cani al guinzaglio e non..


Pubblicato in: Il comportamento del cane

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Logan24

Ciao,

inizialmente volevo rispondere all’utente a cui è capitato di assistere più volte all’aggressione del proprio cagnolino da parte di altri cani, ma poi la divagazione è stata tale da spingermi ad aprire un topic a sé.
Certo non è molto rassicurante passeggiare con il pensiero di poter essere aggrediti in qualsiasi momento.
Io penso che il problema non sia risolvibile con l'uso del guinzaglio. Il problema è A MONTE, nell'educazione data e nella socializzazione consentita ai cani. Purtroppo l'uso del guinzaglio è solo un tampone per arginare una situazione che già di per sè è aberrante.. Il cane è un animale sociale e non è assolutamente normale che non sappia regolare autonomamente i propri rapporti con i suoi simili. Siamo noi umani a creare situazioni ad alto rischio, sia con la selezione di certe linee di sangue che possono risultare più in instabili, sia e soprattutto non garantendo un’educazione e una socializzazione adeguate.
Può sembrare controintuitivo ma sono proprio le restrizioni imposte dal guinzaglio a complicare la questione. Pensiamo ad un cucciolo che viene sempre portato in giro con il guinzaglio: incontra delle persone alle quali non si può avvicinare (salvo i pochi casi di coloro che apprezzano il contatto con un animale), incontra altri cani che il più delle volte può guardare solo da lontano visto che a loro volta sono al guinzaglio.. Magari qualche contatto riuscirà anche ad averlo, ma è ben poca cosa di fronte a quello che sarebbe necessario per mettere in atto l'intero repertorio comunicativo di cui la specie è dotata. Ed ecco che il cucciolo cresce e da adulto continua ad essere tenuto rigorosamente al guinzaglio, ed il proprietario, che magari non se ne intende poi così tanto di cani, decide di accettare di farlo incontrare con un altro cane, sempre al guinzaglio. Dato che da cucciolo ha sempre mostrato attrazione e voglia di giocare per quale ragione dovrebbe essere cambiato qualcosa?
Può capitare però che non avendo avuto modo di socializzare gran che con i suoi simili durante l'infanzia, il cucciolo ormai adolescente non conosca neanche i segnali di sottomissione, con il rischio di beccarsi una strigliata anche dal più equilibrato degli adulti..Dopo una situazione del genere il proprietario potrà a sua volta essere prevenuto, potrà cambiare strada di fronte all'arrivo di un altro cane, irrigidirsi negli incontri, tendere il guinzaglio, comunicando al proprio amico tutta una serie di messaggi che denotano la presenza di una minaccia esterna a cui prestare attenzione. A questo punto rischiamo di aver rovinato un cane, per lo meno dal punto di vista sociale. Il rischio che viva a sua volta un incontro come un conflitto è alto a questo punto proprio a causa di tutte le restrizioni subite.
Questa situazione è un circolo vizioso, i problemi nascono spesso dalla scarsa socializzazione o dall'alterata socializzazione dovuta ai limiti imposti alla libertà, e ciò porta ad una condizione che rende a sua volta necessario l'uso del guinzaglio..Da questo vortice non si esce più.

Una situazione del genere, lo si voglia o no, la creiamo noi..non si è mai visto un branco di lupi incapace di gestirsi, per cui se i nostri cani non sono capaci di fare altrettanto è colpa nostra che li limitiamo troppo fin dalla più tenera età sulla base di paure che la maggior parte delle volte sono infondate..
Purtroppo una volta che l'animale diventa rissoso, non si può far altro che tenerlo legato, ma perchè arrivare a questo punto?
Perchè arrivare al punto di dover impedire ogni contatto con i propri simili e ogni limitazione alla libertà? Ricordiamoci che il cane è un corridore, e impedirgli di esercitare un'andatura che gli consenta di sfogare le proprie energie per me equivale ad un maltrattamento.
Certo, il guinzaglio in molte occasioni è indispensabile ma è impensabile immaginare che un cane sia sempre legato al parco o in campagna, e sentire che per molti proprietari dev'essere così mi lascia alquanto perplesso..Spero di aver capito male io..


lillina

intressante

come fare in pratica a far socializzare in modo equilibrato il proprio cucciolo ? come evitare rischi di scontro ? o fughe pericolose per l'odore di una femmina in calore ?
Otto in citta' stava al guinzaglio , adorava le femmine , rognava con qualche maschio , detestava nomadi e preti

in campagna libero ,o quando si poteva libero, ma era un cane di citta' forse gli trasmettevo ansia


c'è un golden maschio qui in zona , magico ,sempre libero , trotterella col padrone , si ferma alle strisce pedonali ,non fa mai rissa , è educato bene certamente ,ma ha anche un carattere pacifico invidiabile
Prima o poi fermo il signore e gli faccio un'intervista ,dato che mi conosce dal tempo di Otto


Logan24

Per rispondere alle tue domande lillina:

1- come far socializzare il cucciolo in maniera equilibrata?
Mettendolo a contatto con tipologie di cani diversi senza l'uso del guinzaglio (ovviamente in zone dove non ci sia il pericolo che finisca in strada), ma è importante che i cani abbiano modo di interagire LIBERI altrimenti il loro comportamento è condizionato dal legame con il proprietario e ciò può renderli di gran lunga più propensi alla rissa. Capiterà che il cucciolo venga "sgridato" dagli adulti se certi comportamenti non vengono apprezzati, ma questo fa parte della socializzazione e consente al piccolo in poche parole di apprendere il linguaggio della sua specie.

2-Come evitare gli scontri?
Innanzitutto chi l'ha detto che gli scontri vanno SEMPRE evitati? Gli scontri fanno parte dell'interagire sociale. Anche gli esseri umani si scontrano, non per questo però evitiamo i contatti gli uni con gli altri. Molto spesso come per le altre specie sociali gli scontri sono rituali, e si placano automaticamente quando viene ripristinata la gerarchia. E' raro che si possano verificare scontri violenti tra cani, e il più delle volte questi ultimi sono facilmente prevedibili sulla base della razza e dell'indole del cane. Per es se uno dei due contendenti è un rottweiler, un pittbul o altra razza che quando lotta può ferire mortalmente è chiaro che in questi casi il proprietario ha una grossa responsabilità e non si può arrivare al rischio di lotte. Ma fatte queste dovute eccezioni se due maschi equilibrati hanno bisogno di ripristinare la gerarchia, una breve rissa senza conseguenze tragiche può anche capitare.
Per minimizzare i rischi se due cani si incontrano è importante che siano entrambi liberi, MAI uno legato e l'altro libero, perchè è molto facile che il cane al guinzaglio possa lanciare dei messaggi di minaccia o addirittura attaccare per primo.
Se i cani si incontrano liberi la cosa da non fare mai è mettersi ad urlare. Devi considerare il cane come una spugna che assorbe tutti i segnali che tu trasmetti sia con la voce che con il corpo, per cui se inizi ad urlare per richiamarlo o per incitare il proprietario dell'altro cane a legare il suo rischi di porre il cane senza volerlo sulla difensiva.
La cosa migliore da fare è mostrari indifferenza, lasciare che si incontrino senza suscitare tensioni. Se vediamo che alzano il pelo in atteggiamento di dominanza, ringhiano ecc evitiamo di avvicinarci: cercare di recuperare il cane in quel momento infilandogli il guinzaglio o prendendolo per il collare vuol dire rissa assicurata! col rischio pure di prendersi un morso!

3- come evitare fughe per l'odore di una femmina in calore?
non c'è addestramento capace di renderci più attraenti dei feromoni per cui in caso di femmine in calore, la soluzione è tenere il cane legato finchè non passa il periodo critico.



favilla

Io aggiungerei qualche considerazione sui parchi pubblici.
I cani vengono portati a socializzare lì sin da piccoli ed osservati dai proprietari divertiti ed inteneriti che però non hanno purtroppo cura di troppe cose.
Insieme alla socializzazione va sviluppato anche nel cane il fatto di "fare branco" col padrone, e questa tendenza va ancor più coltivata man mano che il cane cresce.
Invece i cani passano dall'essere osservati dai proprietari in estasi, all'essere poco più che ignorati.
Si passeggia, si chiacchiera con gli altri padroni, si legge il giornale, ci si dimentica di proporsi in modo interessante.
Non si dà peso al fatto che il proprio cane magari è bullo con gli altri, o che spesso è a disagio e viene sottomesso, o non si sa che se il gioco diventa troppo acceso è dovere di un leader fermarlo e far tornare la calma.
Un'altra cosa importante è che la socializzazione indiscriminata (con tutti i cani, magari 7 o 8 insieme) deve ad un certo punto finire.
Vedo troppo spesso cani esauriti ed aggressivi per disperazione, perchè i proprietari li sottopongono ad iper socializzazione in età adulta (è come se si proponessero quotidianamente feste e discoteche ad un umano adulto medio...dico medio perchè magari esiste anche chi lo gradisce, come esiste tra i cani)
Inoltre il parco pubblico, dove i cani sono condotti quotidianamente, diventa un pò il territorio di tutti, tutti si sentono più sicuri di sè come se fossero a casa, e quindi più facilmente aggressivi.
Se si diventa un branco col proprio cane, dove il padrone è il leader e decide dove si va (cambiando spesso direzione), cosa si fa (giochi ed esercizi alternati al gioco con altri cani), il cane tenderà a dare molta meno importanza alla competizione con i conspecifici.
Parentesi: i lupi dello stesso branco si intendono ed è tutto ok, ma se si incontrano lupi di due branchi diversi si possono anche ammazzare.
quindi con alcuni cani,soprattutto maschi adulti delle razze da guardia e difesa, pensate che ad un certo punto è bene non pretendere da loro l'impossibile nell'interazione con altri cani.



Logan24

Condivido il pensiero di favilla nella situazione proposta. Il mio intervento voleva essere più una risposta a tutte le persone che ritengono che il cane debba essere sempre al guinzaglio. Il parco pubblico affollato di cani è una realtà che non vivo per cui sinceramente non mi è venuta in mente la situazione da te citata, ma passiamo da un estremo all'altro, e come in molte cose l'equilibrio sta nel mezzo. E' evidente che una situazione del genere di ipersocializzazione può essere deleteria, ma in molte situazioni quotidiane a cui assisto in prima persona i cani hanno talmente pochi contatti tra di loro che lo scenario da te descritto sembra fantascienza.
Per quanto riguarda le razze da guardia e difesa, perfettamente d'accordo, infatti ho specificato la necessità di prestare particolare attenzione con queste ultime.


favilla

E' interessante che abbiamo mostrato ognuno una faccia della medaglia...

bonnie

Quote:

03-10-2008 alle ore 22:51, favilla wrote:
Io aggiungerei qualche considerazione sui parchi pubblici.
I cani vengono portati a socializzare lì sin da piccoli ed osservati dai proprietari divertiti ed inteneriti che però non hanno purtroppo cura di troppe cose.
Insieme alla socializzazione va sviluppato anche nel cane il fatto di "fare branco" col padrone, e questa tendenza va ancor più coltivata man mano che il cane cresce.
Invece i cani passano dall'essere osservati dai proprietari in estasi, all'essere poco più che ignorati.
Si passeggia, si chiacchiera con gli altri padroni, si legge il giornale, ci si dimentica di proporsi in modo interessante.





Come non darti ragione. Io frequento poco i parchi pubblici in quanto essendo obbligatorio il guinzaglio o la museruola sono ligia alle regole , ma assidua frequentatrice di aree cani o campi dove posso scioglierli senza tanti problemi Magari i proprietari si limitassero a ignorarli ma ridono del comportamento fuori della norma dei loro cuccioli invece di insegnargli come si devono comportare. I problemi comportamentali di un cane si vedono già quando sono cuccioli ma i proprietari si bendano gli occhi e tappano le orecchie ti rispondono tanto è un cucciolo, non ammettano di non essere all’altezza di un semplice cane e commettono errori senza avere la minima idea di quello che stanno combinando.
Veniva un cucciolo di meticcio Husky femmina di 5 mesi era talmente dominante che quando gli altri si avvicinavano alla fontana per bere ringhiava a tutti e non li faceva avvicinare, il suo padrone un ragazzo , la cosa lo divertiva molto e ci rideva , si limitava a trattenerla in modo che i cani potessero a andare a bere e io tutte le volte gli facevo il lavaggio di cervello in modo si convincesse a educarla , altrimenti si sarebbe trovato un cane ingestibile, come volevasi dimostrare una volta che la cucciola diventata adulta aggredisce ogni cane che vede sia maschio che femmina, potrei raccontarne a non finire di casi del genere,sono ancora troppo poche le persone che cercano di capire il cane, molti sono convinti di avere un giocattolo peloso pensano pronto ad obbedire automaticamente ai comandi e non un essere dotato di una personalità sfaccettata e complessa, quanti proprietari sono veramente consapevoli di ciò, quanti conoscono veramente parole come possessività, territorialità, dominanza, sottomissione, socializzazione……?



Bel discorso questo...

Io non sono d'accordo sul fatto che i cani vadano sempre lasciati liberi nei giardini pubblici. I cani si possono lasciare liberi quando anche gli altri proprietari dei cani siano d'accordo!

Tutte le mattine incontro un proprietario di un pitbull che lo lascia semplicemente girovagare libero ai giardinetti... questo va in giro e si impone con tutti gli altri cani... eppure non è l'esempio massimo di socializzazione, come non lo sarebbe un cane che si sottomette di continuo. E non vuol dire che il giorno in cui un cane non si sottometterà e reagirà, quel cane non è equilibrato...

Ho letto che gli scontri non sono da evitare, certo, ma dipende molto con chi e quando! Vale (il mio whippet maschio) è stato aggredito all'età di sei mesi da un labrador mentre entrambi erano liberi (5 buchi di cui tre sulla muscolatura delle zampe, uno sul costato ed uno in testa)... non penso che questo fatto sia stato favorevole alla socializzazione, visto che ora appena vede un labrador (nero poi non ne parliamo - e molte volte associa le dimensioni all'aggressore) comincia a tremare e ringhiare e se è libero gli si butta addosso!!! (Prima giocava con qualsiasi razza di cane anche di grosse dimensioni!!! Il suo migliore amico era un terranova, ora non li può vedere!).

Una sgridata è una cosa, un'aggressione è un'altra... ma siamo sicuri che tutti i proprietari di cani comprendano la differenza??? Siamo sicuri che tutti i proprietari dei cani sappiamo gestire e "comandare" i propri cani??? Siamo sicuri che tutti i proprietari di cani sappiano intervenire ed intuire i comportamenti dei cani???

Forse bisognerebbe cominciare da qui, il lasciare libero il cane è uno degli ultimi passi da spiegare, almeno secondo me, perchè non vorrei che si rischiasse di avere liberi in giro armi potenzialmente pericolose... in mano a persone incapaci di intervenire in alcun modo (il labrador quel giorno l'ho staccato io di dosso al mio cane!!! Lui mi ha detto che aveva paura e non sapeva che fare!!!). E se avesse aggredito un bambino che inavvertitamente gli prendeva il suo legnetto (perchè il proprietario del labrador disse che il mio cane aveva in bocca il legnetto del suo cane!)

Concludo dicendo che ogni cane ha poi il suo carattere che si differenzia nonostante la razza. Io ho 6 whippet ed ognuno ha il suo carattere, chi è timido, chi determinato, chi coccolone, chi perennemente sottomesso, chi perennemente dominante... ognuno ha le sue reazioni e le sue azioni... e cosa fondamentale per ogni proprietario è quella di conoscere il proprio cane!!!

Credetemi, non è detto che tutti i proprietari conoscano il proprio cane!!! Ne ho sentiti tanti dire: "Non me l'aspettavo.... non l'ha mai fatto!" e questo accade soprattutto dopo che il cane ha compiuto qualcosa di brutto...


Pertanto mi piacerebbe che si provasse a spiegare come si può riuscire a comprendere e conoscere il proprio cane... prima di liberarlo...


PS: Quanti sono i cani che vedi davanti al padrone mentre camminano liberi??? Alcuni addirittura anche al guinzaglio corrono e tirano verso il davanti, lasciando dietro perennemente l'amico umano... e nessuno che si domanda cosa significhi questo...



Strike

L'esperienza di strike è un pò come quella di Vale di Luca.

Premettendo però che da me non ci sono parchi dove poterlo liberare!
Lui fin da cucciolo ha socializzato,anche se al guinzaglio perchè purtroppo c'è la strada.Ma l'ho sempre lasciato fare.
Beh si è preso tre morsi da tre cani maschi che non erano per niente bravi come diceva il padrone,lui aveva solo 5-6mesi.
Uno gli ha proprio fatto un bel buco nell'orecchio!
Crescendo poi io ho comunque continuato a farlo avvicinare ma con alcuni maschi e a volte pure femmine,non c'è verso già da lontano si irrigidisce e ringhia.
Probabilmente è anche colpa mia che sono agitata per paura che si riprenda altri morsi.

In ogni caso sto cercando di farlo continuare a socializzare con i cani grandi,non ho mai smesso(con i piccoli non ha problemi),difatti al raduno è andato tutto bene non ha ringhiato a nessuno dei cani maschi presenti.

Anche sta cosa è strana,se siamo in gruppo anche se i cani non li conosce,va tutto bene!
mentre a passeggio quando siamo soli,ringhia.


spascygirl

quando ho trovato igor era già grande, e da subito l'ho portato nel parco a giocare con gli altri cani, dapprima lui andava d'accordo con tutti i cani, maschi e femmine, ma dopo un pò con i maschi è diventato molto prepotente.
adesso non posso farlo avvicinare agli altri cani, perchè ringhia e morde...
mi sembra strano questo fatto perchè ho sempre prestato molta attenzione a quello che faceva,essendo un cane di taglia grande, e l'ho bloccato quando il gioco si faceva pesante, in pratica è passato direttamente dall'andare d'accordo con gli altri cani a cercare di aggredirli, e visto che qualsiasi cane abbia tentato di avvicinare lui ha cercato di aggredirlo, non mi fido più a lasciarlo libero....
mio padre dice che dovrei mettergli la museruola e lasciarlo...ma io non sono d'accordo...
qualcuno ha idea di come migliorare questa situazione?

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: spascygirl il 06-10-2008 14:27 ]

susweet63

Ciao a tutti...sembra proprio che questa sia la discussione che io stavo cercando! Grazie.. Ora vi dico. Il mio Dark, un pastore tedesco di 11 mesi è praticamente sempre stato in casa (ho un giardino di 600 mq)perchè quando ho tentato di portarlo in giro abbaiava a tutti ( perfino dal veterinario) ed essendo grande i proprietari degli altri cani avevano paura. I suoi incontri con altri simili si limitano al pastore di mio zio, più grande di lui, con cui ha sempre giocato con allegria. Vi premetto che sto per portarlo ad addestrare, sperando che questo gli insegni a stare con gli altri. Per venire al mio quesito...l'altro ieri x poco non investivo un cucciolo meticcio abbandonato sembra dai cacciatori che fanno degli incroci; poi, se funzionano x la caccia,li tengono, altrimenti li abbandonano x strada. Me lo sono trovato davanti e così l'ho caricato in auto e l'ho portato a casa. Dal veterinario mi hanno detto che sta bene,non ha il microchip e quindi tra qualche giorno lo adotterò. Ma Dark quando lo vede impazzisce e ha tentato di morderlo. Poichè io stessa ho provato sulla mia pelle i suoi morsi e vi assicuro che fanno male, come devo fare xchè lo accetti. Per lui potrebbe essere un compagno di giochi. Lo so che è colpa mia, del fatto che nn ho saputo insegnargli a stare con gli altri cani, ma non posso credere che a 11 mesi sia già un cane rovinato! Grazie x l'aiuto che potrete darmi

Logan24

Come ha spiegato bene favilla il parco è un contesto particolare, se il cane lo frequenta spesso diventa il suo territorio ed è perciò facile che che si instauri una competizione con altri maschi, come in caso di presenza di femmine o di cibo e giocattoli..

Il cane che ha citato hjluk direi che è uno di quelli con seri problemi di socializzazione ed educazione; il labrador è di norma un cane mite per cui se si comporta in questo modo c'è un problema alla base. Ma se non ne è responsabile il proprietario chi lo deve essere? Il mio discorso era articolato, non ho parlato di liberare indiscriminatamente ogni cane, ho infatti detto che una volta che il cane diventa aggressivo non c'è altro da fare che legarlo.
Io vorrei cercare innanzitutto di modificare la convinzione secondo cui il cane debba vivere al guinzaglio perchè questa sta diventando la norma e non credo sia rispettoso nei suoi confronti. Per cui una persona deve impegnarsi al fine di riuscire nell'intento di far avere un minimo di socialità e libertà al proprio cane, e non dobbiamo terrorizzarci se vediamo un cane libero perchè ciò vuol dire partire dal presupposto che i cani sono pericolosi; e secondo me una persona che ama i cani non può non avere un minimo di fiducia in questa specie.

Tanta gente si spaventa semplicemente perchè vede un cane grosso, come se grosso equivalesse ad aggressivo..Dovrebbe essere abbastanza semplice capire che l'aggressività è una caratteristica interiore e non dipende certamente dall'aspetto esteriore..
Sai cosa mi è successo tempo fa? una signora che portava a spasso un cagnolino libero, ha avuto anche il coraggio di dirmi che il mio va tenuto legato perchè è grosso!! E io le ho detto che il suo va tenuto legato perchè è piccolo!
Ma che ragionamenti sono? Adesso ci manca pure la discriminazione tra grandi e piccoli e abbiamo toccato veramente il fondo..

bani

non posso che condividere le osservazioni fatte finra... come sapete abbiamo adottato Mila poco più di un mese fa, una cagna giovane adulta, sottomessa per vocazione e piuttosto timida con cani e umani; un mese e mezzo di lavoro sul suo carattere hanno riportato alla luce i suoi comportamenti naturali, la fiducia, e la voglia di giocare.

sono andata al parco con lei ogni mattina, quando i cani sono pochi, e la faccio socializzare con chiunque (cane/gatto/umano/altro) abbia voglia di socializzare con lei, ma all'inizio è andata così, il primo giorno è stato un disastro: girata una curva si è trovata davanti una lupoide libera che si è gonfiata istantaneamente come un pesce palla e l'ha inseguita fin quasi fuori dal parco, 100 metri più avanti un dobermann (libero pure lui) l'ha inseguita finchè lei non ha trovato una buca sotto una panchina in cui nascondersi e il padrone l'ha trascinato via di peso. ho rischiato che il mio lavoro venisse compromesso prima ancora di cominciare per l'idiozia di due imbecilli. il discorso che mi ha fatto, piccandosi pure del mio disappunto, è che "il suo cane è chiaramente un debole, col carattere che si ritrova lei non può portarlo al parco, la legge del branco dice che i più deboli devono soccombere quindi poi se qualcuno glielo ammazza non potrà lamentarsi!". e discorsi come questi, in queste settimane di incontri e piccoli passi avanti, ne ho sentiti a bizzeffe. padri che insegnano ai ragazzini a imporsi sui cani (anche quelli degli altri) strattonandoli o bloccandoli alla gola, gente che si pavoneggia col fischietto a ultrasuoni per poi trovarsi a rincorrere il cane per mezzo quartiere, quelli che ti dicono "il parco è di tutti e io ci giro come e quando mi pare" e chi più ne ha più ne metta...

questa è gente che non ne capisce un cavolo, che magari legge queste stupidaggini su pseudlibri di educazione del cane e simili, e che mette in pericolo la serenità e spesso anche la salute degli altri cani e degli umani... quindi sì, la socializzazione è un aspetto importantissimo, tutti i cani dovrebbero avere la possibilità di farla, ma è solo un aspetto di un rapporto sempre più viziato e innaturale tra cani e umani!

spascygirl

il mio problema è che non l'ho portato solo in un parco, anzi cambiavo spesso, però ormai ringhia anche in mezzo alla strada! si spaventa solo dei cani che gli abbaiano dai giardini e con alcuni cani va daccordo, ragiona per simpatia, e io non posso indovinare chi gli sta antipatico, perciò praticamente evito di avvicinarmi ad altri cani con lui, e mi dispiace un pò...

sandro81

Io e la mia piccola Agata ( 4 mesi) , stiamo frequentando un corso puppy class , è la prima volta che frequento un corso del genere e devo dire che è una cosa veramente utile ...in poche lezioni i padroni impariamo come rapportarsi correttamente con il cane e il cucciolo impara a giocare e stare in compagnia di cani grossi e piccoli che siano.....Corsi del genere andrebbero resi OBBLIGATORI per tutti i possessori di cani.....spero che il famoso patentino per proprietari di cani ( tutti) diventi presto una realtà ...pultroppo il mondo cinofilo è ancora avvolto in una nube molto spessa di ignoranza!

bonnie

Quote:

07-10-2008 alle ore 12:54, Logan24 wrote:

Tanta gente si spaventa semplicemente perchè vede un cane grosso, come se grosso equivalesse ad aggressivo..Dovrebbe essere abbastanza semplice capire che l'aggressività è una caratteristica interiore e non dipende certamente dall'aspetto esteriore..



Io non ho paura dei cani sciolti perché vivendo con loro parto dal concetto che i miei sono buoni, non hanno alcuna aggressività lo siano tutti, purtroppo ciò è un’utopia perché di cani aggressivi purtroppo ne vedo molti , non certamente per colpa loro ma esclusiva dei loro padroni, Permetti che me faccia paura tanto più che sono stata aggredita da un Pastore tedesco morsa in pieno volto non certamente per colpa mia , vedere come mi sono trovata tre pitt bull sciolti non uno ma bensì tre , la mia paura era dovuta al fatto che non conoscevo in che mano fossero, il mondo purtroppo è pieno di imbecilli, ma se nei giardini pubblici è obbligo il guinzaglio o la museruola perché uno non si deve attenere alle regole.


bonnie

Quote:

08-10-2008 alle ore 08:47, sandro81 wrote:
Io e la mia piccola Agata ( 4 mesi) , stiamo frequentando un corso puppy class , è la prima volta che frequento un corso del genere e devo dire che è una cosa veramente utile ...in poche lezioni i padroni impariamo come rapportarsi correttamente con il cane e il cucciolo impara a giocare e stare in compagnia di cani grossi e piccoli che siano.....Corsi del genere andrebbero resi OBBLIGATORI per tutti i possessori di cani.....spero che il famoso patentino per proprietari di cani ( tutti) diventi presto una realtà ...pultroppo il mondo cinofilo è ancora avvolto in una nube molto spessa di ignoranza!


Concordo pienamente, muro di ignoranza si da parte dei padroni , però anche da parte dei nostri politici che sono molto incompenti in materia ,i quali si dovrebbe affiancare ai dei medici comportamentalisti, fanno dei decreti legge in continuazione, ora ho sentito stamani al telegionale ne fanno un altro per l'obbligo di portare i cani al guinzaglio sia piccoli che grandi ma non è già obbligatorio anche da parte delle ordinanze comunali

Logan24

L'errore è quello di cercare di risolvere i problemi con metodi tamponi..Per risolvere l'aggressività che provvedimenti si prendono?? leggi e ordinanze varie che impongono guinzagli e museruole..Ma questa non è una soluzione corretta perchè vuol dire partire dal presupposto che i cani siano aggressivi, sarebbe come dire mettiamo direttamente in galera tutti gli extracomunitari a priori perchè tanto prima o poi delinqueranno; ma se permettete non si può fare di tutta l'erba un fascio, come esistono delinquenti esistono anche persone corrette e come esistono cani aggressivi (sempre una minoranza ingigantita dai continui servizi sensazionalistici dei tg) esistono tanti cani equilibrati. Non vedo perchè a causa di alcuni episodi di aggressioni ci debba andare di mezzo anche chi è totalmente estraneo a tutto ciò.

Ormai la fama del cane è completamente rovinata a causa di ALCUNI episodi dovuti ad una gestione non corretta del cane, ma l'uomo della strada pensate che abbia la conoscenza e l'intelligenza necessaria per capire come stanno realmente le cose? no, all'uomo della strada interessa solo che i cani che incrocia siano legati in modo che non possano disturbare la quiete del Dio Uomo..bel rapporto di integrazione cane-uomo..Se questa è la soluzione direi che il risultato non è proprio dei migliori..

Semmai come qualcuno ha detto i provvedimenti da prendere sarebbero altri, e cioè imporre corsi e al proprietario e sensibilizzare anche l'opinione pubblica che animali non ha..perchè il rispetto dell'animale non deve venire unicamente dal proprietario, ma anche dal passante che lo incrocia per strada, o al ristorante, o in qualsiasi altro luogo in cui un cane, in quanto membro integrato della società, può soggiornare.
Non vedo per quale motivo un bambino per esempio può correre, urlare, disturbare e quant'altro ed è quasi sempre apprezzato, e chi non apprezza il più delle volte non lo dà a vedere..Con il cane guarda caso non si è mai così tolleranti anche se non crea il benchè minimo disturbo.
E' una questione di cultura, in italia siamo molto retrogradi e ignoranti, basta andare in austria per assistere ad una realtà completamente diversa. E' chiaro che un cambiamento non può avvenire se abbiamo la cultura del sospetto, se partiamo dal presupposto che il cane sia un essere imprevedibile e potenzialmente pericoloso. Con tali premesse l'unico risultato è una psicosi collettiva che è già in atto da un pezzo.
Partiamo dalle basi invece, con corsi per i proprietari, e un'educazione generale nei confronti delle persone che comunque nella loro vita verranno in qualche modo a contatto con questi animali e allora forse potrà anche avvenire un cambiamento.


frakyra

Buongiorno a tutti! Sembra proprio che questa discussione faccia al caso mio.
In famiglia è arrivato da qualche mese un cucciolotto mix pastore tedesco e corso italiano; ora ha 5 mesi.
E' dolcissimo e molto buono con persone e cani sia maschi che femmine; purtroppo però abbiamo qualche problema quando lo portiamo a spasso al guinzaglio: quando vede un altro cane (maschio o femmina che sia) se NON lo fai avvicinare subito inizia ad abbaiargli contro in modo aggressivo rizzando il pelo, se lo tiri via lui continua ancora più arrabbiato...se lo fai avvicinare invece torna calmo e innoquo e finisce per fare amicizia, oppure, essendo cucciolo, a sottomettersi subito se l'altro cane non è molto socievole.
IDEM SE LO FAI PRIMA AVVICINARE: fa subito amicizia giocando con tutti, MA se poi lo tiri per andare via, o l'altro padrone tira via il proprio, ECCO CHE LEO IMPAZZISCE RINGHIANDO E ABBAIANDO!

Che significato ha il suo comportamento? perchè lo fa? Come posso correggerlo senza mandarlo a "scuola"?
Non capisco come un cane così buono che è sempre stato a contatto con altri cani e che quindi va d'accordo con tutti...faccia delle scenate del genere se lo "tiri via" da un altro cane quando è al guinzaglio.

HO DAVVERO BISOGNO DI CONSIGLI...PER FAVORE!!!!!!
CHE POSSO FARE???
ps. nella foto, Leo è quello nero a sinistra <3

GRAZIE MILLE A TUTTI



misssmith

frakyra, hai tirato su un topic del 2008. Apri un topic tuo con titolo adeguato e info.
Qui chiudo.