![]() situazione meteoPubblicato in: Varie Per partecipare a questa discussione clicca qui |
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misssmith![]() Male non fa, Didi. Scrivi una letterina con fatti e allega la foto (prima però cancella in qualche modo la faccia del bimbo) [ Questo Messaggio è stato Modificato da: misssmith il 03-11-2014 19:27 ] |
lillina![]() La faccina del bimbo al mare ![]() Missss sei un mito |
misssmith![]() ![]() |
didi45![]() Didi |
misssmith![]() ![]() Di meglio, a quest'ora, non riesco a fare! ![]() |
didi45![]() Se dovessi mandare la foto a un giornale vedrò cosa riesco a fare. Vedete che anche muoversi in buona fede non è facile e si rischia ? Alla fine con tutte le leggi i tutelati restano solo i criminali. qui per ora ha solo pioviginato . |
lillina![]() ![]() |
Anna49![]() ![]() Il mio giardino è zuppo d'acqua, spero che almeno domani ci sia qualche momento di tregua. sono le 22,34 ![]() [ Questo Messaggio è stato Modificato da: Anna49 il 04-11-2014 21:48 ] |
Anna49![]() La decisione del prefetto dopo la riunione con Comune, Regione ed enti competenti. Pecoraro: "Situazione senza precedenti". Varchi Ztl aperti. Istituti chiusi anche a Fiumicino. Nubifragi previsti le prossime 36 ore. Oggi tagliato un pino pericolante in via dei Cerchi e disagi sulla Colombo per un tronco crollato 05 novembre 2014 E' allerta maltempo anche a Roma. Il prefetto della capitale Giuseppe Pecoraro ha deciso di chiudere domani, giovedì 6 novembre, tutte le scuole. E' previsto infatti il 'codice rosso', soprattutto sulle zone sud, sud-ovest e nord di Roma per "probabili intensi rovesci temporaleschi e allagamenti". Un livello di criticità segnalato dalla Regione Lazio che ha indotto ila prefettura a convocare, per le 16.30 di oggi, il Centro coordinamento soccorsi (Ccs) a cui hanno partecipato il Comune, la Regione Lazio e tutti gli Enti competenti e durante il quale si è stabilita anche la chiusura degli edifici scolastici nella capitale e in provincia. La università invece, che godono invece di autonomia decisionale, saranno aperte. ''E' una situazione che si dovrebbe presentare eccezionale'' e ''senza precedenti, dal punto di vista delle previsioni'' ha commentato Pecoraro. Fiumicino. A Fiumicino il sindaco Esterino Montino ha emesso un'ordinanza "di chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado, compresi asili nido e scuole materne su tutto il territorio del comune a seguito dell'ultima allerta meteo". Montino ha invitato anche la popolazione "a limitare al massimo tutti gli spostamenti". Ostia. In una riunione con i comitati di quartiere, il X Municipio di Roma, ovvero la zona a sud Casalpalocco, Infernetto e Ostia ovvero le zone a sud di Roma tra le più soggette ai danni dal maltempo, ha invitato i residenti ad "evitare di dormire nei seminterrati". Nell'alluvione di ottobre 2011 un cingalese morì annegato proprio nel seminterrato all'Infernetto dove viveva con la sua famiglia. Il Municipio ha individuato anche 24 scuole per l'eventuale allestimento delle palestre per ospitare persone costrette a lasciare le abitazioni. Attivato anche un numero di crisi locale (06.67696268), oltre a quello della Protezione Civile (800.854.854). Ztl. Stessa raccomandazione giunta dall'assessorato Mobilità e Trasporti di Roma capitale che ha disposto, sempre per domani, l'apertura dei varchi della Ztl Centro Storico. Task force e soccorsi. La protezione civile del Campiglio (attiva 24 ore su 24, al numero 06.67109200 o al numero verde 800854854) ha allertato le proprie strutture operative ed è stato convocato il centro operativo comunale di piazza di Porta Metronia. Intanto, gli operatori dell'Ama da lunedì sera sono al lavoro per rimuovere foglie e detriti da strade e tombini, in modo che non ostruiscano le caditoie in caso di pioggia. Inoltre è stata messa in campo una task force di circa 800 persone per monitorare e un presidio fisso sorveglia la strada Panoramica fortemente colpita dalle piogge lo scorso anno. Attivi già i presidi territoriali nelle zone maggiormente esposte al rischio allagamenti (Piana del Sole, Prima Porta, Ostia-Infernetto/Bagnolo, Settebagni, Via Tiburtina - Via Scorticabove, Corcolle e Via Scartazzini) che hanno il compito di monitorare la situazione e intervenire in caso di emergenza. La sala operativa permanente della Regione Lazio (reperibile al numero 803.555) ha allertato e informato tutte le strutture del sistema integrato di protezione civile regionale. "Sono circa 300 le organizzazioni di volontariato che sono state attivate per un totale di oltre 1.200 volontari pronti a svolgere attività di presidio e monitoraggio e di supporto e assistenza alla popolazione - si legge nella nota - In caso di necessità i volontari sono attrezzati per affrontare l'emergenza con mezzi di movimento di terra, idrovore, motopompe, pick -up e autobotti. Su Roma e provincia sono circa 160 le organizzazioni di volontariato e circa 640 le donne e gli uomini operativi nella Capitale e nelle aree limitrofe. A Frosinone sono circa 50 le organizzazioni e circa 200 i volontari intenti a vigilare sull'emergenza generata dal maltempo in queste ore. A Latina in tutto sono 35 le organizzazioni chiamate a raccolta che possono contare su circa 140 volontari. A Rieti 15 le organizzazioni per circa 160 volontari. A Viterbo 15 le associazioni pronte ad operare sul territorio del Comune laziale e circa 60 i volontari a disposizione". Alberi caduti. Già oggi ci sono stati danni, anche senza pioggia. In alcune zone della capitale, infatti, le forti raffiche di vento hanno creato disagi. E per le successive 36 a Roma scenderanno "50-110 millimetri di pioggia", una bomba d'acqua che rischia di mandare in tilt la capitale. Il bollettino del centro funzionale regionale aveva identificato per la capitale il "codice arancione", ovvero un elevato livello di allerta (la scala va dal verde al rosso). I rischi sono di allagamenti e frane. "Per la giornata di mercoledì sono previste sul Lazio precipitazioni da sparse a diffuse" si legge nella nota della Regione. La pioggia e il forte vento di queste ore hanno provocato già la caduta di rami e alberi pericolanti, oltre a diversi allagamenti. In zona Tuscolana, a villa Fiorelli, un tronco di circa 25 metri si è appoggiato su un palazzo in via Santi Fabiano e Venanzio, nessuno è rimasto ferito. ![]() |
misssmith![]() ![]() |
fara1![]() ![]() |
Crisania![]() ![]() |
fara1![]() Abito zona di frosinone. .sta notte finito mondo qui ..pensavo che vola anche la mia macchina in giardino ..ho tegole che vanno via ..pure adesso sta fare lampo e tono ..11 anni che abito qui mai ho visto così violente ..speriamo bene ..x umani e bestioli |
Anna49![]() ![]() Maltempo, Roma sotto la pioggia: è "allarme viola". Chiuse scuole e stazioni del metrò Attesa una "situazione senza precedenti". E la città si è svegliata sotto la pioggia. Ieri la decisione del prefetto di sospendere le lezioni negli istituti scolastici, dagli asili ai licei. Stop ai corsi anche alla Sapienza e Roma Tre, Tor Vergata resta aperta. Varchi Ztl aperti. Off limits anche i siti archeologici. Marino: "Evitare l'uso dell'auto La Repubblica online |
dadoedudu![]() |
misssmith![]() 06-11-2014 alle ore 09:26, Anna49 wrote: Chiuse .... e stazioni del metrò Veramente le stazioni della metro si sono allagate, come al solito... ![]() |
Le_Chat![]() 06-11-2014 alle ore 09:26, Anna49 wrote: mai sentito parlare di ALLARME VIOLA ![]() Sarà un termine coniato appositamente per Roma ![]() Senza offesa eh, ma mi chiedo perché quando qualcosa accade a Roma i servizi TG ne parlano fino alla nausea, pure se è una fesseria (2 cm di neve), ma se lo stesso evento accade a Racalmuto nessuno ne sa nulla ![]() |
misssmith![]() 07-11-2014 alle ore 13:46, Le_Chat wrote: 06-11-2014 alle ore 09:26, Anna49 wrote: mai sentito parlare di ALLARME VIOLA ![]() Sarà un termine coniato appositamente per Roma ![]() Senza offesa eh, ma mi chiedo perché quando qualcosa accade a Roma i servizi TG ne parlano fino alla nausea, pure se è una fesseria (2 cm di neve), ma se lo stesso evento accade a Racalmuto nessuno ne sa nulla ![]() Perché Racalmuto ha 8.338 abitanti, mentre Roma ne ha 2 868 104 + pendolari + turisti... ![]() Se qui si blocca la metro o una consolare ecc siamo nella m****.... |
didi45![]() |
Anna49![]() Straripa l'Almone. Straripa l'Almone a Roma, allagate molte attività commerciali. I vigili del fuoco stanno intervenendo per aiutare l'evacuazione degli edifici rimasti isolati e mettere in sicurezza quelli allagati. L'ondata di maltempo che ha colpito la Capitale non ha risparmiato gli animali. Cani e galline sarebbero annegati in seguito all'esondazione del fiume. «Secondo quanto risulta all'Aidaa - riferisce il presidente dell'associazione Lorenzo Croce all'Adnkronos - sono morti due cani che non sarebbero riusciti a uscire dal recinto in cui si trovavano e diverse galline». «Sarebbero invece stati messi in salvo i cavalli ma - precisa - le verifiche sono ancora in corso». Il Messaggero |
didi45![]() |
Anna49![]() ![]() e pare che non sia finita qui... |
lillina![]() Sono arrabbiata ,paese di schifo A morire e a soffrire sono sempre i più deboli ovunque Qui il canile municipale almeno è in cima a una collina, scomodo ma sicuro A Bergamo ho sentito hanno fatto un consorzio autogestito fantastico che sfrutta x irrigazione d'estate e incanala le acque e evitaALLUVIONI devastanti in zone agricole e abitate Ogni giorno monitorato Un sistema idrico super 60 dipendenti ,nessun intervento pubblico ,ma auto tassazione obbligatoria dei residenti agricoltori commercianti in zona che si auto proteggono e che collaborano x evitare danni e vittime Italia eh ? Bergamo Volere è potere In altre zone come qui , Genova, i soldi del comune vanno a ingrassare con premi produttività scandalosi ,oltre i 100mila euro ,i funzionari incompetenti che non fanno un tappo !!! E ' scoppiato uno scandalo Sentito anche in TV da Santoro con relativa rissa Volere è potere ![]() Povera Roma e povere vittime e poveri animali Poi Marino schiva le multe in zona riservata I parlamentari fanno i furbetti x pensione post legislature E noi paghiamo Tutti Le alluvioni e le tempeste ci sono sempre state ,ma caspita negli ultimi anni ,se la situazione è " SERIALE " dovrebbe avere una priorità assoluta Invece litigano per mesi sulla Consulta x due giudici Litigano x Renzi litigano x B******oni Litigano x sindaci inefficaci Litigano x unioni di fatto Litigano su tutto NON fanno calare la tassazione sulle case e l' Italia va a bagno in senso figurato e realmente ![]() |
didi45![]() ![]() |
Crisania![]() ![]() |
Le_Chat![]() La terra non regge più. I politici hanno tutte le responsabilità per i danni e le vittime. Il problema è che il futuro ci regalerà questo tipo di clima sempre più frequentemente, sarà meglio farci l'abitudine. |
Anna49![]() ![]() |
Annas![]() |
MilenaF![]() |
didi45![]() Allagate parecchie fermate della metropolitana.La viola e la gialla. I milanesi sono super incavolati, Oltre ai fiumi che esondano puri i tombini non erano stati puliti e di viale alberati ce ne sono tanti in ogni zona. |
lillina![]() Spettrale Oggi diluviava in modo tremendo È arrivata sul tel fisso la telefonata del Comune con invito a NON uscire di casa E ' un disastro ,pare si stia ripetendo l'alluvione in Liguria del 1992 |
Anna49![]() |
calzinimaya![]() quest'anno non se ne esce più |
eghinlove![]() in puglia clima autunnale da metà novembre, e tutto nella norma. i miei da torino mandano notizie confortanti: oer ora (almeno dove sono loro) tutto nella norma. provo un'angoscia diffusa.. spero che l'emergenza rientri presto, ogni giorno al tg vedo scene spaventose ![]() |
Anna49![]() La struttura era stata realizzata nel 2008 con un costo di circa 6 milioni di euro REUTERS Immagine d’archivio 17/11/2014 Il Parco Canile di Milano, struttura di eccellenza realizzata nel 2008 e costata circa 6 milioni di euro, è stato completamente distrutto dall’esondazione del Lambro. È quanto afferma Gianluca Comazzi, consigliere al Comune di Milano, che aggiunge: «Oggi per me, per i volontari e per migliaia di cittadini milanesi è la giornata più dolorosa di sempre. Oggi prevale il dolore, domani la rabbia. Domani qualcuno dovrà pagare». Centinaia di migliaia di euro di danni. L’emergenza è scatta la scorsa notte: «Tanti - aggiunge Comazzi - i volontari che si sono precipitati al Canile e hanno trovato i cani completamente allagati, con l’acqua fino al collo. Nel Gattile inoltre mancano all’appello diversi gatti, certamente annegati». Per Comazzi «è vergognoso che il Comune di Milano, pur sapendo che era una struttura a rischio, non abbia fatto nulla per arginare o evacuare prima gli animali ospitati». Per questo al sindaco Pisapia chiede di «rispondere del disastro e prendere provvedimenti drastici». Quello che è successo «è inaccettabile». (Fonte: Adnkronos) ![]() |
Annas![]() Non ci sono più parole. L'Italia fa i conti con il dissesto idrogeologico. |
lillina![]() Mi sta salendo il panico ![]() Ops e ripiove fra parentesi ,non violentemente ma continua [ Questo Messaggio è stato Modificato da: lillina il 17-11-2014 12:28 ] |
Anna49![]() ![]() ![]() Meteo, neve a bassa quota. Gelo dal Nord Atlantico e dalla Siberia. E sarà un Capodanno in bianco L'allerta della Protezione Civile: "Condizioni avverse al nord e al centro". E il primo gennaio forti nevicate in Calabria e Sicilia. Primi fiocchi a Milano. Da domenica sera dalla Russia arriva il Burian: un vento gelido che farà scendere ulteriormente le temperature. Disagi in tutta Europa ROMA - Temperature in picchiata, neve anche a bassa quota, cielo prevalentemente nuvoloso. Addio al clima mite delle ultime settimane: insomma, l'inverno è arrivato. E già nevica in molte località italiane: da Trieste a Milano. Ad esempio in Piemonte dove sono in corso forti nevicate su tutto l'arco alpino e a Torino la temperatura notturna è scesa a meno 3. Tra allarmi della protezione civile e l'allerta soprattutto nelle regioni del nord Italia, ecco le previsioni meteo per i prossimi giorni. E il picco di freddo proprio a ridosso del Capodanno. Dalla Russia si attende il Burian, il vento gelido. La Protezione Civile è impegnata su più fronti. Nel Lazio si prevedono trentasei ore a forte intensità di maltempo, con precipitazioni accompagnate da scariche elettriche. Rischio idrogeologico in Sardegna: criticità ordinaria nei bacini del Campidano, Flumendosa Flumineddu, Montevecchio Pischilappiu, Tirso, Gallura, Iglesiente, Logudoro. Sabato 27 dicembre NORD. Molto nuvoloso sulle regioni nord-occidentali con associati fenomeni in prevalenza nevosi a partire dalla Valle d'Aosta e dalle aree settentrionali del Piemonte in estensione nel corso della mattinata a Lombardia, al settore occidentale dell'Emilia Romagna e successivamente alle rimanenti regioni. le precipitazioni nevose arriveranno fino a quota di pianura. Dal primo pomeriggio la neve sarà più abbondante sulle regioni nord-orientali. Nel corso della serata miglioramento sulle regioni centro occidentali mentre il triveneto vedrà una persistenza delle precipitazioni. CENTRO E SARDEGNA. Ad iniziare dalla mattinata cielo molto nuvoloso o coperto su Sardegna - dove è scattata l'allerta per il rischio idrogeologico - e Toscana con piogge attese già dalla tarda mattinata specie sulla Toscana poi in successiva estensione sin dal primo pomeriggio a Lazio, Umbria e Marche. Le precipitazione specie sulla Toscana nel primo pomeriggio e su Lazio e zone appenniniche peninsulari nel corso del tardo pomeriggio saranno di forte intensità a prevalente carattere di rovescio o temporale. I fenomeni saranno a carattere nevoso al di sopra dei rilievi appenninici. Miglioramento in serata su alta Toscana. SUD E SICILIA. Cielo all'inizio pressochè poco nuvoloso fatta eccezione di una residua nuvolosità sulla bassa Calabria e sulla Sicilia nord-orientale dove saranno possibili sporadiche e residue piogge. Nubi in rapida intensificazione pomeridiana ad iniziare dalle regioni peninsulari tirreniche con precipitazioni sparse sulla Campania dal tardo pomeriggio in estensione a Basilicata, Puglia garganica e Sicilia occidentale dalla serata. Sulla Campania le precipitazioni dalla serata risulteranno intense anche a carattere di rovescio o temporale. Quota neve in calo sulle aree appenniniche fino a 1000-1200 metri. La diminuzione delle temperature sarà più marcata sulle regioni centrali e meridionali. Massime in netta diminuzione sulle regioni settentrionali e su quelle meridionali. Forti venti soprattutto su Puglia, Calabria, Basilicata e Sicilia orientale. Per i mari: agitati il basso Adriatico, lo Ionio e lo stretto di Sicilia con moto ondoso in diminuzione. Molto agitato il Mar Ligure ed il Tirreno Settentrionale. Domenica 28 dicembre NORD. Cielo che tende ad aprirsi su Val d'Aosta, ponente ligure e Piemonte, sebbene con nuove innocue nubi sul Piemonte in transito nel pomeriggio e nubi basse provenienti dal mare in arrivo sulla Liguria per fine giornata. Cielo molto nuvoloso o coperto sul resto del nord, ma con precipitazioni limitate alla mattina ed al primo pomeriggio nell'area compresa tra basso Veneto, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia. Neve o pioggia mista a neve a quote di pianura e nevicate invece abbondanti nella notte sulle zone montane e pedemontane di Veneto e Friuli e tra la tarda mattina e il pomeriggio sull'Appennino romagnolo già dalle primissime pendici. Miglioramento generalizzato nel corso della seconda parte del pomeriggio e schiarite diffuse a su tutto il nord a tarda sera. CENTRO E SARDEGNA. Nubi e piogge diffuse e persistenti sulla Sardegna, con neve in arrivo sui rilievi oltre i 7-800 metri di quota; tendenza a schiarite dal tardo pomeriggio sul versante orientale dell'isola, con nubi e rovesci che tenderanno invece a persistere su quello occidentale. molte nubi al mattino anche sull'intero centro peninsulare, sebbene con schiarite in arrivo sulla Toscana già nella mattinata e sull'alto Lazio per metà giornata. Precipitazioni isolate sul resto del centro, inizialmente più diffuse sul basso Lazio e poi, dal pomeriggio, sulle regioni del medio versante adriatico. Neve in area appenninica a quote via via più basse, ovvero fino al livello di bassa collina sul versante adriatico e intorno ai 5-600 metri sul versante tirrenico. Fatta eccezione per le nubi e le precipitazioni che persisteranno tra Marche e Abruzzo, il tempo tenderà a migliorare decisamente per fine giornata. SUD E SICILIA. Cielo molto nuvoloso o coperto su tutto il meridione, Sicilia compresa, con precipitazioni diffuse; temporali intensi su Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia settentrionale; neve sui rilievi di Molise e Puglia garganica in discesa fino al livello di bassa collina, su quelli di Campania e Basilicata intorno ai 5-600 metri e su quelli della Calabria e della Sicilia infine fino a 7-800 metri. Possibili nevicate per fine giornata a quote prossime al livello del mare sull'entroterra molisano e sul Tavoliere delle Puglie. Lunedì 29 dicembre NORD. Cielo terso e limpido su tutto il settentrione, ma con nuove nubi prevalentemente alte e sottili in arrivo sulla Pianura Padana centro-orientale da metà giornata. Annuvolamenti più compatti sempre da metà giornata sui versanti settentrionali delle Alpi centro-orientali, nubi cui si assoceranno delle nevicate via via più diffuse. CENTRO E SARDEGNA. Nuvolosità variabile tendente a dissiparsi rapidamente sull'isola, salvo persistenza di qualche annuvolamento sul versante orientale. Cielo sereno o poco nuvoloso su Toscana, Lazio e Umbria, pur con qualche innocua nube in più sul basso Lazio. Coperto su Marche e Abruzzo, ma con schiarite in arrivo sulle marche settentrionali. Neve a quote prossime a quella del mare sull'entroterra marchigiano e sull'Abruzzo, con tendenza al miglioramento nella seconda parte della giornata. SUD E SICILIA. Nuvolosità irregolare a tratti intensa sul meridione sia insulare che peninsulare. Piogge e rovesci sparsi in particolare sulle regioni del basso versante tirrenico, sulla Sicilia settentrionale, sul Molise e sulla Puglia garganica, con neve sul versante tirrenico a quote intorno ai 5-600 metri e su quello adriatico a quote prossime a quello del mare. Martedì 30 dicembre Tempo generalmente stabile al nord. Nubi e precipitazioni al centro-sud, salvo condizioni più stabili sulle regioni tirreniche, con precipitazioni sparse e anche nevose a quote prossime al livello del mare sulla Sardegna e sulle regioni del versante adriatico; neve che arriva in collina invece per la Sicilia e per la Calabria. Temperature in ulteriore diminuzione, con gelate intense e diffuse, specialmente al nord e sulle regioni adriatiche. Venti ancora settentrionali moderati o forti e mari ancora generalmente molto mossi o agitati. Mercoledì 31 dicembre Freddo intenso e gelate su tutte le regioni. Persiste il maltempo sulle isole maggiori, sulle regioni adriatiche e sul meridione, con nevicate anche prossime al livello del mare sulla Sardegna nordorientale, su Marche, Abruzzo e Molise e infine a quote di collina sulla Calabria, dove l'accumulo nevoso potrà essere molto abbondante. Giovedì 1 gennaio e venerdì 2 gennaio Ancora maltempo al sud per giovedì, con neve abbondante sulla Calabria e sulla Sicilia; più stabile sul resto del Paese. Migliora per venerdì, ma con persistenza di temperature molto rigide su tutte le regioni In Europa. Migliaia di viaggiatori in Gran Bretagna sono alle prese con forti disagi. Neve e forti piogge hanno costretto le autorità a chiudere diversi aeroporti. Tra i più colpiti - riporta il Daily Telegraph - è Sheffield, dove un gruppo di passeggeri è stato costretto a trascorrere la notte in una chiesa. Lo scalo John Lennon di Liverpool e l'aeroporto Leeds-Bradford nello Yorkshire sono stati chiusi per consentire la pulizia delle piste dalla neve. Il porto di Calais, nel nord della Francia, è stato chiuso al traffico stamattina per il maltempo che si sta abbattendo sull'Europa. I collegamenti marittimi con Dover, in Inghilterra, sono stati interrotti per la tempesta, con raffiche di vento fino a 160 chilometri orari, che imperversa nella zona, ha reso noto il comandante del porto annunciando la decisione. ____________ e ad Ivrea già stanno cadendo i primi fiocchi! ![]() |
Yuzuriha |
dadoedudu![]() ![]() |
misssmith![]() ![]() ![]() |
mari10![]() un bacio a tutti gli inzuppati.... ![]() mari |
didi45![]() |
Anna49![]() ![]() C'è il sole sull'Italia, ma non durerà Alpi e Prealpi aspettano la neve La settimana inizia con il sole che splende su quasi tutta la Penisola ma si concluderà con la neve su Alpi e Prealpi. L'alta pressione, infatti, si indebolisce e già a partire da martedì vi sarà un primo peggioramento al Nordovest. In calo le temperature, che torneranno nella media stagionale. Da venerdì previste nevicate, anche intense, in particolare sulle Alpi centro-orientali. "Nel corso della settimana l’alta pressione proseguirà la fase di indebolimento permettendo a una prima debole perturbazione di transitare mercoledì sull’Italia - -affermano i meteorologi del Centro Epson Meteo -. Una seconda e più attiva perturbazione atlantica si avvicinerà alle regioni settentrionali nella giornata di giovedì e attraverserà tutto il Paese tra venerdì e sabato dando luogo a un peggioramento più consistente e a precipitazioni prima al Nord e poi al Centrosud e soprattutto tornerà la neve su Alpi e Prealpi a quote medie". Lunedì di sole - Al mattino nuvolosità residua all’estremo Sud e in Sicilia ma con ampie schiarite in arrivo. Sulle altre zone tempo prevalentemente soleggiato per tutto il giorno. In serata aumenteranno le nubi sulla Liguria centro-orientale. Venti intensi settentrionali sulla Puglia meridionale e sullo Ionio che tenderanno ad attenuarsi nel pomeriggio. Temperature massime in diminuzione soprattutto sulle pianure del Nordovest, al Sud e in Sicilia. Previsti 8 gradi per Bolzano, Piacenza, Trento, Treviso, Venezia, Campobasso, Potenza, 9 gradi per Torino, Udine, Verona e 10 gradi per Aosta, Brescia, Cuneo, Novara. Martedì nubi al Nordovest - Cielo nuvoloso su Liguria centrale e alta Toscana nella giornata di martedì. Nubi in addensamento anche sulla pianura piemontese e in Lombardia. Nel resto dell’Italia inizialmente prevarrà il sole con tendenza nel pomeriggio a un aumento della nuvolosità anche in Sardegna, Nordest, resto della Toscana, Umbria e alto Lazio. Sarà possibile qualche debole pioggia in Liguria e dal pomeriggio localmente anche su est del Piemonte e ovest della Lombardia. Temperature minime in ulteriore diminuzione al Sud e in Sicilia, massime in lieve calo al Nordovest e in rialzo al Sud. Venti per lo più deboli. Tendenza: da venerdì neve al nord - Mercoledì tempo ancora abbastanza soleggiato nel medio Adriatico, al Sud e nelle Isole anche se con il passaggio di banchi nuvolosi ad alta quota. Nel resto del Paese nuvolosità variabile, più consistente nelle regioni centrali tirreniche, Umbria e sulla Liguria con qualche pioggia tra Liguria e alta Toscana. Dal pomeriggio temporanee zone di sereno al Nordovest, nelle zone alpine e prealpine. Temperature senza grandi variazioni. Giovedì avremo i primi segnali del peggioramento con deboli precipitazioni tra il pomeriggio e la sera nelle regioni di Nordovest e venerdì il peggioramento coinvolgerà quasi tutto il Nord Italia e l’alta Toscana con piogge e nevicate su Alpi e Prealpi. La quota neve si attesterà tra i mille e i 1.300 metri ma tra Valle d’Aosta e Piemonte localmente si potrà arrivare intorno 900-mille metri. Si tratterà di nevicate significative: tra venerdì e sabato alla quota dei 1.500 metri si potrebbero accumulare anche 40-50 centimetri di neve fresca. La zona più coinvolta da queste nevicate sarà il settore alpino e prealpino centro-orientale. ![]() |
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