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 farfallina76
Registrato dal: 25-03-2015
| Messaggi : 4
Post Inserito 25-03-2015 alle ore 15:13 |
buongiorno, è la prima volta che scrivo e vorrei fare una domanda. Ho una micia di quasi 3 anni, una trovatella, che è rimasta un po traumatizzata dall'abandono, aveva appena 2 mesi scarsi, e ancora oggi è molto paurosa e schiva, non le piace stare in braccio, non sale sui divani se ci siamo seduti noi, non viene sul letto, nulla, lei non ne vuole sapere, l'unico modo per coccolarla è sul tavolo della cucina. Ho sempre pensato che fosse perche non è stata cresciuta dalla mamma, per farvi un esempio molto chiaro, quando è in giardino (con guinzaglietto) e vede gli uccellini sugli alberi, lei si limita a guardarli da terra e non azzarda minimanente a salire sull'albero come farebbe qualsiasi gatto ho pensato di prendere un altro micio per farle compagnia ma quando ne vede uno che passa nel giardino scappa impaurita e, ovviamente, soffiando; l'altra cosa che ho pensato era di portarla a casa di persone che conosco, che hanno tanti gatti e un cagnolino bellissimo per vedere se riesce a recuperare un po della sua felinicità mancata, ma temo di ottenere l'effetto contrario e qui la mia domanda, voi cosa mi consigliate? grazie per la vostra attenzione.
 
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 mari10
| CV STAFF
Registrato dal: 10-09-2010
| Messaggi : 1945
Post Inserito 25-03-2015 alle ore 21:10 |
Io lascerei stare gli incontri con altri pelosi. Ci sono gatti affettuosi ma non sociali. Se mai potresti cercare di rinforzare il vostro rapporto. Lasciale qualcosa di tuo molto morbido con cui dormire, dalle qualche bocconcino prelibato dalle tue mani, dedicale del tempo e gioca con lei lasciandole la tua mano, prendile qualche giocattolino e nascondilo addosso a te......un po alla volta la vedrai rilassarsi.... 
 
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 NekoRika
Registrato dal: 16-02-2015
| Messaggi : 160
Post Inserito 26-03-2015 alle ore 08:49 |
Quando ho portato a casa Cesare, recuperato dalla strada già anziano perché malato e bisognoso di cure immediate, ha vissuto un mese sotto il divano... ci vuole pazienza, non forzarla e cerca sempre di farle capire che può fidarsi. Io non la porterei nemmeno fuori con la pettorina, non vorrei fosse controproducente se non riconosce il giardino come luogo sicuro e suo territorio. Anche l'incontro con altri pelosi è da escludere, potrebbe spaventarsi molto e gli altri gatti potrebbero reagire male, meglio di no, soprattutto non in casa di altri dove lei sarebbe ospite. Se arrivassero gatti di amici in casa tua non è comunque detto che reagirebbe bene, potrebbe intenderla come una violazione del suo territorio, quindi io lo eviterei del tutto. Se proprio vuoi farle conoscere altri gatti penso sia meglio se ne adotti uno di nuovo tu, introducendolo pian piano in casa con tutte le accortezze e sperando che si accettino a vicenda...
Non so se è stato un caso, ma io Cesare l'ho convinto ad uscire da sotto il divano e rimanere in nostra compagnia con la pasta vitaminica per gattini, quella della Trixie e quella della Gimpet... quindi dandogli qualcosa di particolarmente goloso che gli è piaciuto molto, penso. Tutto'ora non viene sul divano con noi, prenderlo in braccio è fuori discussione, ma è molto molto coccolo e fa un sacco di fusa, struscini, miagolii. Ogni gatto ha il suo carattere, non è detto che la tua cambi se sono già tre anni che è con te e si è sempre comportata così.
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 didi45
Registrato dal: 25-09-2011
| Messaggi : 5461
Post Inserito 02-04-2015 alle ore 12:47 |
Quoto quanto detto già dagli altri. Aggiungo che importante è anche rapportarsi coi gatti.
Tutti i gatti odiano la voce alta, odiano essere trattenuti, accettano difficilmente il guinzaglio e anche quelli che lo tollerano se potessero ne farebbero volentieri a meno.
Inoltre un gatto che cresce in casa, generalmente non accetta persone estranee, quando arriva uno sconosciuto , cambia stanza, e si ripresenta solo quando si sente sicuro.
Generalmente non amano sopratutto i bimbi estranei perché gridano corrono e li disturbano.
Detto questo credo che per ristabilire un rapporto più ravvicinato con la tua micia occorre che tu la lasci libera di comportarsi come crede, senza insistere per accarezzarla.
Quando le parli fallo con voce dolce e suadente e quando la guardi cerca di aprire e chiudere gli occhi come fanno loro. E' un gesto che apprezzano molto come segno di amicizia.
Ricordati anche che moltissimi gatti anche i più coccoloni non amano sedersi in braccio ma stanno vicini sdraiandosi al tuo fianco il gatto ha insito nel comportamento la paura di essere trattenuto.
Osserva molto il comportamento della tua gatta e vedrai che evitando tutto ciò che la disturba si sentirà più sicura.
A mio avviso le uscite al guinzaglio le eviterei assolutamente.
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farfallina76
Registrato dal: 25-03-2015
| Messaggi : 4
Post Inserito 10-04-2015 alle ore 15:01 |
grazie a tutti per le risposte, seguitò i vostri consigli, ci tengo solo a chiarire una piccola cosa, a lei piace andare in giardino con il guinzaglietto, sicuramente come dite voi ne farebbe a meno, ma devo dire che sin da piccola si è abituata e sa che quando vuole uscire lo deve mettere, tant'è che negli ultimi giorni la facciamo uscire un po sul balcone (non ha l'istinto di saltare quindi sono tranquilla e poi siamo a piano terra) e se vuole scendere in giardino viene dentro sale sul tavolo e miagola per farsi mettere il guinzaglietto, credo che in un certo senso le dia un po di sicurezza in piu...
vi ringrazio per il tempo che mi avete dedicato
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_I diritti degli animali
gatta di 3 anni troppo paurosa