cane di quartiere


Pubblicato in: Diritti degli animali

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piedra

qualcuno ha esperienza in materia?a chi bisogna rivolgersi alla asl?ai vigili? mi sono inamorata di un cane semi randagio so che per il cibo se ne occupa una ragazza ma come me non ha un posto in cui tenerlo quindi spesso il cane è in giro temo che lo prenda l'accalappiacani.

Roberta88

Purtroppo non ne ho idea, ma di solito gli accalappia cani si presentano se chiamati da qualcuno.
Ci passano spesso nella tua zona?

GattoTiti

Scusami Piedra, ma per poterti dare informazioni dettagliate ho necessità di sapere da dove scrivi, cos' dapoter trovare i regolamenti comunali.
Se vuoi mandami un mp.
GattoTiti

piedra

vivo in un paesino turistico qui non abbiamo un canile il comune ha una convenzione con un paese a nord di bari, gli accalappiacani sono spesso chiamati dai vigili soprattutto in estate quando il fenomeno randagismo qui assume dimensioni preoccupanti..purtroppo..
vi ringrazio per le risposte..oggi ho incontrato nuovamente il cagnolone aveva una ferita sul musetto e sull'orecchio temo abbia fatto zuffe con qualche altro cane...
gattotitti cerco di mandarti un mp.. grazie!!

GattoTiti

Il tuo comune, almeno sul suo sito internet, non ha reso pubblico il regolamento di polizia municipale che è in genere quello che regola queste cose.Se dopo una verifica presso i vigili urbani non rilevi nulla, puoi colleggarti a questo articolo di legge regionale:
Il cane di quartiere, questo sconosciuto

Dal 1991 la Legge 281(legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo) dovrebbe tutelare cani e gatti randagi prevenendo il dilagante fenomeno. In realtà si è visto che i vari Comuni italiani faticano molto ad applicarla. E Bari come si pone in questo quadro? Per quanto riguarda la Puglia ci si può avvalere della Legge Regionale 1995 che effettivamente esiste sulla carta, ma in pratica? La A.S.L. Ba/4 non predica la remissione dei randagi previa sterilizzazione nel loro habitat di origine (cosa che si è invece attuata in altri centri quali Napoli, Andria, Matera, ecc.). Allora come tutelare cani “randagi” a cui ci siamo affezionati, che magari vivono nel giardino del nostro palazzo, o che magari giocano con i nostri figli ma che non possiamo permetterci di prendere con noi in casa? Facile dice l’Art. 7 della legge reg. n°12 del 1995, possiamo trasformare il nostro amico randagio in un “cane di quartiere”. Come fare? E’ sufficiente che un gruppo di persone coordinate da un tutore responsabile ne comunichi alla A.S.L. l’esistenza e l’intenzione di volerlo prendere sotto la propria custodia come cane collettivo, assumendosi la responsabilità dei bisogni e di eventuali danni che questo potrebbe arrecare a terzi. In tal modo è possibile tutelare il nostro amico a “quattro zampe” e i cittadini stessi. Troppe responsabilità? Forse, ma è un modo per cercare di tamponare in maniera dignitosa gli errori dell’uomo, perché il “randagio” lo abbiamo creato noi umani e spetta a noi tutelarlo nel rispetto a lui confacente, evitando di sottrargli il suo diritto alla libertà, rinchiudendolo in un canile che nella quasi totalità dei casi lo “ospiterà” fino alla fine dei suoi giorni. Certamente, lasciandoli liberi vanno incontro a molti pericoli (sempre però dettati dalla società umana), ma forse se un cane potesse parlare direbbe la famosa frase ”meglio un giorno da leoni che cento da pecora”. D'altronde il mondo non è dell’uomo come molti invece sostengono e predicano. Rispettare la dignità di ogni essere vivente e la loro naturale indole è la migliore azione che si possa fare. Con la speranza di essere stati di aiuto a chi vorrebbe fare qualcosa per chi da solo non ha voce. Simona Soloperto – Romina Paradies -sito LAV Puglia

GattoTiti

piedra

grazie gattotiti.proverò a chiedere alla asl..conoscendo i vigili non penso ricaverei molto..intanto ho scoperto che il canetto ha i suoi posticini dove stazionare e con gioia che c'è altra gente che se ne preoccupa, oggi in una piazza affollata dormiva beato accanto ad una ciotola di acqua per lui!!

edissa

se ti riesci trova altri che la pensino come te e mettete su un'associazione

edissa

cmq io ti posto la legge

www.oipaitalia.com/leggi/LEGGI_REGIONALI/Legge%20Regionale%20Puglia%20n.%2012-1995%20-%20Randagismo.doc

se la leggi puoi vedeer quanto è diverso se si agisce coem singoli o come associazione