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 Joy2
Registrato dal: 08-03-2017
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Post Inserito 08-03-2017 alle ore 14:57 |
Ciao a tutti,
volevo chiedervi un aiuto per educare il mio nuovo gatto. Ho avuto una gatta per 17 anni completamente diversa e affettuosa,
Adesso invece ho preso un gatto che ha due anni e mezzo, maschio, che è moooolto affettuoso, non fraintendiamoci, adoro coccolare i gatti, ma lui quanto è in braccio (per sua volontà sia chiaro) è molto irrequieto, si gira, si rigira, si mette a pancia in su, e addirittura se siamo in due sul divano si mette al centro e se uno dei due non lo sta calcolando tira testate o cerca di afferrarti con la zampa.
Questo gatto ha vissuto due anni e mezzo in colonia con i suoi fratelli ed altri gatti ( una ventina di gatti) e poi è stato un mesetto da un ragazzo che però non ha potuto più tenerlo per allergia. La mamma ha abbandonato il gatto e i suoi fratelli ad appena una settimana dalla loro nascita, quindi capisco che identifica in noi i suoi genitori.
Giira molto per casa e l'ho dovuto sgridare qualche volta perché è salito sulla cucina o nel bidet o nel lavandino. La mia gatta non ha mai avuto bisogno di grande educazione ( ogni tanto anche lei saltava dove non doveva ) volevo chiedervi cosa posso fare per fargli capire dove deve salire e dove no, e renderlo un po' meno irrequieto quando è addosso o vicino, vorrei imparasse a stare anche un po' a conto suo perchè ora siamo a casa e abbiamo tanto tempo per lui ma in un futuro a lavoro non potremmo più dedicargli 24 ore e non vogliamo farlo soffrire. Grazie a tutti in anticipo  
[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Joy2 il 09-03-2017 10:45 ]
[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Joy2 il 09-03-2017 10:46 ]
 
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 acer269
Registrato dal: 10-12-2016
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Post Inserito 09-03-2017 alle ore 01:55 |
Non scrivi da quanto tempo e' con te, ma da quello che racconti sembra solo abbia molto bisogno di essere rassicurato sull'affetto che provate per lui e sul fatto che non sara' di nuovo lasciato alla vita "di strada".
E' positivo credo che un gatto vissuto in colonia sia gia' cosi' a suo agio in casa e con gli umani, credo in genere il problema sia l'eccessiva diffidenza, la paura, e il non voler essere toccati/manipolati.
Da quello che racconti invece sembra super affettuoso e in cerca di super affetto :)
Sull'educazione ci vuole solo un po' di pazienza, sgridarlo il giusto quando sale dove non deve e in breve capira'. Certo educare un gatto gia' adulto puo' essere piu' difficile che educare un cucciolo.
Il fatto e' che i gatti non sono tutti uguali, e quando si e' avuto un gatto per tantissimi anni spesso si rimane spiazzati dal fatto che possano esistere gatti con carattere completamente diverso :)
A.
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Joy2
Registrato dal: 08-03-2017
| Messaggi : 4
Post Inserito 09-03-2017 alle ore 10:39 |
09-03-2017 alle ore 01:55, acer269 wrote:
Non scrivi da quanto tempo e' con te, ma da quello che racconti sembra solo abbia molto bisogno di essere rassicurato sull'affetto che provate per lui e sul fatto che non sara' di nuovo lasciato alla vita "di strada".
E' positivo credo che un gatto vissuto in colonia sia gia' cosi' a suo agio in casa e con gli umani, credo in genere il problema sia l'eccessiva diffidenza, la paura, e il non voler essere toccati/manipolati.
Da quello che racconti invece sembra super affettuoso e in cerca di super affetto :)
Sull'educazione ci vuole solo un po' di pazienza, sgridarlo il giusto quando sale dove non deve e in breve capira'. Certo educare un gatto gia' adulto puo' essere piu' difficile che educare un cucciolo.
Il fatto e' che i gatti non sono tutti uguali, e quando si e' avuto un gatto per tantissimi anni spesso si rimane spiazzati dal fatto che possano esistere gatti con carattere completamente diverso :)
A.
Ciao, si scusami, hai ragione, non ho specificato da quanto l'ho preso, oggi sono 2 giorni e mezzo che è con noi, prima è stato per un mese da un ragazzo che però, per via di un'allergia non ha potuto tenerlo con se, so bene che i gatti hanno tutti un proprio carattere, ma non sapevo che ci fossero dei gatti più affettuosi dei cani, mi piace tanto, ma temo che in un futuro, quando lavoreremo a tempo pieno soffrirà di solitudine, per questo vorrei insegnarli a essere un po' più indipendente, stamattina non ci faceva fare i nostri bisogni mattutini perché cercava di saltarci addosso  e quando viene in braccio è molto ma molto irrequieto, cerca l'attenzione con la zampa ed essendo praticamente un cavallone finisce con la zampa con le unghiette aperte vicino agli occhi. Abbiamo pensato che forse con una casalinga o qualcuno che lavora da casa che potrebbe dargli attenzioni più costanti sarebbe più felice, o con qualcuno che ha un altro gatto per non sentirsi solo, ma non vorremmo darlo perché ci siamo già affezionati e temiamo che possa sentirsi ancora abbandonato quando noi invece lo faremmo solo per lui
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acer269
Registrato dal: 10-12-2016
| Messaggi : 289
Post Inserito 09-03-2017 alle ore 12:48 |
ma chiudere la porta del bagno? :)
due giorni e mezzo sono pochissimi!
io gli darei tempo almeno 10/20 giorni, deve ambientarsi, imparare a fidarsi.
provate ad uscire e lasciarlo qualche mezzora da solo, cosi' capisce che il fatto che vi allontanate non significa che non tornate piu'.
poi i gatti dormono per un numero cospicuo di ore al giorno, certo preferiscono stare in compagnia e sentire i rumori della casa anche mentre dormono, ma il mondo e' pieno di persone che lavorano ed hanno gatti in casa, non e' un problema.
A.
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Joy2
Registrato dal: 08-03-2017
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Post Inserito 09-03-2017 alle ore 13:28 |
La nostra è una casa piccolina e teniamo le porte dei bagni aperte per dare un po' di luce alla casa,altrimenti è troppo buia, e anche se chiudiamo lui prova ad aprirle e le graffia, so che sono pochissimi, ieri siamo usciti e anche oggi pomeriggio ovviamente abbiamo degli impegni, poi adora stare nel lavandino....
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acer269
Registrato dal: 10-12-2016
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Post Inserito 09-03-2017 alle ore 13:43 |
anche la mia gatta sa aprire le porte, quando sono chiuse a chiave rimane appesa alla maniglia :)
solo un dubbio:
ha fatto gia' le analisi del sangue da quando e' stato adottato?
a volte (non sempre!) quando i mici amano troppo i sanitari (lavandino, bidet etc ) e quindi l'acqua che vi scorre puo' essere sintomo di insufficienza renale.
ma non sempre!! :)
A.
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Joy2
Registrato dal: 08-03-2017
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Post Inserito 09-03-2017 alle ore 13:55 |
anche la mia gatta si aggrappava alle maniglie, ma solo quando voleva uscire dalla stanza ,quando dormiva con me e al mattino presto andava via.
E' coccolossisimo lui ma paradossalmente non riusciamo a spazzolarlo perchè appena lo tocchi ( sia se è in braccio a te mentre si dimena, sia sul letto) diventa euforico e cerca di aggrapparsi e salire in faccia e valuta che è un gattone, sembra un cavallo haha,quindi ci sono peli ovunque!!
credo abbia l'ansia da abbandono e vorremmo tanto farlo sentire sicuro, il mio ragazzo lo ama già come se fosse un figlio..
comunque credo di no, lui è castrato e vaccinato,non credo gli abbiano fatto analisi in colonia...
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 didi45
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Post Inserito 12-03-2017 alle ore 00:08 |
Ho l'impressione che il tuo gatto necessiti di tanto affetto e tante coccole. Poi pian piano si abituerà ad avere una casa e due persone che lo adorano.
Per le zampe con le unghie esposte, quando tende a farvi male dite un secco no accompagnato da una vostra zampatina sulle sue zampotte. É quello che avrebbe dovuto fare la mamma che non ha avuto. Fatelo voi con dolcezza ma decisione,in poco tempo imparerà.
Comunque ogni gatto ha un suo carattere e occorre entrare in sintonia con tanta osservazione e pazienza.
Alla fine noi educhiamo il gatto ma anche il gatto ci educa. I gatti imparano a comportarsi in modo pulito e senza far danni e noi impariamo ad accontentarli nelle loro richieste affettive,di gioco ecc....
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_I diritti degli animali
Aiuto!! Gatto irrequieto quando è in braccio e che ci segue sempre...