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Bigolo
Registrato dal: 27-07-2011
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Post Inserito 10-04-2017 alle ore 08:45   |
Ciao a tutti. Chiedo consiglio su come gestire una situazione spinosa che si sta profilando. Sto per tasferirmi (insieme ai miei due cani) a casa della mia futura moglie. Lei vive in una villetta schiera e nel suo cortile (che condivide con la famgilia della sorella) ci sono già una cagnolina e due gatti. Abbiamo acquistato un terreno adiacente per avere un'estensione del giardino per i miei cani e l'altro giorno abbiamo montato una casetta (coibentata ecc) che fungerà da maxi cuccia. Appena iniziato a montare la casetta, la coppia di vicini confinante - che era già al corrente della cosa e aveva già dato segni di 'nervosismo' - si è affacciata con tono aggressivo, dicendo che non possiamo tenere la casetta lì perché i cani abbiano e puzzano. Per inciso, i miei cani non sono ancora mai entrati, neanche per un secondo, in quel cortile/giardino...
Per darvi un'idea della consistenza delle loro argomentazioni (le avete già capite...), vi dico che, quando abbiamo mostrato la documentazione del comune che ci dava l'ok a procedere, ci hanno urlato (ed insultato) dicendo che il permesso dovevamo chiederlo a loro, non al comune!
Vi chiedo come gestireste voi la cosa. Io sarei per ignorarli totalmente, ma so bene che, quando si introducono nuovi cani in un ambiente, possono esseci periodi in cui i cani devono adattarsi e possono essere più 'rumorosi' del solito. Peraltro, in 200 metri ci sono almeno sei altri cani che si 'vedono' e 'parlano'...
Gente poco flessibile come questa (uso un eufemismo, la mia opinione è meno buona) temo possa essere anche pronta a tutto. Come vi tutelereste? Grazie dei consigli...
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lillina | CV STAFF
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Post Inserito 10-04-2017 alle ore 20:52   |
ti ho risposto in DIRITTI dove c'è gia' un tuo topic in argomento
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