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  >>  Gatto  >>  Gattina sacra di birmania fip positiva - Discussione n 74274 - PermaLink
   Gattina sacra di birmania fip positiva
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Inizio discussione    ( Risposte ricevute: 8 )
Stregatta1980

Registrato dal: 06-05-2012
| Messaggi : 3
  Post Inserito 06-05-2012 alle ore 19:45   
Salve a tutti,
navigando per il web ho conosciuto questo forum e vi vorrei parlare della situazione di Elettra, la mia gattina sacra di birmania di 5 mesi che è risultata positiva al test della fip con un titolo anticorpale superiore a 5000.
Elettra è una gattina che non ha mai goduto di ottima salute. Appena presa all'età di 3 mesi circa, ha avuto una crisi epilettica proprio il 14 Febbraio 2012, il giorno di san valentino. Subito l'ho portata al pronto soccorso e lì hanno dato la colpa ai coccidi, perchè, a quanto dicevano, sono molto comuni negli allevamenti.
Fatto il test delle feci, la gatta è risultata negativa e rimandata a casa dicendomi di darle il synulox per 5 giorni perchè la gattina aveva un pò le sottopalpebre arrossate.
Al termine della terapia, la gattina ha iniziato a starnutire molto frequentemente ed avere scoli oculari.. Di nuovo portata dal veterinario (ne ho girati parecchi) e la terapia aereosol mattina e sera con 1 ml clenil e 1ml di fluibron 2ml di fisiologica oltre a herp da somministrare perchè a quanto pare aveva una forma di rinotracheite. Fatto l'aereosol per 15 giorni, la gattina sembra strare meglio, ma dopo qualche giorno ritornano gli staruti e la terapia viene continuata con l'aggiunta del ictvet. Passano altri 15 giorni e la gattina sta meglio.. nel frattempo cresce, ha appetito (per quanto ne possano avere i sacri di birmania che mangiano solo quando hanno fame). Elettra compie 4 mesi, oltre a qualche starnuto sporadico, sembra godere di ottima salute però soffre di solitudine perchè passo molto tempo fuori casa.. così decido di prendere un fratellino e adotto un maschietto di 40 giorni per farlo giocare con lei.
Le sue condizioni di salute migliorano tantissimo, non starnutisce e gioca scatenata con il fratello.. unica cosa strana era che aveva un pò di bavetta alla bocca e secondo i veterinari era per via che stava cambiando i denti. Questa gioia dura una settimana appena quando Domenica 8 Aprile Elettra improvvisamente ha una crisi epilettica molto forte. Allarmata la porto al pronto soccorso e notano che perde sangue dai denti.. subito dicono che il forte dolore può averle scatenato questa reazione, ma mentre siamo al pronto soccorso elettra ha una crisi convulsiva con perdita di urine e bava dalla bocca proprio davanti ai loro occhi.
Al pronto soccorso mi dicono di farle fare un check up completo per vedere se la gatta soffre di disturbi neurologici.
Lunedì subito la porto dal veterinario, la separo dal fratellino portandola a casa dei miei genitori, e le faccio fare tutte le analisi del sangue con un prelievo dalla giugulare.

Toxoplasmosi negativa
Fiv e Felv negativa
Nessuna forma di diabete
Polmoni puliti
Reni non compromessi
Test FCOV positivo con valore anticorpale superiore a 5000

Disperazione nera.. il veterinario è stato sincero e mi ha detto che aveva poche possibilità di sopravvivere. La cucciola aveva una crisi ogni ora perdendo le urine e bava dalla bocca. Disperata ho chiesto un consulto neurologico, ma appena hanno visto le analisi mi hanno dato una terapia di supporto per la rinotracheite e la congiuntivite e l'epilessia.
Mi hanno ridato il synulox, tobral per gli occhietti e il valium per l'epilessia.
Per una settimana la micina è passata dall'avere una crisi all'ora, ad una ogni sei ore, poi una ogni 12 e Sabato 14 ha avuto addirittura 36 ore senza crisi.
Lei non ha mai smesso di mangiare e di giocare tra una crisi e l'altra, anche se era molto intontita.
La riporto dal veterinario e lui le prescrive il Luminale, nel frattempo è guarita completamente dalla rinotracheite e non ha più la congiuntivite. In due giorni di luminal, lei non ha avuto più crisi e ora che sono passate 2 settimane, non ne ha più avute e l'appetito aumenta. Prende 1/4 di luminale mattina e sera senza altre medicine e a volte barcolla poco, ma sta molto meglio rispetto ad un mese fa.

Il mio problema è il seguente: come faccio ad essere sicura che questa gattina abbia la fip piuttosto che solo epilessia dato che ha avuto un altro episodio a 2 mesi e uno a 3 mesi?

Il piccolo è stato a stretto contatto con lei giorno e notte per una settimana, mangiando anche dalla stessa ciotola e non ha mostrato nessun sintomo dopo un mese, ma non so se vaccinarlo perchè Elettra ha iniziato a stare male subito dopo la prima vaccinazione fatta a 2 mesi.

Il fratello "vero" di Elettra della stessa cucciolata è morto, ma non si sa come. A differenza della sorella, lui non ha avuto nessuna malattia, ha smesso di mangiare ed è morto in 2 giorni. Lo hanno portato dal veterinario e lui ha detto solo "il gatto è depresso, dovrebbe avere compagnia".

Io vorrei riportare Elettra a casa, ma che rischi corre il piccolino? Lui ora ha 2 mesi e 10 giorni e non ha vaccinazioni.. non ha nemmeno mai contratto la rinotracheite.

Avrei bisogno di un parere medico serio o di un altra persona che si trova nella mia stessa condizione... sono sollevata perchè Elettra ora è quasi tornata alla normalità, ma preoccupatissima che le possano ritornare le crisi oppure che il piccolo tra qualche mese sviluppi gli stessi sintomi.

Ecco la principessa:



[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Stregatta1980 il 10-06-2012 15:43 ]


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chiarina

Registrato dal: 30-10-2011
| Messaggi : 1528
  Post Inserito 06-05-2012 alle ore 19:58   
non mi pronuncio sulla diagnosi.

quello che farei io è:
riportare elettra a casina sua.
e cercare immeditamente una casa per il piccolino (dove non ci siano assolutamente altri gatti, nel caso sia elettra sia fip e il piccolino sia già stato contagiato dal coronavirus).
i piccoli, purtroppo, è facilissimo che rimangano vittime dei virus
e se quella di elettra è veramente fip, a quell'età in particolare, non sono comunque moltissime le possibilità per lei.


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: chiarina il 06-05-2012 20:08 ]


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HomeIsWhereMyCatsAre

Registrato dal: 14-11-2011
| Messaggi : 785
  Post Inserito 06-05-2012 alle ore 20:47   
"La Fip è la malattia felina più studiata negli ultimi anni e tuttavia rimane una delle più sconosciute..
Il virus che può portare allo sviluppo di questa malattia è un ceppo del corona virus, che è il comunissimo virus del raffreddore
felino e che si trasmette per via aerea, tramite feci o muco.
Circa il 90% dei gatti è positivo al corona virus e – statisticamente – circa il 10% di loro sviluppa la Fip.
La positività al corona virus non è sintomo di malattia, né implica che il gatto svilupperà la Fip o che sia particolarmente a
rischio.
Ci sono infatti gatti che risultano positivi al corona virus perché hanno contratto un raffreddore in passato o perché sono entrati
in contatto con un micio infetto pur senza essere infettati a loro volta; anche un esame più approfondito con PCR è poco
significativo, in quanto può indicare la positività del gatto e la carica virale al momento del test, ma non se il micio è destinato ad
ammalarsi.
Inoltre, considerati la facilità di trasmissione del corona virus ed il fatto che la carica virale non è stabile, il test andrebbe ripetuto
ciclicamente.
Non si conoscono le cause esatte che possono far tramutare il corona virus in Fip, anche se è accertato che uno stato di stress
(stato che provoca un abbassamento delle difese immunitarie del gatto) può provocare od accelerare la mutazione.
Anche questo va però considerato come fattore indicativo; ci sono gatti positivi al corona virus che cambiano casa più volte o
che vengono sottoposti a fonti di stress notevole (abbandoni, incidenti, lunghe degenze dal veterinario, liti con altri gatti, etc.) e
non sviluppano mai la malattia, mentre in altri casi può essere sufficiente un cambio di ambiente per provocare la mutazione.
Si possono tuttavia prendere alcune precauzioni, ad esempio quella di assicurare una certa tranquillità al micio in concomitanza
di vaccini od operazioni, così da dargli modo di ripristinare totalmente le sue difese immunitarie.
La Fip esiste in due forme, umida o essudativa (con versamento di liquido nell’addome) o secca.
Ad oggi non esistono cure ed il decorso, in entrambi i casi, è breve e mortale.
Va detto che non esiste un esame in grado di diagnosticare con certezza la Fip in un gatto vivo e che la stessa presenta sintomi
comuni ad altre malattie, come l’emobartonella, la toxoplasmosi, patologie al pancreas, al fegato, ecc..
Il modo corretto di procedere quindi, è quello testare il gatto per tutte le patologie che hanno sintomi in comune con la Fip ed
andare per esclusione.
L’unico modo per sapere se il micio è realmente morto di Fip è purtroppo l’autopsia".



tre/quattro anni fa ho scoperto che uno dei miei gatti era affetto da coronavirus. Il veterinario me lo diede per spacciato e mi consigliò di "disfarmi del gatto" visto che avevo altri gatti in casa anche se comunque probabilmente il contagio era già avvenuto.
Sono entrata ovviamente in crisi e, dopo una fase iniziale di panico, ho iniziato ad informarmi prima su internet poi cambiando vet.
Alla fine ho optato per tenerlo lo stesso a casa, non potevo immaginare di separarmene... L'ho fatto anche perchè ho realizzato che il coronavirus è diffusissimo e visto lo stile di vita dei miei gatti (escono tutti quanti in zona di campagna a contatto con animali vari ed altri gatti), era facilissimo che lo contraessero comunque in svariati modi. Ad oggi nulla è accaduto.. Sono tutti sani (anche se penso tutti coronavirus positivi, come il 90% dei gatti del resto).

QUello che farei io nel tuo caso è di vaccinare in primis il fratellino adottivo per tutto e di far testare anche lui (hai visto mai che già ha il coronavirus pure lui di suo e sei lì a impazzire per nulla).
La mutazione del virus avviene in una percenutale minima di gatti e comunque il gene che viene trasmesso dal gatto malato non è quello mutato ma quello di coronavirus normale.. Mi pare di aver capito che la micina è stata in isolamento per un mese.. io le lascerei finire il periodo di quarantena e poi la unirei al suo fratellino.. Anche perchè ormai è rimasto esposto al virus (rimane anche più di un mese nell'ambiente).
la separazione sarebbe per entrambi dura sopratutto visto che avevi notato un miglioramento nella salute della micina all'arrivo del fratellino.. ci sono mici che odiano stare da soli.
Questo è quello che farei (e sostanzialmente quello che ho fatto trovandomi in una situazione simile alla tua)... Molti direbbero una scelta azzardata ma sono stata fortunata...


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teodor

Registrato dal: 29-04-2012
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  Post Inserito 07-05-2012 alle ore 08:22   
Il mio Orione l'ho preso da piccolo aveva nemmmeno due mesi e soffriva di crisi convulsive.
La prima volta che lo portai dal veterinario ebbe una crisi davanti a lui.Allora mi fece fare esami del sangue cura antibiotica nel caso avesse la toxoplasmosi e il luminale per le crisi epilettiche mi disse che il gatto poteva avere un difetto al cervello oppure avere la fip mi disse nel caso avesse avuto la fip il gatto non avrebbe vissuto più di 15 giorni.
Io dato che sono così uniti i due gattini non li separerei e me li terrei tutti e due a casa.


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chiarina

Registrato dal: 30-10-2011
| Messaggi : 1528
  Post Inserito 07-05-2012 alle ore 11:44   
se decidi di tenere il piccolino, io, se i gatti non hanno contatto con altri gattì, per il momento, in attesa che le cose per elettra si stabilizzino, non lo vaccinerei.
i vaccini causano un abbassamento del sistema immunitario (molte malattie come felv e fip, non diagnosticate, a quest'età si manifestano dopo i vaccini) e io in questo momento - dato che deve comunque combattere con il coronavirus (il titolo è anche alto... il fratello è morto) eviterei.
(ovviamente quello di non vaccinare è un consiglio legato alla situazione specifica).

un neurologo consultato qualche anno fa per una presunta forma di fip secca mi disse per prima cosa che lui non faceva diagnosi di fip. che anche la pcr su liquor non era certa perché il ruisultato era comunque altalenante. nel mio caso, valutando un determinato contesto, però era probabile che si trattasse di fip.
un'eventuale fip secca è anche più difficile da diagnosticare di una umida: questo almeno quanto affermato anche dallo zooprofilattico.


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watta75
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Registrato dal: 08-05-2012
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  Post Inserito 08-05-2012 alle ore 17:54   


07-05-2012 alle ore 11:44, chiarina wrote:
se decidi di tenere il piccolino, io, se i gatti non hanno contatto con altri gattì, per il momento, in attesa che le cose per elettra si stabilizzino, non lo vaccinerei.
i vaccini causano un abbassamento del sistema immunitario (molte malattie come felv e fip, non diagnosticate, a quest'età si manifestano dopo i vaccini) e io in questo momento - dato che deve comunque combattere con il coronavirus (il titolo è anche alto... il fratello è morto) eviterei.
(ovviamente quello di non vaccinare è un consiglio legato alla situazione specifica).

un neurologo consultato qualche anno fa per una presunta forma di fip secca mi disse per prima cosa che lui non faceva diagnosi di fip. che anche la pcr su liquor non era certa perché il ruisultato era comunque altalenante. nel mio caso, valutando un determinato contesto, però era probabile che si trattasse di fip.
un'eventuale fip secca è anche più difficile da diagnosticare di una umida: questo almeno quanto affermato anche dallo zooprofilattico.



Dalla Fip non si torna indietro, anzi, si peggiora sempre piu', quindi, se e' in miglioramento, dubito che lo sia. Se poi non ha versamenti addominali o toracici e' difficile fare una terapia. Se non l'hai gia' fatto ti consiglio di rivolgerti ad un neurologo, per valutare se la gattina possa veramente soffrire di epilessia (in genere idiopatica a queste eta')


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Stregatta1980

Registrato dal: 06-05-2012
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  Post Inserito 10-06-2012 alle ore 15:32   
Grazie a tutti per le risposte! vi aggiorno sulla situazione della piccola e del piccolo. Ho scelto di riportarla a casa sua e di farla stare con il fratello. Lui gode di ottima salute, ora ha quasi 4 mesi e cresce ed è un teppistello sfrenato.
Lei in questo mese ha avuto alti e bassi.. ha avuto 2 settimane di ottima salute, ma non appena ho sospeso il synulox, la situazione è peggiorata.

Ora sta seguendo una cura a base di arnica che sembra stia funzionando. Non ha mai più avuto crisi convulsive dal 25 Aprile. Prende 1/6 di luminal mattina e sera più questa pasticca di Arnica ed è tornata a giocare ed essere un pò più vitale. Ho chiesto il parere di un'altra veterinaria e secondo lei più che fip si tratta di qualcosa di genetico.. Lei continua a crescere e mangiare e io tengo duro con lei :)


Ecco i piccoli: Elettra a pelo lungo e Sushi a pelo corto






[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Stregatta1980 il 10-06-2012 15:41 ]


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watta75
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  Post Inserito 10-06-2012 alle ore 15:44   


10-06-2012 alle ore 15:32, Stregatta1980 wrote:
Grazie a tutti per le risposte! vi aggiorno sulla situazione della piccola e del piccolo. Ho scelto di riportarla a casa sua e di farla stare con il fratello. Lui gode di ottima salute, ora ha quasi 4 mesi e cresce ed è un teppistello sfrenato.
Lei in questo mese ha avuto alti e bassi.. ha avuto 2 settimane di ottima salute, ma non appena ho sospeso il synulox, la situazione è peggiorata.

Ora sta seguendo una cura a base di arnica che sembra stia funzionando. Non ha mai più avuto crisi convulsive dal 25 Aprile. Prende 1/6 di luminal mattina e sera più questa pasticca di Arnica ed è tornata a giocare ed essere un pò più vitale. Ho chiesto il parere di un'altra veterinaria e secondo lei più che fip si tratta di qualcosa di genetico.. Lei continua a crescere e mangiare e io tengo duro con lei :)


Ecco i piccoli: Elettra a pelo lungo e Sushi a pelo corto






[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Stregatta1980 il 10-06-2012 15:41 ]



Scusa la crusezza, ma come gia' detto l'esito della fip e' la morte certa. Non e' fip, e ne sono contento :)


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Stregatta1980

Registrato dal: 06-05-2012
| Messaggi : 3
  Post Inserito 10-06-2012 alle ore 21:57   
Stasera per esempio ha avuto un pò di scialorrea... di solito la sera noto la bavetta vicino alla bocca, ma dopo qualche ora passa. Si presenta quando fa le fusa oppure quando c'è qualcosa che le piace particolarmente.
Non ha febbre da un mese e non starnutisce come quando aveva la rinotracheite. Questa gattina purtroppo rimane un mistero e i veterinari stanno andando a tentativi perchè non mi sanno dare una cura definitiva.


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