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Anna49
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Registrato dal: 14-05-2012
| Messaggi : 8053
  Post Inserito 15-01-2013 alle ore 11:07   
Così cambiano le regole sulle patenti di guida
In vigore da sabato 19 gennaio la direttiva europea che rivoluziona il codice della strada e introduce nuovi esami


ROMA - La nuova direttiva Si chiama Terza Direttiva Patenti il nuovo protocollo dell’Unione Europea che entrerà in vigore sabato 19 gennaio e cambierà completamente, dal punto di vista normativo, le prospettive e gli obblighi dei motociclisti: interesserà tutti i centauri con l’unica eccezione di chi, a oggi, è già in possesso della patente A senza limitazioni.
Le età – Per poter conseguire direttamente (ossia senza passare da licenze inferiori) la patente illimitata occorreranno non più 21 bensì 24 anni di età. Se invece si è già titolari di patente A2 (ottenibile come in passato dai 18 anni) serviranno i due canonici anni di “apprendistato” ma con una sostanziale differenza: il passaggio alla A “senza limiti” non sarà più automatico ma bisognerà sostenere una prova pratica. Esami pratici (con tanto di visita medica) saranno sempre obbligatori per tutti i passaggi di livello, in modo che si possa dimostrare dimestichezza con la moto della categoria superiore a quella guidata fino a quel momento. Resta invece invariata l’età necessarie a conseguire la A1 (16 anni, abilita a condurre scooter e moto di 125 cc fino a 11 kW/15 Cv di potenza).
Patentino addio, arriva la Am – La nuova patente Am per i ciclomotori si conseguirà a 14 anni (ma all’estero sarà valida solo a partire dai 16 anni), vedrà una differenziazione degli esami a seconda che si voglia guidare il motorino o la minicar e non sarà più un semplice “patentino” ma una vera e propria licenza di guida, soggetta alla decurtazione di punti in caso di infrazioni, da conseguire presso un’autoscuola, mentre prima si tenevano corsi anche nelle scuole superiori con un notevole risparmio di denaro per le famiglie. Resta invariata la norma che impedisce ai minorenni di portare passeggeri su moto, ciclomotori, tricicli e minicar.
Più potenza per i diciottenni – I cambiamenti riguardano soprattutto i veicoli guidabili con la patente A2: i limiti di potenza si alzano in modo consistente, per cui i diciottenni potranno guidare moto con potenza massima di 35 kW/48 Cv (il limite attuale è 25 Cv/34 Cv) e un rapporto potenza-peso non superiore a 0,2 kW/ kg (invece degli 0,16 kW/kg oggi in vigore). Saranno quindi, di fatto, escluse le moto sportive specialistiche. Sarà ancora possibile guidare moto depotenziate ma queste non dovranno derivare da modelli che, in versione «full power», superino i 70 kW: misura che dovrebbe limitare una pratica diffusa e pericolosa, cioè l’utilizzo da parte dei diciottenni di maximoto “depotenziate” solo sul libretto e non nei fatti.
Limiti per i neopatentati – Per tre anni dal conseguimento della licenza di guida, i neopatentati dovranno attenersi a particolari limiti di velocità: in autostrada non potranno superare i 100 km/h, su strade extraurbane i 90 km/h.

Fabio Cormio



[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Anna49 il 19-02-2014 23:35 ]


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Max265

Registrato dal: 21-08-2011
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  Post Inserito 15-01-2013 alle ore 12:06   
Nuovi esami? Nuove spese per le famiglie

Anche per i neo-patentanti B c'è una limitazione sul rapporto peso/potenza del veicolo...
Io da neo-patentato guidavo il 1600cc del babbo, ora non si può più... è assurdo visto che nel periodo di "apprendistato" non è detto che uno il veicolo lo usi per davvero facendo pratica...
Tra l'altro chi ha il foglio rosa se accompagnato da un adulto con la patente da più di 10 anni può guidare una ferrari, al conseguimento della patente invece scatta la limitazione

Per i neo patentati poi c'è il divieto assoluto di bere alcolici (limite 0), che è l'unico punto a favore della nuova norma! Io estenderei il divieto a tutti (guido = non bevo) o altrimenti tornerei a come si faceva una volta ("cammini sulla linea bianca, ora si tocchi il ginocchio con il mignolo e il naso con il pollice, bene può andare!"), star lì a guardare un numero sul display per me ha poco senso!

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Max265 il 15-01-2013 12:11 ]


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Andromacha

Registrato dal: 29-08-2007
| Messaggi : 6391
  Post Inserito 15-01-2013 alle ore 14:25   
Per noi questa cosa è un dramma. Neil deve prendere la patente italiana e noi abbiamo appena cambiato auto... ora mi sto chiedendo se quando avrà la patente la Honda Insight che abbiamo comprato la potrà guidare... Solo che lui di anni ne avrà 31, non 18!!


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Max265

Registrato dal: 21-08-2011
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  Post Inserito 15-01-2013 alle ore 15:33   


15-01-2013 alle ore 14:25, Andromacha wrote:
Per noi questa cosa è un dramma. Neil deve prendere la patente italiana e noi abbiamo appena cambiato auto... ora mi sto chiedendo se quando avrà la patente la Honda Insight che abbiamo comprato la potrà guidare... Solo che lui di anni ne avrà 31, non 18!!



Anche un mio amico ha lo stesso problema, e anche lui ne è più di 18enne!

Per verificare se può guidarla devi guardare il rapporto tra il peso (dell'auto in tonnellate, più il peso del conducente stabilito a 75Kg per convenzione) e la potenza (in kW): se il rapporto è uguale o inferiore ai 55kW/t la potrà guidare, altrimenti dovrà aspettare un anno!




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Anna49
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  Post Inserito 19-02-2014 alle ore 23:34   
FACEBOOK COMPRA WHATSAPP PER 16 MILIARDI DI DOLLARI

E' un colpo stupefacente, una vera rivoluzione nel mondo del web: Facebook ha comprato per l'astronomica cifra di 16 miliardi di dollari, suddivisi in contanti e azioni, Whatsapp, l'applicazione più innovativa che sta cambiando il mondo dei messaggi ed è diventata una delle più diffuse nel pianeta
19 febbraio


mai utilizzato Whatsapp..





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lillina
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  Post Inserito 20-02-2014 alle ore 08:15   
Lo uso
È comodissimo e divertente con emotiicon



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Anna49
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  Post Inserito 21-03-2014 alle ore 23:20   
LA ZAMPA
21/03/2014
Sei gatti “seduti” al MiaGola Café
a intrattenere i clienti
Apre in via Amendola il primo locale in Italia dove bere un cappuccino, pranzare e coccolare un micio. La moda, nata in Giappone con i “Neko Cafè”, ha conquistato l’Europa. Quello di Torino è il primo in Italia


Freddy sulle scale. Il più ciccione e anche il più bello, almeno per qualcuno, guardava tutti con un certo «nobile» distacco e alla fine stanco delle coccole si è rifugiato sulle scale.



Miagola Cafè, apre a Torino
il primo locale «dei gatti»


ANTONELLA MARIOTTI
TORINO
Carlotta ha sei anni, Federico cinque. Ieri sera erano i più agitati: si muovevano da un tavolo all’altro, anzi sotto i tavoli. Andavano alla ricerca di Freddy, il gatto che con aria un po’ scostante era salito sulle scale e li guardava dall’alto in basso.

Tra i tavoli
Una normale scena da aperitivo al MiaGola Caffè, il «primo bar» con i gatti in Italia. Ieri i sei mici hanno fatto la loro presentazione ufficiale insieme alla proprietaria, Andrea Levine. Lei, un’americana trapiantata a Torino, ha saputo trasformare la sua passione in un lavoro, portando anche da noi questa idea nata in Giappone che negli anni scorsi ha conquistato l’Europa. «Dietro a questo locale - spiega - c’è la mia idea di educare al rispetto per gli animali».
Andrea, esile e stretta in un abito turchese, tradiva qualche emozione mentre raccontava di Barney: «L’ho preso al gattile - diceva - La sua è una storia particolare: gli mancano due falangi in una zampa». Con lui ci sono Mia, che è diventata la «fidanzata» di Barney, lo sorveglia e lo controlla mentre sta comoda nel suo cassetto inchiodato al muro, come un quadro che sporge dalla parete. Di cassetti così, al MiaGola ce ne sono una decina: sono stati sistemati in modo che i gatti ci possano salire, e starsene tranquilli quando non ne possono più delle coccole degli avventori.
«Guarda, Barney sembra il nostro Alfio!», strilla Sara. Il gatto, pelo nero e lungo, per un po’ si fa inseguire, poi si posiziona su un gradino e si lascia accarezzare.

L’anteprima
L’apertura ufficiale al pubblico sarà domani, quello di ieri è stato una sorta di vernissage. «Abbiamo voluto questa serata per preparare un po’ i gatti a quello che li aspetta nei giorni seguenti», spiega Andrea. «Il primo che abbiamo scelto è stato Barney che per un po’ ha vissuto a casa di una mia amica - racconta -. Lì poi ha incontrato gli altri gatti del gruppo». Così è nata la piccola colonia che ora vivrà stabilmente in via Amendola.
Tutti i gatti del bar hanno alle spalle una vita difficile. Alcuni sono rimasti soli dopo la morte della proprietaria: a vivevano gia insieme ed è stato più facile farli abituare ai nuovi compagni. «Volevo che questo bar lanciasse anche un messaggio: noi abbiamo salvato dei gatti in difficoltà», dice Andrea.
Tra i tavoli è stato tutto un cercare gli animali per una carezza. Sissi era forse la più socievole, faceva fusa a tutti, a tutti quelli che la scovavano nel suo «castello», la cuccia del tiragraffi, uno di quei trespoli che piacciono moltissimo ai mici. Freddy si lascia coccolare da Federico, e il bambino cerca di convincere la mamma a comprare un micio tutto per lui. «Verremo qui molto spesso - dice lei - ma per ora a casa no».
«Qui vogliamo anche fare educazione in questo senso - commenta Andrea - per questo al piano superiore prevediamo conferenze di veterinari e comportamentalisti. Sarà un luogo dove parlare di convivenza con gli animali. Tutti gli animali, non solo i gatti».

Gli «altri»
E i cani? Non c’è posto per loro al MiaGola Caffè? «Dentro no. Ma abbiamo un videowall dove sono proiettate le video adozioni della zampa.it, il sito della "Stampa” dedicato agli animali. E avremo un dehors estivo con ciotole per l’acqua».
Ieri sera tra i clienti c’erano anche facce conosciute: politici e funzionari. «Sì, c’è il direttore della filiale dove ho il conto - ride Andrea -, è qui con la famiglia, ha creduto in me in questo progetto, che per me non è solo un modo per fare affari, è il progetto di una vita».
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che fortuna poter vedere esaudito un progetto del genere!




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titomimilola

Registrato dal: 11-09-2010
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  Post Inserito 22-03-2014 alle ore 09:40   
il gatto non è un animale sociale, mi dispiace ma non approvo , il mio concetto di animale è molto diverso
tempo fa ero in vacanz a ischia e mentre mangiavo al ristorante un gatto selvatico è saltato sul mio tavolo, mi guardo in giro e vedo tantissimi gatti che guardavano i commensali, chiamo il cameriere x chiedere spiegazioni e questo mi dice che i gatti ci sono x i topi e quindi non venivano alimentati perchè dovevano fare il suo dovere..forse non è la stessa cosa ma x me siamo lì


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lillina
| CV STAFF

Registrato dal: 15-04-2006
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  Post Inserito 22-03-2014 alle ore 11:31   
Pur di vendere al posto delle ballerine consenzienti di lap dance ci piazzano dei mici
Si saranno ben nutriti e curati ,ma ....non mi quadra
E ' una forzatura

Gatto ma guarda un po' sti umani che scemi
Umano
Gatto il caffè non mi va preferisco un pezzetto di topo
Umano
Gatto ma guarda se devono bere robaccia invece di acqua e mangiare crocchette salate che fanno schifo
Umano mi sento animalista fino al midollo ,coi gatti al mio tavolo come sono bravooooo
Gatto ma guarda sti cretini come sbarellano x una carezza o un miao

Io voglio stendermi al sole e guardare le farfalle
Ufffffffaaaaaaaaaa

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: lillina il 22-03-2014 11:32 ]


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didi45

Registrato dal: 25-09-2011
| Messaggi : 5461
  Post Inserito 22-03-2014 alle ore 11:36   
Che tristezza!!!!!!! chi conosce i gatti sa che è l'ultimo dei loro desideri una vita simile. E gatti con vita difficile alle spalle, ancor peggio!!!!!!!!!!!!!


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