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dadoedudu
Registrato dal: 23-05-2012
| Messaggi : 3036
Post Inserito 01-07-2013 alle ore 13:59   |
Studia seguendo le tue attitudini e non dar retta a chi sulla pagella di 3^media scrive "non si applica: consigliamo un breve corso professionale"...mavacagare va...
E poi: un giorno partorirai (già dato quasi 2 anni fa) e se puoi fare quello puoi fare TUTTO.
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ulula
Registrato dal: 08-01-2013
| Messaggi : 543
Post Inserito 01-07-2013 alle ore 14:04   |
seguo questo topic da qualche giorno...e la verità è che se tornassi indietro farei esattamente tutto quello ho fatto e non mi darei consigli particolari
a volte mi capita di pensare se avessi fatto/non fatto questo o quello, ma alla fine sono soddisfatta delle mie scelte (anche di essere rimasta in italia e io essendo solo mezza italiana avrei avuto possibilità concrete di andarmene).
per es a volte penso che avrei potuto laurearmi con più calma...ma poi magari ora sarei disoccupata o farei un lavoro che non piace (certo sono sempre precaria...ma non mi lamento)
anche scelte che ho fatto che all'inizio forse non mi covincevano al 100% alla fine si sono rivelate giuste.
Fortuna? mah...in realtà penso che semplicemente affronto la vita evitando i rimpianti e cercando sempre quello che c'è di bello (il che ahimè non è sempre facile...)
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Freedom | CV STAFF
Registrato dal: 17-12-2007
| Messaggi : 31466
Post Inserito 01-07-2013 alle ore 14:28   |
se potessi tornare indietro nel tempo chiederei la separazione dall'ex marito almeno quindici anni prima; come seconda cosa rifiuterei il posto di lavoro nel negozio di famiglia visto come sono andate le cose.......
e cosa più importante ......... se potessi tornare indietro nel tempo vorrei saltare a piè pari quel periodo di intorpidmento mentale che mi portò a tentare il suicidio
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Kimera
Registrato dal: 29-01-2013
| Messaggi : 278
Post Inserito 02-07-2013 alle ore 11:50   |
01-07-2013 alle ore 14:04, ulula wrote:
seguo questo topic da qualche giorno...e la verità è che se tornassi indietro farei esattamente tutto quello ho fatto e non mi darei consigli particolari
a volte mi capita di pensare se avessi fatto/non fatto questo o quello, ma alla fine sono soddisfatta delle mie scelte (anche di essere rimasta in italia e io essendo solo mezza italiana avrei avuto possibilità concrete di andarmene).
per es a volte penso che avrei potuto laurearmi con più calma...ma poi magari ora sarei disoccupata o farei un lavoro che non piace (certo sono sempre precaria...ma non mi lamento)
anche scelte che ho fatto che all'inizio forse non mi covincevano al 100% alla fine si sono rivelate giuste.
Fortuna? mah...in realtà penso che semplicemente affronto la vita evitando i rimpianti e cercando sempre quello che c'è di bello (il che ahimè non è sempre facile...)
Credo di poter condividere il tuo pensiero!!!!!
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Yuzuriha
Registrato dal: 14-01-2009
| Messaggi : 2355
Post Inserito 02-07-2013 alle ore 12:42   |
beate voi...
io la pensavo come voi fino a qualche anno fa, ma la verità è che volevo autoconvincermi che non avevo rimpianti e che non avrei fatto niente diversamente da come ho fatto. La verità è che ho commesso degli errori, di quelli che ti peggiorano la vita, non di quelli da cui impari e che rifaresti perchè ti arricchiscono. Alcuni dei miei errori mi hanno solo reso più insicura e debole, e un po' meno felice di quanto avrei potuto essere.
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Anna49 | CV STAFF
Registrato dal: 14-05-2012
| Messaggi : 8053
Post Inserito 02-07-2013 alle ore 13:40   |
se tornassi indietro...se avessi fatto o non avessi...ma il seguito di questo cambio di percorso nessuno potrà mai svelarlo, magari la nuova strada potrebbe evolversi in altri ostacoli, e così staremmo a chiederci la stessa cosa, all'infinito.
Forse più che delle cose fatte o non fatte potremmo discutere di ciò che è immateriale, di come siamo oggi dentro e di cosa invece avremmo potuto cambiare in tempo, prima di crescere e diventare adulti, prima che quest'opera sia definitivamente finita, ma anche qui non c'è certezza della scelta, perché noi siamo anche per ciò che abbiamo vissuto, per quanto abbiamo sofferto, per le nostre esperienze pregresse che ci hanno man mano costruito come carattere e sensibilità.
Se dovessi poi andare oltre questi miei pensieri, alla luce della seconda ipotesi che ritengo più valida, credo che avrei dovuto pensare di più a me stessa, un pò meno agli altri, non vivere di felicità riflessa ma esaudire anche i miei desideri e qualche volta anteporli a problemi che magari nella realtà sarebbero comunque superabili senza il mio apporto, ma intanto ora sono diversa da questa persona immaginaria e non mi ci immedesimo, in fondo sono contenta così, con i miei piccoli desideri irrealizzati ma con la gioia di vedere chi mi sta vicino sereno, credo che vivere anche del respiro degli altri non abbia prezzo.
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