciolo e che determina il costo. Ma ti posso assicurare che dopo tutto il lavoro di "acculturamento cinofilo" che ho messo in atto il suo atteggiamento è cambiato totalmente..
vabbè forse c'è ancora un po di lavoro da fare visto che dopo averle detto del problema al ginocchio di lisa mi ha chiesto "ma è la zampa davanti o quella dietro?"


Cmq a proposito di allevatori devo dirvi la mia, i comportamenti di alcuni allevatori mi stanno proprio sulle scatole e certe volte proprio non li sopporto..aprirò un altro topic a riguardo..
.

lillina


caspita se hai ragione
vogliono lo sconto ???

Li hai visti quei due splendori a Striscia sul bancone ?? sono tuoi ?? dimmi di si che Milano e' vicina piu' che la Sicilia

Remì

Non posso che essere d’accordo con Cocker, che aperto questo post, e con Logan!

E’ un dato di fatto che in Italia la Cultura Cinofila è carente se non addirittura mancante e portata avanti solo da appassionati che devono auto-gestirsi, e farsi cioè una cultura da autodidatta…
Pochi corsi (e quasi sempre nelle grandi città o a Nord Italia), qualche Convegno... ma solo per “addetti ai lavori” (vet., allevatori, ecc.) … Mai nessuno che pensi che vada educato ed istruito anche il semplice Proprietario!

Ma credo che bisognerebbe iniziare dalle basi, ossia nella Scuola elementare e poi via via… Qualche Etologo e Comportamentalista di frontiera ci ha pure provato, ma in ambiti ristretti e con la benevolenza di Presidi delle Scuole particolarmente sensibili al problema e che cioè in Italia sarebbe di grande utilità inserire nei programmi anche la Cinofilia, che dovrebbe essere visto come un segno di civiltà, e non come un hobby fine a se stesso…

Per far questo ci vogliono fondi e l’impegno dei Politici, che per il momento mi sembrano interessati ad altro…


P.S. Capisco lo sconforto di Cocker… ci vuole davvero tanta Pazienza per combattere certi atteggiamenti di chi ignora quanto impegno c’è dietro ogni cucciolo…




[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Remì il 11-02-2009 17:16 ]

FinaLea

Bravissimi Avete aperto e sviscerato un ottimo argomento!

Dal mio piccolo posso dirvi che anni fa, ebbi l'opportunità di acquistare nel paese dove abito un piccolo allevamento/pensione. Diciamo che l'interesse era ovviamente rivolto alla struttura, non agli animali visto che ne avevano pochissimi e sicuramente non di qualità, ma sia io che mio marito mettemmo subito da parte l'entusiasmo iniziale proprio per i motivi da voi ampiamente discussi.
Dell'unica cucciolata fatta 10 anni fa con Fina, dei 7 cuccioli nati ci fu la necessità di darne via ad "estranei" solamente 2 visto che gli altri erano sistemati presso amici o parenti. Beh... feci a queste 2 persone il terzo grado tanto che, la signora che prese l'ultima femmina, 3 anni fa per motivi di salute ebbe la necessità di trovarle una nuova casa e a quel punto, memore di quanto le dissi quando gliela consegnai, mi chiamò chiedendo aiuto! L'avrei strozzata con le mie mani se avesse fatto fare una brutta fine alla mia creatura!!!!
No, non potrò mai fare l'allevatore...

Logan24

Una parlamentare idiota in una trasmissione in cui si parlava dei tagli alla ricerca tempo fa ha detto: "bisogna evtare gli sprechi, in Italia ci sono una marea di ricerche e corsi inutili..ci sono ricerche sul rapporto cane-uomo, ma stiamo scherzando!?"
Questo detto da una parlamentare.. per cui direi che siamo ben rappresentati no?

Cocker

Quote:
Li hai visti quei due splendori a Striscia sul bancone ?? sono tuoi ?? dimmi di si che Milano e' vicina piu' che la Sicilia



Sono di un ottimo allevamento non di Milano ma dell'Emilia, hanno anche una parte di sangue in comune con i miei cuccioli. La mamma è una bella cagnolina campionessa Italiana, il papà è tedesco.


Quanto al discorso c'è una DISINFORMAZIONE sia attiva che passiva, ma ancora peggio perché non c'è solo CARENZA di informazioni, c'è anche una cattiva informazione, e penso sia molto ma molto peggio.
Anzi ora ci sono servizi a martellamento sui cani dell'est, ma perché non hanno iniziato prima? Il problema c'è sempre stato, solo che è a periodi.
Ma quando passano da certi messaggi "i cani non si comprano", va bene che si può anche essere dell'idea solo dell'adozione, questo è rispettabilissimo, ma andrebbe anche detto che in caso di voler un cane di una razza x, ci vuole informazione e andare verso una persona che seleziona seriamente.
Il buonismo di alcuni è controproducente, quando dicono i cani vanno amati tutti, non c'è razza, non c'è pedigree...questo è GIUSTISSIMO, ma ciò non vuol dire andare dal primo cagnaro, tanto è lo stesso, fregarsene del pedigree...questo è fare informazione comunque in parte non corretta, anzi non è prioprio fare informazione.
Quando in certi mass media passano il messaggio chi vende i cani non li ama, non si comprano e vendono vite...allora si dovrebbe parlare solo di adozione, perché così si passa o meglio fanno passare chi seleziona seriamente per lucratori, ma quale lucro? Sono spese su spese, sacrifici (fatti con piacere) ma su sacrifici, se davvero si dovesse quantificare il costo di un cucciolo sulle spese, ma davvero su TUTTE le spese, altro che i prezzi che ci sono in giro SAREBBE proibitivo per molti. E non soltanto le quattro cose che spesso nella mente comune vengono elencate (pappa, vaccini) c'è davvero un mondo dietro. E poi magari li pretendono a pochi euro, con la stessa noncuranza magari li fanno riprodurre con il primo che capita e poi loro ci lucrano realmente su.
Ma quelli che chiedono i saldi a priori, lo sconticino...poi quando il cane ha bisogno della pappa, quando toccando ferro magari c'è bisogno del veterinario, e lì le spese possono essere quelle di routine come no, che fanno? Aspettano i saldi!

Verissimo che c'è proprio con la scusa che ci sono altri problemi una mancanza di informazione se non in riviste specializzate, programmi specializzati, etc. etc. ma quelli sono già indirizzati ad un pubblico cinofilo. Ma io penso sia anche nella responsabilità del futuro padrone, quando ti dico che la razza può essere affetta da una malattia che porta alla morte entro i 2 anni, io di mio anche per me stessa sono portata a verificare ed avere un riscontro.

Oltre questo io ho omesso ma non lo ritengo meno importante, che chi alleva seriamente, comunque resta perennemente a disposizione di chi ha preso il cane, per tutto, e quindi è anche bene che la persona si rivolga prima di tutto a lui e al veterinario, non come fanno alcuni che vanno da terzi.

Alla base di tutto ci vuole comunque un forte AMORE ma l'amore deve essere anche accompagnato dalla conoscenza, perché per adempiere a pieno al cane ci vuole anche questa.

Quando senti in giro, persone che prendono cani e vogliono che a 2 mesi siano già perfetti, o quando senti che poi appena presi li lasciano liberi per strada o al parco, a me vengono i brividi.

Io alle persone che chiamano o telefonano faccio comunque parecchie domande, se vogliono è così, altrimenti arrivederci, parto dal presupposto che i miei cani una casa l'hanno, non devo "sbarazzarmene", quindi la persona mi deve comunque ispirare fiducia.

Io scarto a priori le e-mail (ovvio anche telefonate), quando dicono (soltanto):
- quanto costa un cucciolo?
- ho visto le foto come si può spedire?
- voglio il cane per il bambino
- voglio un cucciolo da regalare

Tra l'altro quando si parla con una persona, tu sai chi sono io, perché hai miei recapiti, ma bisognerebbe presentarsi almeno con il nome e cognome, lo stesso le e-mail...ma che senso hanno le e-mail anonime o firmate solo con il nome di battesimo?!









FrancescaMaya

L'argomento è davvero interessante.
A mio parere quello che manca è il rispetto verso la vita, la vita in generale. Molti pensano di prendere un cane senza conoscerne i bisogni e le necessità. Decidono di prenderlo perchè va di moda, o perchè il bambino è capriccioso. Pensano di comprare un giocattolo.
E non si rendono nemmeno conto di quello che fanno.
E' giusto ed è apprezzabilissimo che un allevatore voglia informarsi riguardo la famiglia cui darà il cucciolo. Non solo facendo il terzo grado (questo è di sicuro il primo Step di selezione.. ), ma anche "formando" la famiglia, spiegandogli delle cose fondamentali del cane in questione, insegnado il rispetto e aiutando nei primi passi con il cucciolo.
Pensate che l'allevatore da cui prenderò la mia cagnolina, dopo avermi fatto il "terzo grado", e aver appurato che avevo già avuto un cane della stessa razza, si è impegnato a spiegarmi il comportamento dei cuccioli, si è accertato che sapessi come meglio educare il cane, mi ha "sfatato" alcuni luoghi comuni della razza.. Insomma, ha voluto seguirmi e insegnarmi molte cose, accertandosi che di molte già ero a conoscenza.
Pensate che quando andremo a prender la cagnolina, ci regalerà anche un collare, perchè ci ha spiegato che molte volte la gente disinformata sbaglia nella scelta del collare per il cucciolo. Per sicurezza, ti regalano loro il collare adatto.
E ti consegnano anche una confezione di pappa, la stessa che stanno mangiando i cuccioli adesso.
Ci ha anche spiegato che è costretto a non dare via moltissimi cuccioli che vengono richiesti: a tutti coloro che vogliono "fare un regalo", a quelli che "lo prendono per il bambino piccolo", a quelli che non hanno mai avuto esperienze con un cane e non hanno la voglia di imparare ad amare questi tesori.


Cocker

Quote:
L'argomento è davvero interessante.
A mio parere quello che manca è il rispetto verso la vita, la vita in generale. Molti pensano di prendere un cane senza conoscerne i bisogni e le necessità. Decidono di prenderlo perchè va di moda, o perchè il bambino è capriccioso. Pensano di comprare un giocattolo.
E non si rendono nemmeno conto di quello che fanno.
E' giusto ed è apprezzabilissimo che un allevatore voglia informarsi riguardo la famiglia cui darà il cucciolo. Non solo facendo il terzo grado (questo è di sicuro il primo Step di selezione.. ), ma anche "formando" la famiglia, spiegandogli delle cose fondamentali del cane in questione, insegnado il rispetto e aiutando nei primi passi con il cucciolo.
Pensate che l'allevatore da cui prenderò la mia cagnolina, dopo avermi fatto il "terzo grado", e aver appurato che avevo già avuto un cane della stessa razza, si è impegnato a spiegarmi il comportamento dei cuccioli, si è accertato che sapessi come meglio educare il cane, mi ha "sfatato" alcuni luoghi comuni della razza.. Insomma, ha voluto seguirmi e insegnarmi molte cose, accertandosi che di molte già ero a conoscenza.
Pensate che quando andremo a prender la cagnolina, ci regalerà anche un collare, perchè ci ha spiegato che molte volte la gente disinformata sbaglia nella scelta del collare per il cucciolo. Per sicurezza, ti regalano loro il collare adatto.
E ti consegnano anche una confezione di pappa, la stessa che stanno mangiando i cuccioli adesso.
Ci ha anche spiegato che è costretto a non dare via moltissimi cuccioli che vengono richiesti: a tutti coloro che vogliono "fare un regalo", a quelli che "lo prendono per il bambino piccolo", a quelli che non hanno mai avuto esperienze con un cane e non hanno la voglia di imparare ad amare questi tesori.



Da apprezzare quello che fa il tuo allevatore Anch'io la penso esattamente così...

Molti allevatori stranieri nei loro siti chiedono proprio quando si mandano già le e-mail:
- nome e numero di telefono
- dove si vive
- se si è disposti a viaggiare per prendere il cucciolo
- colore e sesso di cui si ha preferenza
- precedenti esperienze con cani
- se si hanno figli anche le età

ognuno poi ha le proprie domande secondo magari la razza, secondo le priorità, però chiedono comunque un quadro della situazione.

Indipendentemente dalla cinofilia, dalla preparazione, questo va oltre e si tratta anche di sapersi porgere perché quanto ti arriva un'e-mail del tipo: "salve, quanto costa un cucciolo?" non chiedono altro, ma soprattutto neanche si firmano, ma vi sembra una cosa normale? A me sinceramente no.

Il primo step è appunto un terzo grado, che può essere frutto di domande, come possono venir fuori durante una conversazione, non basta l'e-mail quello può essere il primo approccio, ma poi ci deve essere comunque un confronto verbale e se distanza lo consente anche vis à vis, poi quando anche l'altra parte lo consente, un lasciarsi seguire, che non deve essere invadente o opprimente, ma un piacevole seguire che sicuramente è un'occasione di accrescimento verso chi si avvicina alla razza, al cane in generale, etc. etc. (ovviamente parliamo di una persona che vuol prendere un cane non già di un cinofilo), si istaura poi un rapporto normalissimo, e dal mio punto di vista chi vuol prendere il cane deve avere un'apertura mentale nel voler apprendere, nel voler sapere tutto quanto è possibile sapere, per farlo stare al meglio, se ti viene data l'opportunità, anche questo è un segno di AMORE nei confronti del cane.

Giustissima l'espressione "FORMARE" la famiglia, è questo che si prova a fare, perché è un componente della famiglia che viene ad aggiungersi.

Assolutamente vien da escludere chi chiede:
- cani per regalo
- cani per bambini
- cani che andranno a vivere esclusivamente fuori
riguardo quest'ultimo punto, i cani per me devono andare a fare vita di famiglia, stare "insieme" no venir relegati fuori.

Ci sono poi razze, quelle più di moda che vivono maggiormente questa storia, perché chi va verso una razza più "ricercata" si presuppone un minimo di ricerca, ma razze all'ordine del giorno, beh c'è una facilità estrema con la quale si ci approccia.

Un aneddoto proprio recente mi arriva una chiamata in serata avanzata, 22:30, persona che non si presenta, che non mi dice da dove chiama, se non a mia richiesta, nessuna domanda, nessuna preparazione...unicamente questa persona dice che ha visto le foto dei cuccioli sul mio sito e che sono belli, che gli son piaciuti e ne vuole uno che ha già comprato un cane su internet (non si è capito che vuol dire, dato che nessun allevatore o selezionatore serio vende tramite internet, ha un sito, ma è diverso avere una finestra aperta sulla propria attività, che vendere su internet...ma forse la persona in questo non si è espressa bene), che aveva un giardino recintato, che quindi l'avrebbe tenuto lì che non creava problemi non mi sono soffermata più di tanto perché tanto sapevo che appena sapevano il prezzo si sarebbero dileguati e infatti dopo aver chiesto se erano irriducibili, abbiamo concluso la conversazione...ma ovviamente non avrei MAI ceduto un cucciolo con questi presupposti, MAI!



bonnie

Quote:

11-02-2009 alle ore 18:45, Cocker wrote:


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Io alle persone che chiamano o telefonano faccio comunque parecchie domande, se vogliono è così, altrimenti arrivederci, parto dal presupposto che i miei cani una casa l'hanno, non devo "sbarazzarmene", quindi la persona mi deve comunque ispirare fiducia.

Io scarto a priori le e-mail (ovvio anche telefonate), quando dicono (soltanto):
- quanto costa un cucciolo?
- ho visto le foto come si può spedire?
- voglio il cane per il bambino
- voglio un cucciolo da regalare

Tra l'altro quando si parla con una persona, tu sai chi sono io, perché hai miei recapiti, ma bisognerebbe presentarsi almeno con il nome e cognome, lo stesso le e-mail...ma che senso hanno le e-mail anonime o firmate solo con il nome di battesimo?!




Vado contro corrente per mia esperienza e di altre persone ,scusate Signori Allevatori è proprio questo che non mi piace di voi è naturale documentarsi ma siete esagerati quando ci rivolgiamo a voi , sembra che per prendere un cane ci voglia una laurea in materia , ma voi l’avete per allevare? La maggior parte che si rivolge ad un allevatore vuole un cane per compagnia non ha pretese di mostre, poca cultura cinofila, poco interessano le linee di sangue la maggior parte non sa nemmeno cosa siano , è naturale che chieda quanto costa in fin dei conti si tratta di una spesa non da poco, il prezzo di un cucciolo è fatto dalla richiesta(domanda) e dall’offerta di disponibilità , un cane che costa poco bisogna chiedersi il perché, ma non è detto che tutto oro ciò che ora luccica, non è che per prendersi un cane uno deve girare tutta l’Italia in largo e lungo , non tutti hanno la fortuna di abitare in una regione come la mia dove ci sono degli ottimi allevamenti compreso anche il cocker forse uno dei migliori è logico che chieda informazioni tramite web e meno male che c’è questo mezzo di comunicazione serve anche a voi per farvi conoscere, quindi non demonizzatelo più di tanto ed è più che naturale che poi molti finiscono in mano a dei cagnari. Anche io quando ho preso la mia Yuma non ho dovuto faticare molto per trovare l’allevamento giusto sempre nella mia regione , perché non essendo un cane più di moda chi alleva questa razza lo alleva per vera passione, però ho dovuto faticare tanto per entrare nelle grazie dell’allevatore e dopo aver avuto anche una discussione ci siamo finalmente capiti ,ho aspettato un anno, però nonostante tutto non sono riuscita ad averlo in standard come volevo io, ho capito che non l’avrei mai avuto da lei perché non interessata alle esposizioni essendo l’allevatore anche giudice di gara e specialista della razza dalmata, l’importante a quel punto che il cane fosse sano infatti mi è stato consegnato già testato per la sordità malattia genetica di questa razza , devo dire però che la fatica che ho fatto per averla e la mia caparbietà è stata premiata .Se i miei parenti coloro che mi conoscono bene mi avessero regalato un cane di questa razza avrebbero fatto di me la persona più felice su questo pianeta, quindi perché discriminare chi vuol regalare un cane? Come pure il cane per il bambino perché no, se è un cane idoneo per lui, è bello che crescano insieme.




Ho aspettato ad intervenire anche perchè bene o male avevano già detto molto gli altri, Cocker è stata molto precisa.

A proposito dello sparire ormai io adotto una sola ed unica soluzione chiamata "caparra". Se vuoi prenotare il cane devi versare la caparra, perchè di persone che dopo aver assicurato lungamente e telefonato centinaia di volte per sapere di tutto di più sulla razza vanno a comprarlòo dove costa 50€ meno e senza fare una domanda ce ne sono a bizzeffe. Così come ci sono quelli che dopo averchiesto a te un tuo cucciolo ed il costo, e dopo averlo comprato altrove, tornano per parlarti di problemi del loro cane, quasi come se tu fossi tenuto a dover rispondere in qualità di allevatore... non ti dico le frasi: "Scusi sa, ma lei è un allevatore di whippet e pertanto dovrebbe darmi risposte, anche perchè dove l'ho comprato io è un provato e non me le sa/può dare..."

Aldilà che quando posso mi piace parlare/aiutare parlando di whippet, mi trovo di fronte ad un enigma allucinante: Ma ci sono o ci fanno???

Come allevatori io ed Anna consegnamo insieme con i cuccioli anche un sacchetto di cibo di cui si nutre il cane così che possa proseguire a mangiare lo stesso cibo per almeno una settimana (eventualmente poi possiamo dare anche una mano a procurarne altro - la marca Eukanuba comunque la si trova ovunque), qualche giocattolo, collarino e guinzaglietto, maglioncino (in inverno), ecc ecc... e mi sembra sia normale questo. Il cucciolo deve lasciare la casa con qualcosa che lo tranquillizzi e lo faccia sentirecomunque a casa! Ovviamente insieme a tutti i documenti burocratici, le brochure informative, ecc... (le foto e quant'altro le inviamo quasi giornalmente per mails!)

Sul discorso prezzo non sono d'accordo con quanto espresso da Bonnie... non è solo una questione di domanda/offerta, ma tante volte è una questione di falsità dell'allevatore che parla di figli di grandi campioni, di campioni di su e di giù senza manco far comprendere bene le cose.

Lo spiegare un pedigree, una linea di sangue, le particolarità non solo della razza ma anche del singolo individuo, ecc dovrebbero essere sempre un vanto per l'allevatore ed una necessità per il nuovo proprietario, e questo non per sapere se il cucciolo è figlio del campione di tiro con l'arco o del campione di lancio dell'osso, bensì perchè da un pedigree si comprendono tante cose. Come ti può non interessare da dove viene il tuo cucciolo??? Come possono non incuriosirti le peculiarità della razza del tuo cane? Ad esempio a me piavce molto capire il perchè della scelta della razza, mi piace il sapere se conosce appieno il carattere, le particolarità, le esigenze, le problematiche ecc della razza.

Quando sento che è un regalo per un bambino anch'io strabuzzo gli occhi e voglio conoscere il bambino, voglio che anche il bambino venga a vederlo (o prenderlo se la distanza è tanta). Voglio vedere come si pone, come è "istruito" e cosa il suo istinto gli dice. Sai, se il bimbo non è ancora portato ad avere rapporti con il cane, è meglio che i due si guardino un po' da lontano... se invece ci si accorge che si può aiutarlo a porsi al cane, magari si può insegnargli qualche atteggiamento corretto. Idem vale per i genitori.

Io chiedo solitamente l'amore a chi compra un mio cane... non mi importa se lo porterà a correre, non mi imporrà se lo esporrà, non mi importa se gli farà fare pipì su una trversina od in un parco di 10.000 ettari... l'importante è che lo amerà con tutto il suo cuore... ed è difficile fare le scelte giuste!

E' bello usare internet, mandare mail, noi stessi l'abbiamo usato e mandato mails per Dumas, Diane, Dalida, ecc... ma bisognerebbe penso non limitarsi a chiedere quanto costa!!!

Se, per assurdo (seguendo l'ipotesi del semplice businness), andassi in un concessionario a comprare una macchina, penso che prima ti interesseresti di che tipo di macchina stai comprando, la cilindrata, il modello, le gomme, ecc...... e non ti limiteresti a chiedere unicamente il prezzo!

E ti garantisco che a me hanno anche chiesto se avessi qualche "scarto" a 200€!!!

Detto qesto penso di aver detto tutto...

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: hjluk il 12-02-2009 11:14 ]

Remì

E’ senz’altro buona norma farsi lasciare un’anticipo sul costo finale del cucciolo, come dice HJLUK, ma non solo per la sicurezza dell’Allevatore, ma anche per la sicurezza stessa del nuovo proprietario!
Per esempio, quando io acquisto un cucciolo, do l’anticipo e sul vaglia o bonifico, specifico sempre QUALE cane prenderò da lì a pochi mesi, cioè proprio quello scelto da me… ed infatti specifico, il suo nome (quello ufficiale, che gli ha dato l’allevatore), il sesso, la data di nascita, ecc. ecc. …
E’ senz’altro anche mio interesse essere precisa!

In ogni caso condivido che sopra di tutto, ciò che muove l’allevatore ad allevare e al neo-proprietario a prendere un cucciolo, dovrebbe essere l’AMORE! Siamo noi che abbiamo deciso di prendere un cucciolo con noi… non è il cucciolo che si impone su di noi! E’ una nostra libera scelta, di conseguenza dovrebbe essere una scelta sicura, consapevole, ragionata e perché no, anche ricca di conoscenza!

BONNIE, per fare un’esempio: mia sorella, quando ha saputo che sarebbe diventata mamma, si è INFORMATA… ha iniziato a comprare libri di pedagogia, di puericultura ecc. ecc., ha iniziato a chiedere a chi era più esperto, a voce, in internet ecc. ecc. … insomma, non si è fatta trovare IMPREPARATA al suo essere una futura mamma!

Per quale motivo un neo-proprietario, dovrebbe farsi trovare impreparato (o peggio, ignorante) su cosa significa allevare (nel senso di “tirare su”) un cane? Forse che allevare un cane è una cosa di minore importanza rispetto ad “allevare” un figlio?



bonnie

Cosa vi meravigliate il mondo è pieno di gente strana, ma anche gli allevatori non sono da meno, non guardiamo che noi amiamo in modo sviscerato i nostri pelosi ma non è per tutti così. Ma perché i figli di grandi campioni devono valere di più degli altri, l’allevatore di oggi ha il compito di produrre soggetti che si avvicinano il più possibile al tipo ideale descritto allo standard , che possegga tutte o quantomeno in gran numero le caratteristiche ideali di bellezza e di comportamento richiesto, non soltanto tipicità della razza , ma eccellenza di requisiti estetici e di carattere. In teoria l’accoppiamento di due campioni che possiedono qualità eccellenti, dato il loro patrimonio genetico è ereditato equamente dal padre e dalla madre dovrebbero i cuccioli essere altrettanto eccellenti, però la genetica è ricca di trabocchetti, per cui possono naufragare anche le speranze più giustificate, i geni possono combinarsi qualità si è vero ma anche difetti insospettati, quindi perché un cane figlio di campione dovrebbe costare di più, molti difetti poi escono con la crescita. Quando ho preso il mio cane , sapevo ciò che volevo mi ero documentata benissimo sapevo vita e miracoli malattie genetiche comprese, non capisco come mai abbia incontrato tanta ostilità forse perché i miei cani precedenti venivano dal canile o non avevo mai avuto un cane di razza.
Per quanto vogliate dire un cane è tutt’ora considerato un “oggetto” e non è un essere vivente tanto che può essere pignorato, quindi non è semplice cambiare la mentalità della gente , non c’è da scandalizzarsi se domandano quanto costa.
Non possiamo però neanche paragonarlo a un figlio, un figlio non si compra un figlio dovrebbe nascere da un atto d’amore, non è così nei cani, mi sembra che ci sia una sostanziale differenza.


Vedi Bonnie, la genetica come dici tu comporta anche rischi, rischi che un allevatore corre perchè se una cucciolata va male ed i cuccioli crescendo on saranno belli potrebbe anche essere tagliato fuori dal mondo della cinofilia. Per avere un campione sai perfettamente che chiunque deve andare in un numero spropositato di mostre canine, viaggiare, spendere un sacco di soldi in iscrizioni, ecc... e poi, facendo un cucciolo, deve regalarlo a qualcuno che bello bello (leggi quanti ce ne sono solo in questa sezione...) la fa accoppiare con qualche altro esemplare (magari anche fratelli o sorelle) e si mette a vendere cani che onestamente non sa manco da dove arrivino! Nel 95% dei casi questi lavorano normalmente, lasciando i cuccioli a casa da soli tutto il giorno (se vuoi ti racconto cosa trovi la sera!!!) non li seguono, se ne fregano e pensano unicamente al businness!

Nel tuo discorso trovo delle difformità ed incongruenze... perchè un allevatore on dovrebbe valutare un cane come più valido di un altro? Aldilà del fatto che io li venda tutti allo stesso prezzo, potrei comprendere chi differenzia il prezzo, magari proprio perchè in un esemplare vede un futuro campione ed in un altro no! Il discorso che i geni sono ereditati pariteticamente è un po' una "stupidaggine" (ti chiedo scusa ma non mi venivano altri termini!)... non è proprio così... altrimenti avremmo tutti fratelli identici, stessa altezza, stesso colore, stessi caratteri, ecc ecc... mentre in realtà ci sono cani fratelli di campioni che cinologicamente parlando valgono molto meno! E mi riferisco al racing e non all'esposizione ove vi sono giudizi soggettivi!

Il problema che il cane non sia considerato dalla legge come un figlio od un essere vivente non può essere rapportato all'allevatore... è un problema legislativo e non cinofilo! Per me i cuccioli che nascono dai miei cani sono come nipotini ed i nuovi proprietari, qualora lo volessero, potrebbero ritenersi parte della famiglia... con chi vuole portiamo avanti un rapporto di fiducia reciproca, di aiuto, di amicizia! Mentre se uno preferisce prendere il cane e finire ogni tipo di rapporto è libero di farlo!

Concludo ribadendoti che da una madre eccellente ed un padre eccellente non sempre nascono tutti cuccioli eccellenti ed identici...

Io sono tra quelli che non differenziano il prezzo a seconda del cane, ma chi prima arriva ha diritto di scelta! Quest'ultima cucciolata ho preferito differenziare solo Babybear che avevo intenzione di tenermi, infatti anche il ome gliel'aveva dato Eleonora. Tutti gli altri costavano uguale! Ma la mia è una scelta ben diversa da quella di molti altri... il mio ideale di allevatore è quello di colui al uale non interessa cosa farai fare al cane, interessa unicamente che il cane lo amerai! Non mi importa se coloro che hanno preso il cane lo faranno correre nei cinodromi... sarà semplicemente una loro scelta (e non mi interessa neppure da cosa sarà dettata). Se vorranno darò loro una mano, altrimenti non mi importa... mi interessa solo che diano ai miei cuccioli tutto il loro amore...

Semplice no???


PS: Prima ho dimenticato di dirti il perchè non amo molto il regalo di cuccioli ai bambini... perchè deve essere il bambino a scegliere il cucciolo, perchè deve essere una voglia del bambino, un rapporto bambino cane che nasce e cresce... dovrebbe essere un rapporto che non nasce dalla televisione o da un cartone animato, ma una sensazione interiore, autoctona... altrimenti si rischia che un bambino si stanchi... che il cane dia fastidio perchè abbaia, fa la pipì (incredibile eh!) fa la cacca sui tappeti... e via dicendo!

Forse.... e dico forse, si dovrebbe insegnare prima ai bambini cosa sono i cani, ed insegnargli che siamo noi a doverci adattare a loro e non viceversa.



Logan24

Ciao,
pensavo di aprire un altro topic ma il discorso di bonnie mi porta a continuare qui..in parte la capisco eccome!
Ci sono atteggiamenti degli allevatori che mi urtano e non poco!
Ho ancora ben vivo il ricordo nella mente di un allevatore a cui mi sono rivolto quando cercavo il boxerino.. Un allevatore rinomato, che si occupa con passione di boxer da anni, ha prodotto diversi campioni..in sostanza un allevatore che dovrebbe essere con la A maiuscola.
Premetto che io cercavo un Boxer con la B maiuscola, che avesse determinate caratteristiche indipendentemente dal fatto che io voglia fare o meno esposizioni, quello è affar mio..non so cosa farò tra una settimana figuriamoci se posso sapere se sarò in grado di fare esposizioni tra qualche anno! Già questa domanda da parte di un allevatore mi infastidisce perchè significa che se sono interessato alle expo mi darà un cane con determinate potenzialità, altrimenti il più bruttino che ha! E così è stato!
Io se permettete voglio avere la LIBERTA' di poter decidere se e cosa fare e di certo non mi voglio precludere la decisione di fare esposizioni se dovesse venirmi voglia per cui è chiaro che voglio un cane che potenzialmente sia portato a gareggiare..
Cmq tornando all'allevatore in questione..arrivo da lui e mi porta una cagnolina tigrata, scurissima, quasi nera, con un'espressione decisamente bruttina, cifotica da far paura! mi chiede 1000 ero, ma stiamo scherzando?? Odio essere preso per stupido e questo evidentemente sapendo che non avevo mai avuto boxer pensava che non sapessi nulla a riguardo..chiaramente non l’ho presa!
In seguito mi mostra anche l'altra cagnolina, questa era perfetta, un bel tigrato, un'espressione adorabile, schiena a posto..è stato amore a prima vista, l’avrei presa subito ma niente da fare! non me l'ha voluta dare! Motivo? perchè lui voleva la garanzia che facesse esposizioni e che avesse cucciolate, io chiaramente non potevo e non me la sentivo di garantire tutto questo..mi ero appena introdotto in questo mondo e volevo farlo con calma, tutte queste incombenze mi sembravano troppo. Ma nulla mi vietava poi in futuro di fare qualche esposizione, e anche la cucciolata! come tutti ben sapete con lisa poi i cuccioli li ho avuti, e anche di un certo livello! Per cui il nome del suo allevamento che è tanto interessato ad esibire avrebbe guadagnato prestigio.. Quindi io ho dovuto rinunciare ad una cagnolina che era esattamente come io la volevo, e fidatevi che sarebbe stata in ottime mani, soltanto perchè l'allevatore doveva già prestabilire la sua vita! ma vi sembra giusto? E' giusto che io debba pagare più di mille euro un cucciolo e poi debba anche avere il fiato sul collo dell'allevatore che mi dice quello che devo fare? Se vuole tanto fare esposizioni o cucciolate perchè non se la tiene lui? Certo, mica scemo, conviene di più farla mantenere dal proprietario e avere gratis prestigio e visibilità grazie alle esposizioni fatte, furbo, veramente molto furbo!
Un accordo del genere può essere anche fattibile ma allora a quel punto avrebbe dovuto darla in affido senza farsi pagare un euro; che ti devo pagare il cane, mantenertelo e poi fare anche tutto quello che mi dici? A me sembra follia! Non vi dico quanto l'ho odiato, quanta rabbia ho provato!!

Ma non è di certo tutto! Quello che ho notato conoscendo diversi allevatori, è che per quanto siano effettivamente un nome nell'ambiente, professionali e tutto quello che volete..sono spesso estremamente arroganti, partono dal presupposto che tu proprietario non sai mai niente..Sapete quante volte mi sono sentito umiliato da affermazioni del tipo "il problema non è il cane ma la tua totale inesperienza"..Quante volte mi sono sentito rimproverare perchè se non esegui esattamente quello che dice l'allevatore sbagli a priori! Se l'allevatore dice che devi dare royal canin, e tu dai nutro non va bene! e non perchè ci sia una differenza sostanziale, perchè sempre di prodotti simili si tratta, ma se l'allevatore dice così è legge..

Quello che dice bonnie è decisamente vero! Indagare troppo sulla vita del proprietario secondo me è sbagliato, è una violazione della privacy. Io se un giorno avrò la fortuna di iniziare ad allevare mi assicurerò che i miei cani vadano a brave persone, ma non starò a guardare se faranno esposizioni o quant'altro, sono fatti loro! Se mi nasce un cucciolo potenziale campione me lo tengo io o lo do in affido!

Per non parlare di quelli che ti chiedono di prenotare il cane..Sempre durante la ricerca del cucciolo di boxer sono capitato in una proprietaria/allevatrice che aveva dei cuccioli di 15 gg e voleva subito un versamento di caparra perchè altrimenti i cuccioli non sarebbero stati disponibili visto che c'erano altre richieste..Tutto questo doveva avvenire vedendo solo i cuccioli in foto perchè chiaramente a 15 giorni sono troppo piccoli per essere guardati dal vivo..Ma vi rendete conto? dovrei comprare un cane guardandolo solo una volta in foto a 15 giorni!? pura follia! Magari un allevatore espertissimo saprà valutarli a quest'età, ma io sinceramente non mi fiderei, vorrei per lo meno vederlo di persona e un po più grandino..Da certi comportamenti sono veramente allucinato!
E vogliamo parlare di tutti quegli allevatori che prima di darti il cucciolo devono fare mille valutazioni perchè devono stabilire esattamente quale devono tenersi loro a chi devono andare gli altri?Molte volte è inutile sperare di arrivare per primi e poter scegliere il cucciolo che si desidera perchè cmq sua Altezza deciderà se e quale cucciolo potrai prendere indipendentemente dalla tua decisione, beh tutto questo a me dà molto molto fastidio..Spero che non mi accadrà niente del genere con il jack, non accetteremo la negazione della possibilità di scegliere il cucciolo che desideriamo..Almeno io sono di questo parere, poi l'ultima parola spetta alla mia ragazza..

Con questo non intendo dire che tutti gli allevatori siano così, ma caspita, capitano tutti a me!


Cocker


Rispondo all’intervento di Bonnie e in parte di Logan…

Il discorso di essere esagerati, sempre nei limiti del normale, per me è una GARANZIA io diffido da quelli che ti danno immediata disponibilità, basta che paghi, perché alla fine si capisce che forse interessa più il denaro che il cane in quanto tale. Come diceva Luca, specie per chi alleva amatorialmente e non professionalmente (nel senso vero del termine), ma non escluso anche la seconda categoria in toto, ma comunque i cuccioli non sono semplicemente cani da vendere, sono parte della propria famiglia, ha ragione hijluk a chiamarli nipotini, perché quando LI FAI NASCERE, nel vero senso della parola, quando LI CRESCI a fatica, magari capita anche che LI ALLATTI, se fai quello che fai con il cuore (oltre che con una testa), c’è un legame interno che va oltre qualsiasi carta e qualsiasi cosa. Sono delle vite che hai in mano, che ami, e che sono anche una tua responsabilità. Quindi scusatemi senza voler umanizzare cani o viceversa, ma quando si prende in adozione un bambino c’è una trafila forse fin troppo lunga, però bisogna avere dei dati importanti per sapere che il cane vada a stare benissimo. E senza sapere molte cose, come fai a saperlo? Soprattutto quando magari le persone vivono in un’altra città.
Sei tu che ti rivolgi a me (per modo di dire), quindi così come io DEVO ho il dovere di darti delle risposte, anch’io ho il DIRITTO di chiedere alcune cose e rassicurazioni. Poi come diceva Hijluk se si vuol continuare il rapporto bene, fa piacere a tutti, se poi alla fine il tutto si interrompe, si è liberi di farlo, ma proprio per questo bisogna essere quantomeno tranquilli che ci sono dei buoni presupposti iniziali. Non si sta comprando una macchina che tu paghi e solo per questo puoi averlo, non esiste proprio.

Gli allevatori non danno cani solo a chi vuol salire nel ring, conosco persone che in anni di allevamento una minima parte è andata da gente che avrebbe fatto expo, la maggior parte sono andati a fare cani di casa, e sono cani non bruttarelli, al contrario cani che sul ring avrebbero fatto faville, quindi non è vero, o comunque non è la regola che l’allevatore il cane buono non lo da, o lo riserva a pochi, poi dipende molto anche dalla persona. Ma per dire quando sai di allevare bene, comunque nella cucciolata hai soggetti da eccellente, tranne qualche “imprevisto” che può sempre capitare, ma in quel caso lo dici chiaramente, C’è però una differenza tra il cane ECCELLENTE e il fuoriclasse, il secondo è un cane più che eccellente, in questo caso dato che l’obiettivo di chi alleva è comunque il miglioramento della razza, se io non voglio o non posso tenerlo, è comunque concepibile il cercare qualcuno che lo valorizzi portandolo in expo e magari come riproduttore, quindi per questo soggetto magari capita che venga chiesto un prezzo più alto, un diritto di monta o lo si dia in affido, poi l’altra parte ovvio deve essere d’accordo, ma io non trovo così assurda questa richiesta, poi posso tranquillamente dire di aver visto FUORICLASSE che sono andati a fare la vita di casa, quindi è tutto molto relativo.
Io diffido anche da chi a priori mi vende cane figlio di due campioni di più, è vero che per farli campioni c’è una spesa altissima dietro, ma già lo è andare in esposizione anche non diplomando campioni, ma non basta aver due campioni per tirar fuori un campioncino, anzi… bisogna fare gli accoppiamenti mirati, anche con cane campione e cane che non lo è, non è questo il punto, e vedere il risultato, il cucciolo, poi puoi decidere in base al cucciolo già sviluppato, e non parlo di chissà quanti mesi ma già presto se hai occhio lo vedi che soggetto hai davanti, anche a 2 mesi, secondo me molto più di 3-4-5 mesi, perché lì devi avere l’occhio di cogliere le potenzialità.

Non ho MAI scritto che non bisogna sapere il prezzo, ma non è la sola cosa da chiedere, ma dai dite che molti non hanno interesse per nulla linee di sangue, razza, etc. etc. ma allora perché optano per quella razza? Se vogliono solo un cane da amare, allora ci sono tanti cani anche di simil razza dietro le sbarre che aspettano una possibilità, ma quando vuoi un cane di razza e ti rivolgi ad una persona competente deve esserci qualcosa di più. Non bisogna essere già preparati, nessuno ha la presunzione che questo debba essere la norma, ma quantomeno la predisposizione nel volerne sapere di più, un voler ascoltare, e conoscere da dove il proprio nuovo amico viene, ma anche per RISPETTO del proprio futuro cane, perché mi dispiace ma un cane ha determinati aspetti, determinati caratteri, determinate attitudini che sono tipiche della razza e se io non sarò capace di leggerli, potrò amarlo all’infinito ma non potrò mai dargli al 100% quello che richiede, e questo potrebbe anche rivolgersi contro, quando parliamo del bolognesino, del cavalier, … allora ancora ancora è sostenibile, ma quando si parte con certi presupposti che non ci sono in razze ben più impegnative, poi si che capitano situazioni spiacevoli.
Poi non si è cinofili? Benissimo, ma quando ti si parla di PATOLOGIE, che possono essere molto serie, è menefreghismo non volerne sapere di più, avendo la possibilità di farlo, perché è proprio interesse far star il proprio cane al meglio.


Non è per niente vera la legge della domanda e dell’offerta, nei cani vale ben poco, non ci sono prezzi più alti perché più richieste, uno dei cani più cari, è il bulldog, che ha costi da più di 2000€, ma non perché chissà quanto sono richiesti, semplicemente perché per tirar su un cucciolo, una cucciolata, è un’impresa, cesari, …
… le gente vede alla fine il bel cagnolino e pensa due vaccini, la pappa ed è fatta, io FAREI crescere, o meglio farei vedere cosa realmente comporta la crescita di una cucciolata, solo solo tutto il tempo che richiede il tirar su, e se si dovesse far pagare il tempo impiegato come ore di lavoro, allora davvero sarebbero prezzi proibitivi, quando solo una busta di latte da 400gr ti viene a costare 30€, per fare un esempio terra terra, ma cosa ti aspetti? Che poi il cane venga regalato? E queste sono le spese in attivo e cioè sulla cucciolata stessa, ci sono poi le spese che l’allevatore sostiene per arrivare a quella cucciolata che sono in quantificabili e davvero parlando di persone SERIE non c’è alcun guadagno, è solo un’apparenza…lo si fa per passione, lo si fa per amore, ma chi pensa di voler farsi i bagni allevando guardando magari gli 800/1000€ finali è un illuso, per guadagnare davvero tanto allora devi essere un cagnaro. Così come non è scritto da nessuna parte che una persona che vuole un compagno di vita e non vuol spendere deve per forza rivolgersi ad un allevatore o privato serio, ci sono i rescue, ci sono i canili, e se non hai preferenze per la razza, perché quando non importa la razza, non importa lo standard, non importa le varie attitudini, allora non si hanno preferenze per la razza, perché la razza è tutto l’insieme di cose, allora è più coerente l’adozione di un cane, piuttosto che voler un cane solo perché carino, non stiamo acquistando né un auto (e anche lì spesso si ci informa di più) né un quadro.

Se vuoi un cane sicuro puoi essere fortunato e avere l’allevatore vicino casa, ma se è il caso bisogna spostarsi, bisogna aspettare, etc. etc. poi altrimenti che non si ci lamenti se si prendono batoste, come dice hijluk capitano le chiamate che vogliono informazioni perché hanno avuto brutte esperienze, le informazioni si danno e anche con piacere, ma non si può dire che certe cose non sono importanti e poi però lamentarsi del risultato.

Io non do cani a chi vogliono regalarli a terzi, perché l’allevatore vuol conoscere CHI avrà la gestione del cane materiale, se non mi ispira fiducia io il cane non lo do, va bene magari i parenti conosceranno la persona, ma io non li conosco quindi non so su che termine loro possano essere , poi se il regalo è per esempio da parte di moglie a marito o qualcosa del genere, si è tutti coscienti, si presenta tutta la famiglia, allora la situazione è diversa. Ma quando ti arriva la chiamata “voglio regalare un cucciolo alla mia ragazza” per dirne una, ma scherziamo! Ma prima di tutto io alla fine non so se questa persona lo da veramente alla sua ragazza o un’altra persona, non so se questa ragazza è davvero in grado di gestirlo, etc. etc.

Sul discorso BAMBINO è diverso, io sono cresciuta con i cani, la mia prima avevo 4 anni, ma già incinta mia madre aveva una cagnolina, e nella mia famiglia materna ci sono sempre stati, quindi… ma i cani erano di FAMIGLIA, bisogna essere consapevoli che il cane non deve esser il giocattolino del bimbo, è impensabile pensare che sia lui ad occuparsene, il cane prima di tutto DEVE essere VOLUTO e GESTITO dai genitori, la responsabilità è loro, poi che cresca con un bambino che ben venga. Ma io voglio conoscere quel bambino, voglio vedere se è un bambino educato al rispetto e alla convivenza con un cane.

Come poi diceva Logan, anch’io non sono per prenotare il cane così piccolo, ma allo stesso tempo così come è esagerato il discorso dell’allevatore che ti prenota il cane appena nato, che non so neanche se vivrà, come sarà, etc. etc. allo stesso modo è assurdo l’interessato che vorrebbe vedere il cucciolo appena nato o di pochi giorni, io se è il caso mando foto non dico giornalmente ma quasi, perché c’è il piacere di voler vedere il cucciolo crescere, ma prima del primo vaccino non voglio che abbiano un contatto diretto con terzi, che possono essere portatori di virus, anche noi per entrare dai cuccioli ci cambiamo vestiti, laviamo mani e cerchiamo di avere tutti i riguardi possibili per la miglior gestione della prole.

[quote] Quello che dice bonnie è decisamente vero! Indagare troppo sulla vita del proprietario secondo me è sbagliato, è una violazione della privacy. Io se un giorno avrò la fortuna di iniziare ad allevare mi assicurerò che i miei cani vadano a brave persone, ma non starò a guardare se faranno esposizioni o quant'altro, sono fatti loro! Se mi nasce un cucciolo potenziale campione me lo tengo io o lo do in affido![/quote]

Guarda Logan questa è un po’ un’utopia, nel senso come fai a sapere che sono brave persone se non ci parli un po’, cercando anche di capire il loro pensiero, il loro modo di essere, già non conosci una persona dopo 10 anni, hai poco tempo e almeno delle garanzie devi averle, e su cosa bisognerebbe basarsi? Se sembrano la famiglia delle pubblicità e hanno un buon lavoro allora sono promossi automaticamente? Per me non è così, e spesso le apparenze ingannano.
Ti dirò è capitato non a me di un cucciolo venduto, ad una famiglia che sembrava perfetta, una bella famiglia con ragazzini, arrivati a casa ovviamente la prima notte il cane ha pianto, perché senza fratellini, mamma, posto nuovo è normale, erano già stati preparati all’evenienza, ma hanno chiamato il giorno dopo disperati che il cucciolo non li aveva fatti dormire, l’allevatore ha detto di riportare il cane e non ci hanno pensato neanche due volte, sottolineo che ha anche risarcito interamente la cifra anche se non era suo obbligo. Ma potrei capitare tanti simili aneddoti, anche peggiori.

[quote] E vogliamo parlare di tutti quegli allevatori che prima di darti il cucciolo devono fare mille valutazioni perchè devono stabilire esattamente quale devono tenersi loro a chi devono andare gli altri?Molte volte è inutile sperare di arrivare per primi e poter scegliere il cucciolo che si desidera perchè cmq sua Altezza deciderà se e quale cucciolo potrai prendere indipendentemente dalla tua decisione, beh tutto questo a me dà molto molto fastidio..[/quote]

Io su questo non condivido con quanto hai scritto, ma scusami, dopo che magari mi sono predisposta (ipoteticamente) un accoppiamento per anni, arriva finalmente la tanto desiderata cucciolata, e ti deve andare tutto bene! E hijluk sa quello che sto dicendo, perché niente è così scontato, a volte ti vedi una speranza nelle mani che poi ti viene orribilmente sottratto dal destino. Ma nascono magari 5 cuccioli, di questi 5 sono indecisa tra due, a casa mia, la mia cucciolata, sarò libera di prendermi il tempo che voglio nella scelta? L’importante è essere chiari con l’altra persona, se ti prometto la prima scelta allora devo darti la prima scelta, ma se ti dico hai la prima scelta dopo me, la situazione è diversa.
Basta parlare e sapere come stanno le cose.

Sull’arroganza di alcuni è vero, capita, perché comunque non tutti si è uguali, ma bisogna anche valutare il fatto che a volte comunque vengono dati anche consigli sull’alimentazione perché conoscendo le proprie linee di sangue, avendo già esperienza pratica, si sa che magari con il cibo x viene su meglio…ma io parto dal presupposto che sia corretto dire “io faccio così, poi tu fai come meglio credi”.


Remì

Quote:

12-02-2009 alle ore 13:05, bonnie wrote:
Non possiamo però neanche paragonarlo a un figlio, un figlio non si compra un figlio dovrebbe nascere da un atto d’amore, non è così nei cani, mi sembra che ci sia una sostanziale differenza.



BONNIE, forse mi sono espressa male. Non intendevo dire che un figlio è uguale ad un cane o viceversa, ma questo non c’entra con quello che volevo dire… ovvero che ciò non toglie che così come una neo-mamma è giusto che si informi sulla Puericultura, è allo stesso modo cosa buona e giusta che un neo-proprietario si informi sulla corretta gestione, prima di accogliere un cane… in una parola, si informi meglio sulla Cinofilia…

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Quote:
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12-02-2009 alle ore 14:33, Logan24 wrote:

Per non parlare di quelli che ti chiedono di prenotare il cane..Sempre durante la ricerca del cucciolo di boxer sono capitato in una proprietaria/allevatrice che aveva dei cuccioli di 15 gg e voleva subito un versamento di caparra perchè altrimenti i cuccioli non sarebbero stati disponibili visto che c'erano altre richieste..Tutto questo doveva avvenire vedendo solo i cuccioli in foto perchè chiaramente a 15 giorni sono troppo piccoli per essere guardati dal vivo..Ma vi rendete conto? dovrei comprare un cane guardandolo solo una volta in foto a 15 giorni!? pura follia! ...


Per rispondere a LOGAN, è chiaro che io intendevo di vedere prima il cucciolo dal vivo…

Poi il mio discorso è un po’ diverso, in quanto ho la mia rosa di allevatori della stessa razza, che ormai conosco da anni, quindi sono già “rodati” per così dire, in quanto persone conosciute...




Rispondo a Logan in modo breve per quanto riguarda la prima parte, quella dove si sentiva offeso perchè l'allevatore gli voleva vendere un cane che a lui non piaceva oppure un gran bel cane con però la clausola di portarlo in expo. Non capisco dove sia il problema... sono opzioni di chi il cane l'ha in mano, fa i suoi interessi e pertanto non comprendo perchè lui non avrebbe il diritto di pretendere ciò che vuole senza per questo costringerti a comprare il suo cane. Penso sia stato onesto, nel senso che ti ha detto il prezzo e le opzioni palesemente, non ti ha fatto firmare un foglio senza precisarti queste sue volontà.

Lui ha tutto il diritto di pretendere ciò che vuole e tu tutto il diritto di scegliere un altro allevatore... e pertanto se mi puoi spiegare dove sta il problema ti sarei grato.

Preciso che io non pretendo nulla da chi compra il mio cane... salvo una caparra... già, passo subito al secondo punto: E perchè mai un allevatore dovrebbe stare ad attendere te per vendere un cane? Pretendi forse che l'allevatore ferma le vendite per aspettare che arrivi tu a scegliere a 2 mesi il cane? Mi sembra un po' un discorso assurdo, nessuno penso ti obblighi a prenotare il cane ma semplicemente non te lo riserva; se arrivi ed il cane è già stato venduto, amen, o ne scegli un altro o vai da un altro allevatore! Anche qui non comprendo bene quale sarebbe il problema... mi sembra che sia tu che pretendi chissà quale favoritismo immotivato.

Non ho mai sentito nessun allevatore che pretende che tu dia le crocchette che lui dice, anche se poi di cagnari è pieno il mondo!

Ribadisco, ognuno è libero di fare le proprie scelte, considero cattivi allevatori coloro i quali aggrano la buona fede della gente per rifilare un cane malato o nascondere clausole particolari, ma un allevatore che vuole 100.000€ per un cane non mi offende, semmai si terrà il suo cane! Punto...

davvero non comprendo il problema.


Detto questo ribadisco che io non ho mai impartito ordini a nessuno, il primo che arriva e PRENOTA con CAPARRA il cane ha diritto a scegliere per primo il cane, gli altri hanno la libertà di aspettare e l'obbligo di scegliere tra i soli rimanenti. Se rimanessero tutti bene, fortunato lui!

La caparra è un modo per garantire entrambe le parti che le intenzioni sono serie, altrimenti, come è accaduto nella prima cucciolata c'è stato un caro signore che è venuto ed ha fermato a "parola" un cane. Durante il periodo per arrivare ai due mesi ho sempre dichiarato il cane già venduto... ebbene, una settimana prima di consegnarlo l'ho chiamato per invitarlo a mandarmi i documenti ecc... con la risposta che gli spiaceva ma la moglie non stava bene e così doveva aspettare... ed io mi sono ritrovato con un cane da vendere ed un pugno di mosche in mano! Fortunatamente siamo riusciti a venderlo ugualmente...
Anche una delle due cucciole che abbiamo ancora con noi era stata prenotata a voce... e come vedi è ancora lì... dovevavno venire due settimane fa a prenderla ed all'inizio si erano sorpresi che ci fosse ancora la foto tra i cuccioli disponibili!


Ah, il tipo del maschietto l'ho ritrovato al cinodromo con un cane di una cucciolata di un privato!!! Come vedi forse è più assurdo del dare una caparra!


Per concludere ritengo che un allevatore E' il legittimo PROPRIETARIO dei cuccioli e può LIBERAMENTE decidere non solo a chi venderli ma anche come ed a quanto. Io non vendo i cani a chissà che cifra ma a 750€ senza alcuna differenziazione, salvo se ho un interesse per una cagnolina specifica! Ma ce l'ho immediatamente, appena nasce e comunque su cuccioli ancora disponibili!

Sai, la privacy ritengo che centri poco, la libertà di amare il cane invece si, pertanto condivido che sia sbagliato OBBLIGARE chi compra il cane a fargli fare determinate discipline... ma SBAGLIATO, non SCORRETTO! Diritti e doveri è bene che si sappiano prima... ilò resto è una scelta consapevole di entrambi, ed ovviamente l'acquisto può anche non concretizzarsi.

PS: Non ho ben capito i motivi per i quali non potresti visionare dal vivo i cuccioli... perchè mai?

Logan24

Io sono quasi sempre d’accordo con i tuoi interventi cocker, hai toccato degli argomenti su cui assolutamente non discuto.
Per quanto riguarda il problema della privacy forse mi sono espresso male, non intendevo che in qualità di allevatore uno non debba fare domande. Certo ci si può informare attraverso una normale conversazione tra due persone senza far sentire il potenziale acquirente come se fosse sotto interrogatorio, ecco solo questo non approvo..Sul discorso dei cuccioli promettenti che spesso finiscono in casa evidentemente sarò stato sfortunato io..
Per quanto riguarda il discorso della scelta, certo se hai una cucciolata è chiaro che hai il sacrosanto diritto di scegliere quale cucciolo tenere per te, ma le situazioni che possono verificarsi possono essere diverse. Per esempio io posso venire da te e trovare una cucciolata in cui a me sembrano tutti simili per cui solo tu che sei un’esperta della tua razza vedi il cucciolo con quel surplus e allora in quel caso al cliente non fa più di tanto differenza prenderne uno piuttosto che un altro. Ma se la cucciolata è piuttosto eterogenea e so che per me uno non vale l’altro, allora le cose sono un po diverse. Se tu mi dici che mi dai la seconda scelta, tutto bene perché posso cmq scegliere tra diversi soggetti. Ma tante volte capita che arrivi in allevamento dopo che ti è stato detto genericamente che c’è una cucciolata (e ti aspetti di vederne diversi) e invece ti viene proposto un cucciolo già scelto a priori dall’allevatore per te, o quello o niente..A me così non sembra corretto, dimmelo prima che me ne puoi dare uno solo..Ripeto, evidentemente sono stato sfortunato io e quindi sono un po prevenuto ma mi è sembrata che fosse una cosa piuttosto comune che nonostante uno segua una cucciolata dalla nascita, (quindi nonostante sia presumibilmente il primo), arrivi a vederli che già sono quasi tutti piazzati…ma com’è possibile se ti sto dietro da quando sono nati? Secondo me questo avviene perché l’allevatore valuta le richieste come di serie A e di serie B, a chi si comporta in questo modo non interessa chi ha effettuato la richiesta per primo, semmai gli interessa soddisfare per prima la richiesta che può comportargli maggiori vantaggi in termini di visibilità.
Contesto quindi la poca chiarezza…Mi è capitato di conoscere allevatori che tendono a restare sempre sul vago, per poi presentarti le cose davanti già decise quando vai da loro.

Stavolta con il jackino mi auguro che andrà meglio, fino a quest’estate non lo prenderemo per cui in teoria abbiamo tutto il tempo per trovare una futura gestante, seguirla e poi scegliere.
Ma ti faccio una domanda: dal momento che in molti siti di allevamenti di jack ho notato che li assegnano ancora prima di nascere, vorrei capire come funziona questa cosa.. Cioè io prenoto il cucciolo quando la cagna è incinta e diciamo che quindi mi viene “riservato” un cucciolo ipotetico visto che non è ancora nato; ma non essendo nato anche la prenotazione deve essere ipotetica visto che non posso sapere come sarà il cane. A questo punto si può aspettare il mese di vita o cmq di poterli vedere ad un’età valutabile dal vivo prima di formalizzare la prenotazione con eventuale caparra? o si intende come il caso citato prima: caparra subito a 15 gg, quando sinceramente un non espertissimo non ci capisce ancora gran che?


Cocker

Logan quello che hai scritto qui è giustissimo, infatti però risulta un po' diverso quello che hai scritto ora da quello che risultava prima...se questo intendevi anche prima allora ti do ragione.

Nessuno pretende di fare il terzo grado, nel senso brutto, ma in una conversazione civile e tranquilla, comunque io qualcosa di te la devo sapere, altrimenti non potrò mai sapere che persona sei, e non lo saprò neanche dopo la conversazione, però almeno avrò un quadro più generale della situazione, io ti dirò a certuni non darei il cucciolo già dopo le prime battute perché vedo subito le carte che non vanno.

Per la scelta, per me bisogna essere CHIARI dall'inizio, se io ti prometto la prima scelta allora quella deve essere, se io ti do la seconda scelta quella deve essere, se ti dico ho solo un cucciolo allora quello devi sapere, se mi segui e mi cofermi in tutti i sensi il cane, allora devi avere una priorità e possibilità di scelta, che solo in caso voluto da terzi (imprevisti) si può ridiscutere, ma appunto ridiscutere, no far qualcosa diverso da quello che si è stabilito. Ma qui né va della serietà della persona prima ancora che dell'allevatore.
Se c'è una cucciolata dove alcuni soggetti sono di livello inferiore e tu vuoi un signor boxer per fare un esempio, allora indipendentemente da quello che ci vuoi fare tu, starà a me consigliarti per il meglio, indirizzarti verso i migliori. Poi se c'è il fuoriclasse che voglio per le expo, te lo dirò altrettanto chiaramente.

Io dico come esponeva anche hijluk, che l'allevatore ha comunque il diritto di scegliere quello che vuole, ma l'importante è l'onestà, la serietà e la chiarezza, poi giocando tutti a carte scoperte tu sei liberissimo di fare quello che preferisci.

Sulle richieste io intanto le valuto, per esempio pur avendo cani da caccia, io non vendo ai cacciatori, alt no a chi va a caccia, ma ai cacciatori che non sono anche cinofili, quindi se io uso il cane ANCHE per andare a caccia, allora benissimo, ma il cane poi deve vivere pienamente una vita normale, non esiste che vada a fare la vita da box o usato unicamente come cane da lavoro. Avendo pochissime cucciolate posso pretendere qualcosa in più, ma ci sono dei parametri che seguirei anche avendo più cucciolate.


Il discorso caparra inizialmente non lo condividevo, nel senso, ero d'accordo con chi non la prendeva ma non mi sembrava così necessaria, ora posso dire anche vedendo esperienze di terzi che invece lo è, quando si è sicuri di voler cedere quel soggetto a quella persona, perché ci sono persone che ti "perseguitano"; chiamate, vengono a conoscerti, chiamano per sapere quando nascono, poi un paio di volte, e poi spariscono.


Per il resto condivido pienamente l'intervendo di hijluk e questo anche
Quote:
Preciso che io non pretendo nulla da chi compra il mio cane... salvo una caparra... già, passo subito al secondo punto: E perchè mai un allevatore dovrebbe stare ad attendere te per vendere un cane? Pretendi forse che l'allevatore ferma le vendite per aspettare che arrivi tu a scegliere a 2 mesi il cane? Mi sembra un po' un discorso assurdo, nessuno penso ti obblighi a prenotare il cane ma semplicemente non te lo riserva; se arrivi ed il cane è già stato venduto, amen, o ne scegli un altro o vai da un altro allevatore! Anche qui non comprendo bene quale sarebbe il problema... mi sembra che sia tu che pretendi chissà quale favoritismo immotivato.



Io sto dietro a te che mi dai un "forse" per due mesi, dico magari no ad altra gente, e poi magari opti di non prenderlo (non per motivi oggettivi)...ora se vuoi un cane da expo e prendiamo accordi specifici prima ok, ma altrimenti non posso garantirti un cane, nel senso io non posso dare una garanzia se tu non mi dai un'altra garanzia o una sicurezza nell'essere interessato, se mi prenoti il cane ovvio che è tuo secondo gli accordi presti, ma se sei solo interessato e aspetti aspetti, poi se viene uno che lo vuole sicuro, altrettanto brava persona, io per correttezza ti dirò la situazione, ma se prendi ancora tempo, darò la priorità all'altro.
Sai quanta gente chiama solo per curiosità?





[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Cocker il 13-02-2009 00:49 ]

Francit

Salve a tutti.
Ho seguito con interesse le vostre argomentazioni e, se può interessarvi, vorrei raccontarvi la mia esperienza.
Fin da ragazzina ho inseguito il sogno di avere un collie e quando (parecchi anni più tardi) la vita mi ha regalato la possibilità di realizzare questo sogno ho iniziato la mia ricerca.
Premetto che, a quei tempi, ignoravo del tutto la triste realtà dei "canari" e solo il caso ha voluto che mi rivolgessi all'ENCI per avere informazioni.
Ricordo ancora che una delle prime cose che mi sono state dette dall'impiegata dell'Enci furono: "non si azzardi a rivolgersi a qualche negozio di animali".
Ecco, è iniziato tutto così, quella frase mi spinse a fare una serie di ricerche, ma tutto questo (vista la mia assoluta estraneità ed ignoranza sul mondo dell'allevamento) non sarebbe certo bastato se non avessi avuto (ne sono sempre più convinta) una spudorata fortuna.
Una serie di disguidi, contrattempi e casualità mi hanno portato a contattare "quell'allevamento" e "quell'allevatrice".
Un'allevatrice, per intenderci, che ti chiede la caparra (per sondare la tua credibilità),che cerca di capire che tipo sei (ma lo fa con discrezione), che ti manda le foto del cucciolo (per fartene seguire la crescita), che ti da, insieme al cucciolo, un sacchetto di mangime (quello al quale il piccolo è abituato) e che soprattutto si mette a disposizione (e non solo a parole) per qualsiasi cosa e in qualsiasi momento.
Un'allevatrice che oggi (dopo quatto anni abbondanti) posso dire (e me ne vanto) che è diventata una mia carisima amica.
Se passa un mese senza che ci sentiamo (lei è in Lazio ed io in Sicilia) so che di lì a poco riceverò una sua telefonata e sarà la telefonata di un'amica che ha voglia di parlarmi e con la quale ci si può reciprocamente confidare un po' di tutto (ma non dimentica mai, e per fortuna, di chiedermi: "come stà Astor?").
Ecco perchè mi sento molto fortunata, avrei potuto facilmente imbattermi nel tipo di allevatore descritto da Bonnie e Logan ed invece ho trovato il modello Cocker e Hjluk.
Ho realizzato un mio sogno e mi sono regalata una nuova amica.


Cocker

Il fattore fortuna ci vuole, perché puoi anche far le cose perbene e venire comunque imbrogliata, specie alle prime esperienze quando sei fuori da questo mondo...ma tu hai fatto quello che tanti non fanno e cioé chiamare l'ENCI, sei partita con la volontà di voler far bene e sei stata premiata Poi è anche bello il nascere un rapporto d'amicizia in generale, ancora di più con una persona che condivide le tue stesse passioni e interessi.

Ricordiamoci però che in giro c'è anche una forma di snobbismo da parte di molti su questo mondo, e cioé si crede che non rivolgendosi alle persone serie si fa bene, che ignorando non richiedendo o non volendo il pedigree è un gesto d'amore incondizionato nei confronti del cane, etc. etc.
Io ho incontrato anni fa una persona con un cane razza x, no cocker, che mi disse parlando di non aver chiesto il pedigree perché avrebbe voluto farlo accoppiare e un'altra persona che ha detto che non lo voleva potendolo avere perché non interessava non dovendo fare expo, ci sono poi quelle persone che si vantano di avere pronipote di un campione pur non avendo neanche una carta in mano e dichiarandosi contrari al pedigree, etc. etc. cioé a volte è disinformazione ma a volte non lo è, almeno non totalmente.

Francit

E' proprio vero Cocker, anche a me, un po' di tempo fa, è capitata un'imbecille che affermava, con disprezzo, che il pedigree interessa solo a quelli che vogliono fare esposizioni.
Cercare di convincerla del contrario è stato solo tempo perso.

Logan24

(Rispondo a Logan in modo breve per quanto riguarda la prima parte, quella dove si sentiva offeso perchè l'allevatore gli voleva vendere un cane che a lui non piaceva oppure un gran bel cane con però la clausola di portarlo in expo. Non capisco dove sia il problema... sono opzioni di chi il cane l'ha in mano, fa i suoi interessi e pertanto non comprendo perchè lui non avrebbe il diritto di pretendere ciò che vuole senza per questo costringerti a comprare il suo cane. Penso sia stato onesto, nel senso che ti ha detto il prezzo e le opzioni palesemente, non ti ha fatto firmare un foglio senza precisarti queste sue volontà.
Lui ha tutto il diritto di pretendere ciò che vuole e tu tutto il diritto di scegliere un altro allevatore... e pertanto se mi puoi spiegare dove sta il problema ti sarei grato. )


Ma come dov’è il problema hjluk! Deduco quindi che sia un ragionamento diffuso..
Se io vado in un negozio per comprare un cappotto non è che poi lo restituisco al negoziante due o tre volte l’anno perché vuole indossarlo… Il problema è che non penso affatto che tutte le richieste siano lecite soltanto perché vengono esplicitate chiaramente. Sulla base di questo ragionamento allora un allevatore potrebbe benissimo venderti un boxer bianco a 1000 euro pur non avendo neanche lontanamente questo valore commerciale. Anche in questo caso avrebbe esplicitato le opzioni palesemente e non ti avrebbe di certo costretto a comprarlo..Se non fosse per il piccolo dettaglio che si tratterebbe di una truffa in piena regola..
Secondo me un allevatore che si comporta in questo modo fa ESCLUSIVAMENTE i suoi interessi. Non solo vuole che paghi il cane a prezzo pieno, ma pretende anche di accampare diritti, secondo me è semplicemente assurdo. E’ chiaro che io posso benissimo decidere di cercarmi un altro allevatore. Quello che ritengo sia ingiusto è l’avere certe pretese. Spiegami dove sta il vantaggio per me nell’acquistare un cucciolo a prezzo pieno e poi dover sottostare alle richieste dell’allevatore. Di fatto io gli mantengo il cane, spenderei di tasca mia per portarlo alle expo e lui ci guadagnerebbe in prestigio..Non mi costringe a comprarlo ma questo non rende il suo atteggiamento maggiormente corretto. E’ decisamente un approfittatore a mio parere.. Sul vocabolario alla voce acquistare c’è scritto “ottenere in proprietà”. Si presume che se pago un prezzo che è il prezzo di mercato di un cucciolo ne acquisisca la proprietà…ma che proprietà è se l’allevatore mi può obbligare a sottostare alle sue richieste? Io proprio non vedo come possa essere ritenuta una cosa normale..


(Preciso che io non pretendo nulla da chi compra il mio cane... salvo una caparra... già, passo subito al secondo punto: E perchè mai un allevatore dovrebbe stare ad attendere te per vendere un cane? Pretendi forse che l'allevatore ferma le vendite per aspettare che arrivi tu a scegliere a 2 mesi il cane? Mi sembra un po' un discorso assurdo, nessuno penso ti obblighi a prenotare il cane ma semplicemente non te lo riserva; se arrivi ed il cane è già stato venduto, amen, o ne scegli un altro o vai da un altro allevatore! Anche qui non comprendo bene quale sarebbe il problema... mi sembra che sia tu che pretendi chissà quale favoritismo immotivato.)


Ma perché devi stravolgere quello che dico? Non mi pare che dal mio precedente messaggio trasparisse che voglio che l’allevatore stia li a mia disposizione. Ho solo detto che pretendere di avere una caparra facendomi vedere il cucciolo in foto a 15 giorni (e non 2 mesi) mi sembra un po eccessivo no? L’allevatrice in questione diceva che erano troppo piccoli per essere visti dal vivo, per paura dei batteri, sai che ci sono allevatori che concedono le visite solo più avanti…
Ma come si possa pretendere un pagamento senza neanke lasciare la possibilità di valutare il cane dal vivo è pura follia per me! Io non ho mai detto che voglio aspettare due mesi, ma almeno avere la possibilità di vederli quando possono essere valutabili un po meglio..15 giorni mi sembra un po presto per scegliere un cane (se non sei un allevatore esperto).
In ogni caso se io ti seguo da prima della nascita, e tu sai che sono il primo, mi sembra legittimo avere la priorità di scelta, altrimenti che ti seguo a fare? Secondo me un allevatore dovrebbe iniziare a chiedere le caparre quando i cuccioli iniziano ad essere attivi, a giocare, in modo che gli acquirenti possano prenotare un cucciolo in cui si intravede che cane sarà anche dal punto di vista caratteriale. Devo prenotare un cane che non so nemmeno se sarà timido, dominante, etc?
Penso che l'ideale sarebbe poter prenotare verso il mese di vita.. Questo lo dico anche basandomi sulla cucciolata che ho avuto io..Ad un mese i cucciolini cominciano ad interagire bene anche con le persone per cui è anche più piacevole per i futuri proprietari poterli vedere già abbastanza formati sia fisicamente che caratterialmente. Non mi sembra affatto di pretendere troppo..Nello stesso tempo tu allevatore in caso di rinunce hai ancora un mese abbondante per cercare altri clienti (periodo in cui cmq i cani non li venderesti quindi non ti cambierebbe nulla). Mi sembra un buon compromesso tra il prenotare appena nato e pretendere di scegliere a due mesi…

Cmq non voglio discutere eh..si fa per parlare.Il succo del mio discorso è in sintesi:
Io non sono un proprietario superficiale, se mi rivolgo ad un allevatore è perchè ritengo importante selezionare con dei criteri e non accoppiare cani a caso. Per cui sono disposto a pagare una cifra che le persone disinformate considerano alta; però non voglio essere preso in giro..e scusami se non sono d'accordo con te quando dici che l'allevatore di cui parlavo è stato onesto, non credo proprio. Voleva vendermi una cucciola con un difetto macroscopico che lui minimizzava, dove vedi tanta onestà non lo so! Si approfittava della mia totale inesperienza e me ne sono accorto, in questo senso mi sentivo preso in giro...Voglio proprio vedere se l'avrebbe proposta ad un boxerista esperto..
Dopo tante parole il senso di tutto il discorso è che cmq se faccio dei sacrifici cercando accuratamente un buon allevamento, informandomi, pagando anche una certa cifra che cmq non è poco, vorrei perlomeno avere il diritto di sceglierlo questo cucciolo, non mi sembra di chiedere la luna..
E con questo vi do la buonanotte


Cocker

Infatti Logan bisogna VALUTARE e SAPER VALUTARE le richieste fatte e soprattutto da CHI sono fatte, perché c'è gente che ci marcia su, ma c'è anche gente che ha un proprio progetto selettivo, un proprio modo di allevare e comprende anche "clausole" che magari agli occhi di tanti non sembrano giuste, ma hanno i propri perché.

Ma le cose che tu dici sono da distinguere:

- hai fatto l'esempio del boxer bianco, quello è un altro discorso, oggi come oggi un boxer bianco ha il pedigree ma non può riprodurre, non può andare in expo, quindi per come sono oggi le cose lo metterei sullo stesso piano di un cane criptorchide o prognato, quindi come cani che comunque hanno delle peculiarità non conformi allo standard, ma sono comunque cani sani, ovviamente sarebbe corretto venderli ad un prezzo nettamente inferiore, a discrezione dell'allevatore. Ma lì c'è un mio SAREBBE coretto, un condizionale, perchè tu parli di truffa, ma non è il termine esatto, truffa sarebbe dire con questo boxer (bianco) puoi andare in esposizione, etc. etc. ma se io (ipoteticamente) ti propongo un boxer bianco non ti dico altro e ti chiedo 1000€ e tu me li dai, dove ti ho truffato? Qui sottolineo io la NECESSITà dell'informazione, per non finire in situazioni spiacevoli o poco chiare, dove comunque chi ha fatto una parte non corretta comunque non ha fatto niente di illegale e si rimane facilmente beffati. L'etica è un discorso a sé...

Piccola parentesi, giustamente si parlava di cani con difetti (chiamiamoli così) che quindi diceva Logan non hanno valore (ovviamente da un punto di vista economico non si parla affettivo) ma quando si va da una cucciolata fai da te, magari senza certificazioni e si danno anche sole 200€ come 500€ o 600€ perché ormai ho visto cani venduti a 700/800€ senza pedigree, anche quelli non hanno un valore d'acquisto e andrebbero ceduti al massimo ad un rimborso spese, anche se lì ci sarebbero altri discorsi da fare.

- Tornando in tema hai unito il discorso
Quote:
Non solo vuole che paghi il cane a prezzo pieno, ma pretende anche di accampare diritti,


non so cosa intendi per prezzo pieno, non c'è un borsino prezzi, quindi se tipo un allevatore vende a 1300€ (sto sparando) cani da esposizione fuoriclasse, ti capita poi il tipo che solo perché cane è figlio di x e y, magari con difetti evidenti, te lo vende a 1500€, quindi anche lì il prezzo è a discrezione, e in base anche a quello che c'è dietro, il lavoro, se si parla di gente che si orienta in un certo modo.
Tu vedi soltanto il discorso che paghi una certa cifra per un cane e che vuoi farci quello che preferisci, c'è chi te lo concede con tutti i soggetti e c'è chi no.
Come dicevo ci sono dei soggetti, che magari per una determinata linea di sangue, che perché fuoriclasse, o per quel che si vuole, si ha comunque interesse nel non perdere di vista, non tutti adoperano la teoria dell'affido, e non tutti, specie allevamenti con soggetti limitati numericamente vogliono un altro soggetto, allora sarà comunque libertà dell'allevatore dire "io quel cane te lo cedo a tot, ma voglio comunque il diritto di monta" per esempio, ed è assolutamente un SUO diritto, tu compri comunque un cane e hai la possibilità di avere QUEL cane, che magari altrimenti non avresti, perché non te lo darebbe, e quindi si crea un accordo tra le parti. Tieni conto che tu dici prezzo pieno quello che pensi sia una certa cifra, ma magari l'allevatore in quel soggetto, in potenza ci vede molte più entrare e quindi un valore aggiunto, oltre il discorso economico c'è anche quello magari di voler portare avanti qualcosa. Di solito questo tipo di accordi si fa, con chi è più "iniziato" con chi magari ha desiderio di avere un determinato cane, con magari qualche altro allevatore o privato un tantino più avanti, che possa condividere e concepire l'idea.
C'è poi un discorso ancora che si tratta della co-proprietà che l'ENCI non ammette ma che comunque molti fanno lo stesso no su pedigree ma in accordi tra le parti e anche lì comunque ci sono dei parametri stabiliti.
Della serie che comunque dato che l'allevamento ha lo scopo di migliorare la razza e comunque di portare avanti un proprio progetto, l'idea di fare e vendere cuccioli va avanti ma solo ed esclusivamente parallelo all'obiettivo, allora magari quello che una persona vede come assurdo, ha tutto un senso...certo liberissimo di NON volerne prendere parte, ma altrettanto LIBERISSIMO l'allevatore di porre delle condizioni su determinati soggetti.

Guarda Logan il discorso batteri è vero, specie nei periodi caldi, ho saputo di intere cucciolate andate con molto meno e quindi molti allevatori non se la sentono di rischiare, e secondo me è anche giusto poter tutelare i cuccioli anche in questo, c'è chi li fa vedere anche a 10 giorni ma sono scelte...il primo vaccino poi andrebbe fatto intorno ai 50 giorni (anche dopo), quindi se io non voglio fartelo vedere a 15gg per i batteri non ha senso da questo punto di vista che te lo faccia vedere a 30gg perché il problema non cambia. Concordo anch'io che è assurdo prenotare un cucciolo nello specifico a 15gg, ma anche per una situazione di sicurezza perché sai a 15gg ancora niente è deciso e tutto è possibile (anche se sei un allevatore esperto, puoi vedere già qualcosa ma comunque stanno mettendo i denti quindi è tutto molto relativo), a 30gg, poi però un minimo di scelta deve iniziare ad essere fatta, e quantomeno se hai la prima scelta e hai 3 maschi per esempio tra cui scegliere e tu vuoi un cucciolo di quella cucciolata, dai la caparra e poi scegli anche a 45gg se è il caso, ma intanto "blocchi" il cane. Poi ci possono essere accordi particolari che voglio proprio un soggetto da esposizione e magari si sceglie ai 2 mesi o un po' oltre, ma lì sono già scelte più specifiche.

Quote:
Cmq non voglio discutere eh..si fa per parlare



questo vale anche per me

Sul discorso della boxerina concordo con te, se non ti ha detto che la cagna presentava dei difetti, se uno si reca da un allevatore comunque presuppone una trasparenza e una conoscenza dei propri cani.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Cocker il 13-02-2009 02:03 ]

Quote:

13-02-2009 alle ore 01:14, Logan24 wrote:
Secondo me un allevatore che si comporta in questo modo fa ESCLUSIVAMENTE i suoi interessi.



E quali interessi dovrebbe fare? I tuoi??? E' ovvio che si faccia i propri interessi e ti ribadisco che io non sono tra quelli che adottano questa linea "politica", ma non comprendo perchè si debba dire che è assurdo... è normalissimo!!!
Se io ti vendessi un cane con un solo testicolo nascondendotelo allora si che sarei scorretto e truffatore, ma se io ti vendo un cane a 1.500€ dichiarandoti che è un cane con determinati difetti non capisco perchè sarei scorretto... semmai sei tu che sei disinformato!
Detto questo, vorrei precisare che il 90% dei GRANDI ALLEVATORI scelgono il cane nelle prime 3 ore da quando sono nati! Poi non vedi più nulla fino ad almeno i tre mesi! Pertanto vedere il cane a 2 mesi è quantomeno inutile come vederlo a 15gg! Specialmente nella bellezza!

Sul discorso dei batteri è ovvio che chi viene a vedere i cani deve accettare determinate condizioni di igiene... ma anche pensare di non far vedere i cani fino ai 50 giorni mi pare eccessivo!!! La mamma dei cuccioli esce, va in giardino, fa i suoi bisogni e solitamente trasmette gli anticorpi attraverso la lattazione dei cuccioli! Secondo me è un'esagerazione questa cosa, ma ognuno ha diritto di pensare ed agire come vuole.

Tornando al discorso, quello che non capisco è il discorso che hai fatto dicendo: "In ogni caso se io ti seguo da prima della nascita, e tu sai che sono il primo, mi sembra legittimo avere la priorità di scelta, altrimenti che ti seguo a fare?" In che senso mi segui? che stai a guardare come crescono i cuccioli, ecc??? Beh, ma è normalissimo, e ti garantisco che non sei l'unico che lo fa! Quando cerchi un determinato tipo di cane per determinati scopi devi pensare che ognuno ha le sue idee, le sue "visioni" e pertanto un cane che per te è bello e sarà un campione, per un altro potrebbe essere un cane medio e viceversa...
Aspettare fino a quando non avrai la certezza che il cane è bello è un tuo diritto, ma devi anche pensare che chiunque potrebbe fare il tuo stesso discorso... non solo, ti faccio una semplice domanda: "E se poi alla fine decidessi tu di non comprare il cane, l'allevatore che farebbe?" Passa al secondo cliente??? Guarda, in questo modo penso che un'intera cucciolata di nove elementi ci metterebbe circa un paio di anni prima di essere venuta tutta! E' assurdo.

Secondo me tu hai tutto il diritto di pretendere il cane in tuo completo possesso (ribadisco ulteriormente che io non pretendo MAI alcuna opzione/clausola - il cane o è tuo o è mio!), ma ha altrettanto diritto l'allevatore a fare le sue scelte. Una compravendita è un contratto tra le parti, ed entrambe si debbono ritenere soddisfatte... pertanto, qualora una delle due non lo sia è normalissimo che il contratto non si concretizzi. Ribadisco, non comprendo quale sia il problema.

Tempo fa cercai una femmina da racing (ATTENZIONE, i miei cani praticano racing costantemente!) e l'allevatrice a cui mi rivolsi mi chiese di firmare un modulo ove mi impegnavo a far praticare al suo cucciolo il racing. Nonostante fosse una bella cucciolotta, nonostante io non avrei avuto problemi a far praticare il racing al cane, non ho accettato e mi sono rivolto altrove! Per me è sbagliato per un allevatore pretendere questo, ma non è scorretto! Tutto qui!

Il discorso del cappotto è un discorso che non calza... sarebbe più tipo un leasing! Tu hai un bene che non è tuo fintanto che non soddisfi alcuni requisiti... e ci sono concessionarie che ti obbligano a fare tagliandi ed assicurazioni ove loro decidono! Il bene diviene tuo in due casi: quando lo riscatti oppure quando fai ciò che ti è stato chiesto! Se non ti piace l'offerta ci sono migliaia di concessionari in giro per il mondo!

Se partecipi a qualsiasi manifestazione usi sempre il nome da pedigree e pertanto comunque faresti pubblicità all'allevatore. Noto però che non tieni conto di un altro aspetto, ovvero del fatto che grazie al nome di quell'allevamento quasi sicuramente puoi ottenere successi maggiormente che non avendo quel nome. In expo è così! Pertanto il valore del tuo cane cresce proprio anche grazie al fatto che ha quel affisso.


Sul discoso che segui l'allevatore da prima della cucciolata penso possa voler dire che conosci perfettamente la linea di sangue e gli obiettivi che si è prefisso. Se avessi seguito me, per fare un esempio, avresti intuito immediatamente che tipo di cucciolata sarebbe nata! Se dovessi dirti quali sono i cani che di questa cucciolata sono tendenzialmente dominanti e quali no, ci metterei due nanosecondi, sin dal secondo giorno! Il carattere Logan lo vedi immediatamente! Fidati! Poi piano piano può smussarsi leggermente, ma quello che è all'inizio è per sempre! Idem la linea... la vedi immediatamente e comprendi subito la costituzione... molto più che a tre mesi!

Ribadisco che comunque sia un diritto prenotare ad u mese di vita, senza però pretendere di voler essere il primo della lista! Noi abbiamo già molti che ci stanno chiedendo di una cucciolata specifica, ma senza prenotare non posso garantire a nessuno che gli terrò la prima scelta! Altrimenti, scusa l'esasperazione del concetto, ma potrei telefonare a tutti gli allevatori d'Italia e dire a tutti di avvisarmi per la prossima cucciolata, così ho la prima scelta garantita su tutto il mondo cinofilo! Non funziona e non può funzionare così! Spero comprenda ciò che dico...

Ecco, sul discorso di vedere il cane dal vivo posso anche convenire con te, è un diritto dell'acquirente poter vedere il cucciolo dal vivo prima di prenotarlo, ma potrebbe anche decidere di non vederlo... ognuno ha diritto a quello che crede!
Solitamente noi lasciamo facoltà di vedere ed incontrare i cuccioli ai novi proprietari, spediamo foto quasi giornalmente, con pesi e quant'altro. Ci teniamo molto che il proprietario senta il suo cucciolo crescere con lui... poi c'è anche chi sparisce e lo rivedi il giorno del ritiro...

Ad un mese la linea è completamente nascosta e pertanto vedi ben poco, l'interazione con gli altri cuccioli la vedi già dal principio e gli eventuali difetti pure! Nella prima cucciolata un proprietario ha scelto il suo cucciolo a pochi giorni di vita, mentre il resto della banda è stato prenotato verso un mese e mezzo. Tanti, successivamente, avrebbero voluto quel cane, ma ormai era già stato prenotato!!! Questo per farti capire che questa persona ha "rischiato" un po' di più degli altri ed onestamente ha avuto un buon fiuto (oltre che qualche consiglio da me! Già, perchè a chi deve scegliere chiedo cosa vuole e dico le caratteristiche del cane, così che possa sapere s scegliere per colore, carattere, sesso, particolare, ecc... senza poter garantire che sarà un campione!

Già... perchè sono tanti quelli che arrivano e ti chiedono se quel cucciolo sarà un campione. Suvvia, se fosse sicuramente un campione che te lo venderei a fare??? Anche per tre volte il suo valore sarebbe assurdo venderlo! Ecco, secondo me è molto più scorretto colui che dice di venderti una futura promessa od un futuro campione quando questi ha già tre mesi o più! Se fosse un campione se lo terrebbe strettissimo! Una monta di un campione vale un prezzo di uno o due cuccioli!!! O_O


Quote:
Cmq non voglio discutere eh..si fa per parlare.



D'accordissimo, vale anche per me!




bonnie

Ma quanto avete scritto, vuol dire che l'argomento è interessante Non potete scrivere dei post più corti , così lunghi mi ci vuole una vita a leggerli sul monitor poi alla fine perdo il filo del discorso, non è che lo fate apposta

Devo constatare che tra voi Allevatori e noi comuni mortali che ci rivolgiamo a voi per avere un cane di razza, per razza intendo naturalmente un cane puro corrispondente allo standard , simil di una determinata razza non mi rivolgo a voi ma vado al canile, anche se vedo a giro molti cani che provengono da allevamenti che sono simil razza, alla razza non ci assomigliano per niente , c'è un muro molto faticoso e duro da varcare .Quando io prendo un cane che ha due mesi e lo scelgo anche prima per me sono uguali figli di campioni o no, perché dovrei pagare di più un cane perché ha dei titoli nobiliari? Pago di più un cucciolone, un cane adulto ma non un cucciolo di due mesi , le potenzialità che potrà avere non mi dicono niente, guarda i labrador o pastori tedeschi hanno quasi tutti la displasia, il mio vicino amante dei pastori tedeschi ne ha preso uno in affido , il proprietario si riservava il diritto di monta, però è venuto col pelo lungo e una leggera displasia, quindi non sarebbe riproduttivo. Il mio cane pur bellissimo sano non conforme allo standard l’ho pagato meno almeno in questo l’allevatore è stato serio perché avrei dovuto pagarlo uguale , pur essendo plurititolato, se metto tutti i titoli dei genitori nonni bisnonni trisnonni non finisco più di scrivere , dico solo che il padre è campione del mondo come pure il bisnonno , migliori di razza al cruft’s …. lo so che la bellezza è soggettiva però quando si arriva a questi livelli , è bellezza a tutti gli effetti, non ho detto che da due campioni nascono figli campioni ma il contrario che i geni combinandosi producono qualità ma possono anche sortire fuori difetti insospettati che puoi vedere si alla nascita ma possono sortire fuori anche dopo con la crescita, perché quindi pagare di più un cane perché plurititolato alla maggioranza non interessa che poi qualcuno voglia farlo accoppiare o meno penso che non debba interessare all’allevatore sta poi alla coscienza del singolo individuo in fin dei conti non me lo regali ma lo pago e non mi dirai che pagare un cane 1000-1500 euro è un recupero spese. Una mia amica voleva un determinato cane, l’aveva già avuto della stessa razza ma dopo 14 anni è morto ha cercato di prenderne un altro, è più di un anno che ci corre dietro, scelto l’allevamento, visitato di persona ha fatto 1200 km quest’estate per vederlo ,ha fissato un cucciolo maschio non ha voluto la caparra , finalmente nasce la cucciolata le manda le foto cucciolo poi trova la scusa che non sono sortiti i canini, sarà stato vero? Poi nasce un’altra cucciolata altre foto del piccolo arriva il grande giorno si fa tutti quei km per andarlo a prendere quando arriva lì non le dà più il cucciolo maschio perché dice che è stato venduto, ma era disponibile una femmina di 1 mese naturalmente avrebbe dovuto aspettare altri due mesi per prenderla , ma in questo caso l’avrebbe portata direttamente l’allevatore alla prima esposizione che fosse stata in zona,per di più della femmina voleva 500 euro di più di quello che aveva pattuito per il maschio, quella delle femmine che costano più dei maschi mi risulta nuova, ditemi voi se è normale e questi sono i grandi allevatori con la A maiuscola, non è perchè hai il cane hai diritto di fare quello che vuoi e prendere in giro la gente, non mi sembra corretto. Ma mi dite cosa deve fare uno per prendere un cane. Ma che capitano tutti a noi come dice Logan.
Mi dispiace cara Cocker non stiamo adottando un bambino ma comprando un cane per quanto brutto possa essere per me comprare un cane non è nella mia logica infatti ho preso sempre cani dal canile, ma con questo sono un amante cinofila amo anche i cani di razza per cui se volevo un cucciolo di dalmata dovevo per forza rivolgermi ad un allevatore, e non parlo di disponibilità subito, parlo di aver atteso un anno e mezzo tra incomprensioni, eppure a forza di parlare di me sapeva vita e miracoli cosa che invece non sapevo niente io di lei, alla fine ho realizzato il mio sogno , ho portato a casa il mio dalmata con gli occhi azzurri ho avuto il diritto di “prima scelta” bruttissima parola per un essere vivente , a 1 mese scelta per modo di dire cucciolata di solo 5 esemplari , piccola per quella razza, esclusi i due maschi le femmine nonostante l’alta geanologia avevano tutte e tre gli occhi o l’occhio azzurro, a quel punto ero rassegnata ma erano ugualmente bellissimi e ho scelto in base alla simpatia, la più piccola per modo di dire perché a 50 giorni era quasi sette kili, aveva un bellissimo e armonioso mantello la bellezza e l’eleganza di questa razza dipende molto da questo , anche a chi non piace questa razza Yuma si è conquistata la simpatia di tutti sia per la bellezza veramente unica ma anche per il suo carattere equilibrato, gioioso … Forse in questa avventura ho peccato di presunzione,in quanto realmente sapevo ciò che volevo e rivolgersi ad un “guru “dell’allevamento forse pretendevo troppo per una principiante come ero io per questa razza, sicuramente se ne dovessi prendere un altro cane non troverei tutta questa resistenza , mando sempre le foto di Yuma all’allevatore.
Logan ti capisco perché ci sono passata anch’io essere trattati con insufficienza non è simpatico, ti auguro in questa nuova scelta più fortuna ne avrai sicuramente bisogno, poi ci racconterai.


Beh Bonnie, anche tu non scherzi a prolissità!


Comunque sia penso che quell'allevatore che ti fa fare un sacco di km e ti dice che non ha più il cane sarebbe da denunciare o quantomeno segnalare all'ENCI.

Sul discorso del prezzo, ribadisco, ognuno ha il diritto di chiedere quanto vuole, e se la gente lo compra significa che valuta il cane valere quella cifra... cosa devo dirti, i miei li vendo ad un prezzo molto inferiore, e non perchè non abbiano titoli (il pedigree dei miei cani è splendido!) ma perchè non voglio usare la politica del lucro! Con questo non significa che a fine cucciolata non vi siano profitti, ma che questi debbano servire per compensare le spese necessarie per la cura dei cani, la salute, l'igiene, l'alimentazione ed anche la sopravvivenza di Anna che dedica l'intera giornata a loro. In cambio inoltre ci sono i servizi che noi diamo ai nuovi proprietari, ovvero la possibilità di essere SEMPRE disponibili a dare una mano!

Ti faccio ridere se ti dico che fino ad oggi 3 femmine su 8 mi hanno chiesto se era possibile in futuro far fare una cucciolata avvalendosi di noi??? (Tra le otto vi sono anche la mia Babybear e Basma e Belka e pertanto non sarebbero 8 ma 5... e tre su cinque sono tantine!). Idem per i maschietti!

Quello che voglio far capire è che siete voi che comprate che dovete costringere ad una selezione... se tutti si avvalessero solo di allevamenti seri, scartassero le richieste esorbitanti o pretenziose, non volessero clausole, chiedessero prima la salute dei titoli e via dicendo, probabilmente tutti si dovrebbero adattare ed i cattivi allevatori sparirebbero!

Ma tanto per farti capire meglio: Ti pare possibile che una persona che lavora 10 ore al giorno possa far fare una cucciolata? Non mi sorprende che poi i cani vengano venduti a 250€, che il proprietario non faccia fare manco l'eco a fine parto e che il veterinario quasi non conosca la cucciolata... il fai da te! E' normale che se invece segui tutta la trafila per non mettere a rischio mamma e cuccioli, provvedi a controllare, curare ecc tutti loro dedicando l'intera giornata a loro, i costi salgono!

Non ti dico quante cucciolate nella m***a ho visto... cucciolate figlie di fratello e sorella presi al "risparmio".

Il muro che c'è è la mancanza di dialogo... è la ricerca dello sconto... è la malfidenza e la poca richiesta di documenti! A tutti coloro che vengono a prendere un cane metto a disposizione tutto quello che riguarda i miei whippet, pedigree, libretto sanitario, risultati, ecc... ci mancherebbe altro!

Il più delle volte sono io a prodigarmi di spiegare e le persone quasi non mi ascoltano neppure... e questo è sinonimo di poca accuratezza nell'acquisto! Se fossi un "baluba" li trufferei in un attimo!

Chiedere, informarsi, ecc... e non sul discorso che il padre o la madre sono campioni del mondo... uello serve a poco, anche perchè i grandi allevamenti non hanno problemi a mantenere sul libro paga qualcuno... i piccoli allevatori tante volte hanno molte meno probabilità di vincere titoli perchè spostare (come nel mio caso) 9 cani per partecipare ad una esposizione costa tanti soldi!!! Sono impegni ed onerio che nessuno ti ripaga... e credimi, è brutto quando sai già chi vince prima ancora che la expo cominci!!!

Già, vince chi si avvicina più allo standard... ma hai mai provato a guardare i cani di 5 o 6 generazioni fa? I vecchi campioni oggi probabilmente prenderebbero Molto Buono... e se ti postassi lo standard dei whippet e due elementi sono certo che non capiresti chi è il campione e chi il bidone! Tutto troppo soggettivo!!!

Fortunatamente (e sfortunatamente per altri versi), il whippet è una razza poco conosciuta e poco richiesta ed ultimamente, pur essendo aumentata la richiesta, sono aumentati i privati che fanno cucciolate... e questo è un male! Non tanto a livello economico, ma perchè a loro, di migliorare la razza frega nulla, interessano di più gli arrotondamenti degli stipendi di fine mese!

Ma è un discorso lunghissimo ed ostico... non facile da affrontare perchè presenta un innumerevole quantità di sfaccettature...



bonnie

Hjluk non so da quanto tempo allevi, in linea di massima a parte tutto condivido quello che dici, però ti posso assicurare che non faccio parte della categoria di persone che voi dite. Vedi da questa esperienza ho imparato che quando ci si rivolge a allevamenti di un certo tipo , cioè il top degli allevamenti ed io mi ero rivolta ad uno questi, esperienza trentennale unica razza quindi amore per quella razza, l’incomprensione che si era creata era data dall’idea che avevo nella mia testa di cane ideale, invece questo tipo di allevamenti fanno una netta distinzione fra cane da compagnia e cane da esposizione, in sostanza io volevo un cane da esposizione senza interessarmi poi alle esposizioni , è naturale che se hanno in soggetto valido non viene dato certamente a me anche se sono disposta a spendere , perché dietro a quel cane c’è il lavoro di selezione di una vita infatti poi l’ho capito e mi sono fatta sedurre da un bel paio di occhi azzurri come cielo.
Per quanto riguarda l’esposizioni vai alla bacheca “the wall” di un sito cinofilo che conosci bene, anzi no perchè è stata chiusa per l’ennesima volta da quante se ne dicevano gli allevatori soprattutto sui giudici , sui gruppi cinofili che organizzano le
mostre., esposizioni... anche perchè molti giudici sono anche allevatori

Cocker

Quote:
Il muro che c'è è la mancanza di dialogo... è la ricerca dello sconto... è la malfidenza e la poca richiesta di documenti! A tutti coloro che vengono a prendere un cane metto a disposizione tutto quello che riguarda i miei whippet, pedigree, libretto sanitario, risultati, ecc... ci mancherebbe altro!

Il più delle volte sono io a prodigarmi di spiegare e le persone quasi non mi ascoltano neppure... e questo è sinonimo di poca accuratezza nell'acquisto! Se fossi un "baluba" li trufferei in un attimo!



Esattamente quello che penso io, è il riassunto praticamente del mio primo intervento

Quote:
Il muro che c'è è la mancanza di dialogo... è la ricerca dello sconto... è la malfidenza e la poca richiesta di documenti! A tutti coloro che vengono a prendere un cane metto a disposizione tutto quello che riguarda i miei whippet, pedigree, libretto sanitario, risultati, ecc... ci mancherebbe altro!

Il più delle volte sono io a prodigarmi di spiegare e le persone quasi non mi ascoltano neppure... e questo è sinonimo di poca accuratezza nell'acquisto! Se fossi un "baluba" li trufferei in un attimo!



Scusa Bonnie, ma non banalizziamo un’affermazione o usciamola dal contesto, io non ho mica detto che comprare un cane = adottare un bambino, il discorso è diverso. Quando adotti un bambino c’è la legge che tutela il bambino stesso facendo accurate indagini sulla persona, sulla coppia, questo perché? Perché si mira comunque ad avere una garanzia sul futuro di quel bambino.
Essendo la situazione ben diversa, chi alleva, non ha dei punti fermi che mi garantiscono dove andrà a stare il cane e una volta venduto, il cane è della persona, quindi bisogna auto-tutelarsi, tutelare il cucciolo, con un’accurata indagine, non nel senso della parola, ma comunque prendendo tutte le informazioni possibili sul futuro o possibile proprietario ed è diritto dell’allevatore dire IO A TE IL CANE NON LO DO, dire che magari non è la razza che fa per te, etc. etc. questo fa anche un bravo e coscienzioso allevatore, quello che te lo impacca subito è quello che vuole solo soldini.
Quando li fai letteralmente nascere, li cresci…c’è un legame affettivo profondo, e qui hijluk penso possa confermare, quando poi ci sono difficoltà e quindi li prendi letteralmente per il pelo e li tieni strettamente legati alla vita, sono comunque una parte di te, e quando ami i tuoi cani, sono i figli di un affetto e quindi li ami doppiamente. Questo secondo me è la base del bravo allevatore, o meglio il mio ideale, perché l’allevatore che ha i cani e li tiene per figliare, ottenendo magari risultati ottimi, non avrà comunque l’etica che sta alla base dell’allevamento, non bisogna guardare solo le coppe, quelle sono importanti ma se accanto c’è anche altro, quando la coppa è seguita, da un’attenta selezione sulla salute, da un amore e dedizione in quello che si fa, allora si che si avrà il TOP dell’allevatore, e state tranquilli che quell’allevatore, sarà l’allevatore che approfondirà prima di darti il cucciolo, che ti darà garanzie sullo stato di salute, che non mancherà nel darti la sua disponibilità…perché quando dall’altra parte ti chiederanno un cane sano, sarà prima di tutto tuo interesse (dell’allevatore intendo) che sia sano, perché ci tieni personalmente, non per fare bella figura.
Quindi Bonnie, non so a chi ti riferisci e non mi interessa saperlo, nel senso non è luogo per far nomi, ma puoi vincere campionato del mondo, Crufts, e quello che vuoi e non essere comunque un allevamento con la A maiuscola nel vero senso della parola.
L’idea più sbagliata che può esserci è quello di avere un pedigree come certificato di nobiltà, come una conta sui campioni, nel pedigree di questi ultimi cuccioli miei i campioni non si contano (pluricampioni), top cocker nei loro paesi, vincitori non solo del Crufts ma anche del raggruppamento, affissi alle spalle di allevamenti che hanno fatto la storia della razza, e da database andando indietro e risalendo di innumerevoli generazioni, si riesce a risalire da più ceppi, all’origine della razza al progenitore dei Cocker, Obo, e parliamo del 1879. Quindi se si dovesse quantificare il prezzo dei cuccioli solo ed esclusivamente da pedigree, sarebbe assurdo…ci sono pedigree altrettanto buoni con cuccioli che sono da molto buono in esposizione, eppure trovi anche la persona che te lo fa pagare magari pagare il cane parecchie centinaia di euro in più, solo per questo.
Quindi quando mi dici bellezza “oggettiva” perché figli di, non dice nulla, se parliamo poi di bellezza, ti posso tranquillamente dire che capita cani campioni, incappano in un giudice che da il molto buono, capita…perché magari lontani dal suo prototipo della razza. Se mi parli di tipicità già è diverso, perché se parliamo comunque di cani con un’attaccatura di coda non corretta, una groppa scoscesa, un’attaccatura d’orecchie alta o bassa, beh è un altro paio di maniche, perché quella si che è oggettiva.
Quindi se è il caso di paga il cucciolo non perché figlio di, ma perché quel cucciolo ha reali potenzialità, e lo sai prima che esce da casa, se le ha o no. Il pedigree dovrebbe avere principalmente un valore zootecnico, infatti ad un allevatore non basta valutare le tre generazioni che si leggono, ma bisognerebbe per avere un quadro completo della situazione arrivare alla decima generazione, e questo è un punto saldo che c’è non solo nell’allevamento dei cani.

[quote] pagare un cane 1000-1500 euro è un recupero spese.[/quote]

Per chi gestisce un allevamento 1000-1500 non recuperi MINIMAMENTE le spese (c’è anche chi vende meno come chi più, quindi è una cifra detta tanto per dire) se fai le cose perbene, una buon percentuale della gente vede il “prodotto finito” (brutto da dire come termine, ma passatemelo) e cioè un cuccioletto, ma come si è arrivati a quel cuccioletto? Non teniamo in considerazione solo pappa, vaccini e sverminazioni.
Si paga tutto quello che c’è dietro, ed è un prezzo di forfait:
- esposizioni che fai per avere un riscontro sullo standard dei genitori (tra iscrizioni, tragitti, e spese varie…altro che 1000€)
- test esenzioni patologie (costano un sacco, e di solito un allevamento testa tutti i propri soggetti)
- pappe, vaccini, sverminazioni, spese mediche dei cuccioli
- ecografie, radiografie, test progesteroni, strisci, visite mediche, e deve andar bene il parto (altrimenti cesareo, che costa svariate centinaia di europ) per la mamma
- gestione ordinaria e quotidiana di tutti i soggetti dell’allevamento, quindi fatevi quattro calcoli solo e dico solo di quanto costa la pappa per un cane figuriamoci per più soggetti
- vogliamo poi mettere tutte le altre spese pappe speciali per lo svezzamento, omogeneizzati, traversine assorbenti, la luce che si paga per le lampade ad infrarossi 24h su 24h accese (e spesso non è solo una cucciolata), e anche l ti deve andare bene, perché se la mamma ha poco latte, vai con il latte artificiale, che va dai 10€ ai 30€ a scatola che ti dura si e no 4gg con una cucciolata “piccola”, se paliamo cani di taglia grande e numerosa cucciolata neanche si conta più
- medicinali vari post partum per la mamma, vitamine, etc. etc.
- - monte esterne se ci sono
Ed il tempo, come diceva Hijluk, i cuccioli hanno bisogno di assistenza continua, io i primi tre giorni non ho chiuso occhio, e anche a seguire si andava a letto alle 2/4 di notte per essere in piedi se era il caso alle 7….l’altra cucciolata, la mamma ha avuto un inizio di mastite, si è calcificato il latte,e quindi via ad allattamento artificiale, ogni 2 ore notte e giorno con mezz’ore di poppata, ed era una cucciola da allattare, pensate ed è capitato ad altri, 10 cuccioli! Praticamente non fai altro tutto il giorno. Quando si lavora normalmente, un impiego intendo, si paga il lavoro ad ore, allora il lavoro dell’allevatore serio è 24 su 24h, quindi sarebbe non quantificabile.

Lo si fa con dedizione, con amore e con piacere…ma poi non può arrivare l’acquirente che vede il cucciolino bello e sano, non pensa minimamente a ciò che è costato a livello di fatica ed economicamente, e pretendere di avere il cucciolo gratis, a poco, o dire ma 1000€ è caro…siamo tutti d’accordo che 1000€ è una cifra consistente, ma NON è GUADAGNO, non è lucro.

Bisogna anche tener conto, che specie chi alleva amatorialmente, seppur con tutti i parametri fa una o due cucciolate l’anno, e non è detto che siano 9/10 cuccioli, possono anche essere 5, come meno, e ti deve andare bene, perché capita che perdi tutta la cucciolata, o ti trovi solo un cucciolo da cedere.

Dopo tutta questa fatica, spese e tutto quanto l’allevatore HA pieno DIRITTO, di cercarsi gli acquirenti che sono più vicini al suo modo di pensare, che stiano alle sue condizioni, se c’è ne sono…poi non è mica una regola, nel senso che si può anche cedere il cucciolo e stop, ma se a me interessa un particolar cucciolo, come proseguimento dell’allevamento, liberissimo di mettere delle clausole, se vuoi accetti se no vai da un altro. Dipende tanto anche da come decidi di allevare, ci sono allevamenti che hanno proprio una politica di affido, ci sono altre che si tengono degli stalloni (diritti di monta) esterni, ognuno ha i propri metodi, si può essere d’accordo o no, ma né passa da dire che sono metodi sbagliati.

Quanto l’allevamento che (Bonnie) hai citato, e cioè quello che non ha dato il cucciolo promesso, volendo restare in buona fede sui discorsi dei canini, beh inutile che continui a dire un allevamento con la A maiuscola, perché non è un comportamento serio, poi può avere un signor pedigree, tutti i premi di queste terra, ma la serietà la fanno anche queste cose.

[quote] capisco perchè sarei scorretto... semmai sei tu che sei disinformato!
Detto questo, vorrei precisare che il 90% dei GRANDI ALLEVATORI scelgono il cane nelle prime 3 ore da quando sono nati! Poi non vedi più nulla fino ad almeno i tre mesi! Pertanto vedere il cane a 2 mesi è quantomeno inutile come vederlo a 15gg! Specialmente nella bellezza[/quote]

Permettemi di dire però che un po’ dipende anche dalla razza e dallo sviluppo che ne consegue, è vero che appena nati (a pochi giorni) già una valutazione iniziale (ovvio iniziale perché poi bisogna vedere come crescono, se si manifestano prognatismi, criptorchidismi,…) si può dare, si vede già tanto…io dirò che in certe razze a 2 mesi si vede anche tanto, perché sono proprio dei mini-adulti, dai 3 mesi ai 6 mesi è un po’ come la fase adolescenziale, né carne né pesce, ma se hai esperienza riesci a vedere in base all’età che ha le potenzialità future…

Quindi rispondendo a
[quote] Pago di più un cucciolone, un cane adulto ma non un cucciolo di due mesi , le potenzialità che potrà avere non mi dicono niente, guarda i labrador o pastori tedeschi hanno quasi tutti la displasia,[/quote]

Fermo restando che c’è chi fa comunque tutti lo stesso prezzo, ma riferendomi a chi vende in più i cani da esposizione, se ti fidi dell’allevatore, l’allevatore sa già quello soggetto sarà da ring da grande, non ha bisogno dei 5/6 mesi per saperlo, quindi la potenzialità ti dice invece tutto, perché non è un’ipotetica potenzialità ma una potenzialità che a distanza di mesi diventerà atto. Ovvio non sempre e così, e non puoi fidarti di tutti ugualmente. Per questo a volte sono necessarie lunghissime ricerche.
Il discorso displasia non vedo cosa c’entri, io mi studio tutti gli accoppiamenti fatti, le linee di sangue e vedo se ci sono displasie in famiglia, per questo esistono i test e le centrali di lettura ufficiali, i risultati sia delle lastra fatte da FSA e Celemasche, sono tutti PUBBLICI, quindi io acquirente, se voglio saperne di più mi faccio tutta la ricerchina del caso, oltre che avendo a disposizione pedigree o copie di mamma e papà già alcune cose le posso vedere.
Per questo dico bisogna avere una preparazione anche se vuoi un cane da compagnia, perché comunque devi sapere che se ti dico una cosa non ti sto prendendo in giro.

I privati che voglian far cucciolate possono essere un accrescimento per la razza, solo e quando useranno gli stessi parametri dell’allevatore e faranno monte mirate (se non si ha esperienza sempre meglio rivolgersi dove si è preso il cane), altrimenti non è più un bene. Poi ovvio fortunatamente viviamo in un paese libero e ognuno fa quello che vuole.



Cocker

comunque per essere prolissi vinco io

bonnie

Vi lascio alle vostre convinzioni e io mi tengo le mie, lo mercificate date termini come “ prodotto finito” “prodotto zootecnico” mi dispiace Cocker ma non te lo passo perché mi fanno accapponare la pelle si sta parlando di un essere vivente , però vi scandalizzate non vi torna che uno chieda il prezzo non si può , non credo che uno chieda solo quello, io invece la prima cosa che ho chiesto è stato se era testato per la sordità, come vedi mi ero interessata più alla sua salute e non ho chiesto sconti. Gli allevamenti di cui parlo sono allevamenti enci con affisso, se poi essere iscritti all’enci e avere l’affisso non vale niente è un altro discorso allora ditemelo voi a quale allevamento uno deve andare e su che base si identifica un buon allevamento, anche colui che allevava i Pointer su selezione naturale era un ottimo allevamento perché tutti gli allevatori e il club pointer lo difende. L’allevamento dove mi sono rivolta lo considero tuttora un ottimo allevamento inutile che mi ripeta , quello che non mi torna è che alla fine non siamo a scegliere ma possiamo scegliere solo su alcuni , su quelli che non sono da esposizione, però visto e considerato che pagare un cane 1000-1500 euro è solo un rimborso spese, perché le spese per la cucciolata sono tante , allora sarà giusto che sia così.

Cocker

Guarda che sei tu che mi hai ripreso perché ho fatto un paragone (tra l'altro specificatamente in un contesto diverso) con l'adozione umana e l'acquisto di un cane, quindi sinceramente che adesso mi vieni a sottolineare che è un essere vivente, mi sembra un po' fuoriluogo, qui ti è stato più volte sottolineato che per chi cresce una cucciolata è come crescere e tirar su dei "nipoti" (usando la parola che ha detto hijluk) e che quindi c'è un legame affettivo e una pretesa di avere informazioni su dove i cuccioli andranno a stare, e sei stata proprio tu a dire del fatto che si COMPRA un cane si compra e basta, quindi mettendo più la discussione su un punto di vista compra-vendita come se si comprasse un auto, non apprezzando al contrario l'interesse dell'allevatore per il benessere del cucciolo.
Quindi scusami ma attaccarti ad una parola, detta tra l'altro non come io veda il mio cucciolo, ma come molti che vengono lo vedono, non mi sembra coerente né corretto.
In una discussione abbastanza lunga hai tirato fuori una sola parola, e ciò non è bene.

Io non ho tra l'altro parlato di prodotto zootecnico, ma del valore zootecnico della selezione e mi dispiace, ma qualsiasi allevatore non alleva con lo scopo di dare cuccioletti alle persone, lo scopo primario è il portare avanti la razza e il proprio operato e si fa proprio da un punto di vista zootecnico, altrimenti prendetevi chi fa gli accoppiamenti a caso basta che sono della stessa razza.
Zootecnica non vuol dire mica allevamento di massa, semplicemente perché nella concezione comune lo leghiamo agli animali da consumo (ed è inutile che lo venite a dire a me che neanche mangio carne), ma la zootecnica è quella disciplina, riferendomi ad una definizione che trovi su carta, che studia le leggi biologiche per migliorare il fenotipo in base il genotipo e il paratipo.

Ancora Bonnie prendi una frase e la metti in bocca agli altri, qui nessuno si è scandalizzato che venga chiesto il prezzo, ma ci mancherebbe, qui si ci scandalizza della SUPERFICIALITà che molti hanno nel rivolgersi ad un allevamento o chi che sia, chiedendo e basandosi SOLO sul prezzo...è completamente diverso, da quello che tu vuoi far passare.


Il fatto dell'affisso è molto relativo, ci sono ottimi allevatori con l'affisso, ci sono ottimi allevatori senza affisso, ci sono privati altrettanto seri e preparati, ci sono affissi che al contrario valgono ben poco fatti solo per far "nome", oggi come oggi anche uno dei multirazza (quelli con cuccioli sempre disponibili di numerose razze) può avere affisso, basta avere due fattrici, che abbiano almeno il molto buono in esposizione, e che abbiano fatto due figliate, paghi 600€ e voilà hai l'affisso. Quindi non ti puoi, non si ci può basare solo sul discorso affisso. Se non sbaglio sei stata tu a dire che la gente non può girarsi l'Italia per prendere un cane, o meglio che non c'è bisogno e invece trovare un buon allevamento e il giusto cane, è frutto proprio di ricerche su ricerche, non badare a km, non badare a prezzi e non avere fretta...ed essere informati prima, sapere le cose come stanno, l'ideale è entrare nell'ambiente prima di avere il cane, perché tranne che non hai brave persone che ti consigliano, il quadro della situazione chiaro lo puoi vedere solo dall'interno. Esagerato penserai tu, forse, ma almeno sicuro.

Quando al discorso dei pointer, la situazione è complessa, non sono aggiornata come dovrei quindi non ne entro nel merito, però fondamentalmente per me è già sbagliata l'idea della selezione naturale che poi di naturale non aveva niente, quindi...

Sicuramente il "tuo" allevamento è ottimo, ci sono diverse politiche, c'è chi i cani da esposizione li da comunque e c'è chi no, ma anche lì basta saperlo.