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  >>  Il comportamento del gatto  >>  Molti traslochi possono far male alla mia gatta? - Discussione n 93882 - PermaLink
   Molti traslochi possono far male alla mia gatta?
Autore
Inizio discussione    ( Risposte ricevute: 6 )
edoedo

Registrato dal: 13-12-2015
| Messaggi : 2
  Post Inserito 13-12-2015 alle ore 17:39   
Ciao!
Ho una domanda sul futuro della mia gatta, su cosa conviene fare per la sua salute, fisica e psicologica.
Un po' di storia...

La mia gatta, Agata, ha 5 anni. Era un trovatella; mi venne regalata da una mia amica quando aveva 3-4 mesi. Io sono uno studente e da quando l'ho presa ci siamo trasferiti molte volte (5 volte, quasi ogni anno) e qualche volta, per vacanze l'ho lasciata in un pensionato per animali (4 volte, dai 10 ai 30 giorni). Dopo ogni trasloco non ho notato particolari problemi di adattamento da parte sua, anzi mi è sembrato si adattasse subito. Solo dopo essere stata nei pensionati per gatti mi sembrava un leggermente turbata(miagolava più spesso, ma solo per qualche giorno).
Ho sempre vissuto con altri coinquilini -2 in media- e tutti sono stati affettuosi nei suoi confronti.

Agata ha sempre avuto un carattere molto timoroso; si nasconde spesso e da poca confidenza. Con il tempo però è migliorata, se fino a 3 anni fa si nascondeva alla presenza di un estraneo, ora invece si lascia coccolare e accarezzare. Come me, che sono stato la sua presenza più costante, è affettuosa e sono l'unico con cui fa cose che con altri non fa: cerca le coccole, comunica molto (anche miagolando) e come un cane, appena apro la porta, me la trovo davanti (riesce a percepire quando arrivo appena apro il cancello di casa, ad esempio). Ha sicuramente un rapporto privilegiato con me.

Le ho fatto spesso i controlli e risulta sana, solo leggermente in sovrappeso. L'unico problema che ho riscontato è che se ha accesso a divani o altri materiali soffici ci urina sopra. A questo suo comportamento non ho trovato una soluzione e sto valutando se farle fare delle visite comportamentali.

----

Fra qualche mese dovrò trasferirmi nuovamente, ma all'estero, lontano, e prevedo che nel mio futuro ve ne saranno ancora molti.
Probabilmente andrò a vivere da solo, per cui Agata potrebbe ricevere meno attenzioni e temo soffrire di solitudine.

Ora, mi trovo ad un bivio.
Tralasciando l'affetto enorme che provo per lei, mi interessa solo il suo bene.
Non so quale delle due opzioni potrebbe essere migliore per il suo futuro:
1. cederla ad una persona dalla vita stabile, così da farla vivere tranquillamente...
2. ...o portarla con me, che sono il suo unico punto fermo nella vita.

Cosa la farebbe soffrire di più?
Quale sarebbe la sua prospettiva migliore?


Aspetto consigli/suggerimenti su questo problema.
Grazie

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: edoedo il 13-12-2015 17:42 ]


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lillina
| CV STAFF

Registrato dal: 15-04-2006
| Messaggi : 51796
  Post Inserito 13-12-2015 alle ore 17:43   
Ti sposto in comportamento GATTO


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 Profilo
lillina
| CV STAFF

Registrato dal: 15-04-2006
| Messaggi : 51796
  Post Inserito 13-12-2015 alle ore 17:56   
Nn sn da gatti ne ho avuto solo una vissuta 18 anni comunque ti dico la mia

Urinare su divani o cuscini e' segno di disagio ,deve sporcare nella cassetta

Tutti questi spostamenti la disturbano sicuramente
Se in futuro prevedi pure spostamenti all'estero ,pensaci bene
Dovrai organizzarti al meglio x viaggi e assenze e case e coinquilini ecc ecc

Credo che starebbe meglio presso chi ha vita stabile ,stanziale e che la possa amare e l'accetti

Non può vivere così sballottata anche se tu l'ami ,non conduci una vita adeguata e non puoi nemmeno rinunciare a studi o ad occasioni professionali per occuparti di lei come ci si deve occupare di un gatto

Se hai qualcuno di adeguato cedigliela


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bubbola

Registrato dal: 19-03-2013
| Messaggi : 22
  Post Inserito 14-12-2015 alle ore 19:07   
Secondo me se tu hai un profondo affetto per lei e tu per lei sei l'unico punto fermo non ha molto senso separarvi



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didi45

Registrato dal: 25-09-2011
| Messaggi : 5461
  Post Inserito 15-12-2015 alle ore 14:58   
La dolente nota di chi prende un animale senza pensare che l'animale vivrà a lungo e non sempre le due vite si concilieranno.
Parlo del gatto solo casalingo che è differente nel comportamento da quello che può uscire di casa.
Il gatto che vive con noi tra le quattro mura si comporta esattamente come lo descrivi. Si affeziona alle persone che vivono con lui come fosse un cane e per lui non ha grande importanza dove vive, alla nuova casa si abitua facilmente purché sia presente il suo adorato padrone.
Lasciarlo invece presso una pensione comporta nel gatto uno stress notevole, teme l'abbandono.. Il fatto che il gatto sporchi sul divano è già un sintomo di stress.Forse si sente solo ed ogni volta che esci teme di essere abbandonato.
Ora tu poni un problema che non è solo il trasferirsi spesso, ma trasferirsi all'estero con viaggi lunghi, quindi l'impossibilità di portarsi appresso il gatto ogni qualvolta tornerai in Italia per una breve vacanza o per visitare la famiglia . Inoltre il gatto all'estero rimarrà quotidianamente in casa spesso solo annoiato e in spasmodica attesa del tuo ritorno.
Con grosso malincuore ti consiglio se puoi, di affidarlo ai tuoi genitori o ad amici e conoscenti che possano occuparsi con affetto di lui.
Sarà un dolore per te e per il tuo gatto, ma una volta passato il distacco avrai assicurato una vita più consona e felice al tuo animale.
Mi raccomando però informati bene a chi regalarlo, non è cosa semplice se non c'è un familiare che lo accetta.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: didi45 il 15-12-2015 15:03 ]


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edoedo

Registrato dal: 13-12-2015
| Messaggi : 2
  Post Inserito 20-12-2015 alle ore 23:27   
grazie a tutti per i consigli, a breve deciderò che fare. credo sarà meglio lasciarla ad un'altra persona sebbene ci starò molto male.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: edoedo il 20-12-2015 23:28 ]


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didi45

Registrato dal: 25-09-2011
| Messaggi : 5461
  Post Inserito 21-12-2015 alle ore 16:22   
Posso capirti, ma se la persona é giusta, lo fai per il suo bene.


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