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 gianriva
Registrato dal: 28-01-2010
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Post Inserito 12-02-2016 alle ore 16:54 |
Buon pomeriggio, a giugno 2014 con mia moglie, a bordo di una strada molto trafficata vedemmo tre gattini di circa un mese soli, in pericolo e senza la loro mamma. Ci fermammo e riuscimmo a prenderne 2 su tre perché uno fuggì.
Non potendo lasciarli li, li portammo a casa. Erano un maschietto ed una femminuccia, lui nero come la pece e lei tigrata. Avendo molti altri gatti, per evitare contagi di eventuali malattia virali e non li mettemo in una stanza isolati. Entrambi avevano gli occhietti chiusi ed erano affamati. Naturalmente non mangiavano ancora da soli e pertanto mia moglie per un bel periodo li imboccò con una siringa entrambi. Per gli occhietti chiedemmo al veterinario e risolvemmo con un collirio. Dopo circa due mesi, una amica di mia moglie portò un'altra gattina, della stessa età circa la presa sotto ad un auto. Lei immediatamente la mise insieme a loro.
Passarono i mesi sino a quando dopo circa sei mesi manifestarono, le due femminucce, il loro primo calore. Nero, così lo chiamammo, nel frattempo diventato un gattone, ne approfitto' immediatamente. Passate alcune settimane, sempre tutti in buona salute apparente, decidemmo di farle sterilizzare prima che mettessero al mondo eventualmente i micini frutto del l'accoppiamento.
Contestualmente, per poterle poi mettere insieme agli altri mici che possediamo facemmo fare il test fiv-felv.
Siamo marzo 2015. Dal test venne fuori che una delle due femminucce era felv positiva. Ci cadde il mondo addosso. Rientrati a casa spostammo la femminuccia al momento negativa in un altra stanza, da sola ed il giorno dopo portammo Nero a testare e pure lui risultò felv positivo.
Facemmo fare ad entrambi un emocromo che risultò perfetto e su prescrizione del veterinario iniziammo una terapia per sostenere il sistema immunitario con interferone gamma e omotissicologici.
Tutti e tre, Nero e Minù felv positivi in una stanza e Minù, al momento negativa in un altra procedevano regolari. Nessun sintomo.
A fine luglio 2015 notammo un comportamento strano di Nero, stava molto coricato, mangiava di meno ed aveva detto la parte bianca degli occhi molto arrossata. Attendemmo qualche giorno e lo portammo dal veterinario. Fecero emocromo completo e misura della temperatura. Risultò avere la febbre a 40.1 e l'emocromo più o meno nella norma. Ci diede una terapia a base di cortisone per il rossore degli occhi e per far scendere la febbre e non ricordo se anche antibiotici. Comunque passò un mese, la febbre non passava e l'emocromo iniziò a manifestare anemia tanto che dovemmo fargli fare una trasfusione. Dopo di essa, cinque giorni dopo la lo portammo nuovamente a visita, fecero nuovamente l'emocromo e risultò nuovamente fortemente anemico. Non si alzava, respirava affannosamente, fecero un eco che evidenziò anche dei problemi ai reni. Decidemmo, con il veterinario, con immenso dispiacere, di porre fine alle sue sofferenze,era il 16 agosto 2015.
Adesso, fine gennaio 2016 decidiamo di far ritentare le femminucce, Minu, felv positiva e Pisellina risultata allora negativa e a tutt'ora separate.
Pisellina rimane confermato il test elisa negativo e, sorpresa, Minu positiva alla felv a marzo 2014 diventa negativa.
Con il veterinario, per paura di qualche falso negativo decidiamo di fare la Pcr. Anch'essa negativa, lui dice che non ha più niente.
Io ho paura a metterla insieme all'altra e agli altri anche perché la veterinaria che fece il primo test elisa, dice che potrebbe essere in una fase latente e quindi un po' positiva e un po negativa, io non so più che fare, ancora è isolata e mi dispiace, cosa mi consiglia, è possibile che anche la PCR negativa , due giorni dopo l'elisa negativo, possa essere un falso?
rimango in attesa di una sua risposta e la ringrazio anticipatamente...
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[ Questo Messaggio è stato Modificato da: lillina il 12-02-2016 17:44 ]
[ Questo Messaggio è stato Modificato da: lillina il 12-02-2016 17:49 ]
 
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 calzinimaya
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Post Inserito 13-02-2016 alle ore 10:43 |
nei gattini giovani sono più frequenti falsi positivi che nei gatti adulti, se il test successivo e la pcr sono risultati negativi starei tranquilla
 
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gianriva
Registrato dal: 28-01-2010
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Post Inserito 13-02-2016 alle ore 13:10 |
Poteva trattarsi di un falso positivo? La vereninaria che fece il primi test dice di no dato che comunque viveva con un felv positivo, il veterinario che qualche giorno fa ha fatto test elisa e poi prelievo per pcr, entrambi negativi parla che allora poteva trattarsi di un falso positivo e quindi a detta sua posso metterla insieme agli altri.
Per continuare io sono dubitoso un po per quel che si legge e poi perché la veterinaria mi ha detto che dalla sua diretta esperienza già gli è capitato di avere in cura gatti felv positivi poi diventati negativi e nuovamente positivi, il tutto senza che questi uscissero. Quindi mi domando, qualora fosse entrata in contatto con il virus, si può essere negativizzata al punto che la pcr non rileva niente? È possibile invece che non rileva niente perché il virus è latente in qualche organo?
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_I diritti degli animali
Minu' problemi per Felv pos/neg ....