L'ESAME BIOCHIMICO.


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L'ESAME BIOCHIMICO:

E’ un tipo di test che viene effettuato per valutare la funzionalità di un organo, il livello di alcuni ormoni o per avere indicazioni sull' equilibrio degli elettroliti. Di norma è indicato per il controllo di soggetti anziani, soggetti che devono essere sottoposti a intervento chirurgico o a trattamenti farmacologico prolungati, soggetti intossicati o che hanno gravi episodi di vomito o diarrea.

ATTENZIONE: Si ricorda che i valori indicati sono orientativi, in quanto a seconda dei laboratori cambiano i parametri. Solo un veterinario può interpretare i valori di un esame clinico.

ALBUMINA
E' una proteina prodotta nel fegato con molte funzioni tra cui quella di mantenere costante il livello dei liquidi nei vasi sanguigni: quando i livelli sono bassi i liquidi si diffondono nei tessuti, causando gonfiore (edema). E’ uno dei principali indici di funzionalità epatica.
Valori di riferimento: 3,0-4,6 g./100 ml.
Valori superiori possono essere determinati da disidratazione.
Valori inferiori possono essere determinati da infiammazioni, gravidanza, deficit ereditario, cirrosi epatica, collagenopatia, insufficienza renale cronica, ipertiroidismo, leucemie, malnutrizione, neoplasie maligne, pancreatite, ustioni.

AMILASI
E' un enzima che interviene nella idrolizzazione dell'amido introdotto principalmente nel pancreas.
Valori di riferimento: 530-1.60 U.I./L.
Valori superiori possono essere determinati da calcolosi biliare, gravidanza extrauterina, insufficienza renale cronica, ulcera peptica, uso di diuretici, antinfiammatori non cortisonici o steroidi. Può essere indice di pancreatite nel cane, mentre per il gatto è meno affidabile.
Valori inferiori possono essere causati da cirrosi epatica, epatite acuta virale, intossicazione, esteri fosforici, necrosi del pancreas.

AZOTEMIA / UREA
E' il tasso della quantità di azoto nel sangue ed indica la funzionalità (depurazione) dei reni.
Valori di riferimento: 18-41 mg./100 ml.
Valori superiori possono essere causati da insufficienze epatiche, shock, traumi, ustioni, cirrosi, disidratazione, emorragie gastrointestinali, collagenopatie, diabete mellito, glomerulonefrite, gotta, leptospirosi, nefrangiosclerosi, pielonefrite.
Valori inferiori possono essere causati da dieta ipoproteica, epatite acuta virale, ipopituitarismo, necrosi epatica, uso di salicilati (farmaci) e glucocorticoidi

BILIRUBINA TOTALE
E' un pigmento contenuto nella bile che si forma in seguito alla demolizione dei globuli rossi al termine della loro vita. La bilirubina viene trasportata dal sangue, che la trasforma per renderla solubile in acqua.
Si divide in bilirubina diretta (già formata dal fegato) e indiretta (non ancora "lavorata" dal fegato).
Valori di riferimento: 0,1-0,7 mg./100 ml.
Un aumento può dipendere da:
1. aumentata distruzione dei globuli rossi (pre-epatico)
2. malfunzionamento del fegato (epatico)
3. impedimento delle vie biliari (post-epatico)

Di norma l’aumento di bilirubina è accompagnato ad una colorazione della congiuntiva oculare e della pelle (ittero).

CALCIO
E' un metallo che compare nella maggior parte dei processi biologici: è fondamentale per il funzionamento dell' organismo (per la formazione e lo sviluppo delle ossa, dei denti e delle unghie; per il processo di coagulazione del sangue; per l'attività dei muscoli e per il sistema nervoso centrale).
La sua presenza nel sangue è detta calcemia.
Valori di riferimento: 8,4-11,5 mg./100 ml.
Valori superiori possono essere determinati da molti tipi di tumore, farmaci cortisonici, contenenti litio o diuretici; da iperparatiroidismo, iperprotidemia; ipersensibilità alla vitamina D o un’eccessiva assunzione di vitamina D; leucemia, linfomi, metastasi ossee, mieloma multiplo, acromegalia. Un aumento marcato (ipercalcemia) può causare calcificazioni, alterazioni dell'elettrocardiogramma, stitichezza, nausea, calcoli renali.
Valori inferiori possono essere causati da carenza di vitamina D, cirrosi epatica, malnutrizione, insufficienza renale cronica, ipoparatiroidismo, paratiroidectomia, pancreatite acuta, steatorrea. Una diminuizione marcata provoca la tetania (contrazione muscolare involontaria).

CLORO
E' un elettrolita.
Valori di riferimento: 119-132 mEq./L.
Generalmente diminuisce in caso di vomito e morbo di Addison, mentre aumenta in caso di disidratazione.

COLESTEROLO
E' un importante costituente delle cellule dell'organismo che può avere origine dal cibo ma la maggior parte viene fabbricata dal fegato. Non ha il medesimo significato che riveste in medicina umana.
Può essere eliminato (tramite la sintesi degli acidi biliari) per via epatica o per via intestinale.
Valori di riferimento: 64-229 mg./100 ml.
Valori superiori possono essere causati da diabete, epatite cronica, intossicazione, ipoproteinemie, ipotiroidismo, lupus eritematoso, morbo di Cushing, obesità, pancreatite acuta, sindrome nefrosica.
Valori inferiori possono essere causati da anemie croniche, epatopatie terminali, ipertiroidismo, morbo di Addison, malnutrizione, sepsi, malassorbimento,neoplasie.

CORTISOLO
E' un ormone che viene misurato in caso di sospetto Morbo di Cushing (dopo un test di soppressione con desametasone) o di Addison (test di stimolazione con ACTH).
Valori di riferimento: 1,0-5,0 µg./100 ml.

CREATININA
E' un componente del sangue che segnala la funzionalità del rene in quanto viene eliminata dai reni stessi attraverso l'urina. È un catabolita del metabolismo proteico.
Valori di riferimento: 0,7-2,2 mg./100 ml.
Valori superiori possono essere causati da insufficienza renale, dermatomiosite, eccessiva attività, ipertiroidismo, miastenia, traumi, ustioni. Anche un eccessivo consumo di carne può comportare un innalzamento della cretinina nel sangue.
Valori inferiori possono essere causati da anemie, atrofie muscolari, ipotiroidismo, leucemia, mioglobinuria.

FOSFATASI ALCALINA
E' un enzima prodotto dall'intestino, dal fegato, da ossa e placenta che si deposita nelle vie biliari..
Valori di riferimento: 4-81 U.I./L.
Valori superiori possono essere determinati da carcinoma biliare, epatite, malattia di Paget, metastasi epatiche e ossee, mieloma, osteomielite, rachitismo, fratture ossee, artrite deformante, insufficienza renale, sarcoma osteogenico, diete ricche di proteine. Come potete notare è un utile valore di riferimento per le malattie ossee.
Un suo aumento,correlato all'aumento di transaminasi,di bilirubina e gamma GT (vedere), può quasi sicuramente decretare la presenza di una alterazione alle vie biliari.
Valori inferiori possono essere causati da anemia, età avanzata, ipotiroidismo, malnutrizione.

FOSFORO
Valori di riferimento: 2,9-8,3 mg./100 ml.
Il suo aumento e' spesso associato a problemi renali o emorragici, ipertiroidismo.

GAMMA GT
La gamma glutamil transferasi e' un enzima situato nelle cellule del fegato, del cuore, del pancreas e del rene.
Valori di riferimento: 1,0-3,0 U.I../L.
Valori superiori possono essere determinati da epatite virale acuta, metastasi epatiche, nefrosi, tumori maligni.

GLICEMIA
Indica la concentrazione di glucosio (zucchero) nel sangue.
Valori di riferimento: 57-130 mg./100 ml.
Valori superiori possono essere determinati da avvelenamento da stress, uso di farmaci diuretici, ossido di carbonio (CO), diabete mellito, feocromocitoma, ictus cerebrale, infarto cardiaco, insufficienza renale cronica, ipertiroidismo, neoplasia del pancreas, pancreatite, sindrome di Cushing.
Valori inferiori possono essere determinati da digiuno, cirrosi epatica, epatopatia cronica, necrosi epatica, ipertermia, ipotiroidismo, neoplasia del pancreas o dell'ipofisi, sarcomi, insulinoma (nei cani anziani di piccola taglia), farmaci betabloccanti (prescritti principalmente per il trattamento delle malattie cardiache), insulina.

GLOBULINE
Sono proteine presenti nel sangue che hanno diverse funzioni, come il trasporto di sostanze nel sangue o il compito di fornire all'organismo le difese contro gli agenti esterni.
Possono essere suddivise in tre gruppi: Alfa, Beta, Gammaglobuline o Immunoglobuline (5 classi di anticorpi circolanti: IgG, IgA, IgM, IgD, IgE).
Valori di riferimento: 2,1-4,0 g./100 ml. Se i valori sono sballati è indice di infezioni o malattie in atto.

LIPASI
E' un enzima prodotto dal pancreas in grado di scindere i trigliceridi in altre sostanze (glicerolo e acidi grassi).
Valori di riferimento: 80-500 U./L.
Valori superiori a quelli di riferimento possono essere causati da anestesia, calcolosi biliare, neoplasia del pancreas, pancreatite, peritonite, uso di farmaci anticoagulanti. Anche in questo caso i valori sono più indicativi nel cane che nel gatto.
Valori inferiori a quelli di riferimento possono essere determinati da cirrosi epatica.

POTASSIO
E' un minerale presente nelle cellule e nel sangue da cui dipende l'attività dei muscoli, tra cui il cuore, e regola l'equilibrio idrico dell'organismo.
Nel siero la sua presenza è minima.
Valori di riferimento: 3,6-5,8 mEq./L.
Valori superiori possono essere determinati da diabete mellito, infezioni, insufficienza renale, traumi, uso di chemioterapici o penicillina, ustioni.
Molto potassio e poco sodio comporta alterazioni delle membrane cellulari, che possono comportare modificazioni a livello muscolare.
Valori inferiori possono essere determinati da diarrea, uso di cortisone o diuretici, malnutrizione, morbo di Addison, vomito.
Molto sodio e poco potassio indica che si è ridotta la parte liquida del sangue e ciò provoca alterazione della funzionalità dei muscoli.

PROTEINE TOTALI
Indicano lo stato di idratazione dell’organismo.
Valori di riferimento: 5,5-7,7 g./100 ml.

SODIO
E' un elemento che regola il volume dei liquidi dell'organismo, mantiene normale il ritmo cardiaco ed è responsabile delle contrazioni muscolari.
Il livello di sodio nel sangue è controllato dai reni che ne eliminano un eventuale eccesso con le urine.
E' uno dei principali componenti del plasma, presente nella parte liquida (siero del sangue).
Valori di riferimento: 153-162 mEq./L.
Valori superiori possono essere causati da diabete, diarrea, indigestione, edemi, febbre, sindrome di Cushing, eccessiva sudorazione, uso di farmaci cortisonici, ustioni.
Valori inferiori a quelli ritenuti normali possono essere determinati da acidosi, da cirrosi epatica, da insufficienza cardiaca, da diabete scompensato, da morbo di Addison, da nefrosi, da uso di farmaci diuretici, da vomito.

TIROXINA
Ormone tiroideo che indica un ipertiroidismo in caso di forte presenza.
Valori di riferimento: 1,0-4,0 µg./100 ml.

TRANSAMINASI - GPT (ALT)
E' un enzima presente nel fegato che dà l’esatta valutazione della gravità dell'alterazione del fegato.
Valori di riferimento: 23-109 U.I../L.
Valori superiori possono essere determinati da cirrosi epatica, epatiti, distrofia muscolare, emolisi, ittero ostruttivo, metastasi epatiche, obesità, pancreatite, scompenso circolatorio, traumi

TRANSAMINASI - GOT (AST)
E' un enzima molto importante, presente nel fegato, analizzato per studiare le condizioni di questo organo, ma anche per valutare eventuali lesioni del muscolo cardiaco oppure alterazioni di quei muscoli che coordinano i movimenti dello scheletro.
Valori di riferimento: 14-41 U.I../L.
Valori superiori possono essere determinati da asma, cirrosi epatica, epatite, metastasi epatiche, distrofia muscolare, gotta, infarto del miocardio, interventi chirurgici, leptospirosi, ittero ostruttivo, pancreatite.
Valori inferiori possono essere determinati da diabete, dialisi, gravidanza.

{con la collaborazione e la supervisione di Bracchetto}