Nuova teoria imprinting del cucciolo


Pubblicato in: Il comportamento del cane

Per partecipare a questa discussione clicca qui

Forum disponibile alla sola consultazione : ISCRIVITI al NUOVO FORUM !



bonnie

Sulla rivista i "nostri cani" ho letto un articolo di un'allevatrice di Border collie sostiene che tenere i cuccioli con la madre oltre 40 giorni non solo è inutile ma addirittura dannoso perchè sostiene che l'imprinting deve averlo dagli umani per poter affrontare una vita umanizzata in loro compagnia,e che dopo i 60 giorni è più difficile avere l'attenzione del cane e stabilire un rapporto affettivo in quanto sono più attratti dagli altri cani e che i cani essendo per noi dei compagni di vita, il loro destino è di vivere con le persone e non con i suoi simili.
Io ho preso Yuma a 50 giorni è un cane molto socievole con le persone e va d'accordo con tutti i suoi simili, per quel che mi riguarda può darsi che abbia anche ragione voi cosa ne pensate?

vale77

penso che sia una scemenza e che mica mamma e cuccioli vanno isolati vivono comunque all'interno di un branco piu ampio rappresentato dalla famiglia o dall'allevatore e chi li accudisce
se poi lui ha i cani ion batteria come i polli..

Remì

Penso anche io che sia una stupidaggine… si vede che questo allevatore, vuole dare via i suoi cuccioli prima possibile…




sofiaeginny

non solo assolutamente d'accordo con l'allevatore, Ginevra ne arriva da un allevamento a noi è stata data all'età di 4 mesi, così pure le tre sorelline che l'hanno preceduta, l'allevatore si rifiuta di darli via prima, ebbene Ginny dalla mamma ha imparato a rispettare la gerarchia e tante altre cose, è dolcissima sia con le persone che con gli altri cani, è un cane equilibratissimo, mentre Sofia che l'abbiamo trovata e presa a soli due mesi scarsi educarla è stata molto più difficile, nonostante ci fosse stata Ginevra in casa ad aiutarci

anacleto

Assolutamente concordo nel dire che è una stupidaggine!
lo sai che in Francia è vietato togliere dalla mammma i cuccioli prima delle 8 settimane? La mamma è importante perchè impartisce al cucciolo regole comportamentali. Certo è importante che vengano manipolati dall'uomo fin dalla nascita.

Dory

beh non saprei però anche a me non sembra nè intelligente nè giusto nei confronti del cucciolo.
so che molti dei problemi comportamentali che un cane possa avere derivano proprio dal fatto che non siano stati con la madre per i richiesti 60/70 giorni.
inoltre non è giusto nei confronti del cucciolo: gia deve essere un trauma per lui separarsi dalla madre a 60 giorni, figuriamoci se lo si fa a 40 giorni: è come se separassero un bambino dalla mamma tipo a due anni!! Secondo me meno sta con la mamma più avrà problemi emotivi, al di là dell'insegnamento impartito.
Infine, anche accettando il metodo, la mamma insegna i comportamenti di base che accompagneranno il cucciolo per tutta la vita (mi sembra si chiamino riflessi condizionati di primo grado), e se la vogliamo sostituire è necessario che venga sostituita da qualcuno esperto che sa come comunicare con loro e cosa comunicare, esattamente, ogni errore può essere un disastro: quindi per prima cosa questa fase non può certo essere curata da una qualsiasi famiglia destinataria del cucciolo, seconda cosa l'uomo è comunque sempre soggetto ad errori, quindi preferisco lasciar fare alla natura, alla mamma che comunica coi cuccioli col loro linguaggio. Un particolare insignificante nell'uomo può voler dire molto per il cane e trovo rischioso lasciare questa fase solo all'uomo.


Schula

Beh, per quanto ne so io direi che sono vere un pò entrambe le cose, ovvero: giusto che il cucciolo resti per 60 giorni con madre e fratellini ma da parte dell'allevatore o del proprietario in questione di deve essere un lavoro di 'socializzazione umana', ovvero vivere parte della giornata con i cuccioli, fargli imparare cosa vuol dire avere accanto delle persone, ecc.
Per mia esperienza:
- Med, preso a 35 giorni dalla madre (da arresto!!!) ma sempre tenuto a contatto con altri cani e persone. Mai avuto alcun problema
- Zaro, preso a 42 giorni dopo che aveva già cambiato 3 padroni ( ), tenuto soprattutto a contatto con persone. Preso e messo insieme a Med.. Mai dato alcun problema.
- Schula, presa a 70 giorni dal collega del mio allevatore proprietario della femmina, non so che tipo di socializzazione abbia fatto, ma messa subito con Med e Zaro ha socializzato bene con loro ma temeva un pò le eprsone fuori.
- Shony, presa a 69 giorni, ottima socializzazione con le persone, sia estranee che 'di casa'. Inserita tra Med e Zaro adulti non ha mai dato alcun problema.
- Yanko, preso a 50 giorni da un ambienet dove stava solo con mamma e fratelli, posa socializzazione umana se non l'allevatrice per il cibo e qualche giochetto. Messo con Shony adesso stravede per lei e solo ora, a 4 mesi, inizia a 'sentire' anche noi persone. Fuori ha timore degli estranei, non scappa ma non si avvicina (ancora )

Quindi direi che ci vuole sempre 'di tutto un pò'. Certo che dire che oltre il 40° giorno a lasciarli con mamma si fa danno mi pare esagerato

MG

scusate se espongo il mio modesto parere rispetto all'affermazione dell'allevatrice: "TAVANATA GALATTICA" come diceva Ezio Greggio.
Ma la signora prima dell'intervista si era fumata l'erba gatta?

Logan24

Sulle argomentazioni della signora non mi posso esprimere, però posso dire qualcosa sulla necessità o meno della madre per la crescita equilibrata della prole. Il termine dei 40 giorni, che allungherei anche ai 45/50 è adatto per la separazione dalla madre, in quanto a quest'età la cosa più importante è l'interazione tra fratelli. Tra di loro imparano le regole gerarchiche, a modulare il morso, in sostanza ad interagire in maniera equilibrata con i propri simili.
Dopo una certa età la madre può essere di ostacolo perchè limita l'espressione delle potenzialità dei cuccioli (almeno parlando di boxer). Quando i cuccioli giocano, la madre tende a voler sempre primeggiare in virtù dell'egocentrismo che caratterizza la razza, inibendo appunto il cucciolo.

Le turbe comportamentali possono esserci quando il cucciolo viene ceduto verso i 40/45 giorni! Non è mica la stessa cosa.. L'allevatore allontana la madre ma lascia comunque i cuccioli assieme fino ai 70 giorni o anche più se non vengono venduti prima. Cedere invece un cucciolo a 40/45 giorni significa appunto deprivarlo dell'interazione essenziale con i suoi simili, e sono questi i casi a rischio.
Per cui questa allevatrice non mi dice nulla di insolito. Probabilmente è stata fraintesa, sicuramente non intendeva dire che i cuccioli devono essere ceduti verso i 40 giorni.

E' chiaro che i cuccioli di cane subiscono un doppio imprinting, innanzitutto quello materno, e poi quello umano. Ci deve essere un'equilibrio tale tra i due processi in modo che si inizia con il primo e gradualmente, con il tempo si introduce sempre più la presenza umana nella vita del cucciolo, essenziale affinchè la riconosca come specie. Sicuramente i contatti con la specie umana devono iniziare prima dei due mesi, verso i 30/35 giorni è l'età giusta per lasciare che persone estranee vedano e giochino con i cuccioli (prima solo l'allevatore), ma sempre nel contesto di una cucciolata interattiva tra i suoi membri.
L'allevatore poi può iniziare a stimolare singolarmente ogni cucciolo per instaurare un legame con ognuno di loro.


bonnie

Se l'allevatrice scrive su una rivista cinofila deve avere compentenza in materia è la sua esperienza di vita dettata dalla pratica più che dalla teoria.Non è stato detto di dare via i cuccioli a 40 giorni ma toglierli alla madre., a parte che la mia l'ho presa a 50 giorni ma non ho avuto nessun problema. Lei separa i cuccioli dalla madre a 30 giorni mettendoli un paio di volte al giorno per farli allattare per altri 10 giorni.Quale imprinting possono dare le madri ai loro cuccioli, non devono procurarsi il cibo, non devono cercare un rifugio, non devono difendersi da predatorii n quando sono nutriti abbondantemente , hanno un cuccia calda gli unici da cui devono difendersi sono gli umani. La maggior parte di questi cani sono destinati a vivere in un appartamento devono al più presto abituarsi ai rumori, macchine, marciapiedi affollati, ambienti chiusi, bambini che urlano.....Anche i cuccioli che rimangono in allevamento vengono separati dai fratelli per darle maggior imprinting sulle persone.

Logan24

Beh, adesso non dobbiamo passare sul lato opposto e pensare che la madre sia inutile. La madre dà un'imprinting importante al cucciolo. Se hai potuto assistere all'interazione tra madre e prole avrai notato che la cagna sgrida il cucciolo quando è troppo agitato, lo rimette al suo posto. Questo è importante affinchè il cucciolo acquisisca l'autocontrollo, in mancanza di queste esperienze possiamo avere cuccioli iperattivi. Separarli troppo precocemente per abituarli maggiormente alla vita con le persone non è sicuramente una buona idea, perchè tra loro i cuccioli acquisiscono la capacità di controllare il morso..La sindrome di ipersensibilità-iperattività riguarda proprio i cuccioli che non hanno potuto interagire per un tempo sufficiente con i propri simili, privi di segnali inibitori e della capacità di controllare il morso.

Per avere un cane veramente equilibrato è necessario sia l'imprinting canino che quello umano, privarli del primo può creare i problemi comportamentali che ho citato nonchè difficoltà di relazione con i propri simili. Privarli del secondo crea problemi nell'integrazione in una società di umani, per cui ci vogliono entrambi. Il cane deve sapere essere un cane, deve potersi relazionare adeguatamente con i suoi simili in quanto è un animale sociale, ma deve anche riconoscere e sapersi adattare a tutti gli aspetti della vita con le persone.