![]() PULIZIA DEL CAVALLO - GROOMINGPubblicato in: Altri animali Per partecipare a questa discussione clicca qui |
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revolution_luna![]() Se il nostro cavallo non è curato e nutrito nella maniera corretta, possiamo usare litri di prodotti ma il suo pelo rimarrà comunque opaco e stopposo! Per avere un cavallo in perfetta forma, col pelo lucido e setoso sono tre le regole fondamentali da seguire tutto l'anno: 1- una buona alimentazione 2- una somministrazione regolare del vermifugo 3- pulizia giornaliera Dell'alimentazione parlarò in un'altro capitolo. Chi ha cavalli sa quanto sia importante somministrare regolarmente il vermifugo, non solo per la salute generale del cavallo ma anche per diminuire la possibilità di coliche. La cosa migliore è consultare il nostro veterinario di fiducia, per stabilire la frequenza di somministrazione adatta al nostro cavallo. Per quanto riguarda me, li somministriamo tre volte all'anno, ogni volta uno diverso, dei quali uno all'anno comprensivo di Tenia. Il nostro veterinario sostiene che, dato che nelle scuderie c'è un alta percentuale di cani e si sono registrate vari casi di Tenia nel cavallo, prevenire è meglio che curare. Passiamo ora a parlare della pulizia. I cavalli vanno strigliati giornalmente! Non eseguiamo l'operazione di pulizia dentro il box (quella è casa sua!), leghiamo il nostro cavallo nell'area apposita con il nodo si sicurezza, mai con nodo normale, in caso di necessità bisogna liberarlo nel minor tempo possibile. Di solito io inizio dalla criniera e dalla coda, anche se sui libri consigliano l'operazione contraria (prima il corpo poi criniera e coda), perchè al contrario mi ritrovo un cavallo bello lucido e pulito, poi spazzolando la criniera la polvere e i peli morti si depositano di nuovo sulle spalle del cavallo e devo ricominciare da capo. Per questo non ci sono particolari regole da seguire, basta utilizzare le apposite spazzole o pettini e usare delicatezza per evitare che i crini si spezzino. Personalmente uso spesso gli appositi spray che oltre a lucidare, sono emollienti e aiutano a districare i crini senza strapparli ed a evitare la formazione di nodi. Dipende molto dalla disciplina che eseguirà il cavallo e dai nostri desideri, non vige una regola ma per fare un esempio, nella monta inglese mantengono di solito una criniera corta spesso acconciata con dei nodi, nel mondo western usiamo criniere più lunghe ma intrecciate per evitare che si impiglino nelle redini. Anche questo dipende oltre che dal gusto personale, dalla razza del cavallo e da quanto sono folti i crini. Passiamo ora al corpo, si inizia con la striglia (di plastica o di gomma), eseguendo movimenti circolari nella direzione del pelo partendo dal collo verso la schiena e scendendo verso il basso e sotto la pancia, questa operazione oltre a togliere il pelo morto, permetterà di staccare eventuali tracce di sporco o fango dal nostro cavallo, oltre ad essere un bel massaggio per l'animale e a stimolare le ghiandole sebacee. Non usare sugli arti dell'animale. Passiamo poi al passaggio della brusca a setole dure, passiamola con movimenti corti, rapidi, per portare in superficie lo sporco e l'eventuale forfora, anche in questo caso non utilizziamola sugli arti del cavallo e sulla testa. L'ultimo passaggio è la brusca a setole morbide che va passata con movimenti ampi per eliminare lo sporco rimasto. Con questa spazzola passeremo tutto il cavallo anche gli arti, per la testa è la spazzola indicata anche se è meglio scegliere un modello piccolo per facilitare l'operazione. Particolare attenzione va data alla testa e ai genitali, che vanno puliti con una spugna (due diverse chiaramente). Per la testa usiamo una spugna inumidita e puliamo attentamente gli occhi e interno delle narici. Per quanto riguarda i genitali possiamo usare una spugna inumidita con saponi disinfettanti (si trovano in farmacia), in questo modo si faciliterà la rimozione dello sporco e daremo una disinfettata generale che in quelle zone è sempre meglio effettuare. Un'altra regola da seguire nella pulizia del cavallo è pulire sempre alla perfezione la pancia e il sottopancia prima di sellare, eventuali tracce di fango rimaste attaccate possono fiaccare il cavallo! Si passa poi alla pulizia dello zoccolo che va eseguita sempre con cura con un nettapiedi. Pulire bene tutto il fettone e i contorni del ferro prima col nettapiedi e poi con una spazzolina dura (di solito annessa al nettapiedi), finita l'operazione controllare sempre che il fettone non sia molle o con cattivo odore e che non ci siano ferite. Prestare sempre molta attenzione alla crescita dell'unghia, alle eventuali rotture della stessa, alla presenza di setole e controlliamo che i ferri siano ben attaccati, chiamiamo il nostro maniscalco con regolarità! Ricordiamo il saggio proverbio del mondo dei cavalli "no foot, no horse". Dipende molto dalla crescita dell'unghia, dalle eventuali problematiche da correggere (es gli appiombi) ma diciamo che più o meno una normale ferratura dura circa 60 giorni, una ferratura in alluminio circa 40. Gli zoccoli vanno poi lavati, lasciati asciugare e se lo zoccolo ci appare secco spennellati con apposito olio o grasso. Approfittare della pulizia dello zoccolo per controllare lo stato degli arti del nostro cavallo, passiamo la mano lungo tutto l'arto e assicuriamoci che non ci siano rigonfiamenti, mollette o parti calde. Controlliamo anche la temperatura dello zoccolo, se appare troppo caldo può essere segnale di un inizio di laminite! Possiamo a piacere passare il nostro cavallo con uno straccio imbevuto di spray lucidante o di acqua e aceto per togliere tutta la polverina e completare il lavoro. Revolution_luna |
Remì![]() dovevo leggere di queste "toelette per cavalli", per consolarmi delle toelette lunghe e laboriose che richiedono gli Yorkshire!! ![]() ![]() |
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vale77vado a tolettare un po la pancia di kira và ![]() |
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DUDU![]() E' una bella immagine quella di un animale possente e imponente come il cavallo che ha bisogno di tutte queste cure...e immaginarlo mentre sta buono a farsi fare tutto da chi conosce |
vale77![]() che mondo sconosciuto sti cawalli ![]() |
revolution_luna![]() E' la parte triangolare che si vede in rilievo. Qui sotto evidenziata (non ho fatto l'artistico eh.. ![]() Visualizza immagine |
DUDU![]() ![]() |
revolution_luna![]() Se ho capito vuoi dire se si pungono con qualcosa? Diciamo che la "suola" dello zoccolo è abbastanza dura da non permettere a nulla di pungere.. Il rischio che si corre è una sobbatittura. In pratica è un colpo, può capitare con una pietra, un sasso. Nei soggetti non ferrati questo non accade quasi mai perchè hanno suole più dure e spesse. |
vale77 |
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vale77![]() |
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Schula![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
revolution_luna![]() ![]() ![]() ![]() concordo.. Si è perso un pò il filo.. [ Questo Messaggio è stato Modificato da: revolution_luna il 22-11-2007 17:11 ] |
Quarab_passion21-11-2007 alle ore 11:29, Remì wrote: ... praticamente entriamo nel campo delle ... TOELETTE! vedo che anche con il cavallo è un lavoro lungo ... bene bene... ! dovevo leggere di queste "toelette per cavalli", per consolarmi delle toelette lunghe e laboriose che richiedono gli Yorkshire!! ![]() ![]() Tanto per tornare al topic (grooming): se pensi che sia laboriosa la toeletta di uno Yorkshire, prova a districare la criniera di un avellignese!!! ![]() |
revolution_luna![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() E degli Shetland? Via di spray.. |