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  >>  Il Veterinario risponde  >>  Cortisone, immunodepressione e FIV positivo - Discussione n 98373 - PermaLink
   Cortisone, immunodepressione e FIV positivo
Autore
Inizio discussione    ( Risposte ricevute: 2 )
Fire13

Registrato dal: 22-06-2017
| Messaggi : 4
  Post Inserito 22-06-2017 alle ore 22:53   
Ciao!
Ho portato il mio micio il 17 Maggio dal veterinario perché era circa una settimana che tossiva rannicchiato.
Infatti il veterinario gli ha trovato una forte broncopolmonite, addirittura ha detto che un polmone quasi non funzionava.
Le analisi del sangue erano tutte ok.
Nei giorni a seguire ha fatto parecchie punture di cortisone, penicillina e antinfiammatori non steroidei. Di cortisone mi pare ne avesse fatto 2 o 3 fino al 28 maggio. Come totale di cortisone invece avrà fatto un 6 punture.
Comunque, la tosse era sparita e stava meglio.
Il 26, 27 e il 28 maggio il gatto è stato molto letargico, apatico e non ha mangiato quasi nulla. Credo avesse stanchezza muscolare, infatti aveva anche la febbre e deglutiva molto spesso.
L'ho riportato il 29 Maggio e mi ha detto che aveva una brutta bronchite e gli ha fatto di nuovo le stesse punture (cortisone + antibiotico) e stava di nuovo meglio.
Poi mentre faceva le fusa stava con la bocca leggermente aperta e si sentiva come un piccolo "motore".

Perciò nella prima settimana di Giugno l'ho riportato più volte. Era disidratato perché non beveva molto. Gli hanno fatto la flebo, oltre all'antibiotico e al cortisone per un possibile calcivirus.
L'ho riportato dal veterinario il 12 Giugno perché il gatto starnutiva spesso e aveva i linfonodi del collo ingrossati, anche se il gatto stava molto meglio, e gli ha fatto la radiografia perché diceva che a quest'ora doveva essere iper curato.
E' risultato esserci un rinforzo bronchiale, oltre ad avere la febbre. Gli hanno fatto nuovamente la flebo e mi hanno dato in compressa il baytril, che gli ho dato per 3 giorni (dal 12 Giugno al 15).
La sera del 12 Giugno ha iniziato ad essere apatico e letargico di nuovo. Per poi peggiorare gradualmente nei giorni a venire.
Il 15 Giugno il veterinario ripete le analisi del sangue e trova una fortissima anemia, oltre che a rilevare che il gatto era fortemente itterico.
Mi ha detto che si poteva trattare o di FIP o di bartonella e che mi avrebbe fatto sapere a giorni dopo aver fatto le analisi ma di iniziare nel frattempo la doxiciclina.
Il mio gatto è risultato da pochi giorni FIV positivo e al momento si trova in uno stato terminale. Il veterinario dice che non c'è più nulla da fare, che neppure l'interferone avrebbe senso. Stanotte potrebbe non farcela...
Siamo devastati in famiglia, soprattutto io, perché il veterinario non faceva altro che dirci che fosse un gatto in ottima salute per la sua età.

Come da titolo vi vorrei chiedere: si può dare il cortisone in gatti FIV positivi?
Perché, da ignorante in materia, credo che il cortisone (che immunodeprime) vada a compromettere un sistema immunitario già compromesso dalla FIV.

La mia ragazza e miei genitori sostengono che il gatto stia morendo anche perché mi sono accanito sul voler curare il gatto e perché il veterinario lo ha tartassato di antibiotici, cortisone e FANS.
Voi cosa ne pensate?
Mi sento in colpa.


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 Profilo
calzinimaya
| MEDICO VETERINARIO
| CV STAFF

Registrato dal: 16-07-2008
| Messaggi : 19885
  Post Inserito 24-06-2017 alle ore 21:45   
il gatto sta morendo di fiv...non per i farmaci e non per le cure.
in alcune circostanze la fiv , come tutti i retrovirus, può scatenare risposte immunitarie anomale che vanno necessariamente trattate con il cortisone.
senza avere altri dati in mano non posso essere più precisa di così per quanto riguarda il tuo gatto.
e' castrato?


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 Profilo
Fire13

Registrato dal: 22-06-2017
| Messaggi : 4
  Post Inserito 28-06-2017 alle ore 14:41   
Il gatto è stato castrato ma in ritardo.
Sono in possesso di più analisi del sangue, quindi posso riportare i dati qualora potessero aiutarti a comprendere meglio il quadro.
Premetto che il gatto è stato testato da un altro veterinario perché quello che lo ha curato ci ha detto che fin tanto che sarebbero arrivati i risultati (circa una settimana) il gatto sarebbe morto, presumo si riferisse al Western Blot.
Il gatto è stato testato per FIV/FELV con snap test (ELISA). Risultato FIV Positivo, FELV negativo. Ho letto però che i falsi positivi sono frequenti col metodo ELISA, confermi?
Testato per FIP con corona detect, risultato negativo.
Sabato sono arrivati anche i risultati della bartonella, anche questa negativa.
La Doxiciclina era stata iniziata perché, secondo il veterinario che lo ha curato sin dall'inizio, non si potevano attendere i risultati della bartonella.
Ora, essendo negativa, il gatto è stato "appesantito" invano?
Leggevo che anche la Doxiciclina è un immunosoppressore.

Briciolo, come ho già detto nel primo messaggio, ha iniziato a essere letargico, inappetente e mostrare stanchezza muscolare una settimana dopo le due punture di antibiotico e cortisone (curato per forte broncopolmonite).
Poi l'ho riportato fine maggio e i primi di giugno e aveva la febbre (si pensava rinotracheite, calcivirus), sono state fatte le punture di nuovo ed è stato meglio per una settimana circa.
Poi il 12 Giugno sera è stato il giorno in cui è peggiorato nuovamente, dopo aver iniziato la stessa mattina il Baytril e aver fatto la radiografia.
Mi hai già detto che le cure e farmaci non c'entrano nulla... però il Baytril, la radiografia e il forte stress (ad esempio del lavaggio nasale) non possono aver contribuito a buttarlo giù ancora di più?
Inoltre, mentre gli somministravo il Baytril ho percepito un forte odore, come di marcio, proveniente dalla bocca.

Cos'altro posso aggiungere come sintomatologia?
Respirazione rumorosa, mentre faceva le fusa, con bocca leggermente aperta.
Sibilo nasale
Deglutizione frequente
Apnee saltuarie
Linfonodi molto ingrossati
Nei mesi precedenti presentava zoppia alla zampa destra anteriore, poi scomparsa (dalle radiografie risultava esserci dell'artrosi su entrambi i gomiti del gatto).


Comunque, ora il gatto è peggiorato parecchio.
Lunedì mattina è stato l'unico giorno in cui è stato meglio dopo giorni, ha addirittura fatto le fusa quando l'ho accarezzato e si è strofinato al piede di mia sorella.
Poi l'abbiamo portato in clinica per il day hospital e Lunedì sera è tornato peggio degli altri giorni.
Ancora una volta, mi chiedo cosa sia stato a farlo peggiorare nuovamente.
Forse la Doxiciclina che ha fatto effetto e lo ha buttato giù, la paura del veterinario (quando c'è di turno la dott.ssa è molto più tranquillo rispetto a quando c'è di turno il dottore) e lo stress per il prelievo del sangue.


Rimango in attesa di un tuo gentile riscontro, grazie mille.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Fire13 il 28-06-2017 17:52 ]


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