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  >>  Varie  >>  Gattina di almeno 2anni(o forse anche+di 9)che vive in libertà ma è'domestica'-Cercare adozione? - Discussione n 91945 - PermaLink
   Gattina di almeno 2anni(o forse anche+di 9)che vive in libertà ma è'domestica'-Cercare adozione?

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paco1986

Registrato dal: 20-07-2013
| Messaggi : 1076
  Post Inserito 21-06-2015 alle ore 01:58   
Quasi due anni fa pubblicai un annuncio in sezione adozioni, per una gattina dolcissima che frequentava l'orto dei miei genitori che abitano sotto di me.
La gattina s'era aggiunta all'improvviso al gruppo di gatti di passaggio a cui do da mangiare, ma a differenza di questi che cambiano continuamente e non sono mai gli stessi, lei in quel periodo fu una presenza fissa e decisi di cercare per lei una famiglia. All'epoca era piccolina (esattamente come si mantiene oggi), e quando creai l'annuncio ero sicuro che non avesse più di 5-6 mesi di età.
Al termine dell'estate le richieste arrivarono in tante, ma lei scomparve, per poi ripresentarsi direttamente la primavera successiva. Quando è ritornata a maggio 2014 non ero più sicuro che fosse proprio lei: se n'era andata a fine estate che aveva un pelo corto sul dorso e lungo sulla coda, ed è ritornata poi con uno splendiso manto lungo come quello di un gatto persiano
e credevo si trattasse di un'altra cucciolotta, perché la taglia era sempre quella di un gatto di 5-6 mesi... Poi, quando è arrivata di nuovo l'estate e la gatta messo il 'vestitino estivo' a pelo corto, ho capito che si trattava sempre della stessa gatta, che era rimasta sempre della stessa taglia piccola.

In quest'anno raramente si è allontanata per più di 3-4 giorni di fila. Veniva nell'orto dei miei ad ora di pranzo ed ora di cena, senza spingersi fino al giardino sull'altro lato, e poi se ne ritornava a due isolati da casa mia, lì dove trascorreva la maggior parte del tempo e dormiva di notte. Ma quando tornava per i pasti si comportava da 'padrona di casa', decidendo lei chi e quando poteva avvicinarsi alla ciotola del mangiare. E per fortuna ha sempre avuto un pessimo rapporto con i gatti maschi dai quali non accetta neppure di essere guardata. Per fortuna nessuna gravidanza indesiderata, e questo mi fa pensare che la gattina possa essere stata già sterilizzata (improbabile però), oppure non sia più giovanissima (ed in effetti è identica, sia per aspetto che per carattere, ad una gattina che per un paio di anni, dal 2006 al 2008, s'era aggiunta al gruppo e poi sparì improvvisamente, e penso che possa essere proprio lei).
Negli ultimi mesi, la frequentazione dell'orto dei miei da parte di questa gattina è diventata più assidua, e la gattina tornava a dormire sotto quell' edificio non completato a due isolati dal mio soltanto per dormire la notte.
Ora che non piove, si è trasferita in pianta quasi stabile qui, e sebbene mi ero promesso di non legarmi a lei e non controllare i suoi spostamenti, ora se non la vedo per qualche ora comincio a preoccuparmi.
Adesso ha cominciato a varcare un confine che fino a qualche tempo fa non aveva interesse a varcare, quello tra l'orto dei miei (dove metto abitualmente il cibo) che affaccia su una strada sterrata ancora chiusa al traffico e pertanto tranquilla, ed il loro giardino, dove c'è la balconata che la gatta adesso percorre per arrivare alla cucina (lì dove ha scoperto il frigorifero...) a pochi metri dalla quale c'è un'altra strada, stretta ma pericolosissima. Per fortuna fino ad adesso la gatta ha sempre ignorato quella direzione.

Dopo questo poema, vengo al punto:
la gattina è un amore, è dolcissima ed ha un bel caratterino sveglio, ma pur avendo ancora adesso una taglia di una gattina di 5-6 mesi, sono sicurissimo che abbia minimo 2 anni di età (nel caso sia comparsa per la prima volta quando la notai due anni fa), o addirittura più di 9 anni, qualora si tratti della stessa gatta che dal 2006 al 2008 anni s'era aggiunta al gruppo di gatti a cui davo da mangiare. Sarebbero quindi 'anni', non mesi, vissuti in piena libertà.
Ora il dubbio è: sarei tentato di cercare per lei un'adozione, ma poi vedendola saltare sui muri di confine (alti 2.5 m) con un'agilità da 'spidercat', e vedendola correre felice ed arrampicarsi sugli alberi, e osservandola ancora rotolarsi nell'erba del giardino dei miei, tendere agguato alle lucertole, assaporando una libertà che un gatto domestico non conosce, mi chiedo se sia giusto pensare di privarla di tutto ciò. Una cosa è far adottare un micio di un paio di mesi che non ha mai conosciuto la libertà e che se non venisse curato sarebbe a rischio, ma per un gatto che ha vissuto una vita intera libero, qual'è il vero bene?
Ho dimenticato di dire che la micia negli ultimi tempi ha rotto il ghiaccio anche con i miei, e non solo sosta in pianta stabile davanti alla loro cucina , in attesa di colazione, pranzo, spuntini pomeridiani e cena, ma insiste , a furia di capocciate contro la zanzariera (che ha già rotto 3 volte) per entrare in casa dei miei, nei cuori dei quali è riuscita ad aprire un varco nonostante non siano per niente amanti di cani e gatti, ma che si spazientiscono di molto quando trovano qualcosa di rotto...

Non nascondo che un pensierino per un'adozione l'avrei fatto io stesso, ma poi prevale la razionalità e penso in ordine sparso che:
-la gatta ha vissuto per molto tempo in libertà, e chiuderla in un ambiente domestico, seppure con una balconata lunga, non sarebbe giusto;
-la gatta è troppo agile, e il mio balcone, o qualsiasi altro balcone messo in protezione (di eventuali adottanti), sarebbe troppo pericoloso per lei che riesce con un solo balzo a saltare due metri e mezzo d'altezza, e rischierebbe di finir giù o di buttarcisi intenzionalmente.
-la gatta ha mangiato per anni lì dove per anni hanno mangiato anche decine di gatti sconosciuti di passaggio, alcuni dei quali molto mal messi e probabilmente FIV o FELV+. Credo che sia impossibile che sia negativa a tutte le malattie infettive (FIV, FELV, Coronavirus, Panleucopenia ed Herpes Virus), e metterla a contatto con un gatto domestico che ha difese sicuramente più basse potrebbe essere pericoloso come una bomba.

Però poi basta chiamarla anche da lontano, che lei comincia a 'ballare' sulle zampine anteriori, facendo 'la pasta' per terra mentre fa le fusa, e penso che anche lei desideri tanto il calore di una famiglia che la curi come si deve, e la coccoli durante il giorno e la notte quando dorme...

A giorni, appena i miei si allontaneranno per un week end fuori casa, conto di far venire un veterinario che la visiti , la svermini e la vaccini. Se è ancora fertile (ma non credo), la farò sterilizzare, anche se ho una gran paura da quando è andata male una sterilizzazione alcuni anni fa.
Magari il vet potrà fare da ago della bilancia ed esprimersi sul 'SE' sia giusto lasciarla libera come è adesso, ma senza una famiglia che la curi 'a dovere' (intendendo per cure anche le coccole e il contatto stretto con un umano), oppure sia meglio per lei cercare una famiglia.
Nel frattempo, cosa fareste voi?

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: paco1986 il 21-06-2015 02:00 ]

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: paco1986 il 21-06-2015 02:13 ]


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Pepitina91

Registrato dal: 03-11-2014
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  Post Inserito 21-06-2015 alle ore 07:22   
Buongiorno Roberto bel dilemma innanzi tutto complimenti per la cucciola... bellissima è dir poco! Qualche anno fa mi trovai nella tua stessa situazione ma dietro consiglio del mio vet lasciai che la micetta vivesse in libertà.... ebbene un paio di anni dopo Misha fu investita ed io non arrivai in tempo, da allora non faccio altro che pensare al fatto che forse che avessi fatto di testa mia oggi la gattina sarebbe ancora viva! Il mio consiglio è quello di valutare ogni aspetto..tutti i pro e i contro possibili...e soprattutto cercare di stabilire l'entità dei rischi e dei pericoli ai quali la gatta è abitualmente esposta....sono sicura che adotterai la decisione più saggia


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anonimo

Registrato dal: 10-05-2012
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  Post Inserito 21-06-2015 alle ore 10:23   
Io farei fare anche test fiv-felv, il vet lo può fare anche a domicilio ^^


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ernesto16cleo

Registrato dal: 22-03-2011
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  Post Inserito 21-06-2015 alle ore 16:11   
Io son dell'idea che un gatto, comunque, viva meglio in casa. In questo caso potresti almeno fare il tentativo. Hai ragionissima a non metterla a contatto con i tuoi gatti prima di testarla, ma come dice babyluv puoi far fare il test al vet anche a domicilio. Il vet dovrebbe riuscire a capire anche l'età: tra 9 e 2 anni c'è una bella differenza. Se ha 9 anni, vivendo in casa, con una buona alimentazione etc, sarebbe molto più al riparo da patologie che a quell'età cominciano a farsi sentire (fegato, reni etc.)


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paco1986

Registrato dal: 20-07-2013
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  Post Inserito 21-06-2015 alle ore 16:55   
Si, si, infatti c'è una bella differenza tra 2 e 9 anni, ma la ragione per la quale penso che possa avere o un minimo di 2, oppure addirittura un minimo di 9, è che la gattina che adesso frequenta assiduamente il giardino dei miei genitori è comparsa (e non sono sicuro se si trattasse della prima volta) 2 anni fa, e credevo fosse una gattina cucciola di 5-6 mesi, vista la taglia piccolissima che ancora adesso è rimasta uguale. Ma 9 anni fa c'era una gattina identica a questa, per taglia, per colori, per caratteristiche del pelo e per carattere, e anche per predisposizione ad avere lesioni occasionali sul naso o sulla punta delle orecchie, così come questa. E anche quella gattina non si faceva avvicinare dai gatti maschi. Poi quella gattina scomparve 7 anni fa (o almeno credevo, visto che smise di venire a farsi vedere di giorno. Non escludo però che potesse venire la notte solo per mangiare). Potrebbe trattarsi quindi della stessa gatta.

Si, avevo già pensato di farla testare come consiglia Babyluv, ma come ho detto, sebbene sarei tentato di adottarla io, poi prevale la razionalità...
Il mio Tom l'ho raccolto da un terreno qui di fronte in cui 5 anni fa i gatti si ammalavano di paneleucopenia o Fip, e morivano dopo lunghe degenze in clinica. Uno strazio.
Alcuni gatti adulti che hanno sviluppato la resistenza al virus e sono sopravvissuti, ancora passano di tanto in tanto a mangiare nell'orto dove metto il cibo per i gatti di passaggio e dove si ciba anche la gattina in questione. Credo che sia molto difficile che la gattina sia negativa a FIV, FELV, Coronavirus, Parvoviris ed Herpesvirus...
Tom per fortuna l'ho potuto mettere a contatto con Jerry dopo averlo testati con PCR per tutte e 5 i virus. Mi dissero che era altamente improbabile che fosse negativo, sarebbe stato come vincere alla lotteria, invece era negativo. Ma una gattina come questa che ha vissuto libera per tanti anni, e libera di avere contatti con gatti infetti, di sicuro è portatrice sana di qualcosa.

Comunque, ora che la sua presenza è diventata fissa e si fa avvicinare tranquillamente, vorrei darle maggiori cure. Poi, una volta rimessa in sesto (la trovo anche un po' magrolina, nonostante mangi come una 'maialina'), sverminata, vaccinata e testata, vorrei valutare se farla adottare o meno.

Ma il duibbio che mi tormenta è se sia giusto privarla della sua libertà.
Si trattasse di un cucciola, direi a chiunque che sarebbe doveroso strapparla ad una vita da randagia e tenerla protetta tra le mura domestiche.
Ma si tratta di una gattina che ha vissuto anni in libertà, 'padrona' di 3 isolati...
Semmai dovesse prevalere il cuore, e una volta testata e risultata negativa a tutto decidessi di adottarla io, di sicuro la potrei tenere solo in casa, ma non le darei più ooccasione uscire e tornare in strada. E la mia casa è piccola un'80ina di metri quadrati + 24m x 1M di balconata, la differenza la sentirebbe

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: paco1986 il 21-06-2015 17:02 ]


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calzinimaya
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  Post Inserito 21-06-2015 alle ore 21:07   
non si può dire in generale se un gatto viva meglio in casa o fuori...
ci sono gatti e gatti, nel caso specifico penso stia meglio fuori...


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ernesto16cleo

Registrato dal: 22-03-2011
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  Post Inserito 22-06-2015 alle ore 19:36   
Io invece son dell'idea che un gatto soffra meno del passaggio fuori-dentro casa, piuttosto che di inverni al freddo e malattie a cui inevitabilmente fuori sarebbe più esposto. Chiaro, finché sta bene di salute, meglio fuori, essendo già abituato, ma se si ammala, dentro casa avrebbe molte più probabilità di essere curato e di riprendersi. Secondo me sono aspetti che vanno valutati quando si pensa a cosa sia meglio.


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paco1986

Registrato dal: 20-07-2013
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  Post Inserito 22-06-2015 alle ore 22:29   
Ringrazio Calzini, Ernesto, Pepitina e Baby.
Solo ieri confesso che la pensavo alla stessa maniera di Calzini (ma solo per questa gatta adulta che ha vissuto sempre in libertà. Per i piccoli, invece, cerco sempre un'adozione),anzi, a volte nutro un po' sana invidia nei suoi confronti nel vederla così libera, perché mi sento in colpa nei confronti dei miei gatti che non sanno cosa significhi arrampicarsi su un albero, tendere un agguato ad una lucertola, correre liberi in un prato...
Ma oggi già la vedo in maniera molto differente rispetto a ieri: dopo un mese di presenza fissa, la gattina oggi non si è fatta vedere, e sono molto molto preoccupato.
A dire il vero l'ho vista un istante ad ora di pranzo che era nell'orto dei miei, e mi sono tranquillizzato, pensando che sarebbe poi passata dalla cucina per il pranzo e per la cena. Ma ancora non passa....


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: paco1986 il 22-06-2015 22:30 ]


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didi45

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  Post Inserito 22-06-2015 alle ore 22:40   
Credo che dipenda molto dal carattere del gatto.
La mamma della mia prima micia viveva nel mio giardino in montagna. Aveva come padrone il custode che le dava da mangiare il minimo indispensabile per farle cacciare i topi. Mentalità contadine!
Era una gatta super affettuosa e coccolona, da me entrava in casa e veniva persino ad allattare sulle mie sedie, ma a una certa ora era impossibile farla rimanere, bisognava lasciarla uscire per forza.
Una volta senza accorgerci la chiudemmo in casa prima di partire e solo dopo due giorni ci avvertirono che la gatta era chiusa da noi. Tornammo immediatamente per liberarla , la poverina era rimasta imprigionata due giorni senza cibo e senza acqua. Ma quello che più mi colpì fu che non aveva sporcato da nessuna parte. Era riuscita a trattenere i suoi bisogni così a lungo non trovandosi nel suo ambiente.
Quella era una gatta per niente randagia ma nata libera, che adorava la sua libertà e non si sarebbe mai adeguata a rimanere tra quattro mura.


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calzinimaya
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  Post Inserito 22-06-2015 alle ore 23:22   


22-06-2015 alle ore 22:29, paco1986 wrote:
Ringrazio Calzini, Ernesto, Pepitina e Baby.
Solo ieri confesso che la pensavo alla stessa maniera di Calzini (ma solo per questa gatta adulta che ha vissuto sempre in libertà. Per i piccoli, invece, cerco sempre un'adozione),anzi, a volte nutro un po' sana invidia nei suoi confronti nel vederla così libera, perché mi sento in colpa nei confronti dei miei gatti che non sanno cosa significhi arrampicarsi su un albero, tendere un agguato ad una lucertola, correre liberi in un prato...
Ma oggi già la vedo in maniera molto differente rispetto a ieri: dopo un mese di presenza fissa, la gattina oggi non si è fatta vedere, e sono molto molto preoccupato.
A dire il vero l'ho vista un istante ad ora di pranzo che era nell'orto dei miei, e mi sono tranquillizzato, pensando che sarebbe poi passata dalla cucina per il pranzo e per la cena. Ma ancora non passa....


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: paco1986 il 22-06-2015 22:30 ]



non ho capito una cosa...hai cambiato idea perchè ti sei preoccupato tu?
è ovvio che un gatto che esce incontra più pericoli di un gatto che sta in casa, ma allora nessuno dovrebbe muovere un passo fuori di casa perchè più pericoloso.
in generale la maggior parte dei gatti vive meglio fuori, sono felini santo cielo...poi alcuni gatti in particolare stanno meglio in casa, ma solo alcuni, non è regola generale.
se pensiamo alla nostra preoccupazione è un'altra questione, ma chiuderli in una gabbia dorata è egoismo nostro, non bene loro


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