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   Barbarie senza fine… angeli a 4 zampe. (PETIZIONI link pag 6 / 7)

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AutorePagina: 7 di 8
Anna49
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  Post Inserito 23-04-2014 alle ore 11:21   
per la legge del contrappasso, ad una notizia che fa bene al cuore segue un'altra che è una stilettata, ce ne vuole ancora tanta di strada per civilizzare l'uomo_bestia, io gli auguro in questo caso tutto il male del mondo ma con un ravvedimento del suo misfatto all'ultimo respiro, non mi sento cattiva a questo pensiero perché l'autore di questo gesto non appartiene nemmeno lontanamente al genere "umano"
Ho omesso di postare la foto per delicatezza in chi legge
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Massacrato cane con tre cuccioli
Orrore a Donnas, gli animali uccisi nel cortile di casa della padrona che era assente per la Pasqua. Sono stati schiacciati e decapitati. Indaga la Forestale


«Un brutale, pazzo assassino è tra noi. Non si tratta di non amare gli animali, di essere “solo” delinquenti senza cuore e senza scrupoli. Si tratta di brutalità e violenza premeditate e godute». Con queste parole Angela Carrea e Paolo Ratto commentano il fatto accaduto domenica, in casa di Fernanda Verbeni, vicina di casa, nel borgo di Donnas. «Nel giorno di Pasqua - dicono - la madre della giovane donna con bambini, che abita vicino a noi, arrivata per dare da mangiare ai cani perché la famiglia era fuori Valle per le feste, si è trovata davanti a uno spettacolo agghiacciante: la bassottina e i suoi tre cuccioli barbaramente uccisi. Un unico cucciolo salvo, il quarto, perché era sotto il corpo della mamma morta».

A intervenire, domenica alle 19, sono stati dapprima i carabinieri che, non avendo trovato tracce di effrazione, hanno allertato le guardie forestali (che conducono le indagini), e il veterinario di turno, Andrea Piatti. «Dal rigor mortis della bassotta ho dedotto che il fatto si era verificato da parecchie ore - ha detto Piatti -. Ho escluso l’aggressione di altri animali non essendoci tracce di morsi. I cuccioli presentavano segni di schiacciamento: ad uno è stata staccata la testa. È strano che gli altri due meticci nel cortile non siano stati aggrediti: è probabile che siano stati distratti con cibo».

Ratto e Carrea, che hanno fotografato il ritrovamento, sono sconvolti: «Siamo tutti scossi, arrabbiati, impauriti, impotenti. Come è potuto accadere un fatto simile a Donnas? Non stiamo parlando di posti degradati, stiamo parlando di Donnas. Questo individuo va fermato. Non è un invito alla violenza, ma alla responsabilità di ognuno di noi e alle forze dell'ordine perché venga individuato il colpevole e reso innocuo cosicché si possa tornare alla pace e alla serenità che ha da sempre contraddistinto la nostra comunità».

Anche il sindaco Amedeo Follioley concorda: «È un gesto inaccettabile. Qualunque sia il motivo che lo ha scatenato, cosa ne possono degli esseri indifesi? Siamo in un’epoca di barbarie e questo ne è un esempio». La pena per l’uccisione di animali va da tre a 18 mesi di reclusione, con ammenda.




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Anna49
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  Post Inserito 10-05-2014 alle ore 15:13   
non faccio altro che pensarci da quando l'ho letto sulla pagina fb del canile di Caluso e nella pagina della Sentinella del Canavese, questo orrore è accaduto a pochi Km da casa mia, certa gentaglia ( eufemismo) dovrebbe avere una condanna esemplare, a me viene la nausea solo a pensare che, come al solito, la farà franca.

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Uccide cane con martello e coltello: denunciato 44enne di Mazzè
Ha ucciso il suo cane con un coltello e una mazzetta di muratore solo perché era un cucciolo giocherellone

Un quarantaquattrenne di Mazzè ha ucciso con un coltello e con una mazzetta da muratore il suo cane, un meticcio di 11 mesi, solo perché trattandosi di un cucciolo giocherellone, scavava qualche buca nel giardino. Ma i responsabili del canile di Caluso, avvisati del grave episodio di violenza gratuita, hanno richiesto l’intervento dei carabinieri della stazione di Caluso.
E dopo gli accertamenti del caso, i carabinieri hanno denunciato M.M. a piede libero per uccisione di animale.
Il fatto è accaduto nel tardo pomeriggio di martedì nel cortile dell’abitazione dell’uomo, a Mazzè: M.M. dopo aver litigato con i genitori che non volevano in casa il cane, un meticcio di grossa taglia sprovvisto di microchip, lo ha ucciso con un coltello e una mazzetta da muratore. Il cane è stato colpito al collo e la morte è avvenuta per emorragia. Poi l’uomo ha sotterrato la bestiola in giardino.
I guaiti del povero cane, però, hanno richiamato l’attenzione di una persona che ha assistito alla scena e ha chiamato subito il canile.
Luciano Sardino, responsabile del canile di Caluso e presidente della Lega nazionale per la difesa del cane ha quindi subito richiesto l’intervento dei veterinari dell’Asl/To4 e dei carabinieri. Da un primo esame effettuato sul posto dal veterinario è risultato che la povera bestiola è morta in seguito ad una profonda ferita sul collo. Il corpo del cane veniva quindi affidato al canile in attesa delle disposizioni della magistratura, mentre i carabinieri hanno provveduto al sequestro del coltello a serramanico e del martello utilizzato per ammazzare il cane
Il 44enne, ai carabinieri,avrebbe ammesso di aver ucciso il cucciolo perché dava fastidio ai sui genitori. Purtroppo in questi casi la legge non prevede l’arresto, ma una denuncia, però i carabinieri possono procedere d’ufficio senza la necessità di una querela. Sardino, presidente della Lega per la difesa del cane commenta: «Non ho parole. Purtroppo veniamo spesso a conoscenza di violenze sugli animali, ma seppur lentamente cresce anche la sensibilità da parte di molte persone che ci avvisano di maltrattamenti». (l.m.)


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Anna49
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  Post Inserito 28-06-2014 alle ore 16:17   
I vicini si lamentano, lui uccide i suoi venti cani nell’Oristanese
Il responsabile della strage, un pastore 80enne, ha spiegato che era esasperato e che non era più in grado di prendersi cura degli animali


FULVIO CERUTTI (AGB)
È stata una strage di cani quella avvenuta ieri a Nurachi, nell’Oristanese: oltre 20 animali sono stati uccisi dall’uomo che li allevava, un pastore che ha deciso di risolvere così il problema delle lamentele del vicinato per lo stato d’incuria in cui teneva in cani.

Inizialmente era sopravvissuto un solo cucciolo, ma poi anche questo è deceduto per avvelenamento, così come constato dai veterinari della clinica Due Mari di Oristano.

Secondo quanto riferito dagli operatori della clinica sarebbe stato lo stesso custode, un pastore di 80 anni, ad aver avvelenato i cani, che non riusciva più ad accudire. Ad ottobre alcuni abitanti del paese avevano segnalato la situazione di totale incuria in cui vivevano gli animali ed erano anche intervenute le guardie zoofile per chiedere al pastore di regolarizzare la situazione.

Questa mattina all’alba, i cani erano ancora lì. Qualcuno li ha fatti coprire con un lenzuolo bianco ma ora ancora non è chiaro chi debba intervenire e come, per seppellirli da qualche parte o comunque «smaltirli» in conformità alla norme sanitarie. La posizione del pastore adesso è al vaglio delle forze dell’ordine.

_______
dev'esserci nell'aria un virus della pazzìa che miscelato all'ignoranza crea una bomba mentale micidiale


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Anna49
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  Post Inserito 02-04-2015 alle ore 13:36   
Australia: decine levrieri morti, bufera dopo lo scandalo delle esche vive


Cinquantacinque levrieri sono stati trovati morti in Australia: una macabra scoperta che segue lo scandalo sulle esche vive utilizzate per l’allevamento dei cani. Le carcasse sono state trovate in avanzato stato di decomposizione vicino Bundaberg, 360km a nord di Brisbane nel Queenisland. La polizia, che ha parlato di massacro «a dir poco aberrante», ha chiesto alla popolazione di dare informazioni.

L’esame post-mortem rivelerà la causa della morte; ma nelle vicinanze del luogo nella boscaglia dove sono stati ritrovati gli animali morti, gli inquirenti hanno ritrovato anche 22 bossoli di cartucce di fucile.

A febbraio, un’emittente australiana aveva rivelato che durante l’allenamento dei cani per le corse vengono utilizzate esche vive: porcellini, conigli e opossum, che vengono messi in libertà in un circuito chiuso, lasciando ai levrieri che li inseguono la possibilità di divorarli vivi. L’utilizzo di richiami vivi (e non meccanici) per l’allenamento dei cani è vietato da decenni in Australia e il documento diffuso dall’ABC aveva suscitato enormi critiche.
(Fonte: Agi)

l'unica colpa: nascere levriero


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danimici15

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  Post Inserito 05-04-2015 alle ore 02:29   
Già sono in un momento di m...a che non aprivo più questo forum da un pò perchè non ho fatto altro che correre dietro a mio papà che qui, con la scusa della riabilitazione post infarto, me l'hanno ridotto quasi in fin di vita, sti medici del c...o! Quindi scarica gli esami ematici cerca di capire, perchè qui parlare, non ti dico con gli estranei ma con le figlie è un optional. Si facevano belli (ste m...e) perchè tanto l'età c'è e "la sua vita se l'è fatta" oppure "lo mandiamo a casa e visto che lei è infermiera (come fosse stato un elogio ipocrita che ho captato subito come una presa per i fondelli) diamo a lei il compito di gestire una certa terapia basandosi sui parametri di ogni giorno". Ma appunto perchè sono infermiera e non sono scema l'ho riportato al pronto soccorso, dove qui un medico serio mi ha confermato che praticamente hanno fatto delle gran c***ate quindi inviato in un altro reparto dove una Dottoressa speciale ha capito che quel vecchio era molto lucido e che stranamente non era ancora morto nonostante tutto. Per cui via di corsa a cercare di recuperare qualcosa, quindi notti pomeriggi mattini accanto a lui che continuava a dirmi "guarda come sono ridotto" ignaro per fortuna di tutta l'ansia le corse e la certezza poi certificata che hanno sbagliato. Detto questo mi ritrovo a leggere dei topic che mi fanno stare peggio e credo che le leggi siano ben troppo leggere inoltre molto spesso non vengono applicate perchè come mi disse una mattina una vet "non vuoi mica mandare in galera un padre di famiglia SOLO perchè ha fatto una strage di avvelenamenti di gatti"? SIIIII, lo voglio! In realtà poi scoperto il colpevole, non ha neppure conosciuto un solo pubblico ufficiale che neppure gli parlasse di quello che avesse combinato. Nei paesi dell'est poi oltre ad una mentalità molto ignorante c'è che non c'è cultura e la storia parla di anni ed anni di sottomissioni ad un regime autoritario, non è possibile arginare tutti quei criminali che uccidono animali in modo barbaro, le leggi sulla protezione degli animali sono ancora tutte da rivedere e da ristrutturare. La "colpa" è dell'animale che non parla, ha una lingua che la maggior parte della gente non capisce e non vuole studiare, quindi non può protestare come invece fa la gente nelle piazze con gli striscioni dove si legge bene quello che c'è scritto. Bisognerebbe far vedere tutti sti video a tutti i politici con accanto le loro mogli ed i loro figli perchè devono capire che se è un crimine uccidere un essere umano è un crimine uccidere un animale. Anzi proprio perchè l'animale non parla e non sceglie ha diritto ad una protezione maggiore. E manca l'informazione anzi la formazione di quei posti rurali nascosti dal resto della civiltà dove "qui le cose si fanno così e stop", dove nessuno ha interesse economico a spiegare che per esempio la macellazione degli animali può essere fatta in modo non cruento dando loro gli strumenti necessari. Ben vengano quindi tutti quei volontari che di notte vanno a "rapire" i cani per salvarli dalle uccisioni. Loro e soltanto loro sono lo strumento che supera una legge ipocrita tanto da fare stare tutti zitti, perchè "meno male che c'è la legge che punisce chi reca del male all'animale", così da farci stare tutti contenti e più tranquilli.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: danimici15 il 05-04-2015 03:01 ]


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Anna49
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Registrato dal: 14-05-2012
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  Post Inserito 05-04-2015 alle ore 09:46   
ciao Danimici, mi dispiace aver letto del tuo papà, spero che quest'incontro con il nuovo medico possa recuperarlo e farlo stare meglio, te lo auguro di cuore.
Mi dispiace anche che, nella tua situazione così travagliata, questo topic possa farti stare ancor più male, in questa sezione ci sono topic che fanno bene al cuore, storie commoventi e bellissime che hanno come comune denominatore l'amore per gli animali, e storie tristi e di crudeltà, con un comune denominatore che è l'ignoranza, nella sua vera accezione del termine. Ma la vita è composta dal bene e dal male, è bello leggere storie a lieto fine ma considero un dovere della coscienza far conoscere anche l'altra faccia oscura della medaglia, perché purtroppo anch'essa fa parte del tutto.
Ti auguro una Pasqua serena, unitamente ai tuoi e al tuo papà, c'è proprio bisogno di una vera resurrezione, dello spirito e di vita.



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mari10
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Registrato dal: 10-09-2010
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  Post Inserito 05-04-2015 alle ore 11:42   
Buona Pasqua danimici......davvero........


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danimici15

Registrato dal: 10-04-2012
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  Post Inserito 07-04-2015 alle ore 00:26   
Non è un problema Anna, leggo un pò di tutto qui ma è anche giusto far conoscere ciò che succede in giro per il mondo sulla violenza senza senso sugli animali. Il fatto è che ci vorrebbe che il mondo intero si ribellasse a leggi che, a mio parere spesso non vengono neppure applicate, perchè c'è sempre una scusa a non punire i colpevoli di delitti sugli animali, perchè di delitti si tratta. Sembra quasi che ci sia un tabù nel difendere l'animale dalla caccia spietata e dall'uccisione gratuita. Non c'è mai un motivo valido per far fuori una giraffa per non creare consanguinei, ci sarebbero state mille altre soluzioni ma la politica è politica ed i soldi valgono più della vita di una piccola giraffa che è nata e basta e che non sarebbe dovuta nascere. Qui però nessuna autorità è intervenuta a fermare questa pura pazzia e questo mi fa ancora più arrabbiare. Ci sarà questo tabù di non dover punire chi uccide un animale ancora per tanto tempo forse fino a quando l'uomo si renderà finalmente conto che l'animale, senza girarci troppo intorno con trovate da scienziati, è senziente come noi che qualunque animale è senziente, anche perchè lo dimostrano tanti esperimenti ma che non si è mai voluto ammettere una cosa così grande che avrebbe fatto chiudere perfino case farmaceutiche, laboratori, centri di sperimentazione, quindi perdere miliardi di miliardi di finanziamenti che portano tanti soldini nelle tasche dei politici e dei proprietari dei centri. Quindi anche allo stato.


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Anna49
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  Post Inserito 13-04-2015 alle ore 12:35   
che notizia orrenda..

INCENDIATO IN UCRAINA IL RIFUGIO GESTITO DA ANDREA CISTERNINO, 75 CANI MORTI TRA LE FIAMME.

Il rifugio gestito in Ucraina da Andrea Cisternino, l'attivista italiano impegnato nella tutela dei randagi che nel 2012 aveva denunciato il massacro dei trovatelli ucraini in occasione di Euro 2012, è stato distrutto da un incendio. Settantacinque cani hanno perso la vita tra le fiamme; solo in pochi sono riusciti fortunosamente a salvarsi. Secondo quanto reso noto dallo stesso Cisternino, le autorità ucraine avrebbero minimizzato l'accaduto che sarebbe invece da ricollegare all'impegno animalista svolta in loco dal volontario italiana. Un vero e proprio atto intimidatorio, dunque, preannunciato da numerose minacce ricevute da Cisternino. L'Ente Nazionale Protezione Animali, nel condannare un atto criminale così riprovevole, esprime solidarietà e vicinanza all'attivista italiano, da sempre in prima linea per salvare i randagi ucraini da una vita di violenza e soprusi.
Naturalmente l'Enpa aderisce e rilancia la petizione a sostegno di Andrea Cisternino e dei 75 cani morti per questo inqualificabile gesto criminale. Per firmare è possibile CLICCARE SULLA FOTO!
COME SOTTOLINEATO DA CISTERNINO, NON E' UTILE COMMENTARE CONTRO QUESTO POPOLO, PERCHE' VI SONO TANTE PERSONE CHE SI ADOPERANO PROPRIO PER GLI ANIMALI. I CRIMINALI NON HANNO NAZIONALITA'. GRAZIE.

ENPA https://www.facebook.com/enpaonlus?fref=nf



[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Anna49 il 13-04-2015 12:36 ]


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misssmith
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  Post Inserito 13-04-2015 alle ore 13:48   
Aggiungo i dati per un aiuto economico.

Non lasciamo solo Andrea ha bisogno di tutti noi....anche pochi euro possono fare la differenza
BONIFICO BANCARIO:
Banca Monte dei Paschi di Siena
Conto intestato a: Andrea Cisternino
Cod. IBAN : IT 02 O 01030 01661 000001396774
Cod. BIC/SWIFT : PASCITM1645
Causale: DONAZIONE BENEFICA I.A.P.L. ONLUS UKRAINA
Attenzione: se fate copia e incolla del codice IBAN controllate che ci siano tutti i numeri.
DATI POSTPAY :
Numero carta 4023 6006 6066 0582
RAFFAELLA GUZZETTI
Codice fiscale GZZ RFL 60M58 A944N

So che è lontano da noi, so che sembra di combattere contro i mulini a vento, ma anche lì c'è bisogno, c'è bisogno di combattere l'ignoranza e di cambiare le cose.


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