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  >>  Il comportamento del gatto  >>  Fiori di Bach - Come fare andare d'accordo due gatti? - Discussione n 74607 - PermaLink
   Fiori di Bach - Come fare andare d'accordo due gatti?
Autore
Inizio discussione    ( Risposte ricevute: 8 )
ritapalli

Registrato dal: 14-05-2012
| Messaggi : 2
  Post Inserito 22-05-2012 alle ore 21:02   
Come fare andare d'accordo due gatti? un maschio e una femmina. La femmina attacca il maschio che è più piccolo. Da quattro mesi e mezzo sono insieme ma ancora non è cambiato niente. Ho comprato il Feliway, ho dato lo Zylchene, mi rimangono i fiori di Bach. Qualcuno può consigliarmi in merito? Soprattutto sui fiori di Bach che è l'unico tentativo che non ho ancora adottato.


Edit: modificato titolo per maggior comprensione

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: misssmith il 22-05-2012 21:48 ]


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mellino

Registrato dal: 10-09-2010
| Messaggi : 556
  Post Inserito 23-05-2012 alle ore 10:57   
ciao, io sono andata in una farmacia dove trattano i fiori di bach e ho spiegato la situazione, mi hanno fatto le miscele in base a quanto descritto e li sto ancora dando alle mie belve .
le miscele te le compongono e le mettono in una soluzione poco alcoolica dato che sono per animali ( anche per i bimbi lo fanno poco alcoolico )

ma insieme ai fiori dovresti anche vedere se puoi aiutare tu, nel senso che è utile a volte rivedere il nostro atteggiamento ( non ultimo il fatto che se non vanno d'accordo loro, noi diventiamo isterici , di conseguenza loro ancor apiù nervosi, ecc ) . oltre ad avere taaaaanta ma taaaaanta pazienza, e parlo per esperienza recente : 3 contro 2 e io che sto impazzendo dietro a tutti e 5 ....

ciao


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ericaf

Registrato dal: 01-01-2011
| Messaggi : 3558
  Post Inserito 23-05-2012 alle ore 12:33   
Ti racconto quel che è successo con le mie.
Ash stava sola tante ore, così abbiamo deciso di prenderle una sorellina (ricorda qualcosa? :P)
Ash aveva quasi un anno e mezzo, la piccola poco più di 2 mesi. Ci avevano consigliato di tenerle separate per qualche giorno, in modo che Kira si abituasse alla casa e Ash al nuovo odore e alla presenza dell'altra gatta, però non abbiamo fatto così. Abbiamo preso Kira venerdì pomeriggio, perché così avevamo sabato e domenica (io non lavoro il sabato) per dedicarci interamente alla loro socializzazione.

Quando l'abbiamo portata a casa Ash l'ha vista in gabbietta e le abbiamo lasciate un po' per terra, con la piccola sempre in gabbia. Ringhi e soffi che non ti dico, dopo un po' ha iniziato a soffiare anche Kira. Così l'abbiamo spostata e per qualche ora Kira è stata libera in una stanza che Ash usava poco, con cassetta e pappa, e noi entravamo a turno per abituarla alla nostra presenza e per vedere come stava. Ash era curiosa e inc***ata così in serata le abbiamo aperto la porta lasciandole libere. Stavamo sempre attenti a intervenire nel caso si picchiassero e Ash allungava la zampetta per colpire kira, anche se non con particolare cattiveria. Oltre alla curiosità c'erano ringhi e soffi da entrambe le parti però cercavano di avvicinarsi per annusarsi, e noi non ci siamo messi troppo in mezzo; le abbiamo lasciate ringhiarsi e soffiarsi senza cercare di toccarle o altro, stavamo solo a guardare. La notte son state separate, il giorno dopo le abbiamo lasciate interagire e dopo un po' i ringhi sono finiti (c'erano solo quando si avvicinavano troppo) e hanno continuato a soffiarsi e Ash tentava di zompare la piccola. Kira esplorava e Ash la seguiva come un'ombra. La notte l'hanno passata separate. Il terzo giorno hanno praticamente smesso di soffiarsi e stavano già più vicine così abbiamo deciso di lasciarle fare, se dovevano menarsi per la gerarchia che lo facessero.
Stavamo sempre con l'orecchio teso e un po' in allerta ma non è successo nulla, qualche patuffata senza segni e basta. A un certo punto hanno fatto nasino e hanno deciso che potevano provare a convivere =) soffiate ci son state ancora per un po', specie quando si trovavano vicine accorgendosene all'ultimo momento. Kira ha preso tante pacche in testa, date tutte senza unghie, e morsichetti al collo e alle orecchie, ma nessuno di questi ha lasciato segni e lei non si è fatta male.


Se vuoi vedere il reportage del primo incontro vai qui. Le prime foto sono dei primi tre giorni di convivenza.

Però considera che noi abbiamo due femmine, Ash era già sterilizzata e ha un buon carattere ed è tanto giocherellona. Solo dopo circa 8 mesi è tornata alle sue abitudini visto che la piccola le ha rubato posti, rituali, giochi etc.
L'unica forzatura che abbiamo fatto è stata prendere Ash di peso e metterla nei suoi soliti posti anche se c'era Kira. Era abituata a dormire su letto e divano, ma se c'era kira o se solo si avvciinava Ash se ne andava. Io la prendevo di peso e la rimettevo dove stava, al caso allontanando Kira quando era troppo invadente. Esco da una convivenza difficile tra maschio e femmina, entrambi sterilizzati ed entrambi adulti. Non si sono mai picchiati, ma c'era in casa un clima freddissimo tra di loro e la femmina, più vecchia, aveva perso tutti i suoi posti perché comandava il maschio.

Come ti poni nei loro confronti? Come gestisci la convivenza?
Il vet mi diceva che però è difficile che si scannino, piuttosto i gatti tendono a ignorarsi. Non fare vedere alla micia che accarezzi tanto il nuovo, non innescare gelosie.
Devono per forza di cose toccarsi e annusarsi, qualche zampata ci sarà :P ti intervieni solo se vedi che si fanno male o che l'aggressività diventa "cattiva"


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ritapalli

Registrato dal: 14-05-2012
| Messaggi : 2
  Post Inserito 25-05-2012 alle ore 22:37   
A dicembre abbiamo preso la micia e fatto un inserimento come indicato dal gattile. Stanze separate, lettiere separate, ciotole divers. Poi, col tempo li abbiamo fatti incontrare, annusare vigilando. Lei attacca decisamente lui con aggressività, allora intervengo con spruzzino, o battuta di mani. Gli attacchi si sono diradati ma non sono scongiurati purtroppo, Per me è diventata una sfida. Ho pazienza, ma mi dispiace per il piccolo che ha perso i suoi privilegi e ha una paura. Infatti, essendo più agile di lei, si muove tipo uomogattoragno, sempre in alto sui mobili. Cavolo mi dispiace un sacco.Forse quando lui diventerà adulto, ci sarà una risoluzione del problema. Ma campa cavallo!!!
Grazie cmq della testimonianza.


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ericaf

Registrato dal: 01-01-2011
| Messaggi : 3558
  Post Inserito 26-05-2012 alle ore 00:30   
devi capire se è aggressività per far male o per metterlo al suo posto. Le lotte per la dominanza ci saranno, devi aspettare che se le risolvano tra loro e se intervieni non li aiuti.
Uno dei due (lei a quanto dici) sarà il capo, l'altro il gregario.
Da me comanda Ash, Kira subisce ma è felice, fa parte della loro convivenza e se adesso le separo anche per poco si cercano.


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ippolisca

Registrato dal: 12-03-2012
| Messaggi : 519
  Post Inserito 26-05-2012 alle ore 01:55   
Ho avuto lo stesso problema quando,dovendo stare molte ore fuori casa per lavoro ho portato Gigi per far compagnia a Micia. Non sono mai andati d'accordo e i primi mesi si azzuffavano spesso,senza graffi ma con montagne di pelo ovunque, ho notato però che avevano inziato a litigare meno da quando li ho"costretti" a giocare con lo stesso filo,lo muovevo e dopo un pò non resistevano e si ritrovavano a inseguirlo insieme,stavo sempre attenta a non farli sbattere altrimenti sarebbe scattata di nuovo la zuffa ma mettendomi un pò tutte le sere almeno hanno imparato a convivere ignorandosi invece di menarsi ad ogni occasione.Il feliway da me è servito a ben poco. In bocca la lupo.


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Pighini

Registrato dal: 06-03-2010
| Messaggi : 492
  Post Inserito 26-05-2012 alle ore 09:12   
Ciao, io alla mia gattona di 13 anni negli ultimi tre anni ho presentato due canine e un gatto!!!!!!! Quando portai a casa la prima cucciola di 40 gg fece scene pietose.. soffiate, graffi, e si nascose dietro il pianoforte per 3 giorni, poi comprai il felinway diffusore (quello da attaccare alla presa) e miracolosamente diciamo che si calmò un pochino, pur rimanendo incavolata con la canina per un annetto, cioè finchè non le portai in casa un micino di pochi mesi, grazie al felinway, gli fece un paio di soffiate ma finita lì, il problema è che lui si approfitta dell'handicapp della mia gattona (sordità) per sferrargli attacchi alle spalle (ovviamente per gioco).. quindi diciamo si sopportano ma non si amano. poi 7 mesi fa ho introdotto in famiglia un'altra cucciola di cane di 3 mesi, con la quale grazie al feliway e all'esperienza maturata, si è creato un rapporto strabiliante.. mai una soffiata, graffio, anzi fusa!!!!!!!!!! Il tutto sta nel NON forzare il gatto, e sopratutto non ingelosirlo coccolando il cucciolino e lasciando lei in disparte.. dai prima da mangiare a lei, rispetta le sue abitudini e magari tieni 2 lettiere almeno all'inizio.. Poi non so se i fiori di bach funzionano.. io ho provato solo il feliway e devo dire che nel mio caso è stato miracoloso.. ricorda che ha una copertura di 60 mq e che dura 1 mese max.


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maryvictory

Registrato dal: 08-08-2010
| Messaggi : 22
  Post Inserito 08-06-2012 alle ore 22:54   
Guarda io di gatti ne ho avuti parecchi e su questo argomento ne so qualcosa! Come prima cosa, cosa MOLTO importante, il gattino nuovo, chiudilo in una stanza per i primi giorni (poi dipende il tempo), possibilmente nella tua camera così ha più contatto con te, e MAI chiudere il gatto 'padrone' quello già residente li! Il nuovo arrivato deve capire che deve adattarsi al modo di fare della casa e non deve sentirsi il padrone, superiore all'altro gatto, specialmente, se il nuovo è piccolino (più dell'altro). Poi, giorno dopo giorno, porti il gatto 'vecchio' (<- già residente da te) nella stanza del piccolo e tenendoli con le mani (per rischiare azzuffamenti, soffiate e cose varie) li avvicini e li fai conoscere. Magari accarezza a turno uno dei due e fai annusare la tua mano all'altro. Non allarmarti se ci sono segni di disprezzo, soffiate etc. l'uno nei confronti dell'altro, è normale. Poi dipende anche dal carattere di ognuno dei due. E così fai per quanto tempo necessario fino a che i due non si riusciranno a 'tollerare'. Magari giorno dopo giorno 'allenta' la presa della tua mano, fino a lasciarli liberi, ma controllarli sempre!
Spero di esserti stata d'aiuto.
Buona fortuna.
Mary_


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VerUnk

Registrato dal: 19-06-2012
| Messaggi : 10
  Post Inserito 19-06-2012 alle ore 19:39   
Ti racconto la mia esperienza: ho un gatto maschio, Mu, con un carattere particolare. Non è aggressivo ma è timoroso, maniacale con le sue abitudini, si fa coccolare solo un po', insomma ama starsene in pace. Io sono l'unico essere umano con cui interagisce tranquillamente, nonostante una famiglia di quattro persone, per dire. Tre anni fa, quando ho preso una gattina di due mesi, temevo che non si sarebbe mai abituato. Li ho introdotti gradualmente: ho messo la gattina in una stanza (che Mu non usa) per una settimana, con la sua lettiera e tutto. Non è stato facile, perché lei era vivace e curiosa, piangeva per uscire, ma ho tenuto duro. Mucca era curioso, ogni tanto si spingeva persino in quella zona "estranea" di casa per annusare la porta. Si è prima di tutto abituato all'odore e al fatto che lei fosse semplicemente PRESENTE. Poi ho cominciato a dare da mangiare a entrambi davanti alla porta chiusa. Misha mangiava tranquillamente, ma Mu percepiva il suo odore e non toccava cibo. Dopo qualche giorno, quando lui si è abituato a mangiare tranquillamente nonostante l'odore e il miagolio estranei, ho deciso di farli incontrare. Prima, con lei chiusa nel portino. Mu ha soffiato, fatto un po' di scena, poi si è abituato. Alla fine l'ho liberata. La prima volta è stata esilarante: la micia di due mesi, minuscola, si è lanciata di corsa verso di lui per giocare, e quello, grande e grosso, se l'è data a gambe levate, è saltato su una sedia e le ha ringhiato come se fosse chissà che mostro! Li ho fatti giocare insieme col filo (anche io) e alla fine sono diventati amici. Finché lei era cucciola e lui la sovrastava fisicamente, sono stati amici per la pelle, perché nei giochi lui non aveva paura, e lei, che è più sicura, nemmeno. Si pulivano a vicenda e dormivano persino sullo stesso cuscino. Quando a sei mesi è tornata conciata male e dolorante dall'intervento di sterilizzazione, lui se l'è pulita e tenuta vicina tutta la notte (forse anche per toglierle l'odore estraneo, non so). Poi lei è cresciuta, si è fatta valere nei giochi fisici, e qualche baruffa c'è stata, ma non cominciavano mai come attacchi, erano piuttosto giochi degenerati dal fatto che Mu, fondamentalmente ha paura di farsi "sottomettere" fisicamente. Anche con me, di cui si fida più di tutti, se lo blocco per scherzo o lo manipolo troppo, soffia e scappa, salta su un ripiano alto e torna a provocarti per giocare. Vuole semplicemente fare tutto a modo suo, "dall'alto": quando perde il controllo della situazione entra in panico. Oggi lei ha tre anni, lui dieci, e vanno d'accordo. Per lo più si ignorano, ma sono sempre vicini, in cucce diverse ma sempre nella stessa stanza. Li scopro a salutarsi naso-naso, giocano tutti i giorni (soprattutto quando noi ce ne andiamo a dormire e rimangono da soli), anzi direi che Misha è diventata la compagna di giochi preferita di Mu, e che adesso è lei, sconcertata dal suo comportamento volubile e dai suoi metodi di gioco "noiosi" che si fa desiderare. Lui le prova tutte per attirare la sua attenzione, si rotola sulla sedia, cerca di afferrarla quando passa, ma lei non sa che farsene, visto che Mu gioca a suo modo o niente. Preferisce gli umani. Lo considero un successo comunque, perché Mu è più vispo, corre, non si annoia più. Ricordo che prima, ogni giorno verso le sette di sera, Mu cominciava a miagolare per la noia e chiedeva le mie attenzioni insistentemente: non lo fa più. L'unico neo è che non viene più a dormire nel mio letto, ormai lo monopolizza lei, ma è poca roba. Li osservo molto, mi sembrano felici e affezionati l'uno all'altra. Questo per dire che anche un gatto "difficile" può accettare una nuova convivenza, a patto che si abbia la pazienza di fare le cose per gradi, e se non si è fatto all'inizio si deve comunque gestire la situazione con calma, perché come ha già detto qualcuno, gli animali assorbono negativamente le nostre energie nervose, o i nostri atteggiamenti spazientiti. Rimproveri aggressivi sono incomprensibili per un gatto e peggiorano le cose. Devi associare la presenza l'una dell'altra a qualcosa di positivo. Appena una entra nella stanza, ad esempio, l'altra prende un bocconcino e via così, poi i tuoi gatti li conosci al meglio tu, e sai cosa apprezzano di più. Ci vuole tempo e santa pazienza. Non dico che diventeranno amiche, ormai hanno un imprinting negativo,ma possono benissimo convivere ignorandosi e spartendosi un po' il territorio di casa. Si può risolvere, ma purtroppo o per fortuna dipende in buona parte dall'atteggiamento degli umani.


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