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  >>  Il comportamento del gatto  >>  ho la pelle d'oca....... - Discussione n 78372 - PermaLink
   ho la pelle d'oca.......

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AutorePagina: 2 di 3
didi45

Registrato dal: 25-09-2011
| Messaggi : 5461
  Post Inserito 20-12-2012 alle ore 12:25   
Cara PinkAm il mio non è uno scherzo,mi spiace che tu come molti non possa credere a queste capacità che hanno i gatti.
E' una capacità che si sviluppa col tempo,come il parlare dei bambini e va insegnato come si fa coi bambini,con la variante che occorre ripetere sempre la stessa parola per lo stesso oggetto o la stessa azione,e privilegiare la brevità della frase in modo che il gatto non debba estrapolare da un discorso.
Tutti i gatti sono in grado di capire,diversamente non imparerebbero neppure il proprio nome,vocalizzare e capacità di pochi,i siamesi sono i migliori.Certo l'insegnamento deve essere quotidiano meglio se durante tutto il giorno, deve essere continuo.I primi risultati si ottengono intorno ai due anni quando il gatto ha sviluppato la memoria di adulto.
Io ho potuto godere della compagnia dei miei gatti tutto il giorno ogni giorno per molti anni e ho potuto raccogliere i frutti di tale insegnamento.
Ti assicuro che il numero di parole che sono in grado di imparare è altissimo,bisogna essere costanti ed usare la parola singola o la frase breve,non certo un discorso.
Ad esempio da piccini avevo insegnato che quando vedevano un fulmine poi arrivava il tuono,indicando la luce e dicendo :viene bum bum.Con questo sistema avevano imparato a non aver paura del temporale,e sfruttando sempre la parola bum bum avevano imparato a non temere i botti.
L'anno scorso a Capodanno Tut aveva voluto uscire sul terrazzo con noi per godersi i fuochi.Non mi pare un risultato da poco!
Ovviamente se non avessi avuto l'opportunità di essere accanto a loro durante i primi temporali ciò non sarebbe stato possibile.
(l'arrivo del tuono va segnalato ai primi tuoni di ogni temporale per rafforzare la fiducia)

Benny se il tuo gatto vocalizza sempre nello stesso modo per la stessa parola vuol dire che tenta di ripetere quella parola intenzionalmente,quindi ti parla.Insisti e vedrai!
Benny è il primo? Ha vissuto con te senza altri gatti?Perché ho avuto la sensazione che quando vivono in compagnia si limitino a capire e non interessi loro il parlare.Ho pensato questo perché da me quelli parlanti hanno vissuto soli.

con un gatto che trascorre gran parte della giornata da solo o all'esterno sarà difficile raggiungere simili mete.



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machino

Registrato dal: 21-05-2009
| Messaggi : 1263
  Post Inserito 20-12-2012 alle ore 23:09   
Il mio primo gatto (che avevo trovato a circa 40 gg. come Nala)non "parlava"quasi mai se non qualche miao,ma molto,molto raramente.Era da solo e viveva in casa.
Non c'erano altri animali ne' figli ed io all'epoca andavo a lavorare tutti i giorni,quindi stava spesso da solo.
Nala,invece,e' una chiacchierona,mi avvisa quando fa la cacca con tutta una serie di vocalizzi,quando finisce di mangiare,quando gioca e salta sul divano.Sta con me tutto il giorno dal lunedi' al venerdi',ha un cane per "fratellone" e due fratelli umani.
Non so se dipende da tutto questo via vai di gente o sia semplicemente diversa.
Comunque che i gatti capissero lo sapevo,che parlassero volutamente e,soprattutto,per dire parole diverse da mamma(che,obbiettivamente, e' molto facile da ripetere anche casualmente)non lo immaginavo neppure e francamente mi sembra impossibile che un gatto riesca a dirti che va a spasso.
Pero' se tu lo dici,devo crederti,non vedo perche' no.
Ma non e' che hai qualche filmato dove i tuoi gatti parlano?


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PinkAm

Registrato dal: 14-06-2011
| Messaggi : 112
  Post Inserito 21-12-2012 alle ore 10:19   
Devo fare ammenda con didi, perché incoraggiata dalla sua esperienza, ieri sera mi ci sono messa d'impegno e dopo qualche ora di lezione tutti i miei gatti sono riusciti a ripetere distintamente "Cantami o Musa del pelìde Achille l'ira funesta, che infiniti lutti addusse agli Achei!".
Di questo passo, in breve potrò insegnare loro a recitare a memoria tutto Omero!
Sono contentissima, se lo avessi saputo prima!


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misssmith
| CV STAFF

Registrato dal: 16-05-2008
| Messaggi : 22544
  Post Inserito 21-12-2012 alle ore 22:09   
Didi ha vissuto tutta la vita con i gatti e se la sua esperienza la porta ad affermare che è possibile insegnar loro qualche parola, personalmente non fatico a crederle.
"Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia."


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didi45

Registrato dal: 25-09-2011
| Messaggi : 5461
  Post Inserito 22-12-2012 alle ore 02:12   
Machino filmati purtroppo non ne ho perché sono cose che capitano al momento,non sono ripetizioni a richiesta.
Ho visto dei filmati su you tube di gatti che ripetevano la parola in inglese ma non ho la capacità di dire se sono veri.
Quello di cui sono sicura è che il miagolio del siamese è studiato ed è scientificamente provata la capacità di emettere dittonghi e trittonghi.

A PinkAm posso dire che una mia amica incredula,dopo averci accompagnati a casa per ritirare un oggetto ed aver assistito al saluto del gatto a mio marito,il giorno successivo girava per la spiaggia dicendo "ma è vero,l'ho sentito io è vero."
A me interessa moltissimo come discorso perché è utile poter avere informazioni su quanti sono i gatti che hanno questa capacità e in che condizioni si verifica.
Solo parlandone si può ottenere uno studio serio,ma sono in molti che non osano parlarne per non essere scambiati per pazzi o derisi.
Del resto lo studio della comunicazione uomo-animale e viceversa è una cosa affascinante.Ad esempio verificare se la parola è compresa fine a sé stessa o per il tono della voce(es.bella-brutta buona cattiva)
Provate
Ho anche il dubbio che i miagolii diversi possano riferirsi a lingue diverse,ma qui per gli scettici andiamo troppo sul difficile,ed è meglio lasciar perdere. Certo sarebbe bello poter interloquire seriamente.



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PinkAm

Registrato dal: 14-06-2011
| Messaggi : 112
  Post Inserito 24-12-2012 alle ore 02:14   
Volevo scherzare, ma non deridere.
Però, le mie esperienze più profonde in fatto di comunicazione con i gatti non hanno niente a che fare con la parola.
La comunicazione verbale è una gran bella cosa, ma non corrisponde sempre bene ai contenuti del nostro pensiero e soprattutto a quelli delle sfere dell'inconscio.
Sicuramente l'argomento relativo alle capacità dei gatti di articolare qualcosa che travalichi i confini delle specie è molto interessante, ma la mia gatta diletta non solo fra i suoi simili, ma in assoluto fra tutti gli esseri che ho amato, riusciva a sentire i miei sentimenti anche se non li esprimevo in alcun modo, ed anche se ero voltata.
Non ho mai saputo come facesse, forse non si trattava di facoltà paranormali, che pure molti attribuiscono agli animali; forse entravano in gioco altri canali sensoriali, eppure non ho mai vissuto qualcosa di neanche lontanamente paragonabile alla condivisione di emozioni che ho conosciuto con la mia piccola.
Nessuno è mai riuscito ad essermi più vicino, ad andare tanto in profondità; e a noi le parole non servivano.
Con lei parlavo, è ovvio, e certe volte facevamo dei bellissimi duetti di miagolii e parole, ma le cose più importanti noi ce le siamo dette in silenzio.


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didi45

Registrato dal: 25-09-2011
| Messaggi : 5461
  Post Inserito 25-12-2012 alle ore 02:17   
Quello che dici è reale.I gatti hanno una capacità particolare di interpretare i nostri sentimenti,sentono cosa noi sentiamo e cercano pure di venire in nostro soccorso.
Credo che questa loro capacità sia dovuta all'interpretazione perfetta che sono in grado di fare delle nostre espressioni,del nostro muoverci e camminare. Sono in grado di decodificare ogni più piccolo movimento che facciamo e penso che sia quello che li porta ad interpretarci.
Dal punto di vista interpretativo sono fermamente convinta che gatti e cani battano comodamente l'uomo.
Parole e sentimenti sono due modi diversi di comunicare entrambi validi e presenti quando il nostro rapporto è molto stretto e dedicato.


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MarinaMicio

Registrato dal: 19-12-2012
| Messaggi : 8
  Post Inserito 26-12-2012 alle ore 20:18   
Io parlo con il mio Micio, quanto piano piano gli dico "ti voglio tanto bene", lui striscia il suo musino contro la mia guancia come per dirmi "anch'io te ne voglio, sei mia". Poi quando rientro dal lavoro, sai come mi saluta, miagola e mi guarda, mi dice che è contento di vedermi. Tante volte ho sentito anch'io MA-MA, sembra davvero dica mamma, ed è bello pensare che sia così.
Micio ti voglio beneeeeeeeeee!!!!


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PinkAm

Registrato dal: 14-06-2011
| Messaggi : 112
  Post Inserito 28-12-2012 alle ore 09:46   
Limitatamente a me, senza affrontare discorsi generali in merito al fatto che ci sia da rallegrarsi o meno se i nostri animali si umanizzano, so solo che avrei tanto voluto saper imparare di più da quella creaturina che amavo tanto,
piuttosto che insegnarle più di quanto non sapesse del mio linguaggio umano.
E comunque anche la sua comprensione di quello era decisamente superiore alla mia del linguaggio felino.



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didi45

Registrato dal: 25-09-2011
| Messaggi : 5461
  Post Inserito 30-12-2012 alle ore 23:56   
Per poter imparare bisogna anche insegnare.E' un do ut des che mette in sintonia due menti e due cuori.
Un dare e un avere continuo che permette di vivere in simbiosi e capire e farsi capire in ogni momento.


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