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  >>  Il comportamento del cane  >>  Shari è un cane strano a casa sua, normale altrove... perché? - Discussione n 98819 - PermaLink
   Shari è un cane strano a casa sua, normale altrove... perché?
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Inizio discussione    ( Risposte ricevute: 3 )
overminder78

Registrato dal: 03-05-2017
| Messaggi : 27
  Post Inserito 05-09-2017 alle ore 09:22   
Come qualcuno sul forum saprà, la mia grande storia d'amore con Kira, durata 10 anni, è terminata il 1° giugno di quest'anno, lasciandomi senza fiato, col cuore lacerato... ogni sera la penso e le lagrime, nel silenzio della notte, mi rigano il viso...
A fine luglio ho preso - più per disperazione e bisogno di affetto canino - un'altra cagnetta al canile, Shari. Shari è la dimostrazione di come i cani siano profondamente diversi l'uno dall'altro. E purtroppo il suo essere molto riservata non mi aiuta a mettere da parte il ricordo di Kira, che era la mia ombra! la mia - ancora brevissima - esperienza con Shari mi ha fatto pensare che non tutti i cani del canile sono idonei a vivere con l'uomo, specialmente quando in loro si chiede profondissimo affetto. Comunque...
Shari è una cagnetta "problematica"... ormai ne ho preso coscienza. Ha qualche problema comportamentale - dovuto sicuramente al vissuto in canile, prima in strada e ancora prima non si sa con chi e come. Sotto alcuni aspetti è certamente un cane normale... la porto con me a passeggio per le strade di Reggio Calabria, al centro commerciale, al parco, a fare i bisogni fuori, dai parenti. Non è certamente il massimo dell'espansività, ma fuori è piuttosto arzilla (specie con gli altri cani); persino da mia suocera - dove sono obbligato a "parcheggiarla" quando io e mia moglie lavoriamo entrambi tutto il giorno - addirittura salta come una matta sul divano e guaisce dalla gioia quando torno da lavoro a prenderla e, mi è stato detto, il pomeriggio (ma solo il pomeriggio, altro mistero!) ulula sconsolata... a casa nostra invece continua a passare il tempo a sonnecchiare tra corridoio e camera da letto; a bere di notte, a non venire quando chiamata, ad evitare le altre stanze, cucina compresa dove - per farla stare sul divano o farla mangiare - devo prenderla di peso... Non capisco questi suoi comportamenti. Oltretutto, a casa, sembra essere regredita: le prime settimane si accucciava sotto la mia scrivania o mi raggiungeva in bagno quando mi lavavo, mangiava in cucina senza troppi problemi (dopo magari aver gironzolato ed elemosinato attorno al tavolo per un po'...). Ma dopo una volta, che sfacciatamente ha fatto cacca sul runner della cucina (cosa per la quale l'ho prontamente rimproverata), ha avuto un rifiuto non solo della cucina ma anche delle altre camere!!! Ora, è comprensibile che corre e salta per strada o al parco, ma perché dai miei suoceri gioca con me, mi mordicchia le mani, si fa grattare la pancia, etc mentre a casa sua sembra un cane di gesso? anche quando resta da sola una mattina o una serata (perché si va a mare o per una pizza), al rientro il massimo del suo entusiasmo è chiedere una carezza, mentre da mia suocera mi raggiunge fino all'ascensore e si butta letteralmente addosso, per poi saltare sul divano e chiedere coccole, e se vado di là a pranzare o in bagno viene a cercarmi!!!
I bisogni poi sono un altro piccolo problema. Ormai la porto fuori 4 volte al giorno (per mezz'ora circa ogni volta) perché, quando il primo mese mi limitavo a 3 volte, l'indomani mattina ci faceva trovare sempre qualche ricordino di popò sul tappeto del soggiorno. Inoltre, anche con la pipì ha uno strano atteggiamento: se la porto per le strade cittadine, o fuori da mia suocera, fa pipì regolarmente (in maniera abbondante, per intenderci), mentre nel nostro quartiere si limita a tante micropipì (sempre negli stessi posti), al punto che - dopo aver sperimentato una sua "mollata" sul tappeto della camera da letto (che mi ha fatto andare fuori dai nervi, perché togliere le macchie e soprattutto l'odore di urina dai tappeti è davvero impegnativo), ho appreso che se non fa almeno 3 micropipì è meglio non rientrare a casa!
Col cibo, idem! da mia suocera non mi dà nemmeno il tempo di versare i croccantini che si fionda sulla ciotola affamata, a casa si avvicina con "discrezione"...
Insomma: ovunque (con qualche piccolo limite, ancora) è un cane normale, a casa sua è un cane di gesso!!!

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: overminder78 il 05-09-2017 09:25 ]


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Pappagalli
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Registrato dal: 20-12-2003
| Messaggi : 1933
  Post Inserito 05-09-2017 alle ore 10:52   
Ciao,

mi permetto di dire quello che penso dopo aver letto il tuo scritto...

Il fatto di aver preso un cane da canile con un passato sconosciuto e magari con già delle "problematiche" annesse, e averlo portato in un nuovo ambiente con delle pretese (che fosse come il vecchio cane) è la cosa più sbagliata, come prendere un animale per "sostituire".

Ognuno come hai ben detto è differente, non solo da come cresciuto ma anche già dalla nascita ogni cane ha la sua indole ed energia.

Il fatto che tu abbia sgridata per le feci (prima in cucina) e poi per la pipi (in camera) , e poiché il cane se non preso nel momento corretto (frazione di secondo dopo o durante il gesto) non associa il motivo della "punizione", potrebbe essere che in casa tua ora si sente in ansia , avendo ricevuto delle sgridate senza senso (per il cane).

Ragioni molto con la psicologia umana, e non quella canina che funziona molto diversamente :)

Credo dovresti lavorare sul vostro rapporto in casa, lentamente, rimprocciando i luoghi a cose ed eventi positivi. E devi farlo nel modo corretto e con i dovuti tempi del cane .

Riguardo la pipi all'esterno è normale che presso la tua abitazione si fermi a marcare, poiché lo fa "suo territorio".
Mentre dai suoceri è un territorio di transito e dove probabilmente con loro non esce regolarmente come presso casa vostra e quindi non ha motivo di segnare il proprio territorio.

Personalmente ti consiglierei qualche lezione individuale per te e per Shari. Ora Shari ha bisogno di una guida sicura e tranquilla, e non puoi pretendere da lei il ricordo riflesso di Kira, ma devi aiutare Shari nel suo modo di essere e migliorare il vostro rapporto nelle varie fasi di crescita.

Devi vedere i piccoli progressi che potrà fare, non attenderti grandi cose immediate, proprio perché non conosci il suo passato... e vivi questa esperienza con un nuovo cane come una sfida , positiva e vedrai che tutto andrà al meglio.

Ciao




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overminder78

Registrato dal: 03-05-2017
| Messaggi : 27
  Post Inserito 06-09-2017 alle ore 08:37   


05-09-2017 alle ore 10:52, Pappagalli wrote:
Ciao,

mi permetto di dire quello che penso dopo aver letto il tuo scritto...

Il fatto di aver preso un cane da canile con un passato sconosciuto e magari con già delle "problematiche" annesse, e averlo portato in un nuovo ambiente con delle pretese (che fosse come il vecchio cane) è la cosa più sbagliata, come prendere un animale per "sostituire".

Ognuno come hai ben detto è differente, non solo da come cresciuto ma anche già dalla nascita ogni cane ha la sua indole ed energia.

Il fatto che tu abbia sgridata per le feci (prima in cucina) e poi per la pipi (in camera) , e poiché il cane se non preso nel momento corretto (frazione di secondo dopo o durante il gesto) non associa il motivo della "punizione", potrebbe essere che in casa tua ora si sente in ansia , avendo ricevuto delle sgridate senza senso (per il cane).

Ragioni molto con la psicologia umana, e non quella canina che funziona molto diversamente :)

Credo dovresti lavorare sul vostro rapporto in casa, lentamente, rimprocciando i luoghi a cose ed eventi positivi. E devi farlo nel modo corretto e con i dovuti tempi del cane .

Riguardo la pipi all'esterno è normale che presso la tua abitazione si fermi a marcare, poiché lo fa "suo territorio".
Mentre dai suoceri è un territorio di transito e dove probabilmente con loro non esce regolarmente come presso casa vostra e quindi non ha motivo di segnare il proprio territorio.

Personalmente ti consiglierei qualche lezione individuale per te e per Shari. Ora Shari ha bisogno di una guida sicura e tranquilla, e non puoi pretendere da lei il ricordo riflesso di Kira, ma devi aiutare Shari nel suo modo di essere e migliorare il vostro rapporto nelle varie fasi di crescita.

Devi vedere i piccoli progressi che potrà fare, non attenderti grandi cose immediate, proprio perché non conosci il suo passato... e vivi questa esperienza con un nuovo cane come una sfida , positiva e vedrai che tutto andrà al meglio.

Ciao





scusa che mi permetto anche io di dire quel che penso:
Ho trascorso 10 anni in perfetta simbiosi con Kira. E questo perché ero diventato un po' cane anche io. Non sto qua a spiegarti il perché.
Sapevo già che ogni cane è diverso. Ho avuto a che fare con cani per almeno vent'anni finora: tre femmine più un maschio, più Shari. Sapevo già che avrei potuto ritrovarmi con un cane COMPLETAMENTE diverso da Kira. E mi aspettavo pure difficoltà comportamentali da parte di Shari (che anzi le sta brillantemente superando, sebbene con qualche limite e remora a casa nostra). Ad es. grazie ad un osso in pelle di bue, col quale abbiamo iniziato a giocare ierisera sul divano di mia suocera, a casa è poi salita spontaneamente sul nostro divano per continuare a rosicchiare il suo osso, e stamattina, quando mia moglie l'ha "cacciata" dal letto perché doveva rifarlo, è filata dritta dritta in cucina, sul divano, accanto a mia figlia che stava ciucciando il latte dal biberon davanti alla TV. Probabilmente dal mio post si denota amarezza, e qualche insicurezza, perché nonostante tutto ci sono alcune cose che mi giungono nuove.
Ad es. dopo tre femmine, mi giunge nuova che anche le cagne marchino il territorio. Sono serio: le precedenti cagnette (Kira e le due di mia sorella) non hanno mai avuto questo atteggiamento. Forse perché sterilizzate subito dopo il primo calore, mentre Shari è stata sterilizzata dopo una cucciolata?
E anche la questione cibo mi giunge nuova - nonostante il mio pregresso con i cani. Quando vivevo in famiglia - ed ero ancora ragazzo - tendevamo a nutrirli con crocchette da supermarket o con papponi (spesso composti anche da avanzi riciclati). Con Kira non mi sono nemmeno dovuto porre il problema perché sin da sei mesi ha iniziato a soffrire di problemi al fegato, vescica e cuore e pertanto assumeva integratori e mangiava esclusivamente crocchette medicate della Royal (al di là del valore del marchio che oggi so non essere eccellente, non vi erano altre opzioni). Solo con Shari ho scoperto il mondo delle crocchette premium della Dado, Natural Trainer, Monge etc.
Sicuramente ho ancora molto da imparare avendo avuto sempre cani cresciuti sin da cuccioli in famiglia e questa "sfida" con una cagnetta dal passato ignoto è per me del tutto nuova, epperò alcune cose le ho apprese nel corso degli anni passati.
Ad es. non ho mai detto di aver sgridato Shari a posteriori. Anzi, mi sembra di aver scritto "cosa per la quale l'ho prontamente rimproverata". Ciò significa che, mentre eravamo seduti per cena, lei s'è accucciata ed ha fatto cacca, ed io, vedendola, l'ho IMMEDIATAMENTE rimproverata. So bene che i rimproveri a distanza risultano incomprensibili per i cani.
Ho il mio carattere e tendo ad arrabbiarmi facilmente, ma ti assicuro che sono una guida sicura. Per i miei cani come per mia figlia. Shari - come Kira prima di lei - non fa un passo senza di me; non si avvicina alla ciotola se non le faccio un segno d'assenso con la testa; non fa pipì né va al guinzaglio se non con me; non scende dall'auto se il guinzaglio non ce l'ho in mano io. Tu diresti: abitudine. Io credo che invece vedano in me una guida sicura.

Ciao e buona giornata

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: overminder78 il 06-09-2017 08:56 ]


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Pappagalli
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  Post Inserito 06-09-2017 alle ore 17:06   

Ciao

ci sono tante cose che sono complesse anche nei cani. Nel tuo caso sappiamo che razze sono presenti nel cane ?

Tu parli di guida sicura, ma dipende da come intendi sicura, una guida calma, una guida seria e severa o intransigente o ...

In base a quello che hai scritto io ho fatto una interpretazione, se c'è di più o di meno non posso di certo saperlo. Per questo ho scritto "mi permetto". Non era certamente per "attaccare" te, ma per esprimere che sento incertezze (e quindi la guida sicura è già non sicura) :D

Riguardo la "punizione" in riferimento a urine o feci, in genere deve essere fatto nel contesto e modo giusto per QUEL cane. Quindi non posso sapere se è un cane già con timore o meno e pertanto, durante questa fase di transizione (da luglio e siamo inizi ora settembre...) magari sei stato troppo "serrato" in alcune circostanze e quindi non è che il cane sta male, ma si comporta cosi perché ti rispetta o per remore.

Ogni cane come dicevo nasce con il proprio carattere ma c'è da tenere presente magari anche la razza o meglio la scala neotenica che potrebbe influenzare, quindi invece di un capo stabile e sicuro , ha bisogno di una "mamma". O magari rigida e autoritaria con momenti alternati di "coccole" o viceversa ....

Ci sarebbero tanti aspetti da approfondire, e per farlo con cognizione di causa, sarebbe ideale una persona con conoscenze adeguate che possa seguirvi in loco, almeno per capire cosa succede.


Riguardo le femmine e "territorio" , posso segnare eccome, soprattutto se sono dominanti.

Calcoliamo che è recentissimo che l'hai acquisita pertanto magari prima dove era tenuta , non aveva l'abitudine di urinare all'esterno, quindi è capitato o capita che la faccia in casa, perché ancora non ha capito che tutta la casa è la sua "cuccia".

Ci sono passaggi e processi che per alcuni cani sono naturali (diciamo cosi) e per altri no ... e non esiste un metodo che vale per tutti, quindi bisogna capire il cane che ci sta dicendo, e cosa ha bisogno.


Ciao e auguri con Shari.





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