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  >>  Varie  >>  la doppia verità: fede o ragione? - Discussione n 83020 - PermaLink
   la doppia verità: fede o ragione?

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AutorePagina: 3 di 3
TIMY

Registrato dal: 16-07-2010
| Messaggi : 1746
  Post Inserito 11-10-2013 alle ore 11:48   
credo alla vita dopo la morte, alla reincarnazione...una sola vita sarebbe davvero un'ingiustizia...soprattutto per coloro che non la vivono appieno come i bimbi o i ragazzi che muoiono per qualche disgrazia o di malattia...credo nel mio dio personale che non ha niente da spartire con la chiesa e i suoi servi......e credo anche che chi dice che non ha fede ma spera, un pò di fede ce l'ha


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Annas
| CV STAFF

Registrato dal: 20-02-2009
| Messaggi : 14347
  Post Inserito 11-10-2013 alle ore 16:49   
Io sono atea, vivo questa vita e mi è sufficiente.
Ho sempre amato la filosofia, lo studio dei vari pensieri perchè mi affascina l'intelligenza che porta l'uomo ad interrogarsi.
Sulla morte condivido la dottrina di Epicuro.


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lillina
| CV STAFF

Registrato dal: 15-04-2006
| Messaggi : 51796
  Post Inserito 11-10-2013 alle ore 21:26   


11-10-2013 alle ore 11:48, TIMY wrote:
credo alla vita dopo la morte, alla reincarnazione...una sola vita sarebbe davvero un'ingiustizia...soprattutto per coloro che non la vivono appieno come i bimbi o i ragazzi che muoiono per qualche disgrazia o di malattia...credo nel mio dio personale che non ha niente da spartire con la chiesa e i suoi servi......e credo anche che chi dice che non ha fede ma spera, un pò di fede ce l'ha



Questa e ' una dichiarazione che mi piace moltissimo perché è semplice e piena di speranza




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Nuvola11

Registrato dal: 30-01-2011
| Messaggi : 816
  Post Inserito 12-10-2013 alle ore 09:19   
Ho avuto la fortuna di aver avuto sin da bambina un approccio razionale alla Bibbia che mi veniva spiegata: la creazione, Isacco, Giacobbe, il mare che si divide, ecc...si...ma spiegando ciò che in realtà è accaduto, cosa è storia tramandata di millenni a parole tra popoli e poi scritto e ciò che è ispirato da Dio...ho studiato tanta scienza e fisica per diventare Ingegnere, ma mai, grazie a ciò, ho avuto dubbi sull'esistenza di Dio e sulla mia fede.
Cerco di vivere per come il Signore ci ha indicato, se poi sbaglio so che comunque Lui è ancora lì...
La Chiesa...beh...la Chiesa è fatta di uomini...ed in quanto tali...peccatori...non c'è nulla di infallibile in questa terra...se anche Papa Francesco ha "negato" il dogma dell'infallibilità papale...ne sono sempre più convinta...


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FabioGiuff

Registrato dal: 12-05-2011
| Messaggi : 1874
  Post Inserito 12-10-2013 alle ore 09:25   


12-10-2013 alle ore 09:19, Nuvola11 wrote:
Ho avuto la fortuna di aver avuto sin da bambina un approccio razionale alla Bibbia che mi veniva spiegata: la creazione, Isacco, Giacobbe, il mare che si divide, ecc...si...ma spiegando ciò che in realtà è accaduto, cosa è storia tramandata di millenni a parole tra popoli e poi scritto e ciò che è ispirato da Dio...ho studiato tanta scienza e fisica per diventare Ingegnere, ma mai, grazie a ciò, ho avuto dubbi sull'esistenza di Dio e sulla mia fede.
Cerco di vivere per come il Signore ci ha indicato, se poi sbaglio so che comunque Lui è ancora lì...
La Chiesa...beh...la Chiesa è fatta di uomini...ed in quanto tali...peccatori...non c'è nulla di infallibile in questa terra...se anche Papa Francesco ha "negato" il dogma dell'infallibilità papale...ne sono sempre più convinta...



Mi è piaciuto quello che hai scritto ti meriti un cuoricino


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eghinlove

Registrato dal: 15-07-2013
| Messaggi : 1757
  Post Inserito 12-10-2013 alle ore 12:37   
Uhm. Ho l'impressione di non essermi spiegata bene; non volevo fare un discorso su Dio (ancye perché in quel caso andrebbe allargato il campo a tutti i Dii oggetto delle religioni). Volevo fare un discorso sull'anima.
Cioè: sono molto confusa a riguardo.
Sono nata in una famiglia cristiana praticante e ho fatto comunione e cresima. Ero una ragazzina e ho intrapreso questa strada per inerzia.. poi quando sono diventata più adulta ho guardato in me stessa e ho trovato le risposte che cercavo altrove da Dio. La filosofia certamente mi ha aiutata, e di sicuro anche la mia passione per il paganissimo mondo classico ha influito sul mio modo di pe sare. Ma d'altra parte credo sia necessario che le cose vadano così, che la nostra famiglia, formazio e, esperienze contribuiscono a creare una visione del mondo (religiosa o meno) personalissima.
Io nella mia vita ho adottato i principi base della morale e del vivere civile (diciamo in sostanza un buon numero dei "10 comandamenti", e vari altri principi intuitivi).
Ma mi chiedo:è possibile svincolare il concetto di anima da quello di dio?
O meglio, svincolare l'immortalità dell'anima da dio?
Forse peró ammettre l'immortalità dell'anima vuol dire dare una collocazione a dove finiscono le anime?
Mah.. sono dubbiosa e scettica. Sperare che resti qualcosa oltre al ricordo? Forse non serve a nulla e complica le cose.. se da un lato posso sperare che l'anima del mio nonnuzzo e eghino siano rimaste e io le possa percepire.. dall'altro penso che se fosse così sarebbero sospese e bloccate in una sgradevole situaziine intermedia fra l'essere e il non essere. Mah!!


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ernesto16cleo

Registrato dal: 22-03-2011
| Messaggi : 1646
  Post Inserito 12-10-2013 alle ore 13:08   
Se son rimaste, SONO. Molti paganissimi filosofi hanno postulato l'immortalità dell'anima, ma credo sia difficile scinderle completamente dall'idea di una divinità, per quanto diversa da quella indicata dalle religioni monoteiste e non..


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MilenaF

Registrato dal: 29-06-2012
| Messaggi : 4198
  Post Inserito 12-10-2013 alle ore 13:31   
Credo che il concetto di dio sia 'necessario' per spiegare l'immortalità dell'anima, cioè, che sia 'necessario' prevedere un atto 'creatore', forse per questo si ricollegano le due cose a livello di pensatori.
Mi viene in mente tutta la filosofia prima del 'messaggio cristiano', tutta la parte di pensatori che teorizzavano l'esistenza di una "psychè", che si può identificare con l'anima, il pensiero, il sentire, tutto ciò che 'compone' l'uomo ma non è materia, insomma.
Davvero, credo che a livello razionale sia difficile 'spiegare'. Forse più facile negare l'esistenza di altro da ciò che si può esperire (quindi nessun prima e nessun dopo).
Diverso il livello del 'sentire', in cui credo possa starci dentro di tutto, tutte le religioni, e tutti i 'credo' personalissimi di ognuno.
Che è un po' come dire, banalizzando molto, che se 'senti' la presenza di nonno ed Eghino, è qualcosa di indimostrabile, ma comunque 'vera' per te (e per tutti quelli che sentono lo stesso)

@Didi: anche in me coesistono (per forza) entrambi gli aspetti, ma litigano e si urlano sopra uno con l'altro, perché parlano due lingue diverse, per ora praticamente inconciliabili . Io ho questa sensazione forte di una sorta di 'tenerezza' intorno, che fa pensare a Dio, ad un padre, ad un abbraccio.. ma se mi metto a livello razionale ad analizzarla mi sembra tanto una bella 'favola'..


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didi45

Registrato dal: 25-09-2011
| Messaggi : 5461
  Post Inserito 12-10-2013 alle ore 15:49   
@Milena anche in me i due aspetti litigano.
La fede è un dono, mi dicevano inutile cercarla,o c'è o non c'è.
Io mi sono fatta una mia idea personale. L'uomo da sempre anela ad un Essere superiore. E' insito nella razza umana.Non esistono popolazioni antiche o moderne prive di religione. L'ateismo fa parte di teorie ma non è attribuibile a nessuna popolazione.
Questo intimo sentire dell'uomo da sempre ha portato alle religioni. Ma le religioni sono usi e costumi che variano e si trasformano col variare del tempo e del luogo . Cambia persino ciò che è morale o no.
E' interessantissimo confrontare attraverso le vestigia archeologiche l'antica religione egizia con la greca, la romana, l'ebraica , la cristiana e la mussulmana. Si ritrovano concetti e simboli in comune,si nota un evolversi e la Turchia fa da ponte fra oriente ed occidente. Interessante pure come Budda sia sempre rappresentato con tre immagini, come esiste la trialogia in Egitto e quella nel cristianesimo.
Mi sono fatta l'idea che fermo restando la necessità di credere in Qualcosa o in Qualcuno tutto sia in continua trasformazione. Che dire ad esempio dei riti cristiani che attualmente si svolgono in Guatemala o in Messico o di alcune processioni che si svolgono pure in Italia e in Spagna?
E' quindi sempre un ricercare ma una risposta certa esiste solo se si crede. Se esiste il dubbio si spera. Da epicurei il"doman non c'è certezza" è un'arma a doppio taglio, può trasformare il futuro in disperazione.
Ha ragione il cervello o il cuore? non lo so ma spero.
Spero pure di essermi spiegata,scrivere non è mi stato il mio forte.



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FabioGiuff

Registrato dal: 12-05-2011
| Messaggi : 1874
  Post Inserito 21-10-2013 alle ore 14:04   


12-10-2013 alle ore 12:37, eghinlove wrote:

Ma mi chiedo:è possibile svincolare il concetto di anima da quello di dio?
O meglio, svincolare l'immortalità dell'anima da dio?




Penso dipenda con quale concetto identifichi l'anima.
Tu probabilmente la identifichi come il nostro "io" o il nostro "cervello" io la identifico come il "soffio di Dio" và da sè che per me il concetto di anima non può essere slegato da Dio, mentre per te immagino di sì.


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