Doveri del proprietario di animali ecc...


Pubblicato in: Diritti degli animali

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danyela

DOVERI DEL CITTADINO PROPRIETARIO DI CANI O GATTI

Anagrafe canina e tatuaggio:

Il proprietario di un cane è tenuto ad iscrivere il proprio animale
all'Anagrafe canina del Comune di residenza entro trenta giorni dalla nascita o comunque entro trenta giorni da quando ne viene in possesso.
All'atto dell'iscrizione il Comune assegna al cane un codice alfanumerico di riconoscimento che d'ora in poi lo contraddistingue in modo specifico.
Questo codice deve poi essere impresso, mediante tatuaggio, sulla faccia interna della coscia destra oppure sul padiglione auricolare destro del cane. E' importante accertarsi periodicamente che il codice impresso rimanga
leggibile; in caso contrario vige l'obbligo di ritatuare il proprio animale.
Le operazioni di tatuaggio sono eseguite in modo indolore o dai Servizi Veterinari dell'AUSL oppure da veterinari libero-professionisti ai quali i proprietari di cani hanno l'obbligo di fare riferimento per completare questa importante procedura di identificazione.
Sono esentati dall'obbligo dell'iscrizione all'Anagrafe canina: i cani già tatuati per effetto dell'iscrizione ai libri genealogici di razza, i cani allevati o tenuti a scopo di commercio, i cani che, per motivi fisici, sono stati esonerati dal veterinario curante con certificazione.
Si consiglia di mettere sempre il collare al cane e una medaglietta con incisi il suo nome, il prefisso e il numero telefonico.

Smarrimento o sottrazione del cane:

Eventualità di questo tipo devono essere segnalate entro tre giorni al Comune competente.

Cessione definitiva, morte del cane:

La cessione definitiva del proprio cane deve essere segnalata
contestualmente dal nuovo e dal precedente proprietario al rispettivo Comune di residenza entro quindici giorni. Anche la morte del cane va segnalata al Comune entro quindici giorni.

Cambiamento di residenza:

Deve essere segnalata al Comune entro quindici giorni; l'iscrizione del cane all'Anagrafe canina del Comune di nuova residenza non comporta modifica del precedente codice di riconoscimento.

Cucciolate indesiderate e rinuncia alla proprietà:

Tenuto conto che nell'una e nell'altra di queste eventualità la legge sancisce il divieto a chiunque di abbandonare i cani disponendo nel contempo pesanti sanzioni nei casi di violazioni, l'interessato che venga a trovarsi nell'impossibilità di tenere cucciolate indesiderate ovvero decida di rinunciare al proprio cane, deve darne comunicazione al Comune che provvederà al trasferimento nelle strutture di ricovero. Si tenga presente
che viene equiparato all'abbandono (e quindi passibile di sanzioni) anche il mancato ritiro dei proprio cane dal canile dove l'animale è trattenuto dopo essere stato catturato perché vagante o smarrito.

Cani tatuati feriti o deceduti:

Chi per errore o involontariamente provochi ferite o uccida un cane tatuato,deve darne segnalazione entro cinque giorni al Sindaco del Comune nel cui territorio è avvenuto l'incidente.

Cani vaganti:

Avvisare il Canile Municipale, oppure il Comune competente per territorio,oppure segnalare il caso telefonando al 118, che è in grado di fornire le indicazioni necessarie anche per l'emergenza veterinaria.

Cani o gatti ammalati:

Se si incontra un cane o un gatto e si ha il sospetto di qualche malattia, èopportuno rivolgersi al Servizio Veterinario dell'AUSL competente. Neigiorni festivi segnalare il caso telefonando al 118.

Divieto di abbandono di cani e di gatti:

La normativa vigente sancisce questo divieto e dispone pesanti sanzioni per i contravventori. Stando alle statistiche risulterebbe in particolare chedurante l'estate, epoca di vacanze, si proponga in modo eclatante il«fenomeno» deprecabile e incivile dell'abbandono di cani e di gatti, prima voluti e poi non più ben accetti. Al punto che li si «scarica» letteralmente dalla vettura lasciandoli smarriti e impauriti sul ciglio della strada,
lungo i fossi, nelle aree di parcheggio dell'autostrada e così via.
La conseguenza di tutto questo è un preoccupante, pericoloso randagismo. E' un dovere civico preciso per ciascuno di noi annotare subito il numero di targa dell'automobile dalla quale un automobilista sta «scaricando» il proprio gatto o il proprio cane. Quindi consegnare i dati alle Forze dell'ordine (carabinieri, vigili urbani), o ad un'Associazione protezionistica, che si attiveranno per i provvedimenti del caso nei confronti del contravventore.

Maltrattamento di cani e di gatti:

Chi si trovi ad assistere a casi di maltrattamento verso cani o gatti come l'abbandono, la soppressione, la mancata assistenza igienico-sanitaria (catene troppo corte, insufficiente approvvigionamento idrico o alimentare, ricoveri inadeguati), le percosse, sistemi di addestramento crudeli o lesivi per la dignità dell'animale, deve prima di tutto intervenire personalmente e
in secondo luogo avvisare il Comune o il Servizio Veterinario dell'AUSL di competenza territoriale, oppure le Guardie Zoofile in servizio sia presso l'E.N.P.A. sia presso il Corpo Guardie Zoofile di Lugo. La legge prevede pesanti ammende per chi maltratta i cani e i gatti.

Limitazione delle nascite:

Non si può ignorare che l'usanza incivile dell'abbandono di cani e gatti derivi soprattutto dalle loro frequenti gravidanze e quindi dalla prolificità, di fronte alla quale diventa spesso difficile trovare
un'appropriata sistemazione per i piccoli. Allo scopo di dare risposta a questo problema arginando il malcostume dell'abbandono o addirittura della soppressione dei piccoli nati, la legge prescrive il metodo del contenimento
delle nascite.E' consigliabile quindi che chi possiede animali da compagnia si rivolga al veterinario di fiducia per seguire le pratiche del caso più sicure ed efficaci.

Come comportarsi a spasso col cane:

Durante le passeggiate il nostro amico a quattro zampe dovrà essere tenuto al guinzaglio; qualora lo lasciamo libero di muoversi al nostro fianco vige l'obbligo di ricorrere alla museruola. Dovremo condurlo possibilmente in
aree verdi a lui non interdette preoccupandoci che il suolo pubblico non resti imbrattato dalle feci, che è obbligatorio rimuovere ricorrendo all'uso di apposita paletta e sacchetto.

Cosa fare nel caso di cani o di gatti deceduti per avvelenamento:

Portare la povera bestiola al Servizio Veterinario dell'AUSL competente per territorio che effettuerà la necroscopia. Portare con sé pure i bocconi o le esche eventualmente rinvenute per farle esaminare dal suddetto Servizio.
Comunicare inoltre l'episodio, riferendo notizie utili all'indagine, al
Corpo Guardie Zoofile dell'ENPA nucleo provinciale oppure
al Corpo Guardie Zoofile.


DIRITTI DEL CANE

A chi abbandona cani è applicata un'ammenda, così come a chi compie atti di crudeltà e sevizie contro di essi.

I cani ritrovati, catturati o comunque ricoverati presso i canili, non
possono essere soppressi.

I cani vaganti catturati, regolarmente tatuati, sono restituiti al
proprietario od al detentore.

E' fatto assoluto divieto di catturare cani liberi o vaganti. Il divieto non si applica ai legittimi proprietari, agli appartenenti ad associazioni zoofile ed alle autorità a ciò preposte dalla normativa vigente.

I Cani ricoverati nei canili, se non sono reclamati entro 60 giorni, possono essere ceduti a privati che ne facciano richiesta.

La cuccia del cane deve essere di dimensioni adeguate alla mole
dell'animale, in materiale impermeabile alla pioggia, con una piccola apertura d'ingresso, non deve essere umida, nè posta in luoghi soggetti ad allagamenti.

I cani, se legati, debbono essere fissati ad una leggera catena, lunga almeno due metri, munita d'occhiello, in modo da scorrere su filo orizzontale lungo almeno cinque metri.

Il collare del cane dovrà essere non stretto e morbido, il cibo cambiato ogni giorno, sufficiente e sostanzioso, e l'acqua sempre pulita.




omero



lalla79