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  >>  Il comportamento del cane  >>  Problema comportamentale cani - Discussione n 93485 - PermaLink
   Problema comportamentale cani
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Inizio discussione    ( Risposte ricevute: 1 )
Morrissey

Registrato dal: 05-11-2015
| Messaggi : 1
  Post Inserito 05-11-2015 alle ore 20:24   
Buonasera a tutti. Innanzitutto mi presento, sono Francesco, ho 26 anni e vivo in un paese della costa ionica calabra. Ho da qualche giorno riscontrato qualche piccolo problema con i miei due cani meticci, e leggendo un pò di cose tra i vari forum in giro su internet questo mi è sembrato essere frequentato da persone con esperienza, che forniscono consigli e soluzioni particolarmente accurate.
Ho due cani, Ares, di due anni e mezzo, un meticcio bianco con una macchia beige sull'occhio, di media taglia, preso in regalo da un signore che lo aveva spacciato per pastore maremmano, del quale in realtà ha solo il colore ( :D ) e Django, anch'esso meticcio preso a pochi mesi, che ora ha poco più di un anno e mezzo, di grossa taglia, in quanto la madre è un incrocio tra pastore tedesco e rottweiler, e il padre è un labrador. Chiaramente Django è subentrato quando Ares aveva già un annetto. Devo premettere che i cani non vivono con me, ma stanno liberi in un agrumeto di quasi 2000 mq dove c'è la casa disabitata dei miei nonni, che si trova a dieci minuti da casa mia, nel quale ci rechiamo tra le due o le tre volte al giorno, fermandoci ogni volta circa due ore. Un'altra premessa doverosa è la seguente: io sono stato fuori per motivi di studio, sono ritornato permanentemente a casa da qualche mese, quindi i due cani li ho sempre visti poche volte al mese. Durante il giorno quindi, nei due anni precedenti, sono sempre state mia madre e mia sorella ad avere un vero e proprio rapporto con loro. Nonostante ciò, entrambi i cani mi hanno sempre ascoltato e mentre per Ares non posso dirlo con sicurezza, credo che Django abbia identificato in me il suo padrone, in quanto mi ha da sempre ascoltato più di mia sorella e di mia madre, mi ha sempre cercato più di loro, cerca sempre la mia approvazione prima di fare qualsiasi cosa. (correggetemi nel caso in cui questo non voglia dire nulla)
Ora, da qualche giorno, ho notato un pò di comportamenti strani da parte di entrambi. Intanto capita che quando uno dei due, o entrambi, abbandonano quello stato di calma e quiete, ed entrano in uno di eccitazione che li porta a saltare, volere giocare, girare per il giardino e quant'altro, alla fine si arrivi sempre ad un gioco tra i due che vede uno rincorrere l'altro, saltarsi addosso e cose del genere, che finisce puntualmente con uno dei due che deve montare l'altro. Il più delle volte è Ares a farlo, il più grande, nonostante Django dia a volte degli avvertimenti senza mordere. Django chiaramente sta crescendo, e ora ha cominciato anche lui a sentire l'esigenza di dimostrare questa dominanza nei confronti di Ares. Quello che mi chiedo io è: si arriverà alla formazione di una gerarchia tra i due, o continuerà così per molto tempo? E' il caso che io contatti un esperto per risolvere questo problema? Cosa bisogna fare in questi casi, lasciare che siano loro a sbrigarsela o dividerli e sgridarli?
Ora passo al caso singolo di Django, il quale sembra essere da un pò di mesi irrefrenabile: tanto per cominciare vorrebbe giocare in continuazione, ma da sempre abbiamo tentato di stabilire noi il momento in cui lo si poteva fare e il momento in cui non era il caso. Molto spesso però lui si accontenta di giocare da solo, prendendo legni, mordicchiandoli, tirandosi la palla e rincorrendola, e facendo la stessa cosa con le pietre, che lecca anche in maniera continua. Questa cosa delle pietre mi da un pò di preoccupazione, perchè noto che quando non gli si da confidenza lui si mette a leccare le pietre, spingendole con il muso e abbaiando alle stesse, e soprattutto è una cosa che fa particolarmente quando noi andiamo via. Può essere sintomo di qualche disturbo comportamentale o è un suo "scaricare" mancanza di attenzione e di gioco? Come mi devo comportare io quando fa così? Tento sempre di distrarlo con altro, ma chiaramente poi ritorna a fare quello ce faceva.
L'ultimo quesito che vi pongo, e giuro che poi la smetto di scrivere ( ), è in merito ai rapporti con gli altri cani. Non hanno mai avuto problemi, se non in qualche raro caso di antipatie. Da un mesetto un mio amico ha adottato un cane corso di un anno, Cesare, un cucciolone stupendo il quale è stato addestrato dai precedenti proprietari e che fortunatamente si è trovato con il nuovo padrone sin da subito, senza particolari problemi. Abbiamo voluto farli conoscere e sin da subito Django ha dimostrato una particolare "antipatia" nei suo confronti. Cesare passeggiava con il suo padrone lungo la recinzione del mio terreno e Django ha iniziato ad abbaiare in maniera insistente e rumorosa. Si è avvicinato al cancello e ha continuato a fare lo stesso, allora abbiamo preferito spostarci fuori in quanto sia Ares che Django sono due cani molto territoriali. Mentre Ares incuriosito si avvicinava ad annusare, e lo stesso ha fatto Cesare, Django ha scelto l'indifferenza e si è comportato come se non esistesse. Cesare ha provato ad avvicinarsi e Django è scattato ringhiando, e io prontamente l'ho allontanato. Ci abbiamo riprovato, facendoli camminare l'uno accanto all'altro, con i corpi che si toccavano, e tutto è filato liscio, con Django che però comunque ha continuato a non dargli confidenza, nonostante Cesare si dimostrasse incuriosito, ma chiaramente un pò impaurito. Abbiamo ripetuto la stessa operazione per due giorni e oggi allora abbiamo deciso di entrare tutti e tre nel loro territorio. Ho liberato i miei mentre Cesare è rimasto al guinzaglio lungo con il suo padrone. Django ha preso la palla, Cesare si è avvicinato per giocare prendendogliela dalla bocca e si è scatenato il putiferio. Chiaramente dividere un cane corso da un meticcio di grossa taglia è stato problematico, ma dopo qualche minuto ci siamo riusciti. Bollettino di guerra: piccolo taglietto per Django sull'orecchio, già medicato, e uno sopra l'occhio, mentre Cesare tutto apposto.
Insomma, quello che mi chiedo è: quest'aggressività è motivata esclusivamente dalla territorialità di Django? E la diffidenza che ha dimostrato anche fuori dal suo territorio, è sintomo di un'antipatia a pelle che quindi vuol dire non volerci avere a che fare?

Vi ringrazio e mi scuso in anticipo per la lunghezza di questo poema!


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taribello

Registrato dal: 08-04-2007
| Messaggi : 3700
  Post Inserito 06-11-2015 alle ore 18:15   
tra cani , come tra umani, non necessariamente il rapporto deve essere di guerra oppure di amore. Può esserci indifferenza e la cosa non ti deve stupire.
Il tuo cane si trovava nel proprio territorio, aveva in bocca il proprio gioco che l'altro ha cercato di portargli via. Normale che il tuo sia scattato e ne sia nata una zuffa!! Se non volete rinunciare alla contemporanea presenza dei 3 cani, dovete creare il giusto rapporto fra loro facendoli incontrare liberi in un territorio neutro, evitando oggetti e giochi tali da far scatenare la lite. Lasciateli interagire finchè fra loro non si creerà un rapporto di amicizia. Non è però detto e assicurato che 3 cani maschi interi vadano fra loro d'accordo sempre e comunque.


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