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 Thayma
Registrato dal: 08-11-2011
| Messaggi : 233
Post Inserito 15-10-2013 alle ore 21:53 |
Ho resistito un paio di giorni, e ora devo intervenire, ma il mio è solo uno sfogo contro l'Italia delle contraddizioni. La legge quadro 281/91 è nata per prevenire il randagismo, e siamo tutti d'accordo, e non prevede la rimessa in libertà dei cani. Ora mi spiegate come mai SOLO IN SICILIA la legge di recepimento 15/00 prevede la rimessa in libertà del cane? E senza che ci sia uno straccio di persona che se ne occupi? Questa è prevenzione del randagismo? Ora si dice che stiano apportandovi modifiche per regolamentare il cane di quartiere in ambito regionale, ma ê solo un modo per svicolare dall'obbligo di creare i rifugi, che non esistono, e quelli privati non possono da soli affrontare questo fenomeno dilagante. Basterebbe concedere capannoni inutilizzati in comodato d'uso alle associazioni e togliere i cani dalla strada, pericolosi anche per la circolazione. Anch'io voglio vedere gli animali liberi, ma qui da noi c'è tanto spazio verde inutilizzato da poterci costruire i parchetti, non le gabbie con le sbarre! Il vero obiettivo da perseguire, purtroppo, ancora, è la civiltà.
[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Thayma il 15-10-2013 21:54 ]
 
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 ulula
Registrato dal: 08-01-2013
| Messaggi : 543
Post Inserito 16-10-2013 alle ore 09:22 |
ovviamente quello che ho scritto sui cla è relativo a Roma, che mi pare di aver capito che su questo tema fosse più avanti di altri comuni.
mi dispiace molto leggere di situazioni gravi come quella siciliana...
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_I diritti degli animali
"Il cane di quartiere"