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 mari10
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Registrato dal: 10-09-2010
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Post Inserito 26-03-2015 alle ore 17:27 |
secondo voi è normale che una benedetta ragazza (e lo dico con il cuore perchè è la mia segretaria da dieci anni, quando era proprio ragazza) si fa tre figli in tre anni e tutte e tre le volte sta a casa (per motivi diversi) dal compimento del terzo mese di gravidanza fino al quinto mese di vita del bambino? in pratica è stata al lavoro (in allattamento, quindi con orario ridotto e stando a casa almeno due pomeriggi a settimana per casini vari) quattro mesi in tre anni! ma se hai tanti problemi, non farne tre: fanne uno, fanne due...ma tre? tutti a rischio? tutti a MIO rischio?
Ora, va bene che la maternità è sacra, ma è sacra per tutti: io me li sono fatti tutti e tre qui, ogni giorno, fino alla fine, lavorando quando dormivano e allattandoli dove si poteva, dormendo quattro ore a notte per non far mancare niente allo studio, al mio socio e ai miei clienti.....e mi sarei annoiata e sentita di peso altrimenti. ma perchè ora mi devo sudare pure quelli degli altri, correndo di qua e di là come una pazza? ma poi, perchè sempre da un giorno all'altro, senza poter sistemare, trovare una sostituta adatta, fare un passaggio delle consegne....? ma perchè, perchè? dove sono il rispetto, la responsabilità, il lavoro di squadra.....? tutte balle? 
 
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 Anna49
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Registrato dal: 14-05-2012
| Messaggi : 8053
Post Inserito 26-03-2015 alle ore 17:55 |
non mi dici nulla di nuovo purtroppo Mari, anche una collega di mia figlia praticamente è a casa da mesi e mesi, con brevissimi intervalli, nel senso che rientra in ufficio nel periodo fecondo e poi sta a casa durante quasi tutti i giorni delle gravidanze.
Non tutti siamo uguali ( per fortuna ), c'è chi ha il senso di responsabilità e chi non lo conosce, c'è chi ha rispetto e chi se ne frega degli altri, c'è chi rincorre i propri desideri a discapito non solo di se stesso ma anche degli altri.
Per il lavoro di squadra…si può ritenere fortunato chi lo vive, in genere ognuno dei componenti che lavorano insieme viaggia per conto proprio.
Mi dispiace per le tue corse 
[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Anna49 il 26-03-2015 17:56 ]
 
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 misssmith
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Registrato dal: 16-05-2008
| Messaggi : 22544
Post Inserito 26-03-2015 alle ore 19:26 |
Alla asl ormai nessuno si prende la responsabilità di contestare un certificato medico per gravidanza a rischio e purtroppo, come in tutti i campi, c'è chi se ne approfitta.
Quello che mi sorprende e che riscontro in tanti lavoratori è il non pensare al fatto che se l'azienda va male, si perde il lavoro...Se tu un giorno ti stufassi di correre e decidessi di startene a casa ci rimettete in due.
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 Pepitina91
Registrato dal: 03-11-2014
| Messaggi : 272
Post Inserito 26-03-2015 alle ore 20:08 |
Credo proprio che questa sia una tecnica molto diffusa! E che molte ragazze non si facciano per niente scrupoli... Conosco anch'io una ragazza (lavora a tempo pieno come impiegata in un negozio di abbigliamentoigliamento) che dopo aver scoperto di aspettare un figlio ha immediatamente fatto domanda di congedo dal lavoro per gravidanza a rischio  La ragazza ha appena compiuto il quinto di gravidanza ma è in vacanza dal lavoro già da due mesi!
[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Pepitina91 il 26-03-2015 20:33 ]
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 lillina
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Registrato dal: 15-04-2006
| Messaggi : 51796
Post Inserito 26-03-2015 alle ore 21:23 |
Credo proprio che se ne abusi da parte di chi ha un lavoro dipendente
Personalmente ho avuto il primo figlio con gravidanza perfetta e parto a termine ,tremendissimo 
ho lavorato regolarmente e giravo con un pancione mega fino a quando mi hanno " cacciata a casa " 
la seconda è stata una gravidanza realmente a rischio ,cioe a letto fissa ,secondo ,terzo e quarto mese ,visite fiscali e tremedissima immobilità forzata , parto facilissimo anticipato all'ottavo mese dalla bambina piccolissima e bellissima che è nata al volo
(ho usato una serie esagerata di superlativi ,ma sono venuti di getto,
gioia pura )
Non ho abusato delle norme a difesa della lavoratrice madre ed essendo gia' un po' attempata ,era tassativo fermarmi nella seconda gravidanza
oggi sento di giovani donne che si piazzano a riposo come se la gravidanza fosse una malattia
la responsabilita è personale
nemmeno il medico che certifica lo stato di rischio ,si "arrischierebbe" ormai a negarlo ,bastano le nausee mattutine e crampi o poco più
in aggiunta le primipare sono in genere di eta' over ,ergo......
chi lavora in proprio partorisce in negozio, in studio ,in ufficio
Sarebbe corretto usare dei benefici che la legge prevede solo in caso di effettiva necessità
Secondo me la tutela della mamma che lavora dovrebbe migliorare nei periodi post ,non nei nove mesi ante ,salvo minaccia reale di aborto
accudire un paio di bambini piccoli e lavorare fuori casa è devastante ,ma si regge ,quando si è giovani manca solo il sonno 
avevo un sonno 
senso di responsabilita e spirito di squadra ?? ma quando mai ?
rassegnati Mari
E'così
e' grave in modo particolare quando il datore di lavoro è un piccolo studio ,un negozio artigianale, una ditta che annaspa e sopravvive
anzi non è solo grave ,è un comportamento oltre che disonesto, poco lungimirante perchè ci sono buone probabilità di restare disoccupati
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mari10
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Registrato dal: 10-09-2010
| Messaggi : 1945
Post Inserito 26-03-2015 alle ore 22:27 |
Infatti, le cose che mi lasciano attonita sono, da una parte, il fatto che lei sappia benissimo come lavoriamo e su chi possono ricadere le conseguenze di inefficienze errori e decadenze; dall'altra che non si renda conto che questa situazione non può durare: quando tornerá quanto impegno potrá dedicare al lavoro con tre bambini piccolissimi? E se per noi non andasse più bene? Come farebbe senza stipendio con tre bimbi? e quanti altri lavori può trovare che le consentano certe libertá........? Mah.......
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 Annas
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Registrato dal: 20-02-2009
| Messaggi : 14347
Post Inserito 26-03-2015 alle ore 23:50 |
Che dire, le lavoratrici autonome non hanno quasi mai gravidanze a rischio... si vede sono molto più forti di costituzione...
Sacrosanti i diritti delle lavoratrici, ma ci vuole anche un po' di senso di responsabilità verso il lavoro, uno studio professionale non è una multinazionale che ha più mezzi per affrontare i problemi del personale!
Ma voi le avete parlato?
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 didi45
Registrato dal: 25-09-2011
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Post Inserito 27-03-2015 alle ore 00:13 |
C'é chi ha buon senso e responsabilità e chi non sa cosa siano. Poi ci si meraviglia se le donne al lavoro son male considerate, mal pagate e non fanno carriera.
Anche in una grande azienda la mancanza di una collega ricade sulle altre che devono farsi in quattro per sostituirla.
É nel pubblico che é diverso , l'assenza ricade sugli utenti, ovvero su noi tutti, ma chi se ne importa, il pubblico è bello! E l'Italia prospera.
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mari10
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Registrato dal: 10-09-2010
| Messaggi : 1945
Post Inserito 27-03-2015 alle ore 10:31 |
@anna: no, lei fa così: una mattina chiama che non si sente bene e va al pronto soccorso, non si sente più fino a sera e poi ci comunica che ha contrazioni precoci, stavolta la pressione alta e quindi le può venire la gestosi e l'hanno messa a riposo. so già che non verrà più fino alla fine, ma che le dico: non ci credo?
@didi: anche nel privato ricade sugli utenti. io e il mio socio non possiamo stare in coda alla posta, negli uffici o rispondere sempre al telefono perchè si deve andare in udienza, scrivere gli atti e ricevere le persone, in ordine di urgenza (ieri siamo andati a casa alle 21 e stamattina lui era qui alle 7,30). quindi ci saranno persone con problemi molto seri che dovranno aspettare o che andranno da qualche altra parte, lamentandosi giustamente.
fra l'altro, ho un ginocchio rotto da un mese e non posso certo faremelo operare ora.....IO.
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didi45
Registrato dal: 25-09-2011
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Post Inserito 27-03-2015 alle ore 14:07 |
Mari ti capisco benissimo ,ma vaglielo a dire ai sindacati! Spiega loro che vanno premiati i fessi che danno l'anima sul lavoro e non i furbi che si approfittano di ogni situazione.
Un collega di mio marito fece 40 giorni di assenza perché si era rotto il mignolo della mano sinistra. Non era uno scrivano, ma un venditore.
È tutto il sistema italiano che é sbagliato , vive sulla furbizia. Ogni giorno nasce un dritto e un fesso e se si incontrano é affare fatto. Lei é dritta e tu sei la fessa che neppure ti curi.
E all'estero così é valutata l'Italia, il paese dei furbi ,volta gabbana ,mafiosi e con poca voglia di lavorare.
Oramai quelli bravi se ne vanno e a noi rimane il peggio.
Del resto,prendi il tuo settore, in quale paese civile dura così tanto una causa?
Se fossi giovane me ne sarei già andata anch'io.
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_I diritti degli animali
gravidanze a rischio