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  >>  Gatto  >>  Fibrosarcoma...... - Discussione n 70554 - PermaLink
   Fibrosarcoma......

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AutorePagina: 2 di 2
chiarina

Registrato dal: 30-10-2011
| Messaggi : 1528
  Post Inserito 02-08-2012 alle ore 16:40   
se non è ritenuta indispensabile per un vet oncologo, figuriamoci per un veterinario generico...
quello che ti dicevo ha remato contro (magari a ragione chissà... o forse per non rischiare di perdere il cliente... o forse perché lui non è un chirurgo e fa soltanto chemioterapia...).

a volte, poi, non sempre gli accertamenti diagnostici è possibili farli, nel senso che non ci sono strutture sul territorio... a volte sono i clienti che non vogliono spendere 500 euro...

la chemio cmq alla mia micia con FS l'ho fatta fare, nonostante da altro oncologo fossi stata sconsigliata, e se n'è andata dopo la prima seduta. ha smesso di mangiare, poi è andata in coma improvvisamente, nemmeno il tempo di salutarla. non lo rifarei MAI PIU'. non recriminare.


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 Profilo
PinkAm

Registrato dal: 14-06-2011
| Messaggi : 112
  Post Inserito 03-08-2012 alle ore 12:06   
Il veterinario che ha salvalto la mia gatta (operata una prima volta malissimo per fibrosarcoma alla scapola da un'altro veterinario, perché anche se poi era stata fatta l'elettrochemio, del sarcoma era rimasta ben la metà!!!) praticandole una seconda operazione, ha sconsigliato vivamente la chemio, perché secondo lui se l'operazione è fatta come si deve, quella è del tutto inutile per quel tipo particolare di sarcoma.
Ad oggi, dopo più di 2 anni, la gatta è viva... certo, è molto difficile consigliare in questi casi, però ti ho riferito la mia esperienza, sperando che possa esserti utile.
In bocca al lupo!


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 Profilo
Ninni82

Registrato dal: 02-11-2011
| Messaggi : 56
  Post Inserito 03-08-2012 alle ore 12:31   
mi dispiace tantissimo......io posso dirti che il mio micio di 7 anni è stato operato a novembre.....aveva margini puliti che cmq sono stati asportati per sicurezza..ha fatto una lastra prima di essere operato per verificare che non ci fossero metastasi in giro....l'ha rifatta qualche mese fa e per adesso è tutto apposto..io incrocio sempre le dita..ho paura si ripresenti....però...mi fido molto del mio veterinario e lui non mi ha mai parlato assolutamente di chemio o altre cure post operazione....ho domandato se ci fosse qualche cura successiva da seguire ma loro mi hanno detto che in realtà non c'è nulla..forse perchè lo reputano un accanimento eccessivo....

purtroppo come succedono a noi umani queste cose...succedono anche a loro...e ci lasciano un gran vuoto...non oso immaginare il non avere più il mio mico cosa comporterebbe ...
un abbraccio...non farti troppi pensieri ..secondo me non accanirsi troppo è la cosa migliore......


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raffa85

Registrato dal: 12-04-2011
| Messaggi : 1102
  Post Inserito 03-08-2012 alle ore 13:20   


02-08-2012 alle ore 16:29, gigiolina wrote:
Non discuto sul fatto che è un male terribile e che le possibilità sono scarse, ma il fatto che i nostri vet non ritengano necessario informarci su tutto ciò che concerne la diagnostica in modo da potere decidere al meglio, a me ad esempio era solo stato "vivamente consigliato" di fare fare la chemio dopo l'intervento, che ho rifiutato. Che p.... i vet.



ciao gigiolina, al tuo posto non so se l'avrei rifiutata la chemio, di sicuro avrei chiesto il parere di tremila veterinari prima di decidere, proprio per il motivo che dici te.
Purtroppo non tutti i vet ritengono opportuno informare su tutto tutto il proprietario, e un pò lo capisco anche. In linea di massima però anche io preferirei conoscere tutto ciò che è inerente a quel dato problema, anche perché è soltanto l'informazione che evita determinati errori. E' anche vero che noi non siamo dei veterinari e per quanto ben informati non possiamo sapere ogni pro e contro di determinate patologie/malattie e delle relative cure.
Secondo me sarà l'eterno dilemma fidarsi o meno del proprio veterinario.
Insomma può anche capitare il caso che un vet sia bravo e ha la nostra fiducia, ma per svariati motivi abbia sbagliato una diagnosi... Capita, ci sta, non per questo condanno un professionista, io stessa nel mio lavoro mi reputo brava, ma sbaglio anche io, e non per questo mi sento meno preparata. Ai miei clienti non parlo di cose strettamente tecniche, per quanto intelligenti e preparati, ci sono delle cose che non posso spiegare, perché molto deriva da l'esperienza, è qui che entra in gioco il fidarsi o meno. Certo c'è anche da fare una grossa distinzione, il mio lavoro non tratta di salute di nessun essere vivente, mentre quello del veterinario si, chiaro che un suo errore non è paragonabile al mio, da me si perdono dei soldi nella peggiore delle ipotesi, nell'altro si perdono delle vite. Però credo che l'unica soluzione per non avere questo cruccio è mettersi a studiare veterinaria e laurearsi allora.
Io preferisco fidarmi, perché so che la mia professione è un'altra.
Ora non entro nei dettagli delle esperienze riportate da altri utenti qui, ma anche in quei casi ci sono queste due cose, diagnosi e fiducia. A volte sbagliamo a volte no.
Non deve essere una recriminazione l'avere sbagliato a dare fiducia e parlo per esperienza personale, ma deve solo servire per imparare a decidere meglio per un'altra volta.
Mi spiace per il tuo gatto comunque.


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