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  >>  Gatto  >>  Diagnosi di epilessia - Discussione n 78313 - PermaLink
   Diagnosi di epilessia
Autore
Inizio discussione    ( Risposte ricevute: 3 )
kaizen

Registrato dal: 13-12-2012
| Messaggi : 1
  Post Inserito 13-12-2012 alle ore 12:50   
Ciao
Possiedo due gatti: Hobbes (un trovatello simil-certosino) e Tigro (un norvegese).

Ad Hobbes è stata diagnosticata epilessia, e vorrei avere altri pareri.

Hobbes ha 5 anni e sin da quando lo trovai (aveva circa 3 mesi) è sempre stato legatissimo a me. Pochi mesi dopo che lo presi in casa (sempre stato in appartamento) ebbe una cosa che io non seppi identificare: come se vedesse i fantasmi, si girava di scatto e scappava a rintanarsi sotto le coperte. Durò poche ore ma ai tempi non gli diedi troppo peso.

La cosa si ripeteva ad intervalli di svariati mesi.

Da due anni ci siamo trasferiti a Milano e queste "crisi" sono diventate sempre più frequenti e prolungate. Le ultime (circa un anno fa) sono state più pesanti del solito nel senso che ha cominciato a perdere il controllo degli sfinteri. Lascia urina in giro e fa la cacca sul letto o in posti non adatti (la cosa strana è che SE la perdita di urina me la spiego, l'ho visto esplicitamente mettersi in posizione per defecare e quindi non mi sembra "involontario").

Così un anno fa lo portai dal veterinario e dopo gli esami del sangue (negativi) e dopo anche una seconda visita con neurologa gli venne diagnosticata epilessia. Abbiamo così cominciato con una terapia a base di Clomicalm: 1/4 di pasticca al giorno. Per i primi mesi, tutto bene, sembrava perfettamente guarito. Adesso però dopo quasi un anno evidentemente non fa più effetto perché ha avuto già una piccola crisi un mesetto fa (ma lì io mi sono fatto mea culpa perché sono stato poco costante per alcuni giorni con la pastiglia) e ora da due settimane è spaventato, si infila sotto le coperte, è nervoso, mi soffia se lo maneggio male...insomma ha tutti i sintomi che aveva prima, in forma minore. Ieri sera poi ha fatto la pipì ancora sul divano e la cacca sul letto. Così siamo stati costretti a chiuderlo fuori sul balcone - con grande dispiacere, ma abbiamo un figlio di 1 anno e la mia ragazza è incinta (e toxo negativa) quindi non possiamo rischiare.

Il veterinario ieri mi ha consigliato di raddoppiare la dose di clomicalm. Ieri sera ho provato e vediamo cosa succede. Ho paura che dovrò passare direttamente al Gardenale o Luminal.

Avrei alcune domande per i veterinari che mi leggono:
- la diagnosi che mi è stata fatta è corretta, secondo voi?
- potrebbe essere, invece, un problema comportamentale?
- dite che dovrei saltare a piè pari il Clomicalm e passare direttamente al barbiturico?
- noi viaggiamo spesso perché la mia compagna non è di Milano, e ho paura sulla gestione della periodicità del barbiturico (tutti i giorni? Due volte al giorno?)
- se il gatto dovesse non guarire, la sua malattia è incompatibile con il nostro appartamento, purtroppo. Cosa mi consigliate di fare? ci sono posti dove posso portarlo e si prenderebbero cura di lui (scelta tragica per me ma potrebbe essere l'ultima opzione)

Grazie


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mimi87

Registrato dal: 09-01-2013
| Messaggi : 33
  Post Inserito 09-01-2013 alle ore 19:46   
Sono una studentessa di veterinaria. L'epilessia si manifesta generalmente con delle crisi limitate nel tempo (dell'ordine di 2-10 minuti), in cui l'animale può perdere la coscenza o meno. Secondo il mio parere il tuo gatto ha un problema comportamentale e, per quello che ho trovato sul bugiardino del clomicalm, questo farmaco è usato nella terapia dell'ansia da separazione o dei disturbi ossessivo-compulsivi, non per l'epilessia. Inoltre la minzione o la defecazione volontaria fuori dalla cassettina sono spesso indice di stress. Ti consiglio una visita da uno specialista neurologo. Per quanto riguarda la toxoplasmosi: un gatto si 'ammala' una volta nella vita di toxoplasmosi ed elimina delle oocisti con le feci solo per 15-20 giorni. Per infettarsi deve ingerire le oocisti presenti in altre feci (se non esce di casa è molto improbabile) o mangiare carne cruda. Le oocisti nelle feci richiedono almeno 24h (adesso che fa freddo anche di più) per maturare ed essere infettanti, quindi è sufficiente pulire bene il luogo dove il gatto ha defecato. Insomma, se mantenete la pulizia, lavate bene i cibi (sorattutto quelli da consumare crudi) ed evitate di dare carne cruda al micio direi che potete evitare di chiuderlo sul balcone, cosa che aumenterebbe molto il suo stress.


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titomimilola

Registrato dal: 11-09-2010
| Messaggi : 1189
  Post Inserito 09-01-2013 alle ore 20:31   
la toxo si prende molto spesso dalleverdure crude e dagli insaccati...ma no gatti
ho sempre avuto gatti e fatto 3 figli...nessun problema


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mimi87

Registrato dal: 09-01-2013
| Messaggi : 33
  Post Inserito 09-01-2013 alle ore 21:38   
gli insaccati crudi possono essere contaminati in orgine (ma parliamo soprattutto di insaccati casalinghi; quelli commerciali, se rispettano i disciplinari di produzione, non dovrebbero dare problemi..ma non si sa mai). Le verdure si possono contaminare dall'ambiente, ad esempio con le mosche che trasportano le oocisti dalle feci del gatto alle verdure..se vengono cotte non c'è problema, se vengono consumate crude vanno lavate bene. Se ci si infetta prima della gravidanza con queste oocisti non succede nulla, si sviluppa una immunità proteggente per tutta la vita e non si avranno problemi in gravidanza. Se invece si è sieronegativi in gravidanza bisogna avere qualche accortezza in più..ma non è necessario sbarazzarsi dei nostri amici gatti


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