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 calzinimaya
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Registrato dal: 16-07-2008
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Post Inserito 11-03-2014 alle ore 11:06 |
non credo che il problema sia la velocità in se, nei limiti ragionevoli ovviamente..andare a 130 o a 138 non cambia niente.
il problema è come si guida, senza mettere le frecce, superando sulla destra, col telefono in mano, leggendo il giornale, truccandosi, tagliando la strada.
questo è molto peggio di superare i limiti di velocità...parere mio eh...
 
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 milu70
Registrato dal: 23-11-2010
| Messaggi : 1779
Post Inserito 11-03-2014 alle ore 11:20 |
Ehm...quella foto gira da un paio di anni in rete.....
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 lillina
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Registrato dal: 15-04-2006
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Post Inserito 11-03-2014 alle ore 13:10 |
11-03-2014 alle ore 11:06, calzinimaya wrote:
non credo che il problema sia la velocità in se, nei limiti ragionevoli ovviamente..andare a 130 o a 138 non cambia niente.
il problema è come si guida, senza mettere le frecce, superando sulla destra, col telefono in mano, leggendo il giornale, truccandosi, tagliando la strada.
questo è molto peggio di superare i limiti di velocità...parere mio eh...
E ' la velocità ,tesoro
Vedrai quando arriva Viola
Prima di Bianca e Lorenzo andavo allegra e veloce ,poi mi sono placata 
Come si guida e ' essenziale ,ma in certi tratti liguri e ' istinto omicida 
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 MilenaF
Registrato dal: 29-06-2012
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Post Inserito 11-03-2014 alle ore 13:33 |
.. chi è alla guida dovrebbe solo guidare..
E in maniera prudente. "Come si guida" fa davvero paura.
Su un'autostrada a tre corsie più emergenza deserta, 130 o 138 ci può anche stare. Sulla stessa in ora di punta, anche se il limite è 130, dovrebbe esserci il buonsenso di tenere la distanza di sicurezza e stare ben sotto i limiti.
Spesso la maleducazione stradale in città sconfina davvero nella pericolosità. Che senso ha passare con il rosso perché svolti a destra? E' così difficile aspettare il verde e non rischiare?? A me capita suonino dietro, perché non passo se il semaforo è rosso 
Si occupa la corsia più scorrevole, salvo poi tagliare di brutto la strada perché è quella di svolta obbligatoria.
Purtroppo, ce ne sono mille di esempi, anche quando la velocità non c'entra.. 
 
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 aion
Registrato dal: 10-04-2012
| Messaggi : 1599
Post Inserito 11-03-2014 alle ore 13:51 |
è un discorso complesso....
viaggiare per lavoro è ancora un altro discorso, sempre di corsa nel vero senso della parola.
e per quanto sbagliato possa essere capita di andare forte, specie in moto.
difficilissimo regolarsi, trovo i tutor ottimi perchè ti costringono a moderare davvero salvo correre e poi riabbassare la media prendendo un caffè in autogrill....
un disastro.
mi piacerebbe tornare ai cavalli, mule carrozze.....soprattutto sarebbe utile tornare padroni del prorpio tempo e non viceversa.
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 Annas
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Registrato dal: 20-02-2009
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Post Inserito 11-03-2014 alle ore 16:24 |
130 o 138 poco cambia, ma un limite è un limite, non si può mettere il limite dei 130 tenendo presente che 138 è la stessa cosa, il limite si basa su un numero.
E' proprio la mentalità italiana sbagliata, perché anche per il telefonino nessuno pensa di fare qualcosa di pericoloso, tutti dicono "che sarà mai"...
C'è sempre la scusante, l'autoassoluzione.
Invece se c'è un divieto o un limite va assolutamente rispettato. Chi non lo fa deve essere sanzionato e non dovrebbe esser permesso di sindacare il verbale nella punteggiatura per trovare il cavillo per farla franca.
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calzinimaya
| MEDICO VETERINARIO
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Registrato dal: 16-07-2008
| Messaggi : 19885
Post Inserito 12-03-2014 alle ore 13:32 |
11-03-2014 alle ore 16:24, Annas wrote:
130 o 138 poco cambia, ma un limite è un limite, non si può mettere il limite dei 130 tenendo presente che 138 è la stessa cosa, il limite si basa su un numero.
E' proprio la mentalità italiana sbagliata, perché anche per il telefonino nessuno pensa di fare qualcosa di pericoloso, tutti dicono "che sarà mai"...
C'è sempre la scusante, l'autoassoluzione.
Invece se c'è un divieto o un limite va assolutamente rispettato. Chi non lo fa deve essere sanzionato e non dovrebbe esser permesso di sindacare il verbale nella punteggiatura per trovare il cavillo per farla franca.
mai detto che un limite non vada rispettato..nessuna autoassoluzione, se vado oltre il limite e mi danno la multa..mea culpa e pago, macchè scherziamo?
il mio intervento era esclusivamente per mettere in luce che a mio parere non è la velocità in se il problema maggiore, ma il come si guida e l'anarchia totale al volante, anche contro ogni buonsenso.
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MilenaF
Registrato dal: 29-06-2012
| Messaggi : 4198
Post Inserito 12-03-2014 alle ore 13:53 |
12-03-2014 alle ore 13:32, calzinimaya wrote:mai detto che un limite non vada rispettato..nessuna autoassoluzione, se vado oltre il limite e mi danno la multa..mea culpa e pago, macchè scherziamo?
il mio intervento era esclusivamente per mettere in luce che a mio parere non è la velocità in se il problema maggiore, ma il come si guida e l'anarchia totale al volante, anche contro ogni buonsenso.
Idem nessuna autoassoluzione (che io debba autoassolvermi per i 138 poi, la vedo duretta assai  : se mai sbagliassi, ovviamente, pago) , però è vero che la velocità non è l'unico problema, purtroppo.
E' la mancanza di buonsenso alla guida, in tutte le sue accezioni, ad essere il vero problema, anche in città, anche sotto i limiti dei 50
I 128 in un momento di traffico intenso 'a buonsenso' sono più pericolosi dei 138 in un'autostrada deserta, ampia, e con buona visibilità. Era questo il senso del "ci sta".
Ora però devo capire come fare a:
-essere concisa
-farmi capire lo stesso
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 hugo
Registrato dal: 09-12-2008
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Post Inserito 12-03-2014 alle ore 13:58 |
il mio post voleva essere solo una informativa a carattere generale e NON uno scontro di pareri civili.
Secondo me sono proprio questi autovelox che portano a distrazioni e danni perchè sosituiscono controlli diretti da parte di qualsiasi ente ufficiale.
Non solo i vecchi navigatori o Tom Tom ? Non ti portano a guardare la distanza ?
Certo di pazzi che vanno a 200 ce ne sono ma ce ne sono anche tanti che fanno una media di 130/140 e poi non in tutte le autostrade percorri a questa velocità come in Liguria tra camion e gallerie e come A1 nel tratto di Bologna per esempio.
Nel mio personale penso di avere una eleganza e sportiva guida ma mai azzardata se non in casi di estrema necessità.
Andare il troppo veloce non porta a niente se non avere una riduzione della meta giusto solo di 10/15 min. Piuttosto preferisco alzarmi all alba e partire con serenità visto che di vacanze familiari ne facciamo giusto una all'anno andando in estate in montagna.
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Annas
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Registrato dal: 20-02-2009
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Post Inserito 12-03-2014 alle ore 14:08 |
12-03-2014 alle ore 13:32, calzinimaya wrote:
11-03-2014 alle ore 16:24, Annas wrote:
130 o 138 poco cambia, ma un limite è un limite, non si può mettere il limite dei 130 tenendo presente che 138 è la stessa cosa, il limite si basa su un numero.
E' proprio la mentalità italiana sbagliata, perché anche per il telefonino nessuno pensa di fare qualcosa di pericoloso, tutti dicono "che sarà mai"...
C'è sempre la scusante, l'autoassoluzione.
Invece se c'è un divieto o un limite va assolutamente rispettato. Chi non lo fa deve essere sanzionato e non dovrebbe esser permesso di sindacare il verbale nella punteggiatura per trovare il cavillo per farla franca.
mai detto che un limite non vada rispettato..nessuna autoassoluzione, se vado oltre il limite e mi danno la multa..mea culpa e pago, macchè scherziamo?
il mio intervento era esclusivamente per mettere in luce che a mio parere non è la velocità in se il problema maggiore, ma il come si guida e l'anarchia totale al volante, anche contro ogni buonsenso.
Non lo metto in dubbio, mi riferivo al generale atteggiamento italico
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_I diritti degli animali
nuovi autovelox su A1