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 clelia
Registrato dal: 15-10-2010
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Post Inserito 17-02-2012 alle ore 16:21 |
Ciao a tutti ....
la mia gatta juki di 2 anni è terribile ... fa una settimana che non mi fa dormire perchè pretende di entrare nella stanza da letto ... se la faccio entrare ci tormenta verso le 4 per farci alzare ... la sgrido per non farle fare una cosa e lei mi ignora totalmente!!! 
Per esempio le faccio capire di non entrare nella camera da letto che ho dovuto lasciare momentaneamente aperta e lei prende la rincorsa per entrare prima che riesca a chiudere la porta.. 
Sbaglio io vero ??? Avete qualche suggerimento??La convivenza restando io a casa è un pochino difficile alle volte ... nonostante le sgridate una volta si è bruciata la coda sul fornello e un'altra mi ha quasi smontato la cucina 
 
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 HomeIsWhereMyCatsAre
Registrato dal: 14-11-2011
| Messaggi : 785
Post Inserito 17-02-2012 alle ore 17:10 |
Ciao! Se non ha la possibilità di uscire devi darle modo di sfogare tutte le sue energie, farla stancare a dovere prima di andare a letto così da adeguare i vsotri orari. Aumenta il numero di tiragraffi, mensoline per saltare, giochini, laser e quant'altro. Creale un vasto spazio gioco e vedrai che le cose miglioreranno. (in teoria..  )
 
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clelia
Registrato dal: 15-10-2010
| Messaggi : 1188
Post Inserito 17-02-2012 alle ore 17:14 |
Tiragraffi di 1.60 una dozzina di giochini e una sessione gioco la mattina a pranzo e la sera .. stancarla non è possibile ... si riposa mezzo secondo e poi ricomincia.. ti stanchi prima tu 
Mi sa che è un caso disperato ... i precedenti padroni l'hanno abbandonata per questo .. il prblema è che sta diventando pericolosa per sè stessa ...
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HomeIsWhereMyCatsAre
Registrato dal: 14-11-2011
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Post Inserito 17-02-2012 alle ore 18:35 |
mmmm caspita! E' da sola? hai provato a pensare alla possibilità di prenderle un compagnuccio? Sono passata attraverso una situazione simile con l'ultimo gatto che ho accolto a casa, reduce da un doppio abbandono. Ma la sua iperattività era dovuta ad ansia presumo, iniziava a fare il pazzo sino a che non iniziava a respirare con la bocca aperta tutto agitato, ma comunque non si fermava. DOvevo stringerlo tra le braccia accarezzarlo e poi isolarlo in bagno per un po' (notte compresa) fino a che non si calmava e si metteva a dormire (penso rassicurato dalla piccola stanza chiusa). Piano piano sono riuscita a calmarlo, ora (sono passati due mesi) dorme tranquillo tutto la notte con me e gli "attacchi" sono radicalmente diminuiti, capita assai raramente ma basta una minima causa di stress per scatenarli (chessò operai in casa o simili) ma lo distraggo subito con un giochino e poi si calma. avendo diversi gatti in casa ho aumentato a 3 il numero di tiragraffi, ho svariati giochini, uno scatolone grande e un tunnel. Ha ancora i suoi momenti, ma ora è più equilibrato e dopo essersi sfogato con giochini etc. si tranquilizza e si mette a dormire con gli altri.. La terapia di gruppo lo ha aiutato molto a ritrovare il suo equilibrio... 
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 Benny76
Registrato dal: 18-12-2010
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Post Inserito 17-02-2012 alle ore 19:00 |
..pane per i miei denti ..come si dice...
ho tre gatti, Micia non da problemi, lei è solitaria e si fa i fatti suoi..
Benny e Orazio...giocano insieme, hanno giochi, tiragraffi e quant'altro...
Orazio ...fa la stessa cosa della tua gatta...sempre e comunque indipendentemente dal fatto che giochi...io ho usato il metodo ciabatta...
quando rompe le scatole troppo presto per entrare in camera (zona proibita se no non si dorme) ..lancio la ciabatta contro la porta ed il botto lo fa fuggire...
...sta buono per un po'....quindi...
ripetere la "cura" all'esigenza....!!
..magari funziona, non sa da dove viene il rumore.--e si spaventa..si ...si chiama terrorismo ma almeno ora 5 notti su 7 le dormiamo almeno fino alle 6...anche se la sveglia suona alle 6.50....a tutto c'è un limite 
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clelia
Registrato dal: 15-10-2010
| Messaggi : 1188
Post Inserito 17-02-2012 alle ore 21:24 |
17-02-2012 alle ore 18:35, HomeIsWhereMyCatsAre wrote:
mmmm caspita! E' da sola? hai provato a pensare alla possibilità di prenderle un compagnuccio? Sono passata attraverso una situazione simile con l'ultimo gatto che ho accolto a casa, reduce da un doppio abbandono. Ma la sua iperattività era dovuta ad ansia presumo, iniziava a fare il pazzo sino a che non iniziava a respirare con la bocca aperta tutto agitato, ma comunque non si fermava. DOvevo stringerlo tra le braccia accarezzarlo e poi isolarlo in bagno per un po' (notte compresa) fino a che non si calmava e si metteva a dormire (penso rassicurato dalla piccola stanza chiusa). Piano piano sono riuscita a calmarlo, ora (sono passati due mesi) dorme tranquillo tutto la notte con me e gli "attacchi" sono radicalmente diminuiti, capita assai raramente ma basta una minima causa di stress per scatenarli (chessò operai in casa o simili) ma lo distraggo subito con un giochino e poi si calma. avendo diversi gatti in casa ho aumentato a 3 il numero di tiragraffi, ho svariati giochini, uno scatolone grande e un tunnel. Ha ancora i suoi momenti, ma ora è più equilibrato e dopo essersi sfogato con giochini etc. si tranquilizza e si mette a dormire con gli altri.. La terapia di gruppo lo ha aiutato molto a ritrovare il suo equilibrio...
Assolutamente uguale ... dunque è ansia? 
effettivamente nell'altra casa si era calmata ma questa è diventata dinuovo una furia 
Per la compagnia il problema è che anche terribilmente paurosa e stressata da tutto quello che è nuovo...ma appena prendo una casa più grande compagniuccio d'obbligo perchè io non riesco a starle dietro 
Comunque grazie , con una spiegazione almeno mi sento meglio
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clelia
Registrato dal: 15-10-2010
| Messaggi : 1188
Post Inserito 17-02-2012 alle ore 21:27 |
17-02-2012 alle ore 19:00, Benny76 wrote:
..pane per i miei denti ..come si dice...
ho tre gatti, Micia non da problemi, lei è solitaria e si fa i fatti suoi..
Benny e Orazio...giocano insieme, hanno giochi, tiragraffi e quant'altro...
Orazio ...fa la stessa cosa della tua gatta...sempre e comunque indipendentemente dal fatto che giochi...io ho usato il metodo ciabatta...
quando rompe le scatole troppo presto per entrare in camera (zona proibita se no non si dorme) ..lancio la ciabatta contro la porta ed il botto lo fa fuggire...
...sta buono per un po'....quindi...
ripetere la "cura" all'esigenza....!!
..magari funziona, non sa da dove viene il rumore.--e si spaventa..si ...si chiama terrorismo ma almeno ora 5 notti su 7 le dormiamo almeno fino alle 6...anche se la sveglia suona alle 6.50....a tutto c'è un limite
No no Benny qui siamo al difuori del normale , ho provato con uno spruzzino ogni volta che fa rumore ditro la porta (la gratta e intercala con miagolii strazianti) ho provato a urlare e a correrle dietro, a stare in silenzio, a chiuderla in bagno ogni volta che rompe e a farla entrare.
magari è ansia a questo punto , forse vedrò se c'è un comportamentalista da qualche parte
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HomeIsWhereMyCatsAre
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| Messaggi : 785
Post Inserito 18-02-2012 alle ore 15:43 |
17-02-2012 alle ore 21:24, clelia wrote:
Assolutamente uguale ... dunque è ansia?
effettivamente nell'altra casa si era calmata ma questa è diventata dinuovo una furia
Per la compagnia il problema è che anche terribilmente paurosa e stressata da tutto quello che è nuovo...ma appena prendo una casa più grande compagniuccio d'obbligo perchè io non riesco a starle dietro
Comunque grazie , con una spiegazione almeno mi sento meglio
Per quanto riguarda il mio Sparafucile che fosse un problema legato all'ansia l'ho pensato da subito e mi è stato confermato dai cambiamenti e miglioramenti che ha avuto nel giro di soli due mesi (ora è praticamente un gatto normale). L'ho pensato sopratutto a causa della sua storia passata: doppio abbandono, mancanza di un luogo e di persone di riferimento fisse in un periodo (i primi di mesi di vita) in cui è di fondamentale importanza apprendere tutti gli aspetti della vita sociale.. Il tutto sommato al fatto che, per arrivare da me, aveva subito un viaggio lunghissimo e stressantissimo (dalla sicilia alla lombardia con furore)...
Inizialmente la sua iperattività era costante, trovava conforto (e riusciva a dormire) solo quando lo costringevo nel bagnetto dove, dopo qualche protesta, si metteva a dormire nel suo trasportino, che gli avevo lasciato appositamente in bagno. Era solo lì che riusciva a dormire (nonostante le cucce comodissime che gli avevo lasciato), probabilmente lì ritrovava sicurezza sentendo il suo odore in un luogo sconosciuto. Era eccessivo anche nel chiedermi il cibo, ossessivo oserei dire. Piano piano la costante iperattività è diminuita e sono diventati veri e propri "attacchi" temporanei che seppur frequenti mostravano un deciso miglioramento e lasciavano intravedere il gattone coccocoloso e dolcissimo che è diventato ora. Ho imparato a conoscerlo e a controllare i suoi attacchi, veicolando la sua iperattività con i giochini (quando gli altri gatti non erano sufficienti a calmarlo con la loro compagnia giocosa), e quando lo vedevo troppo agitato (bocca aperta, respiro affannoso) lo prendevo in braccio, stringendolo e coccolandolo e poi, una volta scomparsa quell'espressione di "follia" dagli occhi lo isolavo in bagno (se non lo tranquillizzavo un attimo prima continuava a fare il pazzo anche da solo).
Ora, pur avendo ancora problematiche da risolvere, questi attacchi sono davvero rarissimi. Prima la notte dovevo isolarlo, ora dorme sul letto con me tutta la notte e, se la domenica mattina dormo fino a tardi, lui se ne sta buono buono come gli altri ad aspettare che mi svegli. E' pur sempre un gatto traumatizzato e spaventato. E' terrorizzato sopratutto dalle persone. Vedere qualcuno in casa mia (anche se è mia mamma che passa a trovarmi spesso e che ben conosce) gli provoca stress e ansia e corre a nascondersi. Ma sono fiduciosa che con tanta pazienza e con molta calma diventerà presto un gatto equilibrato e sempre dolcissimo e dormiglione come in realtà è (quando siamo soli).
Ti dicevo che è importante la compagnia di suoi simili per la socializzazione perchè, stando con gli altri gatti, in loro ha trovato conforto e sicurezza e ha "imitato" molti loro comportamenti (oltre che sfogarsi nel gioco). Se non ci fossero stati anche loro il mio lavoro saerbbe stato molto più duro.
Se pensi che il problema della tua micia possa essere simile prova a crearle una piccola nicchia, con la sua cuccia preferita o altro, una zona chiusa dove possa trovare conforto e calmarsi, durante quegli attacchi mi rendevo conto che lui non capiva più nulla, pupille dilatate, non si rendeva conto di dove andava e di cosa faceva, diventava un pericolo per sè stesso e per gli altri gatti. Prova anche a prendere del feliway, e mettilo nella zona a lei riservata...
In bocca al lupo! 
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clelia
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Post Inserito 19-02-2012 alle ore 11:28 |
Che impressioneeee ... hai raccontato la juki!!!!
non ti dico la faccia che aveva quando la scorsa settimana è venuto il tecnico per internet ... terrore puro , l'ho trovata rannicchiata sotto il water con gli occhi serrati 
Penso che nel suo caso sia stata la permanenza di quasi un anno in allevamento , deve essersi sentita trascurata 
Per il momento quando dorme con noi si sente meglio però penso abbia degli attacchi di notte perchè ce la troviamo sulla testa che fa prrrrrr due o tre volte durante la notte.
terremo duro
Ero un pò titubante sul nuovo gatto perchè ho paura che si spaventi.. tu hai fatto un nuovo inserimento o c'erano già altri gatti quando è arrivato il tuo patatone?
Quando saremo in una nuova casa proverò a darle un micetto ... speriamo che non lo polverizzi
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HomeIsWhereMyCatsAre
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Post Inserito 19-02-2012 alle ore 14:22 |
Poveri i nostri piccoli mici traumatizzati... Dai tieni duro e vedrai che ti saprà ripagare con tante soddisfazioni e amore. Adottare un gatto un po' più grandino con un passato non facile è sempre una sfida ma ti darà molta più gioia. Ora quando lo vedo che mi guarda con i suoi occhioni placidi quasi mi commuovo!
Comunque Sparafucile è l'ultimo arrivato, quindi gli altri gatti c'erano già.. Non ha avuto nessun problema nell'introduzione, ha cercato la loro compagnia da subito; altri gatti che ho introdotto in passato erano o aggressivi o timorosi verso i gatti propietari di casa ma lui no, si vede che sentiva proprio il bisogno di compagnia felina. Il problema è stato più degli altri ad accettare la sua presenza ma lui da subitio voleva giocare, leccarli e simili. E' stata un'introduzione rapidissima. Speriamo valga lo stesso per la tua micia! Vedrai che comunque imiterà i comportamenti dell'altro gatto. Magari non prenderlo nè proprio piccolissimo (secondo me 5 o 6 mesi sarebbe l'ideale) nè troppo grande, perchè un cucciolo potrebbe correre qualche rischio di fronte all'irruenza giocosa di Yuki mentre un gatto adulto potrebbe non tollerarla... Un gatto a 6 mesi è ancora cucciolo, quindi pieno di vitalità e vorrà partecipare ai giochi della grande e, allo stesso tempo, è già fisicamente più grandino per reggere l'esuberanza fisica di un gatto adulto senza correre rischi.
In bocca al lupo e tienimi aggiornata sui progressi, fa piacere trovare qualcuno che si trova a vivere le stesse esperienze..
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