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  >>  Varie  >>  Mai un film supera un libro... - Discussione n 83173 - PermaLink
   Mai un film supera un libro...

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AutorePagina: 17 di 23
Yuzuriha

Registrato dal: 14-01-2009
| Messaggi : 2355
  Post Inserito 02-05-2014 alle ore 10:03   




Punti di vista e comunque sono contento di riuscire a piangere d'avanti a film del genere.
Ma così tanto per parlare, ma a te che film piacciono?Cosa deve avere per te un film oltre a una trama strappalacrime?




Ehm..quanto tempo abbiamo?

Certo che sono punti di vista, non ho tolto il saluto nemmeno a chi va a vedere solo il film di Vanzina, figurati ...però credo che al di là del solito luogo comune (verissimo, ma u po' noioso) del "tutti i gusti sono gusti", esistano davvero dei film belli in senso assoluto e brutti in senso assoluto. E credo che il gusto cinematografico sia qualcosa che si costruisce con la cultira, con l'esperienza, poi rimane sempre il gusto personale, ma alcuni sanno vedere un film in modo più profondo e con una cognizione di causa maggiore.

A me piacciono tutti i genreri, anche se ammetto che tra i film d'azione ne trovo pochi interessanti. Però un film deve innanzitutto rispettare lo spettatore. Non deve usare trucchetti o escamotage per farti piangere/ridere/sussultare di paura. Deve essere ben fatto, cioè deve essere realizzato con impegno, passione, cura per i dettagli, deve essere ben recitato, la regia deve avere un suo stile,non didascalico o accademico. Mi piacciono i film dove si riconosce l'opera dei professionisti che ci hanno lavorato (es: un film di David Lynch riconosci che è suo anche senza i titoli di coda, così come riconosci un pupazzo di Carlo Rambaldi o una musica di Danny Elfman), i film dove agli attori è richiesto un ruolo lontano dai loro soliti, e per quanto riguarda la trama non importa che sia originale o no, intricata o semplice, profonda o una c***ata, l'importante è come viene raccontata.
In parole povere, dietro ai film servono innanzitutto le Idee e lo Stile nell'esporle.


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lillina
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Registrato dal: 15-04-2006
| Messaggi : 51796
  Post Inserito 02-05-2014 alle ore 12:56   
Se un film e ' bello lo senti
Lo senti da come ti cattura
Lo senti dalle inquadrature
Lo senti dalle battute
Lo senti dall'ambientazione
Anche solo un paio di battute stonate ,fanno stonare tutto
Lo senti da come il regista anima la storia anche banale
Gli attori sono l'anima
Mio modestissimo parere :

Certi film ,in fondo con storie banali ,sono retti e resi celebri dalla bravura di chi recita

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: lillina il 02-05-2014 16:03 ]


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Cyb

Registrato dal: 04-12-2010
| Messaggi : 1194
  Post Inserito 02-05-2014 alle ore 13:53   
Io personalmente non amo i film che fanno piangere... i drammoni proprio non fanno per me. Preferisco quei film che riescono ad affrontare argomenti anche pesanti in modo diciamo, leggero.... la commedia amara, la lacrimuccia, ci può stare... ma il lago, anche no.
Hachiko nella mia assolutamente personale classifica non supera le due stelle. Per quanto il cane sia bello e la storia commovente.
non è un film che riguarderò e non comprerò... già è strano che l'abbia visto una volta, proprio perchè un amico ha insistito.



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dadoedudu

Registrato dal: 23-05-2012
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  Post Inserito 02-05-2014 alle ore 14:14   
Non l ho mai visto x scelta; troppe lacrime gia lo so...adesso poi che sono incinta. .


0 
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La_Uollas

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  Post Inserito 03-05-2014 alle ore 22:34   
Ho fatto la stoica quasi fino alla fine, ma al momento dei ricordi con il suo padrone, poco prima della morte di Hachi, ho aperto la diga ed è finita ad occhi gonfi e naso colante!


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FabioGiuff

Registrato dal: 12-05-2011
| Messaggi : 1874
  Post Inserito 04-05-2014 alle ore 10:01   


02-05-2014 alle ore 10:03, Yuzuriha wrote:




Punti di vista e comunque sono contento di riuscire a piangere d'avanti a film del genere.
Ma così tanto per parlare, ma a te che film piacciono?Cosa deve avere per te un film oltre a una trama strappalacrime?




Ehm..quanto tempo abbiamo?

Certo che sono punti di vista, non ho tolto il saluto nemmeno a chi va a vedere solo il film di Vanzina, figurati ...però credo che al di là del solito luogo comune (verissimo, ma u po' noioso) del "tutti i gusti sono gusti", esistano davvero dei film belli in senso assoluto e brutti in senso assoluto. E credo che il gusto cinematografico sia qualcosa che si costruisce con la cultira, con l'esperienza, poi rimane sempre il gusto personale, ma alcuni sanno vedere un film in modo più profondo e con una cognizione di causa maggiore.

A me piacciono tutti i genreri, anche se ammetto che tra i film d'azione ne trovo pochi interessanti. Però un film deve innanzitutto rispettare lo spettatore. Non deve usare trucchetti o escamotage per farti piangere/ridere/sussultare di paura. Deve essere ben fatto, cioè deve essere realizzato con impegno, passione, cura per i dettagli, deve essere ben recitato, la regia deve avere un suo stile,non didascalico o accademico. Mi piacciono i film dove si riconosce l'opera dei professionisti che ci hanno lavorato (es: un film di David Lynch riconosci che è suo anche senza i titoli di coda, così come riconosci un pupazzo di Carlo Rambaldi o una musica di Danny Elfman), i film dove agli attori è richiesto un ruolo lontano dai loro soliti, e per quanto riguarda la trama non importa che sia originale o no, intricata o semplice, profonda o una c***ata, l'importante è come viene raccontata.
In parole povere, dietro ai film servono innanzitutto le Idee e lo Stile nell'esporle.



Tutto il tempo che vuoi
condivido la tua risposta ma solo in parte , perchè io non credo nel concetto di "bello o brutto in senso assoluto" per come la vedo io questo concetto è restrittivo e le differenze di vedute dipendono da come vengono percepite, dal piacere che i miei sensi traggono dal vedere quel determinato film o oggetto.
Ho conosciuto persone che d'avanti la "Trilogia dei colori" rimanevano estasiate, altre che hanno strappato il biglietto e sono usciti dal cinema dopo 10 minuti. E' sicuramente anche una questione culturale, ma la nostra percezione resta il tratto distintivo.
Poi sono d'accordo con te che ognuno di noi ha il proprio modo di vedere il film in base alla nostra esperienza personale, ma parlare di senso "assoluto" no.Io parlerei casomai di "assolutamente relativo"
Sul riconoscere l'opera dei professionisti sono molto d'accordo, i fondo un film nasce da un'idea personale, da una loro personalissima visione che condividono insieme a noi tramite i loro sforzi e il loro stile e questo è quasi sempre percepito in maniera accettabile.
Il tratto surrealistico e onirico di Lynch l'ho apprezzato in una fase lontana della mia vita, molto bello per me è stato The elephant man.
Di Elfman sono tantissime le colonne sonore che mi hanno colpito, ma resto molto legato a "The Family man" e "La tela di Carlotta" ....ebbene si sono un piagnone patologico

Scusa Lillina se ho divagato sul tuo post


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lillina
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  Post Inserito 04-05-2014 alle ore 18:46   
Di che ti scusi
Tutto ciò che si legge e ' interessante e il confronto e ' giusto e in tema


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Annas
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  Post Inserito 04-05-2014 alle ore 19:08   
Su canale 5 hanno iniziato una fiction spagnola, si intitola Il tempo del coraggio e dell'amore ed è tratta dal romanzo La notte ha cambiato rumore edito in Italia da Feltrinelli.
Ambientata ai tempi del franchismo è veramente notevole, bella storia appassionante, bravi attori e meravigliose ambientazioni (marocco).


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anto-lucy-lucky

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  Post Inserito 04-05-2014 alle ore 19:51   
io non ho letto il libro ma il film mi ha emozionata molto! e non potrebbe essere altrimenti per noi amanti degli animali! come si si fa a non piangere davanti all'affetto di un cane che aspetta invano che torni il suo padrone?



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lillina
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  Post Inserito 04-05-2014 alle ore 22:13   


04-05-2014 alle ore 19:08, Annas wrote:
Su canale 5 hanno iniziato una fiction spagnola, si intitola Il tempo del coraggio e dell'amore ed è tratta dal romanzo La notte ha cambiato rumore edito in Italia da Feltrinelli.
Ambientata ai tempi del franchismo è veramente notevole, bella storia appassionante, bravi attori e meravigliose ambientazioni (marocco).






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