LA COLLINA DEI CONIGLI


Pubblicato in: Adozioni

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vale77

Purtroppo molti mangiano il coniglio e non lo considerano un animale da compagnia e anche quando comprano un coniglietto nano se ne disfano poi con molta leggerezza
negli ultimi anni è in forte crescita il numero degli abbandoni di quelli che vengono chiamati "i nuovi animali da compagnia"
La collina dei conigli è un associazione che si occupa della cura,del recupero e delle adozioni di conigli,cavie,criceti,ratti e piccoli animali a volte provenienti anche da laboratori.
Purtroppo l'operato di questa associazione è sconosciuto ai più è per questo che ho deciso di aprire questo post,non solo per chiedere aiuto,anche e soprattutto per informare.

A tal proposito vi posto un estratto del "bilancio" 2006



"Sono stati recuperati 55 conigli, 69 cavie, 9 criceti, 26 ratti, 1 citello e, per la sezione pennuti 1 inseparabile, 1 piccione viaggiatore, 1 colombaccio e 1 tortora, per un totale di 164 animali. Se fossimo una multinazionale statunitense saremmo in cima alle quotazioni di Wall Street per un incredibile +148%!

Tra questi:

42 conigli, 16 cavie e 5 ratti sono stati sterilizzati
3 conigli e 2 cavie hanno dovuto subire interventi chirurgici complessi
17 conigli, 12 cavie e il citello, alcuni arrivati in condizioni ormai critiche, purtroppo non ce l'hanno fatta nonostante i nostri sforzi…
24 conigli, 38 cavie, 11 criceti, un cane della prateria, l'inseparabile e la tortora sono stati adottati
Il piccione viaggiatore ed il colombaccio, una volta guariti, hanno potuto riprendere il loro libero volo
19 conigli e 17 cavie sono nati poco dopo l'arrivo delle loro mamme in Collina
31 conigli, 40 cavie e 3 criceti sono ancora in affidamento presso gli associati ed aspettano fiduciosi un'adozione (!)
altri 5 conigli e 3 cavie sono ancora sottoposti a cure e terapie "



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Per maggiori informazioni visitate il sito
www.lacollinadeiconigli.net

se volete aiutare oltre ovviamente a fare una donazione potete
adottare un animale,o averlo in affido temporaneo(se ne avete i requisiti)
adottare un animale a distanza
donare deui materiali(in particolare gabbie anche usate di tutte le dimensioni)
dare una mano per il trasporto degli animali o in sede per le pulizie


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IL PARCO BUCCI-paradiso naturale ma non per tutti-

Visualizza immagine

qesto bellissimo posto è un parco cittadino che si trova a Faenza è un posto davvero bello,con tanti alberi e piante diverse,con laghetti e anatre e uccelli che nidificano
cosi bello che qualcuno un giorno ha pensato bene di portarci anche i conigli
tutt ok se non fosse che i conigli in questione sono conigli domestici,abituati alla vita in gabbia,che non sanno procurarsi il cibo,scavare tane e che non riconoscono i predatori
il parco di Faenza è diventato una discarica per conigli,cavie e piccoli animali ormai indesiderati e destinati a soccombere.


vale77

Upppo che ne abbiamo bisogno..

giusy59

che bella questa oasi!
la collina dei conigli mi pare di averne già sentito parlare! una visitina al sito non me la perdo di sicuro.
grazie vale!

vale77

Purtroppo questo posto bellissimo è una discarica xconigli e molti purtroppo non ce la fanno

shishy

Ho visitato il sito proprio nei giorni scorsi e mi sono anche iscritta al forum della concorrenza davvero un forum carino su conigli e non solo, traspare anche lì tanto amore per gli animali e c'è davvero bisogno di persone che diano la propria disponibilità a tenere in stallo dei coniglietti. L'associazione fornisce tutto l'occorrente, via, in fondo chi non trova il posto per una conigliera??!!

vale77

Giadina i coniglietti stanno liberi xcasa

anna1981



vale77

http://www.youtube.com/profile?user=LaCollinaDeiConigli

shishy

Quote:

21-12-2007 alle ore 00:54, vale77 wrote:
Giadina i coniglietti stanno liberi xcasa




Intendevo dire per stalli temporanei di emergenza, va da sé che poi il niglio deve zampettare in giro almeno in una stanza, poi duipende dalle persone, io Lily la facevo andare ovunque e farei lo stesso se ne avessi da tenere uno in stallo ma magari non tutti possono.

vale77

serve sicuramente gente xaffidi temporanei sia di conigli sia di porcellini qui la temperatura scende sotto zero

vale77

Il parco Bucci
A Faenza esiste un parco cittadino, il ‘Parco Bucci’, un posto di rara bellezza, un’oasi verde al centro della città, con boschetti, prati, laghetti, un luogo veramente da sogno dove le persone possono passeggiare o fare jogging nel verde, i bambini giocare liberamente.
Per completare il quadro da Paradiso Terrestre, sono stati inseriti diversi animali, anatre, cigni e uccelli acquatici di ogni genere, e a un certo punto anche coniglietti. Il posto di per sé si presta perfettamente per una cosa del genere, tant’è che gli animali vivono benissimo, in piena salute in una serena convivenza tra di loro e con gli umani. E’ l’ideale per dei conigli, erba a volontà, alberi, cespugli, niente predatori a parte qualche gatto, però l’ideatore di questo bellissimo quadretto ha sottovalutato un particolare: i conigli integri, soprattutto in assenza di predatori, si riproducono, e anche tanto!

Il risultato è stato un progressivo sovraffollamento, accentuato tremendamente da un fenomeno che col tempo è andato rafforzandosi e ingrandendosi a livelli incredibili: quello dell’abbandono di conigli domestici. Sappiamo tutti quante persone portino a casa il coniglietto, piccino, batuffoloso, e quante di queste persone si ritrovino poi a stufarsi subito di questo animale che, diventato grande, non è più né piccino né batuffoloso, ma anzi è piuttosto impegnativo, ha bisogno di spazio, modi per sfogare le sue energie, e un po’ di pazienza perché si abitui alle abitudini della famiglia. Tutt’altro che un pupazzo, comunque, come qualsiasi animale vivo.

La presenza del Parco Bucci ha evidentemente creato una valvola di sfogo per quanti desiderino il cucciolino ma non più l’adulto, o quanti abbiano le coppie e non vogliano farle sterilizzare, ritrovandosi puntualmente cucciolate indesiderate. Metodicamente e con una frequenza imbarazzante, famiglie, piccoli allevatori, proprietari stufi, hanno riversato e riversano tuttora nel Parco decine e decine di conigli, molti di loro convinti in buona fede di offrire all’animale finalmente una vita degna e adatta alla sua specie, per lo più tutti contenti di lavarsi la coscienza e sentirsi non più ‘chi abbandona’ ma chi ‘regala al coniglio la meritata libertà’.

‘Un coniglio deve vivere nei prati’.

E’ vero, ma c’è un particolare: i conigli domestici, nati e cresciuti in gabbia, non sono in grado di adattarsi rapidamente a una situazione di libertà improvvisa, gli spazi aperti li terrorizzano, non sanno riconoscere le piante commestibili, non hanno una muscolatura abbastanza sviluppata per correre in caso di necessità, non sono in grado di riconoscere i pericoli, non sanno neanche scavarsi una tana, a volte sono conigli d’angora, quindi condannati a finire incastrati nei nodi del loro stesso pelo innaturale (frutto della selezione umana, anzi, disumana), spesso sono animali frutto della suddetta selezione che li ha creati con un musetto carino ma con una malocclusione dentaria tipica dei conigli domestici e che andrebbe tenuta sotto controllo da un veterinario altrimenti è destinata a condurli inesorabilmente alla morte per inedia.

Sono conigli, questi, quasi sempre condannati senza appello. Il primo violento impatto di questi animali nel parco è dato proprio dai conigli residenti, quelli della colonia originale, che si sono adattati e ormai hanno preso possesso del loro territorio. I conigli residenti aggrediscono puntualmente i nuovi arrivati, i maschi vengono picchiati per cacciarli dal territorio già occupato (il Parco ormai è praticamente saturo, le piccole colonie formatesi si sono suddivise il territorio perfettamente), le femmine vengono subito montate dai maschi dominanti e dopo un mese partoriranno nuovi cuccioli, di cui non sapranno prendersi cura perché, come già detto, tra le altre cose non sono in grado di scavarsi una tana.

Come se la situazione non fosse già sufficientemente grave, si è consolidata la convinzione che anche i porcellini d’India possano vivere felicemente nel Parco Bucci. Decine e decine di porcellini, assolutamente domestici, la maggior parte a pelo lungo o lunghissimo (quindi niente affatto naturali né adattabili alla vita selvatica) sono stati abbandonati a se stessi in un luogo per il quale sono ancora meno adatti dei conigli, anche loro non sanno organizzarsi né difendersi, anche loro finiscono immancabilmente vittime di violenti scontri tra maschi integri, le femmine deperiscono per le continue gravidanze (le cavie hanno bisogno di una buona assistenza durante la gravidanza), e molte sono vittime di patologie respiratorie o parassitarie. Le motivazioni sono sempre le stesse, l’animale era carino da cucciolo ma da grande di meno, il bambino di casa voleva il cucciolo poi si è scocciato. Le coscienze sono sempre molto pulite.

LA CONVENZIONE
l’Associazione ‘La Collina dei Conigli’ ha firmato con il Comune di Faenza una Convenzione in cui si impegna a:

catturare tutti i conigli e i porcellini per sottoporli a controllo veterinario
sterilizzare tutti i porcellini maschi e i conigli di entrambi i sessi
reimmettere, dopo sterilizzazione, vaccinazioni e tatuaggio identificativo, i conigli già residenti e adattati nel Parco, facendo il possibile per non rovinare gli equilibri già raggiunti (gli animali vengono liberati nel territorio che si erano ritagliati, dove possono quindi prendere di nuovo possesso della loro tana e unirsi di nuovo ai loro compagni)
prendere in carico dell’Associazione tutti gli animali che, per un motivo o per un altro, non siano adatti a vivere liberi nel Parco, vuoi perché appena abbandonati, vuoi perché malati, curarli e trovare loro una casa stabile presso adottanti.
sostenere autonomamente tutte le spese veterinarie e di gestione degli animali
curare una campagna informativa che spieghi i danni creati dall’abbandono sconsiderato di questi animali, e, per quanto possibile, insegni a conviverci in maniera corretta, con meno problemi e buona pace di tutti
COME SOSTENERE IL PROGETTO FAENZA
Come già detto, l’Associazione si è impegnata a sostenere TUTTE le spese e a occuparsi di qualsiasi questione pratica, dalla cattura, al trasporto, alla sistemazione momentanea o definitiva, all’assistenza veterinaria.

Tutto questo ha dei costi, e sono molto elevati.
Ogni settimana le nostre volontarie (che conoscono uno per uno tutti i conigli residenti e controllano ogni giorno l’intero territorio del Parco) trovano nuovi conigli, del tutto domestici (è evidente dal fatto che quasi sempre si lasciano prendere senza tanti sforzi, talmente spaventati che non sanno fare altro che rimanere immobili), appena abbandonati lungo la recinzione.

Ovviamente, una volta preso un impegno, non ci tiriamo indietro.
Però, per poterlo portare avanti abbiamo bisogno di tutto il vostro aiuto.
Come?

Con un aiuto pratico, regalandoci gabbie che non usate più (odiamo l’idea di tenere animali in gabbia, ma purtroppo lo spazio a disposizione è poco, e gli animali da sistemare sono tanti)
Con un aiuto organizzativo, aiutandoci negli spostamenti dei conigli, o mettendo a disposizione le vostre case per tenere in affido qualcuno dei nostri trovatelli (l’Associazione non ha una struttura cui appoggiarsi, e gli animali sono tutti ospitati nelle case dei volontari), o aiutandoci nei banchetti informativi che periodicamente organizziamo
Con un aiuto economico, con un'offerta libera, versando una quota associativa, adottando a distanza i nostri trovatelli, acquistando i nostri gadgets, o più semplicemente effettuando una donazione assolutamente libera e anonima, mediante ricarica di carta POSTEPAY

In ogni caso, GRAZIE a nome di tutta la Collina dei Conigli, i suoi volontari, e i suoi pelosi!

Per qualsiasi informazione: info@lacollinadeiconigli.net

Oppure telefona al 346 3108968 dalle 18.00 alle 21.00


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per chi volesse aiutare con una donazione anche piccina visto che siamo un po in difficoltà

CC Banca Popolare di Milano AG.0121 Monza, intestato a:
Ass.ne La Collina dei conigli ONLUS
Conto corrente 32048
IBAN IT84 V 05584 20400 000000032048

zampalgot

Vale c'è anche una Poste Pay???

vale77

si devo solo ritrovare i dati

Clo75

vale!
potrebbero servirvi delle ciotoline in ceramica?
sono due attaccate insieme, diametro circa 10 cm l'una, altezza 3 cm circa... sono piccine ma stabili... per i mici sono troppo piccole, ma magari per i coniglietti vanno bene per l'acqua o altro... nin zo...
ne ho due (due coppie insomma), se le usate le tengo da parte, famme sapè!


vale77

se sn piccine vanno bene xi porcelli o i ratti
i conigli mangiano come maiali
grazie Clo

Clo75


ma voi avete anche i porcellini e i ratti?

vale77

si si
quanti te ne porto?un bell'arem?standard da 20 o lo vuoi piu piccolo?
abbiamo pure topini piccini

Clo75

poi vedi i miei gattacci che party che fanno!!!

PS: non è che mi puoi rimandare la lista delle cose che usate? sto raccogliendo un po di roba... ho tempi biblici, ma non mi sono dimenticata di voi eh!!
in giornata recupero un baytril e antipulci ma non ricordo che tipo usate... grassie..

shishy

Io per la mia niglia usavo il Foractil, il Frontline mi pare sia tossico.
Potessi averlo un topolino...

vale77

giada ma vuoi pure il topo?nn t bastano i topi spinosi?
mi pare stronghold cerco il post spè

Genzianella

..a questa interessante discussione, vorrei postare un utilissimo e importantissimo link, riguardante l'impatto negativo che specie alloctone e/o domestiche hanno sull'ecosistema e sulle specie autoctone selvatiche!
Abbandonare o rilasciare animali nati in cattivita' di specie diverse e/o uguali ma non selvatiche e' un grave e pericoloso comportamento, sia per gli animali liberati sia per quelli selvatici.
L'argomento "specie invasive" e' ancora poco trattato e poco conosciuto, ma e' ora che se ne parli.
Ingenuamente l'opinione pubblica crede di fare il bene dell'animale domestico o cresciuto in cattivita' "ridonandogli la liberta" ma non sa invece che crea un danno gravissimo e spesso irreversibile all'ambiente selvatico e a tutti gli altri animali suoi abitanti.
Pertanto credo molto utile inserire questo importante link.

http://www.units.it/~lbonesi/invasive/soluzioni.html





vale77

MATERIALE PRO COLLINA DEI CONIGLI

Per i conigli e i roditori ospiti della collina servono gabbie di tutte le dimensioni da quelle piccole x i criceti e i topolini salvati dai laboratori a quelle molto grandi per i conigli e poi la seguente lista di medicinali


baytril iniettabile 2,5% principio attivo enrofloxacina
valbazen
stronghold
metacam
critical care
motilex
mylicon
colbiocin pomata
exocin collirio
appertex

e ovviamente aghi e siringhe soprattutto piccole tipo 2,5ml.

shishy

Tranquilla Genzianella, per i ricci nel mio piccolo collaboro con SOS Ricci, non è un'iniziativa presa a cuor leggero

Per gli altri animali sarebbe lo stesso, non prenderei mai un animale selvatico per il gusto di prenderlo ma solo in situazioni di necessità o per stalli temporanei finalizzati già in partenza al reinserimento in natura (i riccetti che ho in stallo sarebbero morti lasciati fuori perché al di sotto del peso necessario per superare l'inverno.

Clo75

grazie vale, ti ringrazio pure di qua!!
stavolta me la stampo!!!

Genzianella

forse non mi sono spiegata bene, e me ne scuso.
Il problema non sono gli animali selvatici prelevati per curarli come fa il centro recupero della Lipu. Il problema sono gli animali alloctoni (cioe' esotici) o di specie autoctona MA nata in cattivita' e poi rilasciati in natura.
Per chi volesse approfondire l'argomento consiglio vivamente la lettura di quel Link.
Faccio presente che specie selvatiche nostrane (autoctone) come lo scoiattolo rosso europeo sono a rischio di estinzione in Italia e in Inghilterra a causa del rilascio umano dello scoiatto grigio americano in natura! Lo scoiattolo grigio oltre ad essere molto piu' aggressivo e versatile rispetto all'autocono scoiattolo rosso, e' portatore di una grave infezione, per cui lui ne e' immune ma ha portato alla morte motlissimi scoiattoli rossi che ne risultano vulnerabili.
Il cinghiale autoctono italiano e' quasi scomparso del tutto nei nostri territorio a causa dell'introduzione per mano umana del cinghiale ungherese, il quale non solo ha crato un grosso danno alla specie italiana ma risulta essere molto piu' aggressivo e prolifico tanto da creare grossi danni all'agricoltura e agli ecosistemi naturali.
Stessa cosa dicasi per le nutrie, le quali furono rilasciate in natura da mano umana, specie molto adattabile si rirproduce a dismisura casuando gravi danni alle falde dei fiumi dei nostri territori ed entrando in competizione con le altre specie italiane.
Il visone americano ha messo a rischio esistenziale il visone euroepeo per lo stesso motivo.
Il daino, fu introdotto per mano umana nei nostri territori ed ora e' in competizione con il capriolo autoctono, minacciandone la sopravvivenza.
La lista e' purtroppo lunghissima, ed e' ora che l'opinione pubblica venga informata dei danni che causano alla natura l'abbandono di specie esotiche!
Non soffrono solo gli animali rilasciati ma soffrono e molto anche gli animali selvatici autoctoni!!!!
Se teniamo alla nostra natura e la vogliamo preservare, dobbiamo aiutarla a non subire altri disturbi antropici, e una di queste e causa numero due dell'estinzione di molte specie e' proprio l'abbandono di animali non endemici, non tipici deinostri ambienti naturali.





vale77

hai voglia di aprire un post su qst cosa sarebbe piu visibile

Genzianella

si grazie!!!!



Clo75

vale scusa, lo stronghold meglio quello dei cuccioli < 2.5 kg?
quello classico è per 2.5/7 kg... non ho idea di quanto pesi un congilio...

vale77

lo mettiamo pure ai porcelli xcio ok ql xcuccioli
abbiamo anche conigli extralarge ma sono in minoranza

Clo75



Clo75

Vale, pacco spedito!
Siccome nella scatola piccola non ci stava 'a robbba, ho preso quella media, ma c'era ancora spazio, perchè sprecarlo?? così ieri ho preso due sacchetti di pappa, uno per conigli e uno porcellini, con 3 ciotoline, spero siano utili!!
Poooooi, ci sono le altre ciotoline in ceramica che ti dicevo, antipulci, baitril (l'ho messo in una busta gialla di quelle con le bolle così è più riparato), colbiocin, siringhe e... del giornale appallottolato per fermare le cose!!!!
Famme sapè quando ti arriva, penso lunedi/martedi...


vale77


grazie Clo
il giornale mi serviva proprio

Clo75

arrivato il paccotto?
Il sito delle poste mi dice consegnato a Monza...

vale77

no
che l abbiano lasciato al fruttivendolo?

Clo75




vale77

Clo
grazie Clo
era dal fruttivendolo che ormai è il mio portinaio personale
i corrieri so pigri preferiscono lasciar li che citofonare
da una parte è meglio cosi nn mi perdono nulla

grazie ancora!!giovedi porto tutto da marina

Clo75

oh bene, è arrivato!! bravo sig. fruttivendolo di vale!!!
spero che usiate i due sacchini di pappa, li ho presi al super...e che il resto sia utile!!!

PS: sei fortunata ad avere il fruttivendolo portinaio personale, a me spesso i corrieri, sopratutto uno, non faccio nomi ma inizia per B e finisce con lini non mi suona nemmeno, lascia fuori il bigliettino o manco quello, e se li chiami ti dice "eh ma io sono passato ma non c'era nessuno" .. oppure fissi l'appuntamento in una fascia oraria e loro puntualmente passano nell'altra!!!! Argh...

vale77

quelle pappe si usano xi piccini debilitati che devono ingrassare
di solito non le diamo normalmente
purtroppo di casi cosi ne capitano
clo io abito vicinissimo alle poste e una volta han detto che nn consegnavano xche l indirizzo è inesistente

Clo75

ah ok, sinceramente non me intendo, sono andata e ne ho presi su due a caso... poveri piccini... 'nnaggia a chi non si fa l'orticello anzichè comprare e maltrattare un animalino...



vale77

“La Collina dei Conigli ONLUS”
CHI SIAMO ?
“La Collina dei conigli” è una ONLUS, una libera associazione senza fini di lucro che si occupa del recupero
da situazioni critiche di conigli, porcellini d'india, criceti e altri piccoli animali, con lo scopo di offrire loro una
vita migliore affidandoli a chi possa garantire alimentazione, cure e spazi adeguati per ogni tipologia di animale.
Uno dei principali obiettivi dell’associazione consiste nel recupero, la riabilitazione e la ricollocazione di animali
provenienti da laboratori di sperimentazione.
L'associazione inoltre mette a disposizione articoli e informazioni utili per comprendere le esigenze, le abitudini e i
comportamenti naturali di ogni singola specie, al fine di rendere possibile una migliore integrazione e convivenza tra
gli umani e i loro compagni non-umani.
COME AIUTARCI?
DA QUEST'ANNO POTETE AIUTARE "LA COLLINA DEI CONIGLI" E I SUOI OSPITI ANCHE
SCEGLIENDO DI DESTINARCI LA QUOTA DEL 5 PER MILLE!
Il 5 per mille è un meccanismo che permette ai contribuenti (persone fisiche) di destinare una parte delle
imposte (comunque dovute) a favore di alcune categorie di soggetti, in particolare delle organizzazioni di
Volontariato iscritte ai relativi registri, che sono ONLUS di diritto, come "La Collina dei Conigli". Il 5 per mille è una
quota di imposte a cui lo Stato rinuncia per destinarla alle organizzazioni no-profit per sostenere le loro attività. Il
5 per mille non ti costa nulla: infatti non è una tassa in più ma sei tu che decidi a chi destinarlo. Le scelte dell'8
per mille allo Stato ed alle confessioni religiose e del 5 per mille non sono in alcun modo alternative fra loro e
possono pertanto essere entrambe espresse e non determinano maggiori imposte dovute.
COME DESTINARE IL 5 PER MILLE A “LA COLLINA DEI CONIGLI”?
Chi vuole destinare la quota del 5 per mille a "La Collina dei Conigli" deve, in sede di compilazione dei modelli 730 o
UNICO o della scheda del CUD, apporre la propria firma sotto la casella "Sostegno delle organizzazioni non lucrative
di utilità sociale" (la prima in alto a sinistra), cioè la prima, e deve riportare il codice fiscale dell'associazione che è
94599720151
Nel caso del modello CUD è necessario apporre la firma anche nell'apposito riquadro posto in fondo alla pagina dove
si dichiara di non essere tenuti né di volersi avvalere della facoltà di presentare la dichiarazione dei redditi (Mod. 730 o
UNICO). Nel caso del CUD 2008, in particolare, la scheda compilata va presentata, entro lo stesso termine di
scadenza previsto per la presentazione della dichiarazione dei redditi, con le seguenti modalità:
- in busta chiusa allo sportello di una banca o di un ufficio postale che provvederà gratuitamente a trasmetterlo
all'Amministrazione finanziaria.
- ad un intermediario abilitato alla trasmissione telematica (professionisti, CAF, ecc.).
La busta da utilizzare per la presentazione della scheda deve recare l'indicazione "SCELTA PER LA DESTINAZIONE
DELL'OTTO E DEL CINQUE PER MILLE DELL'IRPEF", il codice fiscale, cognome e nome del contribuente.
SCEGLIERE DI DESTINARE A "LA COLLINA DEI CONIGLI" LA TUA QUOTA DEL 5 PER MILLE NON TI COSTA
NULLA E SARAI SICURO CHE ALMENO QUESTA PARTE DELLE IMPOSTE CHE PAGHI ANDRANNO AD AIUTARE
GLI ANIMALI SENZA UN EURO SPRECATO!
Per contatti: info@lacollinadeiconigli.net / tel. 346 31 08 968 (tra le 18.00 e le 21.00

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