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  >>  Il comportamento del gatto  >>  micio - Discussione n 87680 - PermaLink
   micio
Autore
Inizio discussione    ( Risposte ricevute: 7 )
Laura70

Registrato dal: 31-07-2014
| Messaggi : 4
  Post Inserito 31-07-2014 alle ore 17:32   
Buongiorno sono nuova del forum e volevo un consiglio sul mio gatto.
A maggio ho adottato un gatto europeo di circa tre mesi. Purtroppo a giugno ho avuto un problema familiare molto grave e sono stata costretta ad affidare il micio alla mia amica che abita in una casa indipendente con un bel giardino protetto e 6 gatti quindi il mio in questo periodo è stato abituato ad uscire e soprattutto a stare in compagnia dei suoi.
Sabato l'ho riportato a casa sembra abbia riconosciuto la casa ed è abbastanza affettuoso ma vedo che cerca continuamente di uscire ma abitando in appartamento al massimo va sul terrazzo e sta gran parte della giornata da solo in casa.
Gli voglio un mondo di bene ma la sua serenità viene prima di tutto. Il mese prossimo dovrò assentarmi per lavoro circa due settimane e il mio micio tornerebbe dalla mia amica. Sono combattuta non so quale sia la condizione migliore per lui ..se tenerlo facendogli cambiare casa ancora un paio di volte o lasciarlo definitivamente da lei che stravede per lui
Cosa è meglio per lui? Grazie.


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cle92

Registrato dal: 19-01-2014
| Messaggi : 624
  Post Inserito 31-07-2014 alle ore 19:24   
Guarda..per come dici tu il gatto probabilmente soffre a stare dentro. Chiaramente è stato un solo mese a casa tua, e uno libero in giardino: un mese di libertà credo valga come un anno di scorazzamenti. Mentre in casa sicuramente il piccolo soffrirebbe, soprattutto se come dici tu sta molto solo.

Se il giardino è in sicurezza, se il gatto verrà castrato e tu ti senti tranquilla a darlo alla tua amica, allora ti consiglio di lasciarglielo. (soprattutto visto che glielo riporterai a breve).
Sennò, ovviamente si riabituerà all'appartamento, ma per non farlo impazzire, quando mancherai quelle due settimane, tienilo in casa e chiedi a qualcuno di portargli da mangiare ogni giorno.

Ovviamente sta a te decidere cosa è meglio per il piccolo...e anche se la decisione non sarà facile, lui sarà felice :)



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Laura70

Registrato dal: 31-07-2014
| Messaggi : 4
  Post Inserito 31-07-2014 alle ore 19:49   
È una decisione molto difficile anche se so in cuor mio che sta meglio da lei per tutti i motivi già citati...purtroppo non ho nessuno che possa venire a casa mia a dar da mangiare al micio durante la mia assenza
Grazie per il consiglio


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Registrato dal: 30-10-2013
| Messaggi : 2855
  Post Inserito 31-07-2014 alle ore 21:23   
Quando un gatto assapora la libertà già per un certo periodo, non c'è nulla da fare, vorrà sempre uscire.

Certo che però puoi riabituarlo alla vita di casa, comunque non è stata una buona scelta quella della tua amica di farlo uscire in giardino, se poi dovevi rinchiuderlo di nuovo in casa!

Non serve che tu te ne separi, basta abituarlo di nuovo, anche se forse ci vorrà un poco di tempo...ma dì alla tua amica di tenerlo in casa stavolta.


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monika71

Registrato dal: 23-06-2013
| Messaggi : 867
  Post Inserito 02-08-2014 alle ore 23:25   
Io sarà, ma ho un concetto tutto mio sul cosa è meglio per un gatto.
Nel senso che se questo giardino è recintato a dovere, a prova di fuga, se la tua amica lo tiene come di deve, vaccinandolo, applicando regolarmente gli antiparassitari, se non lo fa entrare in contatto con gatti randagi di cui non si sa lo stato di salute, allora potrebbe essere una buona cosa, altrimenti malgrado le apparenze è invece il peggio.
Ti faccio un esempio così forse si capisce meglio.
2 anni fa ho dato un cucciolo bellissimo in adozione, oltre tutto richiestissimo.
La persona la conoscevo, anche se non benissimo e questo è stato il mio errore, perchè mi sono lasciata condizionare dall'amicizia e non dal buon senso.
Abitava in una villa con un bel giardino, amava molto gli animali, nella sua zona è quasi prassi non far sterilizzare i randagi e abbandonare i cuccioli. Lei amandoli faceva quel che poteva nel suo piccolo. Li accoglieva, li curava. Il problema era che mischiava i suoi con i randagi. Pur avendo in passato l'esperienza negativa di aver portato inconsapevolmente in casa un gatto felv, non averlo tenuto separato dai suoi per un certo periodo e non averlo testato per felv/fiv. E cosa poteva succedere? Il gatto ha trasmesso la malattia ad alcuni dei suoi gatti sani.
Ma come dire, l'esperienza a volte non insegna e anche il cucciolo preso in adozione da me lo mise subito insieme ad altri cuccioli randagini a cui stava cercando casa. Questi randagini poi cominciarono a star male, uno rimasto da lei morì e alcuni mesi dopo anche il cucciolo dato da me in adozione morì a causa della FIP.
Comunque, mentre è difficile togliere l'abitudine ad uscire ad un gattino che vive a casa tua e che quindi considera casa tua e parte dell'ambiente esterno il suo territorio. Non è per niente difficile riabituarlo a stare dentro se a casa tua lo è sempre stato, perchè per lui è il perimetro di casa tua il suo territorio
Ci sono tanti gatti adulti che vengono adottati e prima di esserlo vivevano liberi in giardini, parchi. Ma una volta cambiato ambiente si ricomincia daccapo e sarai tu a stabilire quali dovranno essere i confini del suo territorio e vedrai che il micio accetterà tutto senza problemi.


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danimici15
| CV STAFF

Registrato dal: 10-04-2012
| Messaggi : 1690
  Post Inserito 03-08-2014 alle ore 01:23   
Ciao, è vero che bisogna scegliere la situazione che renda il gatto più felice possibile, ma cercherei di sapere se i gatti della tua amica, come hanno scritto altri utenti, siano vaccinati. Poi se il giardino è in sicurezza visto che i gatti difficilmente si fermano ad un giardino, vogliono esplorare un pò per volta sempre più in là. Preferisco un gatto felice con vita più breve di un gatto infelice che viva 20 anni chiuso in casa e spesso solo. Il gatto è un animale che ama stare in compagnia con i propri simili, giocare con loro, confrontarsi, ed imparare da loro.


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Shiranui

Registrato dal: 11-06-2014
| Messaggi : 24
  Post Inserito 03-08-2014 alle ore 10:08   
Io posso dirti che da poco ho preso una gattina che era abituata a vivere fuori.
I primi giorni cercava di andare oltre il balcone perché le sembrava strano che il territorio finisse con l'appartamento. Per un po' ha anche miagolato cercando una "via di fuga". Adesso però ha capito che il suo ambiente é questo e non prova nemmeno più ad arrampicarsi sulla grata del balcone.
E' curiosa quando apro la porta di casa perché ha capito che c'é qualcosa al di fuori, ma non le interessa più come prima il fatto di "non avere confini".
Non so se mi spiego... Questo per dire che il tuo gatto é giovane e sicuramente si abituerà, se avrai un po' di pazienza, a stare di nuovo a casa tua.

Il fatto che invece potrebbe scombussolarlo molto é di ri-affidarlo nuovamente alla tua amica per un breve periodo.
Non so quanto possa fargli bene il continuo cambiamento di ambiente, soprattutto ora che dovrebbe abituarsi alla sua casa e basta.

Per quanto riguarda il vivere solo... Più avanti si può sempre valutare l'arrivo di un fratellino/sorellina! ;)


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Registrato dal: 30-10-2013
| Messaggi : 2855
  Post Inserito 05-08-2014 alle ore 14:01   


03-08-2014 alle ore 01:23, danimici15 wrote:
. Preferisco un gatto felice con vita più breve di un gatto infelice che viva 20 anni chiuso in casa e spesso solo. Il gatto è un animale che ama stare in compagnia con i propri simili, giocare con loro, confrontarsi, ed imparare da loro.



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