Gatta con problemi postoperatori da 13 mesi; Micou è volata via...


Pubblicato in: L'album dei ricordi

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pertinace

Innanzitutto un saluto a tutti

Apro questo post perchè la mia gatta ha un problema che non si riesce a risolvere e spero che qualcuno possa darmi dei consigli.

Allora.. I primi di maggio Micou è stata operata per dei noduli mammari.
Durante l'intervento il veterinario decise di non asportare tutta la fila mammaria per evitare un taglio troppo grosso vista l'età della gatta, e "finire il lavoro" nel corso di un successivo intervento. Dopo una decina di giorni si cominciò a formare del liquido nella parte bassa della ferita. Si pensò ad un infezione, così approfittando del secondo intervento per togliere il nodulo rimasto il veterinario fece anche una toletta chirurgica.
Anche dopo questo secondo intervento però il liquido si riformò, ad un ritmo tale che una volta a settimana dovevo portare la gatta in ambulatorio a farle spurgare il liquido.

Abbiamo provato a darle cortisone, antibiotici ma senza alcun risultato.
Per tutta l'estate è andata avanti allo stesso modo.
Ad agosto ho avuto modo di portarla da un altro veterinario che però le ha dato solo del cortisone via iniezione da fare ogni 4 gg. Mi disse tra l'altro che in 30 anni di attività non aveva mai visto una gatta che a distanza di mesi producesse ancora tutto quel liquido dalla ferita.
Tornato dalle vacanze mi sentii di suggerire al veterinario un 3° intervento in quanto, anche in base a ciò che mi aveva detto il secondo veterinario, probabilmente c'era qualcosa di strano sotto la ferita che quindi andava ricercato.
Durante l'intervento il veterinario tolse parecchio materiale che si era accumulato (fibrina) sotto forma membranosa.
Per una settimana le feci del Rocefin e la ferita non dette alcun cenno di gonfiore. Sembrava tutto finalmente risolto finchè non smisi di farle le iniezioni: a quel punto il liquido si riformò e tutto ricominciò da capo e continuò anche quando, dopo due giorni di stop, ripresi a farle il rocefin per altri 10 gg.

Venerdì scorso, quindi, dopo averla portata per l'ennesima volta dal veterinario, visto che avrebbe voluto rioperarla, decisi che forse era il caso di portarla a farla prima vedere da un terzo veterinario.
Così scelsi un rinomato ospedale veterinario di Roma e portai la gatta con tutte le analisi che nel corso dei mesi erano state fatte (due radiografie, test aids felina, due esami istologici e una coltura batterica del liquido sub cutaneo, tutti sempre negativi)
Dopo un'accurata visita ed un ulteriore esame del liquido al microscopio mi veniva detto che la gatta, a parte l'evidente problema, godeva di ottima salute e che sul fenomeno si potevano fare solo supposizioni del tipo: danni ai tessuti muscolari durante l'asportazione dei noduli che potrebbero essere causa di secrezione del liquido oppure allergia ai fili di sutura interni, facendomi notare però che ad entrambe le ipotesi difficilmente sarebbe potuta seguire una soluzione.

La morale è che dopo 6 mesi la mia gatta ancora non accenna a smettere di accumulare liquido nel basso ventre fra la pelle e le fasce muscolari del pancino.

Le si forma tanto di quel liquido che se non la faccio drenare una volta a settimana ha serie difficoltà a camminare.
Le ho tentate davvero tutte, le abbiamo messo persino un drenaggio per 10 giorni ma è stata solo un'inutile sofferenza...

Spero che qualcuno possa aiutarmi, non ce la faccio più a vedere la mia micia in questo stato.

Valerio

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: pertinace il 06-03-2008 18:51 ]

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: pertinace il 06-06-2008 15:17 ]

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: pertinace il 16-06-2008 17:28 ]

pamiaola

caro valerio benvenuto... mi dispiace tanto per tutte le vicissitudini della tua gatta...
Per quello che so quando c'è un nodulo mammario si deve asportare tutta la fila altrimenti il nodulo si ripresenta.... ed è una cosa molto ma molto frequente..
Per il problema attuale nn so darti una risposta, segnalo il caso ai vet di sez. che appena si collegano ti sapranno dire..
Un bacione e facci sapere...
Paola

Andromacha

Premetto che non sono una veterinaria, nè un'esperta però... mi chiedevo non è che vicino alle ghiandole mammarie del gatto ci sono anche dei linfonodi? In quel caso potrebbe essere linfedema? Ve lo chiedo perchè purtroppo ne soffro anch'io (anche se alla caviglia da dopo un incidente) e posso capire le sofferenze della gatta.

D'altro canto, questo problema può capitare anche dopo interventi di mastoplastica negli umani. Il linfedema (gonfiore) viene causato dal danno ai linfonodi che può riscontrarsi durante l'intervento.. in alcuni casi voluto, perchè anche il linfonodo ascellare potrebbe essere interessato, in altri accidentale.

Per quanto mi riguarda, a me si forma alla caviglia e al piede perchè mi si sono rotti dei vasi linfatici e l'unico modo per aiutare il liquido a venire drenato è quello di usare una calza a compressione graduata terapeutica. Ora, non so se questo possa essere anche il caso del gatto, nè se esistano "indumenti" del genere per il peloso.

Aspetta che ci sia un veterinario on-line che ti possa aiutare.

Max68

Sei mesi sono veramente tanti!
Hai a disposizione il referto delle citologie eseguite sul liquido prelevato? Prevalenza cellulare, batteri visibili o meno.

L'esame colturale è stato eseguito solo per batteri?
Esisto anche i processi infiammatori sterili, in seguito a rigetto di un corpo estraneo, alcuni fili di sutura possono comportarsi in questo modo. Puoi provare a chiedere al tuo veterinario, con molta delicatezza, se i fili di sutura interni utilizzati sono del tipo riassorbibile o meno.

Qual'è stato l'esito dell'istologico dei noduli mammari asportati?

pertinace

L'esito dell'esame istologico sul tessuto asportato a maggio fu che si trattava di tumore maligno.

Esami istologici al liquido invece ne sono stati fatti tre, uno a giugno, uno ad ottobre e uno a novembre.

L'esito dell'ultimo è:
"CELLULARITA' BASSA: PRESENTI ALCUNI NEUTROFILI, ALCUNI EOSINOFILI, NUMEROSI MACROFAGI, PICCOLI E MEDI LINFOCITI. ASSENTI BATTERI. VERSAMENTO TRASUDATIZIO."

Quello colturale invece è solo verso batteri comuni ed è negativo.

Riguardo ai punti interni quello che mi dici l'ho già chiesto al veterinario in quanto, come ipotesi, fu presa in considerazione anche dal 2° veterinario a cui feci vedere Micou.
I punti interni sono riassorbibili, il chè, se la causa di tutto dovesse essere un'allergia credo che sia ancora peggio visto che ormai non sono più asportabili.

Dall'ultimo esame istologico è risultata la presenza di elementi che sono presenti di solito in caso di allergie (questo è quanto mi ha detto il 3° veterinario), però non saprei se come strada è percorribile oppure no...

L'unica risposta che la gatta ha avuto a tutto ciò che ha subito è stata l'assenza totale di liquido durante i 10 gg successivi alla 3° operazione durante i quali era sotto Rocefin e Bentelan.

Se questo poi è dovuto al materiale asportato dal veterinario o dai farmaci non lo so, ma prima di riaprirla vorre qlc certezza perchè non si può giocare con questa povera gatta andando per tentativi...

Con l'occasione allego due foto della mia micia..

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: pertinace il 07-11-2007 13:03 ]

pamiaola

cara fai tante coccole alla tua bellissima micia e spero che max si ricolleghi presto..
Paola

dany69

Mi unisco alle coccole. Aspettiamo i vet. E coraggio!

Max68

Nella decrizione del liquido non riporti il peso specifico e le proteine totali potresti controllare?
Mi sembra molto stranoc he sia un trasudato puro. Più facile che sia un trasudato modificato.
Le possibilità sono legate a disturbi venosi o dei vasi linfatici presenti nella regione, in seguito alla chirurgia.
Per essere più chiari, se in seguito alla chirurgia si è creato un sistema di drenaggio linfatico o venoso della regione insufficente, l'esito è la formazione di un trasudato modificato.
L'altra possibilità è legata ad un reattività tessutale sterile da cause non infiammatorie. Se non si trova la causa scatenante difficilmente si riuscirà a risolvere il problema.
Ancora c'è la possibilità è che siano coinvolti batteri difficili da coltivare come ad esempio i batteri anaerobi, ma il quadro non torna con il tipo di cellularità riscontrata.
Non escludo a priori i funghi ma lo ritengo molto improbabile.

Aspetto aggiornamenti!


Paoletta63

Ma che delizia di gattina,ha un musetto che sembra disegnato col pennello.
Vi faccio tanti auguri che questo problema possa risolversi al più presto,un'abbraccio e tante coccoline alla miciotta

pertinace

Quel che mi chiedi purtroppo nel referto non c'è..

Riporto però il risultato di tutti gli esami istologici.

1°- (luglio) "Gli strisci presentano cellularità buona: risultano costituiti da emazie, granulociti neutrofili, macrofagi e linfociti. Negativa la ricerca di cellule nuoplastiche. Il quadro osservato è riferibile a complicazione settica post-intervento"

2°- (ottobre) "Gli strisci presentano cellularità buona: risultano costituiti da emazie e da granulociti neutrofili e rari macrofagi. il quadro osservato è riferibile a flemmone"

Il 3° ed ultimo è quello riportato nell'ultimo messaggio.

La gattina è stata drenata Venerdì ed ad oggi già è di nuovo gonfia...


Priherm

Ciao Valerio, purtroppo anche la mia gatta ha lo stesso problema della tua ! E' stata operata 3 volte di carcinoma mammario, la prima volta nel 2005, la seconda a Giugno di quest'anno e l'ultima un mese fa. L'ultimo intervento è andato bene, ma dopo circa una settimana dalla ferita ha cominciato ad uscire una sostanza cremosa verdastra che emanava cattivo odore. Lei si leccava spesso e quindi è sopraggiunta un'infezione. Io però semplicemente le ho coperto la ferita con una garza e ci ho spruzzato direttamente sopra acqua ossigenata e poi le ho dato per 4 giorni l'Augmentin 1/8 di compressa. Tu hai già provato a fare così? Oppure a metterle per un po' il collare elisabettiano?

pertinace

Ciao Priherm,
grazie per l'intervento e epr il consiglio. Purtroppo però quello che succede alla mia gatta è un po' diverso. Il liquido non esce e si accumula sotto pelle. Inoltre è perfettamente limpido ed asettico, solo leggermente giallastro, ma non opaco.
Sembra più una reazione infiammatoria che infettiva e la causa potrebbe essere più di una.

Sicuramente andrà riapertà per capire cosa avviene realmente sottopelle. Il mio unico dilemma è però decidere se continuare a rivolgermi sempre allo stesso veterinario o affidare Micou a qualcun'altro.
Di lui ho fiducia sia chiaro, però su alcune cose non sono molto d'accordo.
Lui è molto focalizzato sugli effetti del problema, come l'accumulo di fibrina che in sua opinione andrebbe tolta.
Oppure sul fatto che la gatta si lecca troppo la zona e continua ad infiammare la pelle.
Io però di tenerla altri mesi col collare non ne ho più voglia, inoltre, nella mia ignoranza, sono più propenso a credere che il liquido provenga dall'interno della sacca che si è creata piuttosto che dall'esterno, ovvero dalla pelle, come lui afferma.

Insomma, riaprirla andrebbe bene, ma dovrebbe essere la volta definitiva, non un tentativo

Priherm

Magari puoi chiedere pareri ad altri veterinari lì vicino a te: esponi l'opinione del tuo vet e senti la loro. Può essere che siano d'accordo col tuo, come no. Ti capisco quando dici che non vuoli metterle il collare: anch'io soffro tantissimo a vederla triste perchè ha quel coso enorme attorno al collo !

Max68

Quelli che hai postato sono gli esami citologici del liquido.
Le prime due volte le raccolte che si erano prodotte erano degli ESSUDATI, gli essudati hanno caratteristiche chimiche fisiche e cellulari DIVERSE dai TRASUDATI.
Non voglio annoiarti con questi aspetti, ma vorrei farti capire come la distinzione tra essudato e trasudato sia legata alla presenza di disturbi COMPLETAMENTE diversi.
Quando si stila un referto di un liquido cavitario o sottocutaneo, vanno riportate l'aspetto visivo del liquido, il peso specifico e le proteine totali, le cellule presenti, le eventuali alterazioni dei neutrofili se presenti (degenerati o meno) e la presenza di batteri liberi o fagocitati.

Se l'ultimo esame è un trasudato modificato, quello puro visto il referto dei due precedenti lo ritengo impossibile, è molto probabile che ci sia un sequestro settico da qualche parte nel sottocute, non esclusi i funghi.

Farei delle ricerche colturali mirate a ricercare magari qualche batterio anaerobio che deve essere coltivato in modo particolare.
Prova a sentire i tuoi veterinari e fai contattare un laboratorio serio che esegua tali ricerche. Tieni presente che la positività o negatività di un campione spedito dipende molto dal tipo di terreno di trasporto utilizzato e dal tipo di batterio che si vuole ricercare, per alcuni tipi di batteri deve essere fatta richiesta esplicita.
Ti dico tutte queste cose per evitare di operare nuovamente la tua gatta.

Fammi sapere!

pamiaola

un bacio alla piccola.
Paola

pertinace

Grazie mille Max, quello che mi dici riaccende le mie speranze!
Conosci qualche laboratorio a cui possa rivolgermi qui a Roma?
e magari, in privato ovviamente, qualche veterinario da consigliarmi.
(Se poi mi dicessi che oltre a Latina lavori anche a Roma saprei già da chi andare!)

Comunque grazie ancora!

giamon

Ciao Andrea, come sta Micou? Qualche migioramento?

pertinace

Allora Max, ho trovato il laboratorio che può farmi le analisi.
Mi potresti dire con esattezza che tipo di analisi devono essere e quanto tempo dve passare fra il prelievo del siero e la consegna al laboratorio?

Altra cosa.. un conoscente ginecologo (orma chiedo consulti a tutti) mi ha detto che cose simili capitano spesso anche a donne operate di mastectomia e il più delle volte è dovuto a cattiva chiusura dei vasi linfatici connessi alle mammelle asportate..
Cosa ne pensi di questa ipotesi?

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: pertinace il 11-11-2007 20:54 ]

pamiaola

cara spero che max ti risponda al + presto, magari oggi che è domenica sarà un pò dificile...ma di sicuro domani ti saprà dire..
Paola

Max68

Inizierei con il richiedere un colturale per aerobi e anaerobi.
Attenzione alla sterilità sia nel campionamento che nel successivo trasferimento nel terreno di trasporto (devi chiedere al laboratorio il terreno di trasporto!) avendo l'accortezza di non trasferire l'aria contenuta nella siringa all'interno del contenitore sottovuoto con il terreno di trasporto.
Piccolo consiglio, rivolgiti a laboratori accreditati per la veterinaria, dove ci sia la possibilità da parte dei tuoi veterinari di poter esporre la problematica e consultarsi su eventuali ricerche particolari da eseguire.
La possibilità che possa essere un linfedema o un problema ai vasi venoso per impossibilità di un circolo collaterale sufficente non posso escluderla attualmente, l'avevo già accennata tra le varie possibilità che ti ho elencato inizialmente.
Questo però non toglie che nelle prime due circostanze invece erano dei processi infiammatori settici puri.

Ciao

pertinace

Ciao a tutti, è parecchio che non vi aggiorno.

Purtroppo novità ce ne sono molte ma nessuna positiva.
Ho cambiato veterinario il quale a fine dicembre scorso l'ha operata per pulire la zona invasa dal liquido, che nel frattempo si era infettato a forza di siringarlo, e con l'occasione l'ha sterilizzata.

Dopo una settimana è stato necessario mettere un catetere per far spurgare il liquido sieroso che si formava.

Nel frattempo alcuni punti cedevano a causa del fatto che la pelle, essendo stata staccata dalla carne per molto tempo, si era parecchio assottigliata e tendeva a strapparsi in prossimità dei punti.

Si decise quindi di togliere il catetere e provare ad inserire direttamente, nel vano fra pelle e carne, attraverso il buco formatosi dal cedimento dei punti, della crema antibiotica, per la precisione Cloxalene, un farmaco usato per la mastite bovina.

Durante il trattamento con cloxalene la formazione di liquido sembrava cessare, ma la ferita non si rimarginava, anzi, lentamente lo strappo aumentava sino a diventare di 5-cm di lunghezza.

Decisi quindi di farla ricucire dal veterinario. Pensavo le avrebbe messo solo qualche punto, invece le ha praticato un vero e proprio interventi di chirurgia plastica nel tentativo di tirare più pelle possibile dalla zona toracica verso quella inguinale, al fine di favorire un eventuale riattaccamento alle fasce muscolari.

Dopo due giorni però i punti hanno ricominciato a cedere sempre nello stesso punto e ad oggi, dopo due settimane dall'intervento, la mia micia ha uno sgarro di 5-6cm dal quale si vede tutta la zona muscolare a causa del distaccamento della pelle che cmq è ancora presente.

Il veterinario di fronte a questa situazione mi ha prescritto del vulnamin, un nuovo farmaco umano che sulla carta prometterebbe miracoli ricicratizzanti, ma che in realtà non mantiene.

Ogni giorno cerco di pulirla per quanto sia possibile visto che passa praticamente tutta la giornata nascosta nell'armadio e di certo non vuole farsi toccare la zona malata.
Le passo il Cloxalene in superficie e le faccio antibiotico via siringa.
Ma la situazione non mi piace, la ferita inizia ad avere un cattivo odore nonostante le cure e la pulizia che le dedico.

Il veterinario non se la sente di ricucirla in quanto dice che ormai c'è poca pelle da tirare e cmq i punti cederebbero di nuovo.
L'unica cosa da tentare è aspettare che la pelle si necrotizzi, toglierla del tutto e farla riformare da sola attraverso sostanze stimolanti (di cui non ricordo il nome)

E' chiaro che è un tentativo disperato, ma a me sembra senza speranza.
Qui chiedo il vostro consiglio: è possibile far ricreare la pelle da sola?
Se si quanto tempo ci vorrà?

Mi chiedo se vale la pena far soffrire così la mia gatta. In realtà mangia con regolarità e sembra in ottima salute, ma sta sempre nascosta, credo per il fastidio che le arrechi la ferita.

E' quasi un anno che va avanti questa storia e fra farmaci, interventi e visite mi è costata anche un sacco di soldi e non so quanti ancora potrò spenderne.

Non so più che fare, le voglio troppo bene per mollare la spugna.

Qualcuno può aiutarmi?

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: pertinace il 06-03-2008 18:55 ]

giamon

Ciao, speravo che la situazione si fosse risolta...
Mi dispiace molto per la piccola.
Davvero non so cosa consigliarti, speriamo si colleghi qualche vet.
Stavo pensando che magari un dermatologo per umani potrebbe conoscere un farmaco nuovo; ad es come curano le persone ustionate?
Non so, forse non c'entra nulla, era solo un'idea.

Cecilio

Ciao, mi dispiace che la micia stia ancora male.... segnalo ai veterinari.... ma la ferita non è migliorata niente? Se ha cattivo odore si sarà infettata di nuovo.... tienici aggiornati....

pertinace



bracchetto

non ho risposto fino ad ora perchè la situazione è molto complessa ed è difficilissimo farsi un'idea senza toccare con mano. hai delle foto da postare? vorrei provare a capire.

pertinace

le faccio e le posto al più presto

pertinace

Eccone un paio, sono ad alta risoluzione (copiate e incollate gli indirizzi qui sotto sulla barra di Internet Explorer per scaricarle)

http://lh3.google.it/akenaturk/R9F5bBIFN1I/AAAAAAAADOc/s5AHs0Kl_cc/IMG_7151.JPG?imgdl=1

http://lh5.google.it/akenaturk/R9F5ghIFN2I/AAAAAAAADOk/XB9sYtTeGtM/IMG_7157.JPG?imgdl=1

Vi avverto che non è un belvedere...

Questo è lo stato in cui si trova a 24 ore dall'ultima pulizia e medicazione.
Il colore rossastro della secrezione è dovuto probabilmente all'antibiotico in spray, Fatroximin che le ho spruzzato ieri sera, che ha un colore rosso accesso


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: pertinace il 07-03-2008 18:32 ]

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: pertinace il 07-03-2008 18:34 ]

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: pertinace il 07-03-2008 18:36 ]

bracchetto

come ti dicevo, farsi un'idea è molto difficile, ma ti dico quanto mi pare di capire. mi scuso se non sarà molto.
la prima cosa: il tessuto sottocutaneo esposto nella breccia della ferita non ha segno di tessuto di granulazione, il che non è un buon segnale in quanto il tessuto che granula dimostra di essere vivo e vitale, reattivo.
i punti che si vedono quando sono stati messi? non intendo le suture cutanee, ma quelle più profonde. di che materiale sono?
in secondo luogo, la cute è intrisa di siero, pare assottigliata e non aderente al tessuto sottostante. sbaglio?
ultima domanda, quando metteste il drenaggio, per quanto tempo lo lasciaste in sede?

pertinace

Quote:

07-03-2008 alle ore 21:01, bracchetto wrote:
come ti dicevo, farsi un'idea è molto difficile, ma ti dico quanto mi pare di capire. mi scuso se non sarà molto.
la prima cosa: il tessuto sottocutaneo esposto nella breccia della ferita non ha segno di tessuto di granulazione, il che non è un buon segnale in quanto il tessuto che granula dimostra di essere vivo e vitale, reattivo.
i punti che si vedono quando sono stati messi? non intendo le suture cutanee, ma quelle più profonde. di che materiale sono?
in secondo luogo, la cute è intrisa di siero, pare assottigliata e non aderente al tessuto sottostante. sbaglio?
ultima domanda, quando metteste il drenaggio, per quanto tempo lo lasciaste in sede?



Tutti i punti che si vedono risalgono a 14 giorni fa, anche quelli più profondi: il veterinario infatti ha tentato di agganciare la pelle alla carne

Si, la cute è intrisa di siero, è assottigliata e non aderisce al tessuto sottostante.

Il drenaggio rimase in sede circa una settimana, venne tolto in quanto cominciarono a cedere i primi punti di sutura, e visto che il liquido iniziava ad uscire da l' la sua presenza era diventata inutile

I punti dovrebbero essere sintetici.


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: pertinace il 07-03-2008 22:30 ]

pamiaola

ti ho mandato mp..
Paola

Paoletta63

Ti abbraccio forte, mi spiace per la tua gatta..caspita quanti problemi, mi complimento con te per tutto quello che stai facendo per lei e se hai bisogno noi siamo quà

pertinace

Grazie a tutti, davvero, anche per i messaggi in privato.

Io però inzio a perdere fiducia nei veterinari.
La mia gatta l'ho fatta visitare da 7 veterinari in 4 diverse cliniche veterinarie.

Tutti hanno dimostrato di non essere all'altezza del problema sottolineando sempre e fin da subito che la mia gatta era messa male e che le sarebbe rimasto ben poco.

Con queste motivazioni il primo veterinario mi convinse ad operarla d'urgenza per toglierle i noduli. Mi disse poi che erano tumori maligni ma senza mai mostrarmi alcun risultato di una biopsia.
La rioperò altre tre volte cercando di far qualcosa per bloccare la formazione di siero senza mai risolvere nulla, anzi peggiorando sempre più la situazione.

Quest'ultimo veterinario dal quale è in cura l'ha operata una prima volta per vedere la situazione sottopelle e per sterilizzarla.

Ma con lui forse le cose sono anche peggiorate visto che almeno l'altro veterinario quando la ricuciva i punti tenevano sempre.

Però la mia gatta sta ancora qui, e non certo per merito loro visto che di tumori non ce n'è traccia e che i problemi che ha sono solo conseguenze delle operazioni, quanto utili a questo punto non lo so.

L'ultima operazione poi è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.

L'ho portata da lui chiedendo di metterle qualche punto per chiudere definitivamente lo strappo di pochi cm e invece ha avuto la bella idea di riaprirla completamente, tirarle la pelle chissà da dove e riempirla di punti.

Avrà una ferita di almeno 15 che in un punto addirittura si dirama.
Ma dico io, almeno me lo vuoi dire quello che vuoi farle? come ti viene in mente di riscucirla completamente visto lo stato in cui è?
e poi ti meravigli che i punti cedono e che adesso sta peggio di prima?

so solo che ad ogni operazione i soldi che mi chiedono io glieli do senza batter ciglio, ma adesso sono stufo.

Non so davvero più che fare.

La gatta sta bene, anche i noduli che si erano riformati ora si sono riassorbiti, ma a questa dannata pelle davvero non capisco cosa sia successo



[ Questo Messaggio è stato Modificato da: pertinace il 09-03-2008 02:23 ]

pamiaola

ti ho mandato un pm con un recapito su roma credo sia una struttura molto affidabile...
Facci sapere e fai tante carezze a quella creatura Un bacio Paola

pamiaola

come sta la piccola.
Paola

pertinace

La piccola sta un pochino meglio. La ferita manda meno odore per fortuna.

Ha imparato a convivere col collare elisabbettiano poverina, ormai si destreggia come se non lo avesse.

Le ho comprato ciotole piccole e svasate e l'ho incollate su un piano di legno cosicchè possa mangiare e bere quando vuole senza bisogno che le venga tolto il collare.

Spero tanto che si risolva la situazione...


...riguardo al mio intervento di qualche giorno fa volevo precisare una cosa: la mia non era un'invettiva contro tutta la classe veterinaria, ci mancherebbe.

Anzi, per fortuna non sono tutti uguali, specialmente quelli che stanno su questo forum che con completo disinteresse ci seguono e ci danno consigli.



pamiaola

hai portato la piccola dove ti dicevo?
ti è arrivato il mio pm?
Un bacio forte alla piccina..
Paola

pertinace

Si stanno formando delle ulcere accanto alla ferita, forse perchè la zona è costantemente umida.
Esiste qualche prodotto che posso applicarle per farle passare?


pamiaola

per caso c'è sotto del pus?
scusa se insisto, ma ti mandai un mp con un recapito di una clinica su roma sei poi stato lì a farla visitare?
Paola

giamon

Ti ho mandato un mp.
Auguri a te ed alla bellissima Micou.

pertinace

Quote:

21-03-2008 alle ore 01:07, pamiaola wrote:
per caso c'è sotto del pus?
scusa se insisto, ma ti mandai un mp con un recapito di una clinica su roma sei poi stato lì a farla visitare?
Paola



Scusate se non vi ho più risposto, ma in questo periodo sto davvero incasinato....

Allora, alla clinica non sono ancora andato perchè è piuttosto distante da casa mia. Inoltre il mio veterinario mi ha consigliato di iniziare la chemio alla gatta.
Secondo voi può risolvere la cosa?
Quali effetti collaterali ha?



giamon

Ma la ferita come sta? La chemio non avrebbe nessuna influenza sulla buona rimarginazione della ferita.
Perchè il vet ti ha consigliato la chemio? Ci sono nuovi noduli?
Un bacio a Micou.

pamiaola

non capisco la questione della chemio e ti invito vivamente a sentire un'altro parere, è davvero tanto che questa creatura sta patendo così e credo che si debba trovare una soluzione valida e risolutiva con medici competenti..
Mi scuso per il tono duro..
Paola

horny

Ho letto ora tutto il 3d e sono davvero profondamente colpita....
Penso una cosa, che con quello che ha passato questa micia in tutto questo tempo, deve avere davvero una forza IMMANE a sopportare tutto ciò...sicuramente merita tutte le attenzioni che le stai dando e le cure...e magari questa forza gliela dai proprio tu:)
Con tutto quello che esiste al giorno d'oggi, mi riesce davvero difficile credere che non si possa richiudere una ferita, per quanto complesso possa essere....sono sicura che per noi umani esisterebbe un modo...
Ovviamente parlo non essendo del ramo...
Ma mi sono sentita davvero coinvolta da questa micia...
Ci regali qualche altra foto di quel musino splendido?

dany69

Che situazione... non so che dirti e lo vorrei tanto! Non posso far altro che tentare un'altra segnalazione ai nostri vet per un consiglio in più.
Coraggio! E aspettiamo una foto di questo musino coraggioso...


pamiaola



pertinace

Da martedì dovrei essere libero e la mia priorità sarà la mia gatta. Di sicuro cercherò di portarla alla clinica che mi avete consigliato per un consulto.

In attesa di notizie, spero migliori, vi allego qualche foto della mia Micou!

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pertinace

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bracchetto

ma è stupenda! e tu sei un ottimo fotografo.
aspettiamo vostre notizie, allora

Cecilio

Ma è meravigliosa!!!! Una vera fotomodella!

pamiaola

è uno spettacolo di micia,
facci sapere..
Paola

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