LE PATOLOGIE DELLE VIE URINARIE


Pubblicato in: Cane

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Remì

LE PATOLOGIE DELLE VIE URINARIE

Può capitare che il vostro cane urini con minor frequenza, o abbia difficoltà ad urinare, oppure che abbia qualche traccia di sangue.
In questo caso, è buona norma non trascurare la cosa. Potrebbe essere una banale cistite, come ci potrebbe essere presenza di cristalli o addirittura calcoli, per non parlare – nei cani più anziani – di patologie della prostata.
Di solito i cani i maschi sono più propensi all’ostruzione da parte di cristalli o calcoli (per via dell’uretra che è più lunga e quindi l’urina ci mette un tempo maggiore a transitare e ad uscire), ma anche le femmine possono essere soggette alla cistite.

Per sapere di cosa si tratta, è utile portare al vet. un campione di urine da raccogliere al mattino presto dentro un barattolino sterile della farmacia. Il vet. farà le analisi delle urine complete e del sedimento. Se necessario, farà anche l’urinocoltura.

Come fare a raccogliere le urine?
- Per quanto riguarda i cani maschi: si deve portarli in passeggiata al mattino presto, in modo che la vescica sia bella piena di urine, poi mano mano che alza la zampa posteriore, bisogna tenersi pronti con il barattolino in modo da raccogliere schizzo a schizzo il quantitativo necessario! Di solito ne basta poca, diciamo che circa 2 cm. di liquido sono sufficienti per fare le analisi.
- Per quanto riguarda le femmine: visto che fanno le urine in un’unica soluzione, bisognerà o provare a prendergliela sempre al mattino presto, direttamente nel barattolino ponendo sotto il contenitore mentre la fa, oppure sterilizzare una ciotola di vetro o ceramica (magari pulendola con l’amuchina, poi sciacquare bene e asciugare con un panno pulito), poi una volta raccolta l’urina, versarla nel contenitore sterile della farmacia.

Eventualmente, se riuscite a fargliela fare in una lettiera di plastica (precedentemente pulita e disinfettata), potete anche aspirare l’urina con una siringa da 5 ml. senza ago, perché in ogni caso ne basta poca per poter eseguire l’analisi dal Veterinario.

In tutti i casi ci vuole un po’ di pazienza e di tempo (soprattutto per il maschio, visto che non urina tutto insieme, ma lasciando tracce qui e la), ma alla fine si ottiene il risultato e il quantitativo necessario da analizzare!

- Se il vet. trova che ci sia CISTITE, basterà un antibiotico apposito da utilizzare per una decina di giorni.

- Se il vet. trova che ci sono CRISTALLI, questo potranno essere di vari tipi. I più comuni sono i cristalli di ossalato, che si formano con PH acido inf. a 6 e i cristalli di struvite si formano con PH alcalino sup. a 6. Il PH neutro consigliato, è intorno a 6. Quindi, se ne deduce, che per evitare gli ossalati, bisogna alcalinizzare le urine, mentre per evitare la struvite, bisogna acidificare le urine. Ci sono anche altri tipi di cristalli (urati, cistina, ecc.), ma sono legati a cani di particolari razze, con predisposizione genetica. Se dal risultato i cristalli dovessero apparire troppo numerosi, il vet. consiglierà un Ecografia, per scongiurare la presenza di uno o più calcoli.


Per evitare che i cristalli si aggreghino formando eventuali calcoli, è chiaro che bisogna eliminarli quanto prima! Per fare questo, una volta fatta la diagnosi specifica dei cristalli, il vet. consiglierà una dieta medicata prescritta con bassa concentrazione di magnesio, fosforo, proteine e calcio, che servirà a ridurre la formazione di cristalli di ossalato o di struvite.
Esistono cibi adatti ad eliminare un tipo di cristalli o un'altro, per i periodi critici. Bisogna solo fare attenzione a darli per il tempo necessario, perchè altimenti si rischia di ELIMINARE un tipo di cristallo, e di farne formare di altro tipo!
Questo perchè per eliminare i cristalli di ossalato, per esempio, i produttori di cibo aggiungono una sostanza che può essere precursore di struvite; al contrario, per eliminare i cristalli di struvite, aggiungono una sostanza che può essere precursore di ossalati!
Per ovviare a ciò, bisogna MONITORARE spesso le urine e, una volta eliminata la fase critica, passare ad un cibo (sempre medicato), cosiddetto di "mantenimento", che ha lo scopo di equilibrare i vari tipi di cristalli, per evitare la loro formazione il più possibile.

E’ consigliato anche l’uso di acqua oligominerale (non frizzante), che aiuta a “lavare” meglio le pareti vescicali.

E’ chiaro che un cane che ha la tendenza alle cistiti o alla formazione di cristalli nelle urine, non è detto che una volta “guarito” non abbia altre ricadute! Per questo è importante monitorare il cane con cicliche analisi delle urine: una volta ogni 2 mesi, per esempio, quando è in un periodo buono; una volta al mese quando ha i picchi di ricadute con presenza di cristalli.

Un metodo utile - tra un controllo e l’altro dal vet. - è anche l’utilizzo del MULTISTIX 10 SG Bayer (sono degli Stick che misurano il ph urinario, che si acquistano in confezione nelle farmacie, partendo da un minimo di ph 6 ad un massimo di 8-9).
Sono semplici da usare: basta immergere la strisciolina in poche gocce di urina e leggere il risultato sulla tabella della confezione.

L’importante è non trascurare i segnali che il cane ci lancia e per quanto riguarda le patologie del tratto urinario, basta essere informati sui sintomi che accompagnano questo tipo di affezione.

***

P.S. chi ha esperienze simili, consigli o qualcosa da chiedere, può postare qui... grazie!




[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Remì il 28-02-2009 19:19 ]

lillina


grazie Remi'

@ gli utenti :
questo post viene messo in duplicato anche nella sezione delle malattie a sn in home page

sissi78

Brava Remì, un topic davvero utile
Quote:

28-02-2008 alle ore 09:17, Remì wrote:
E’ chiaro che un cane che ha la tendenza alle cistiti o alla formazione di cristalli nelle urine, non è detto che una volta “guarito” non abbia altre ricadute! Per questo è importante monitorare il cane con cicliche analisi delle urine: una volta ogni 2 mesi, per esempio, quando è in un periodo buono; una volta al mese quando ha i picchi di ricadute con presenza di cristalli.


Magari mi avessero detto queste cose 6 anni fa...la mia dolcissima Kelly, morta per insufficienza renale, ebbe una cistite ad otto mesi, fu curata con antibiotici ma il vet non ci disse che andava monitorata con le analisi delle urine...quello fu il primo di una serie di errori...è importante che tutti leggano questa discussione, in modo da non trascurare più nessun segnale, vorrei che ciò che è successo a Kelly non accadesse a nessun cane!
Grazie Remì

DUDU

A Camilla le urine le avevano prelevate con una siringa, direttamente dalla vescica, con una punturina "attraverso la pancia"
Qualche vet può giudicare questa cosa e spiegare come mai si usa questo sistema?

Moka

Per quanto ne so Dudu lo fanno xkè così le urine non hanno nessun tipo di contaminazione batterica, credo...

tobia

Ne sò qualcosa di problemi urinari...il mio caro Tobia è morto per un tumore alla prostata(ho letto che è pure raro nei cani).Per il mio veterinario era solo un ingrossamento dell'organo...se solo avessi preteso una biopsia forse l'avrei potuto far operare e ora non sarei qui a piangerlo.Invece lui decise per la castrazione.
L'unica volta che Tobia ha avuto davvero bisogno di me ho sbagliato,e sono sicura che se vi avessi conosciuto prima,e non l'ultimo suo giorno,avrei agito diversamente...ma purtroppo indietro non si torna mai.

Remì

SISSI: purtroppo, ognuno di noi ha imparato "sul campo"... e dalle esperienze si cerca di non ripetere gli errori inconsapevoli..

LILLINA:

DUDU: di solito prelevare le urine direttamente in vescica è si un metodo più sicuro, ma anche più invasivo e fastidioso per i nostri animali. Per questo, fino che è possibile, si può raccogliere le urine con "minzione spontanea"... poi se c'è qualche dubbio si può procedere con altri esami più approfonditi.

TOBIA:

***

Grazie a voi, per il vostro contributo a questo post...



STELLA07

Buonasera a tutti voi,mi chiamo Katia e mi sono iscritta or-ora!Ho l'onore di convivere da undici mesi con una pelosona di trentotto kg!Ieri le è stato fatto un controllo delle urine dal vet. e riscontrata al novanta % una cistite,mi ha dato le cure del caso ma,nella fretta di andare in farmacia ho dimenticato di chiedere se l'alimentazione può incidere sul problema e deve essere modificata!??Ringraziando anticipatamente x tutti i consigli che vi sentite di darmi....buona serata a tutti!!

Remì

Ciao STELLA,
leggo solo ora la tua domanda e provo a risponderti (magari, poi lo farà anche qualche vet.).

Se è solo cistite, credo basti l'antibiotico del caso, da dare per una decina di giorni.

Quando rifarai le an. delle urine, magari puoi far fare dal vet. il controllo completo anche del sedimento urinario, per vedere se ci sono cristalli vari o no. Nel caso ci fossero dei cristalli, a seconda del tipo, si potrà dare un alimento medicato per aiutare a scioglierli.
Puoi dare inoltre, se già non lo fai, acqua oligominerale in abbondanza, che diluisce meglio le urine e aiuta a curare anche la cistite.

Facci sapere gli sviluppi!


STELLA07

Buongiorno!!La cura durerà 15gg+una sett.di pausa e poi di nuovo le analisi complete!Chiederò al mio Vet.a proposito del?alimentazione visto i vs.consigli..comunque"il bisonte"stà già molto meglio...il chè è rincuorante visto le "eventuali"complicazioni che mi aveva prospettato il Vet...che,onestamente,ha fatto il suo lavoro!!Ma a me aveva messo l'ansia,visto anche la giovane età del cane..comunque grazie mille atutti voi!!

CdM

Remì mi potresti dare qualche info sul tomore alla vescica?
trovi tutte le info del mio caso nel 3d "help!!!!"

grazie

Remì

CdM : hai un MP!



graziella

grande Remì

Till

Quote:

28-02-2008 alle ore 09:17, Remì wrote:
LE PATOLOGIE DELLE VIE URINARIE

Può capitare che il vostro cane urini con minor frequenza, o abbia difficoltà ad urinare, oppure che abbia qualche traccia di sangue.
In questo caso, è buona norma non trascurare la cosa. Potrebbe essere una banale cistite, come ci potrebbe essere presenza di cristalli o addirittura calcoli, per non parlare – nei cani più anziani – di patologie della prostata.
Di solito i cani i maschi sono più propensi all’ostruzione da parte di cristalli o calcoli (per via dell’uretra che è più lunga e quindi l’urina ci mette un tempo maggiore a transitare e ad uscire), ma anche le femmine possono essere soggette alla cistite.

Per sapere di cosa si tratta, è utile portare al vet. un campione di urine da raccogliere al mattino presto dentro un barattolino sterile della farmacia. Il vet. farà le analisi delle urine complete e del sedimento. Se necessario, farà anche l’urinocoltura.

Come fare a raccogliere le urine?
- Per quanto riguarda i cani maschi: si deve portarli in passeggiata al mattino presto, in modo che la vescica sia bella piena di urine, poi mano mano che alza la zampa posteriore, bisogna tenersi pronti con il barattolino in modo da raccogliere schizzo a schizzo il quantitativo necessario! Di solito ne basta poca, diciamo che circa 2 cm. di liquido sono sufficienti per fare le analisi.
- Per quanto riguarda le femmine: visto che fanno le urine in un’unica soluzione, bisognerà o provare a prendergliela sempre al mattino presto, direttamente nel barattolino ponendo sotto il contenitore mentre la fa, oppure sterilizzare una ciotola di vetro o ceramica (magari pulendola con l’amuchina, poi sciacquare bene e asciugare con un panno pulito), poi una volta raccolta l’urina, versarla nel contenitore sterile della farmacia.
In tutti e due casi ci vuole un po’ di pazienza e di tempo (soprattutto per il maschio, visto che non urina tutto insieme, ma lasciando tracce qui e la), ma alla fine si ottiene il risultato e il quantitativo necessario da analizzare!

- Se il vet. trova che ci sia CISTITE, basterà un antibiotico apposito da utilizzare per una decina di giorni.

- Se il vet. trova che ci sono CRISTALLI, questo potranno essere di vari tipi. I più comuni sono i cristalli di ossalato, che si formano con PH acido inf. a 6 e i cristalli di struvite si formano con PH alcalino sup. a 6. Il PH neutro consigliato, è intorno a 6. Quindi, se ne deduce, che per evitare gli ossalati, bisogna alcalinizzare le urine, mentre per evitare la struvite, bisogna acidificare le urine. Ci sono anche altri tipi di cristalli (urati, cistina, ecc.), ma sono legati a cani di particolari razze, con predisposizione genetica. Se dal risultato i cristalli dovessero apparire troppo numerosi, il vet. consiglierà un Ecografia, per scongiurare la presenza di uno o più calcoli.


Per evitare che i cristalli si aggreghino formando eventuali calcoli, è chiaro che bisogna eliminarli quanto prima! Per fare questo, una volta fatta la diagnosi specifica dei cristalli, il vet. consiglierà una dieta medicata prescritta con bassa concentrazione di magnesio, fosforo, proteine e calcio, che servirà a ridurre la formazione di cristalli di ossalato o di struvite.
E’ consigliato anche l’uso di acqua oligominerale (non frizzante), che aiuta a “lavare” meglio le pareti vescicali.
Una volta sconfitti i cristalli, si utilizzerà una dieta di mantenimento che consiglierà sempre il vet.

E’ chiaro che un cane che ha la tendenza alle cistiti o alla formazione di cristalli nelle urine, non è detto che una volta “guarito” non abbia altre ricadute! Per questo è importante monitorare il cane con cicliche analisi delle urine: una volta ogni 2 mesi, per esempio, quando è in un periodo buono; una volta al mese quando ha i picchi di ricadute con presenza di cristalli.
Un metodo utile - tra un controllo e l’altro dal vet. - è anche l’utilizzo del MULTISTIX 10 SG Bayer (sono degli Stick che misurano il ph urinario, che si acquistano in confezione nelle farmacie, partendo da un minimo di ph 6 ad un massimo di 8-9).
Sono semplici da usare: basta immergere la strisciolina in poche gocce di urina e leggere il risultato sulla tabella della confezione.

L’importante è non trascurare i segnali che il cane ci lancia e per quanto riguarda le patologie del tratto urinario, basta essere informati sui sintomi che accompagnano questo tipo di affezione.

***

P.S. chi ha esperienze simili, consigli o qualcosa da chiedere, può postare qui... grazie!




[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Remì il 23-05-2008 14:20 ]



ciao
credo che il mio cane abbia problemi alle vie urinarie visti i sintomi. Aggiungo: le sue urine sono di una puzza tremenda e si bagna sempre le zampe dietro oltre a lasciare piccole quantità di pipì per casa (non lo ha mai fatto).
E' uno yorkshire di 7 anni da salotto!
Grazie
ciao


Remì

... ciao TILL,

credo che avrai portato senz'altro un campione di urine dal tuo vet. che ti avrà dato l'esito e la cura!

facci sapere!

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Remì il 04-06-2008 12:01 ]

Thesh

Ciao,il mio cane(Shih tzu di 16 anni) ha un calcolo che gli è stato spinto nella vescica con un'uretropulsione.Mi hanno detto di operarlo,ma ho paura che non regga l'anestesia.Comunque volevo sapere se esiste il bombardamento dei calcoli anche per gli animali,come avviene e dove lo effettuano!Grazie

lillina

sarebbe meglio che tu continuassi per il problema nel tuo post iniziale che hai aperto qui in sez cane

questo che hai pescato è un 3d utilissimo che fa da memorandum

Thesh

ok grazie,mi sono appena iscritta e non so bene come funziona.Grazie