Declawing, l'asportazione delle unghie del gatto


Pubblicato in: Il comportamento del gatto

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GattoTiti

da gattiandco.com/articoli-sui-gatti/declawing-l-asportazione-delle-unghie-del-gatto.htm

Declawing, l'asportazione delle unghie del gatto

A differenza di molti mammiferi che camminano sulla base della zampa o del piede, i gatti sono digitigradi, vale a dire che camminano unicamente portando il peso del loro corpo sulle dita delle zampe.
Il dorso, le scapole, le articolazioni di zampe e gambe, i muscoli, i tendini, i legamenti ed i nervi sono naturalmente designati a sostenere e distribuire il peso del gatto attraverso le sue dita quando cammina, corre e si arrampica.
Gli artigli del gatto sono usati per bilanciarsi, ma anche per esercitare e stirare i muscoli nelle loro gambe, nella schiena e nelle zampe.
Questi muscoli vengono tesi affondando gli artigli in una superficie per poi essere ritirati nella loro stessa cavità. Questo è l’unico modo in cui il gatto può esercitare, tendere e tonificare i muscoli della sua schiena e del suo dorso. Le dita aiutano la zampa a poggiare sul suolo in un preciso angolo per far sì che i muscoli di gamba, schiena, dorso e le loro giunture siano allineate correttamente. La rimozione dell’ultima parte della falange del dito altera drasticamente la conformazione dei loro piedi che poggeranno sul suolo con un’angolazione innaturale che può causare dolori alla schiena molto simili a quelli umani causati dal portare scarpe disadatte.
L’anatomia dell’artiglio felino deve prima essere ben capita per poter comprendere a fondo la gravita della deungulazione (declawing). L’artiglio del gatto non può essere paragonato all’unghia del dito di un umano in quanto l’artiglio fa parte dell’ultima falange del dito della sua zampa. L’artiglio del gatto sorge direttamente dall’alloggiamento cutaneo situato nell’ultima falange del dito. La maggior parte delle cellule germinali che producono l’artiglio sono situate sul dorso dell’alloggiamento cutaneo. Questa parte dev’essere quindi completamente rimossa, o potrebbe insorgere la ricrescita di un residuale artiglio. L’unico modo per essere certi d’aver rimosso tutte le cellule germinali è quello di amputare l’intera ultima falange della giuntura.
Contrariamente a quanto supposto dalla maggior parte delle persone, la deungulazione non consiste nell’amputare unicamente l’artiglio, bensì l’intera falange, incluso ossa, legamenti e tendini.
Al fine di rimuovere l’artiglio, le ossa, i nervi, il legamento capsulare, il legamento collaterale, il tendine estensore e quello flessore, devono essere amputati completamente.
La deungulazione, quindi, non è un unico “semplice” intervento chirurgico, ma consiste in dieci dolorose amputazioni separate che partono dalla terza falange fino all’ultima di ogni dito.
Rapportato ad esempio su una mano umana, si avrebbe quindi l’asportazione completa delle dita. La deungulazione non è comunque esente da complicazioni. Comparate alle normali procedure veterinarie di routine, le complicazioni che possono insorgere sono relativamente alte.
Tra le più frequenti complicazioni dovute alla deungulazione, che possono diventare delle vere e proprie torture fatte di sofferenze atroci, troviamo emorragie, danni al nervo radiale, schegge ossee che impediscono la guarigione, dolorosa e deformata ricrescita dell’artiglio all’interno della zampa e quindi non visibile ad occhio nudo, dolori di natura cronica al dorso ed alle giunture di spalle, gambe e dorso, nonché l’indebolimento dei muscoli stessi.
Altre complicazioni, incluse emorragie post operatorie immediatamente dopo l’operazione o al momento della rimozione del bendaggio, sono un avvenimento abbastanza frequente, così come ischemie della zampa, claudicazioni dovute all’infezione o alla lacerazione della ferita o del cuscinetto, esposizione alla necrosi della seconda falange e possibili ascessi dovuti alla ritenzione di una porzione della terza falange.
Gli ascessi dovuti alla ricrescita devono essere trattati chirurgicamente e consistono nella rimozione dell’avanzo della terza falange.
Durante l’amputazione dell’ultima falange, l’osso può frantumarsi e causare la separazione di un pezzo di osso durante un processo di necrosi, che potrebbe servire come veicolo di infezioni causando un continuo spurgo del dito.
Questo necessiterà una seconda anestesia ed intervento chirurgico. Una crescita abnorme delle terminazione nervose, porteranno dolori a lungo termine alle dita.
Alcuni gatti rimangono così traumatizzati dalla deungulazione, che anche la loro personalità ne risente. Mici sempre stati affettuosi e docili diventano improvvisamente introversi e riservati. Altri invece, privati della loro maggiore fonte di difesa, diventano nervosi, spaventati, persino aggressivi e ricorrono per questo alla loro unica di difesa rimasta, i denti.
In alcuni casi, quando i gatti che hanno subito l’amputazione usano la lettiera dopo l’intervento, il nuovo inaspettato dolore dovuto alla delicatezza delle loro zampe a contatto con la sabbia, viene da loro associato alla lettiera in modo permanente sfociando in un’avversione per l’intera vita alla lettiera.
Altri gatti, invece, privati della possibilità di marcare il territorio attraverso l’uso degli artigli, sfogano i loro istinti urinando permanentemente per la casa. Molti altri, invece, traumatizzati da questa terrificante e dolorosa mutilazione, finiscono con il passare tutta la loro vita appollaiati in luoghi difficilmente accessibili, cercando riparo da immaginari predatori da cui sentono di non avere più alcuna adeguata difesa.
I gatti confidano come loro primaria arma di difesa negli artigli, privandoli di questa sicurezza si sentono indifesi. Il costante stress a cui vengono sottoposti fa sì che molti si ammalino sia fisicamente che psicologicamente.
La deungulazione priva il gatto della sua capacità di movimento e di difesa. Per natura loro amano poter graffiare, è un loro naturale istinto per marcare il territorio. I gatti deungulati vengono anche privati della loro dignità rendendoli incapaci di arrampicarsi, scavare, cacciare e compiere tutti quegli esercizi di cui sentono la necessità.
In breve, un gatto deungulato è un gatto orrendamente mutilato sia fisicamente che psicologicamente e non esistono scuse per giustificare l’essere ricorsi ad una così orrenda pratica quale è la deungulazione.
Il tuo gatto dovrebbe potersi fidare di te e cercare riparo sotto la tua protezione, non tradire questa fiducia deungulandolo!

PINZULA

grazie gattoTiti,
questa cosa ancora non l'avevo mai sentita e propio vero che le crudelta' dell'uomo sono infinite

leanera

ciao Gatto Titti
ho letto con interesse il tuo intervento, anche perchè mi tocca da vicino.
uno dei miei mici, un trovatello che qualcuno aveva lasciato vicino a casa mia, e da me raccolto, quando all'epoca lo portai dal vet. per farlo controllare e vacinare, scoprimmo che aveva una rara malattia, che volgarmente è la pelle iperelastica. in pratica tu le prendi le guanciotte e tiri verso l'esterno e queste cedono, sembra un bambolotto di pezza.
questa malattia ha in se il fatto che la pelle di questi mici è molto delicata, ed un piccolo graffio fa si che questa si laceri in una maniera impressionante.
anche i punti del vet. per suturare la ferita difficilmente tengono.
quindi non ti dico i problemi.....enormi ed infiniti.
perchè quando la trovai era un piccolo cucciolo, più o meno dell'eta dei miei, quini pochi mesi, e tute le volte che voleva giocare con gli altri era un delirio.
beh, x farla breve, siamo stati costretti a togliere tutte le unghie delle zampine posteriori, perchè anche nel grattarsi si lacerava.
fortunatamente non abbiamo avuto i problemi possibili che tu elencavi, ma è stata molto dura.
è ancora terrorizzata tute le volte che la prendo con me in macchina, xchè sa che quando si sale...si va dal dottore.
ha l'eta degli altri, 4 anni ma è 4 volte tanto, circa 12 kg. di gatto.
è bellissima.
il vet. mi ha detto che anche il fatto di essere così cicciolona è dovuto alla sua malattia.
ciao a tutti
Maria Grazia

GattoTiti

Credo sia doveroso fare una precisazione, non mi riferivo al caso in cui la deungulazione viene fatta per motivi terapeutici come per la miciona di Leanera, ma per motivi egoistici quale l'abitudine americana

ramboluna

Ma come si fa ?? Io non ho neanche il coraggio di accorciali perché ho sentito se tagli troppo poi far danni. E poi mi piace sentire il tac,tac,tac delle unghie ( che poi sono solo 2 in tutto ) sul parquet.

leanera

TERRIBILE...nn ero a conoscenza di questa pratica in usa...che stronzi

Parsec

grazie GattiTiti, non sapevo fosse così l'intervento Ho sempre pensato che era una cosa assurda levare le unghie ai gatti perchè appunto gli artigli servono a molte cose, arrampicarsi, cacciare, difendersi.. ed era una mutilazione levargliele, secondo me.. ma non mi sono mai interessata del problema e pensavo che si levassero solo le unghie, non così! Fare una operazione così traumatica.. gggrrrr Ho anche letto tempo fa di veterinari che tagliavano le corde vocali ai cani su rischiesta del padrone.. beh, io li farei radiare dall'albo questi veterinari! E non dico che cosa farei ai padroni.. Cosa da pazzi...

kisepy

Premettendo che se l'operazione relativa all'asportazione delle unghie viene fatta per il bene del micio come nel caso di leanera è comprensibile, non ci sono alternative...
La prima volta che ho sentito parlare di questa operazione è stato durante un viaggio in Canada una decina di anni fa (pare che lì ed anche negli USA sia una cosa piuttosto normale ), sono stata invitata in casa di una coppia. Casa bellissima, mobili bellissimi ecc ecc... stavamo parlando del più e del meno quando si sono presentati due miciotti, a questo punto mi informano che hanno fatto eseguire l'operazione di declawing... dovevo avere un faccia piuttosto stupefatta perchè si sono sentiti in dovere di spiegarmi che si trattava dell'asportazione delle unghie...
"E già, mi hanno detto, sa com'è non vorremmo che rovinassero i mobili..."
"Ehm, signori io a casa ho tre gatti e con un minimo di pazienza si riesce ad insegnargli dove possono farsi le unghie e dove no !!"
"Ma suvvia così è tutto più semplice !! Poi ora stiamo pensando di farli operare alle corde vocali, sa i miagolii a volte sono fastidiosi..."
Doveva essermi caduto il mento oltre alle braccia, non riuscivo a credere alle mie orecchie... mi è venuto un attacco d'ulcera e me la sono svignata alla svelta... Mi sono poi informata su cosa comportasse esattamente l'operazione che, come detto da GattoTiti, risulta essere piuttosto invasiva ed il solo pensiero di quello che devono subire mi fa venire i brividi !!
Ma carissime personicine belle, se avere dei mici amici vi crea tutto sto scompenso perché non vi comperate dei pupazzi di pezza e lasciate in pace i gatti veri ??

bracchetto

questo tipo di intervento si sta diffondendo sempre più anche qui da noi. i motivi sono i più svariati; in genere l'evitare che il gatto graffi i mobili, le tende o i tappeti, o che giochi "pesante" con i proprietari o i bambini.
la cultura del rispetto dell'animale penso passi anche da qui, nell'accettare l'altro nella sua interezza ed integrità. con unghie, denti, peli e baffi.
se sentiste qualcuno intenzionato a sottoporre il proprio animale ad un intervento estetico non necessario, aiutatelo a vedere il male che causerà al suo beniamino. la prima cosa da combattere è l'ignoranza

GattoTiti

Ad ulteriore documentazione
groups.myspace.com/index.cfm?fuseaction=groups.groupProfile&groupID=103362652&MyToken=f013d54b-f268-41a1-ab7b-fb079eda049c

bani

come qualcuno di voi sa da poco è arrivata a casa nostra Vicky, una bellissima miciona tricolore. Vicky era all'Oasi Felina di Porta Portese a Roma, e ci è finita perchè è stata tolta ai suoi proprietari: l'avevano fatta deungulare... da quello che ci hanno detto a parte questo "le volevano bene" ma comunque non se la sono sentita di lasciargliela, giustamente. Queste persone hanno ricevuto una denuncia per maltrattamenti e Vicky è stata portata via dalle guardie zoofile, quindi se qualcuno lo fa e ne venite a conoscenza sappiate che in Italia è illegale e sono passibili di denuncia sia il richiedente che il veterinario (salvo ovviamente motivi di salute come per la mcia di leanera!)

questa è la zampina di Vicky: lei salta sulle sedie e vorrebbe farsi le unghiette, ma va a vuoto... fa gli attentati, ma non riesce a prendere nulla... fa la pasta, ma non strama i maglioni... insomma ci fa una tenerezza infinita, e ancora non sappiamo se con questo handicap le permetteremo mai l'accesso al giardino oppure se dovrà continuare a guardarlo dalla finestra: non può difendersi se non a morsi, non può arrampicarsi sugli alberi...

Visualizza immagine

inoltre nel suo caso particolare l'intervento ha avuto anche esiti negativi: non risce a tenere appoggiata a terra la zampina anteriore destra (quindi cammina ma la solleva appena si ferma) e ha un moncone tutto storto sull'anteriore sinistra che fortunatamente sembra non farle male e che quindi stiamo valutando se togliere o no!

PINZULA

povera Vicki
io ricordo quando la vet accorciava un po' le unghiette a Misha che povera per qualche giorno non riusciva ad arrampicarsi sul suo mobile preferito,infatti la fatto tre volte in otto anni poi non glielo piu' permesso perche' comunque pativa (anche solo per un paio di giorni)il non potersi arrampicare dove voleva

anonimo

E' terribile questa cosa, ma con che coraggio si può fare? Capisco per motivi di salute, ma per il resto... Ho tre mici e non me ne frega nulla che mi distruggano casa - oltre che me stessa - la gioia che mi danno è talmente tanta che tutto il resto passa in secondo piano :(

leanera

ciao Bani, nn so se ti può aiutare, ma sappi che la mia miciona ogni tanto, sotto scorta, quando andiamo in giardino, nn so come ma lei riesce ad andare anche sulla legnaia, e pensare che è anche 12 kg.
ciao

patriziat

ogni giorno scopro qualcosa.... io ai miei gatti che vivono in casa taglio le unghie delle zampine anteriori, ma li abituo fin da piccoli e loro si abituano subito, saltano ovunque, fanno il pane, giocano fra di loro senza danni (quando ne avevo solo tre e ancora non tagliavo le unghiette si ferivano spesso nel gioco con successivi ascessi e intervento). Ma pensare di amputare i loro ditini per non avere i mobili graffiati ce ne passa...

Andromacha

Approfitto di questo post per chiedere una cosa. Comunque ha a che fare con le unghiette.
Io a Luna le taglio regolarmente con la forbicina a ghigliottina (che lei non apprezza per nulla). Solo che ogni volta è una guerra perchè lei cerca di divincolarsi e devo fare il diavolo a quattro per tagliare le unghie in completa sicurezza per me e per lei.

Durante il mio ultimo soggiorno in America ho visto una specie di "manicure" per gatti. Ora non ricordo come si chiama (provo a cercarla e vedo se trovo la foto) però praticamente è una specie di limetta rotante a batteria. Quindi gli artigli non vengono più tranciati di netto come con la forbicina a ghigliottina ma vengono limati. La pubblicità (che ovviamente sarà anche stata ingannevole quanto volete) spiegava che questo metodo viene utilizzato da molti veterinari americani e che è molto meno stressante per il gatto, diminuisce il rischio di incidenti (tipo tagliare le unghie rompendole se il gatto si divincola) e lascia quindi l'artiglio integro.

Ecco questa è la foto



[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Andromacha il 27-11-2008 11:34 ]

patriziat

e con questo tipo di manicure riesci a tenere fermo il gatto????
Io ho solo una che si divincola, allora la prendo per la collottola con i denti (senza stringere) e lei resta immobile e io taglio...


Andromacha

Quote:

27-11-2008 alle ore 13:58, patriziat wrote:
e con questo tipo di manicure riesci a tenere fermo il gatto????
Io ho solo una che si divincola, allora la prendo per la collottola con i denti (senza stringere) e lei resta immobile e io taglio...




Mah loro assicurano di sì. Perchè il gatto non è terrorizzato dall'idea di sentire male. Poi ho letto su internet le opinioni di molti che ce l'hanno e sono rimasti soddisfatti... quello che vorrei capire è se anche i nostri veterinari ci danno un parere favorevole... io stavo quasi meditando di regalarlo a Luna (e ovviamente anche a me visto che sono io la tagliatrice di artigli) per Natale... ma voglio aspettare qualche opinione dei più esperti.

biskasso

Io sono disperato perchè il mio gatto, un British di 3 anni ha una ferita sul collo che da mesi non riesce a guarire, perchè lui si gratta in continuazione.

Stavo pensando che questa potrebbe essere l'unica soluzione, visto che non riesce a tenere il collare elisabettiano e qualsiasi benda o altro riesce a tirarsela sempre via in breve tempo...!?!

Vivendo sempre in casa non penso che ne soffrirà molto !?!

Avete soluzioni alternative ?



mellino



20-10-2008 alle ore 22:43, bani wrote:
in Italia è illegale e sono passibili di denuncia sia il richiedente che il veterinario (salvo ovviamente motivi di salute come per la mcia di leanera!)



ho portato anni fa il mio primo micio da una vet che non era la mia, dato che il micio era nervoso perchè sofferente , mi aveva detto che lei gatti così li visitava solo se erano senza unghie. mi aveva parlato a lungo dei vantaggi dell'intervento a suo dire di minimo impatto sul micio , ch eera molto usato dalle sue cliente ( clientela facoltosa della collina a quanto pare ) concludendo che tanto doveva fare un' anestesia per operarlo e sterilizzarlo, in un unico colpo poteva fare il tutto....
all'epoca ( circa il 1996 ), non sapevo che potevo denunciarla, ma dato che mi sembrava una caxxxta, sono andata subito da un'altra vet ( che è poi diventata quella ufficiale di casa ) che ha curato il micio senza tanti porblemi a maneggiarlo e lo ha curato anche bene ....
chissà invece chi si è lasciato convincere da questi "vantaggi"

Benny76

...mi accorgo ora che avete fatto riemergere un vecchio post, quindi consiglio di mantenere il primo aperto di Bisjasso per quanto riguarda la lesione del suo gatto...

per quanto riguarda le unghie del gatto...se se ne vuole parlare si puo' restare qui...
trattasi pero', e fortunatamente, di una pratica ILLEGALE..


chiarina

http://www.fnovi.it/index.php?pagina=visualizza-notizia&id=1726&anno=2011&nextpage=9

31.08.2011
Deungulazione: è illegale non solo riprovevole
Come ricordato più volte la Legge 201 del 4 novembre 2010 (approvata dalla Camera dei deputati e dal Senato e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 283 del 3 dicembre) ha recepito in toto la Convenzione di Strasburgo, che all'articolo 10 recita : Interventi chirurgici 1. Gli interventi chirurgici destinati a modificare l'aspetto di un animale da compagnia, o finalizzati ad altri scopi non curativi debbono essere vietati, in particolare:

a) il taglio della coda;
b) il taglio delle orecchie;
c) la recisione delle corde vocali;
d) l'esportazione delle unghie e dei denti.

Nella giornata di ieri le agenzie di stampa hanno ripreso e diffuso dichiarazioni semplicistiche che denotavano la completa ignoranza del divieto in Italia di effettuare la deungulazione dei gatti e hanno provocato reazioni giustamente indignate da parte dei cittadini.

La FNOVI raccomanda pertanto a tutti i medici veterinari di essere particolarmente coscienziosi e di verificare ogni norma in vigore prima di rilasciare dichiarazioni e opinioni. Pur essendo dovere etico e responsabilità dei singoli medici veterinari assumersi le conseguenze di quanto viene dichiarato, la professione non ha certo alcuna necessità di esternazioni che facciano apparire i medici veterinari poco informati o irrispettosi delle leggi vigenti.

autore: Ufficio stampa Fnovi
(Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani)


Casa_dei_gatti

Mi piaceebbe farlo ai "padroni" delle bestiole e poi chiedergli: "Come ti senti? Come stai? Ti piace?" IDIOTI