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 Rafanella
Registrato dal: 29-07-2011
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Post Inserito 29-07-2011 alle ore 19:02 |
Salve a tutti, mi sono appena registrata al forum e spero mi possiate aiutare. La mia gattona Alice anche se la chiamo Mucca perché è sempre stata una palla di pelo peloso a forma di caciotta, sta per lasciarmi, manca poco purtroppo: vi racconto brevemente la sua storia clinica degli ultimi 2 anni.
Nel luglio 2009 le scopro una "tetta" strana nel pancino, era gigante e chiamo subito il vet che vuole vederla; alla visita mi dice che è tumore mammario, la settimana successiva operazione e il vet la apre praticamente a metà perché oltre all'asportazione dell'intera fila mammaria, decidiamo di castrarla (anche se aveva quasi 13 anni)..dall'istologico della fila mammaria la diagnosi è "adenosi diffusa e carcinoma tubulopapillare di grado I". Il vet mi dice che nonostante l'operazione sia riuscita le aspettative di vita di un micio con questa patologia sono di circa 6 mesi..rassegnata torno a casa godendo di ogni momento passato con Mucca.
Passa il tempo, Mucca torna la solita caciottina morbidosa e sembra stia bene, mi ripeto "mai dare ascolto alle previsioni medie, Mucca è brava!".
Aprile 2011: noto una "tetta" li dove non dovrebbe esserci e corro da vederinario -> tumore! Di nuovo..non si sa di che tipo sia ma decidiamo di operare..Mucca è forte e nonostante la brutta operazione e le due notti passate in clinica con i drenaggi e il pancino (è un gattone bianco quindi pancino rosa maialino) con gli ematomi, si riprende e me la porto a casa. Ricopio il referto:
"esame di un linfonodo ascellare secondo piani di sezione longitudinali. Il prelievo riguarda una proliferazione sottocutanea, tra tessuto connettivo adiposo e fasci di tessuto muscolare striato, densamente cellulare, plurilobata, parzialmente delimitata da una capsula fibrosa, a crescita nettamente infiltrante verso i tessuti circostanti. La proliferazione è composta da cellule di origine unicamente epiteliale organizzate in tubuli o cordoni solidi rimaneggiati da aree di necrosi centrale. Le cellule hanno margini poco visibili, citoplasma eosinofilo talvolta granulare, nucleo di dimensioni variabili e forma irregolare con cromatina marginata e 1-3 nucleoli basofili ben evidenti. Lindice mitotico è elevato: fino a 6 mitosi per campo a x400, sovente anormali. Ai margini dei lobuli di dimensioni maggiori si osserva scarso tessuto linfoide compresso contro la capsula fibrosa, e nelllo stroma circostante sono presenti voluminosi emboli intravascolari.
Diagnosi: linfonodo ascellare; metastasi di carcinoma".
Non capendo una cippa di cose mediche chiedo al vet di parlarmi "terra terra" e mi rendo conto del tumore maligno che avendo preso il linfonodo ascellare porta le cellule brutte e cattive a zonzo per il corpo della mia bimba e che le metastasi polmonari sono la più diretta conseguenza. Nella radiografia del torace, nei polmoni si intravedevano piccoli puntini ma al giorno dell'operazione non risultava altro. Anche questa volta mi vengono dette le medie di vita di mici con questi problemi, mi aspetto che non superi le 2 settimane e invece sono passati 3 mesi  la mia bimba è forte no?!
Purtroppo Mucca ha iniziato a tossire e qualche settimana fa l'ho portata dal vet perché il tumore si stava riformando, era grande quanto una noce...non l'avessi mai fatto...Mucca ha sopportato malissimo l'uscita di casa, è tornata con l'affanno, respirava con la bocca aperta, non sapevo cosa fare..poi s'è calmata...le metastasi polmonari iniziavano a farsi sentire.. Oggi, dopo circa 3 sett dall'ultimo viaggetto dal vet, Mucca non sta bene, è dimagrita, non è più caciotta, è un gatto normale, non le avevo mai toccato la colonna vertebrale! Tra ieri e oggi non ha mangiato quasi nulla, eppure le do il Recovery perché è più sostanzioso ma niente..oggi avrà rosicchiato una decina di croccantini e della pappa non ne vuole sentire (eppure non deve masticare!)..ho provato con la siringa ma ha fatto come una pazza e di nuovo con la bocca aperta e il respiro a 20 mila  Sta sempre in un angolino, sonnecchia la maggior parte del tempo, ho provato a darle il broncodilatatore per aiutarla ma l'effetto è stato: tosse e respiro a 20 mila..
Non sono qui per chiedervi consiglio sull'eutanasia..ho passato 10 giorni a piangere ogni volta che ci pensavo, sabato ho persino chiamato il vet per la puntura e lui (e ha fatto benissimo) mi ha detto che non devo avere il minimo dubbio se dedico di farla..io i dubbi li ho...Non riesco a vedere la puntura come un aiuto per Mucca, sto male solo a pensare che devo portala dal vet e lei mi guarderà con i suoi occhioni gialli chiedendomi "perché lo fai?"...non voglio proprio...vivrei malissimo anche dopo e non credo mi riprenderei...siamo simbiotiche, non posso ucciderla...
Ho deciso che aspetterò il suo momento, anche se doloroso ma aspetterò e ogni volta che ninna spero che smetta di respirare mentre non se ne rende conto perché le auguro questo...
Scusate lo sfogo...vorrei solo che chi ha vissuto una situazione simile alla mia e non ha deciso per l'eutanasia, mi consigli su cosa fare se dovesse avere una crisi troppo forte..Ogni volta che la sento tossire mi metto accanto a lei e l'accarezzo, aspetto che passi...
Non la voglio stressare più di tanto con le medicine o sforzandola a mangiare, sta malissimo e preferisco vederla sonnecchiare spalmata a terra.
Vi ringrazio e un bacino a tutti i vostri animali.
Ps vi allego una foto di Mucca
[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Rafanella il 29-07-2011 19:08 ]
 
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 Gibolino
Registrato dal: 11-02-2010
| Messaggi : 25
Post Inserito 30-07-2011 alle ore 11:35 |
Ciao, due anni fa è successo anche a me di dover prendere la decisione che ti sta facendo così soffrire . ll mio micio aveva una grave inufficenza renale ed era dimagrito veramente troppo.
L'ultimo giorno si trascinava sul pavimento e si faceva pipì adosso.
Davanti all'evidenza della sua sofferenza ho impiegato 4 giorni a prendere la decisione, ma alla fine l'ho fatto per lui. Secondo me arriva il momento in cui bisogna smettere di pensare al nostro dolore e pensare invece a fermare la sofferenza di una creatura che ci ha dato tanto e che non merita di patire le pene dell'inferno .
Si chiama estremo gesto d'amore ...
Una dolce carezza alla tua gattina e tu fatti forza .
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 calzinimaya
| MEDICO VETERINARIO
| CV STAFF
Registrato dal: 16-07-2008
| Messaggi : 19885
Post Inserito 30-07-2011 alle ore 23:45 |
io posso solo che condividere ciò che ti ha detto il collega...
solo una ultima cosa..spero che la prossima micia verrà sterilizzata giovanissima, in modo da evitare tutto questo.
carezza alla micia, se soffre lasciala andare
 
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 dani-1973
Registrato dal: 25-05-2012
| Messaggi : 1
Post Inserito 25-05-2012 alle ore 17:52 |
So che è tardi, ma se non l'hai fatto hai fatto bene. Io sono "morto" con loro decine di volte, ma sono stato con loro fino all'ultimo respiro. Sempre.
E ho pregato che mi perdonassero per aver cercato di salvarli senza esserci riuscito. Solo di questo mi rammarico e soffro... sempre.
Daniele.
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 didi45
Registrato dal: 25-09-2011
| Messaggi : 5461
Post Inserito 25-05-2012 alle ore 23:15 |
Perchè deve soffrire fino alla fine?Sei sicura che dopo non ti pentirai di non averla aiutata? Ma a casa tua,assolutamente,senza creare stress,una anestesia,un dolce sonno e poi...il ponte dal quale ti ringrazierà per averla sotratta dall'inutile sofferenza.
Ciao un abbraccio
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 micilla2000
Registrato dal: 28-12-2012
| Messaggi : 2
Post Inserito 28-12-2012 alle ore 11:49 |
29-07-2011 alle ore 19:02, Rafanella wrote:
Salve a tutti, mi sono appena registrata al forum e spero mi possiate aiutare. La mia gattona Alice anche se la chiamo Mucca perché è sempre stata una palla di pelo peloso a forma di caciotta, sta per lasciarmi, manca poco purtroppo: vi racconto brevemente la sua storia clinica degli ultimi 2 anni.
Nel luglio 2009 le scopro una "tetta" strana nel pancino, era gigante e chiamo subito il vet che vuole vederla; alla visita mi dice che è tumore mammario, la settimana successiva operazione e il vet la apre praticamente a metà perché oltre all'asportazione dell'intera fila mammaria, decidiamo di castrarla (anche se aveva quasi 13 anni)..dall'istologico della fila mammaria la diagnosi è "adenosi diffusa e carcinoma tubulopapillare di grado I". Il vet mi dice che nonostante l'operazione sia riuscita le aspettative di vita di un micio con questa patologia sono di circa 6 mesi..rassegnata torno a casa godendo di ogni momento passato con Mucca.
Passa il tempo, Mucca torna la solita caciottina morbidosa e sembra stia bene, mi ripeto "mai dare ascolto alle previsioni medie, Mucca è brava!".
Aprile 2011: noto una "tetta" li dove non dovrebbe esserci e corro da vederinario -> tumore! Di nuovo..non si sa di che tipo sia ma decidiamo di operare..Mucca è forte e nonostante la brutta operazione e le due notti passate in clinica con i drenaggi e il pancino (è un gattone bianco quindi pancino rosa maialino) con gli ematomi, si riprende e me la porto a casa. Ricopio il referto:
"esame di un linfonodo ascellare secondo piani di sezione longitudinali. Il prelievo riguarda una proliferazione sottocutanea, tra tessuto connettivo adiposo e fasci di tessuto muscolare striato, densamente cellulare, plurilobata, parzialmente delimitata da una capsula fibrosa, a crescita nettamente infiltrante verso i tessuti circostanti. La proliferazione è composta da cellule di origine unicamente epiteliale organizzate in tubuli o cordoni solidi rimaneggiati da aree di necrosi centrale. Le cellule hanno margini poco visibili, citoplasma eosinofilo talvolta granulare, nucleo di dimensioni variabili e forma irregolare con cromatina marginata e 1-3 nucleoli basofili ben evidenti. Lindice mitotico è elevato: fino a 6 mitosi per campo a x400, sovente anormali. Ai margini dei lobuli di dimensioni maggiori si osserva scarso tessuto linfoide compresso contro la capsula fibrosa, e nelllo stroma circostante sono presenti voluminosi emboli intravascolari.
Diagnosi: linfonodo ascellare; metastasi di carcinoma".
Non capendo una cippa di cose mediche chiedo al vet di parlarmi "terra terra" e mi rendo conto del tumore maligno che avendo preso il linfonodo ascellare porta le cellule brutte e cattive a zonzo per il corpo della mia bimba e che le metastasi polmonari sono la più diretta conseguenza. Nella radiografia del torace, nei polmoni si intravedevano piccoli puntini ma al giorno dell'operazione non risultava altro. Anche questa volta mi vengono dette le medie di vita di mici con questi problemi, mi aspetto che non superi le 2 settimane e invece sono passati 3 mesi la mia bimba è forte no?!
Purtroppo Mucca ha iniziato a tossire e qualche settimana fa l'ho portata dal vet perché il tumore si stava riformando, era grande quanto una noce...non l'avessi mai fatto...Mucca ha sopportato malissimo l'uscita di casa, è tornata con l'affanno, respirava con la bocca aperta, non sapevo cosa fare..poi s'è calmata...le metastasi polmonari iniziavano a farsi sentire.. Oggi, dopo circa 3 sett dall'ultimo viaggetto dal vet, Mucca non sta bene, è dimagrita, non è più caciotta, è un gatto normale, non le avevo mai toccato la colonna vertebrale! Tra ieri e oggi non ha mangiato quasi nulla, eppure le do il Recovery perché è più sostanzioso ma niente..oggi avrà rosicchiato una decina di croccantini e della pappa non ne vuole sentire (eppure non deve masticare!)..ho provato con la siringa ma ha fatto come una pazza e di nuovo con la bocca aperta e il respiro a 20 mila Sta sempre in un angolino, sonnecchia la maggior parte del tempo, ho provato a darle il broncodilatatore per aiutarla ma l'effetto è stato: tosse e respiro a 20 mila..
Non sono qui per chiedervi consiglio sull'eutanasia..ho passato 10 giorni a piangere ogni volta che ci pensavo, sabato ho persino chiamato il vet per la puntura e lui (e ha fatto benissimo) mi ha detto che non devo avere il minimo dubbio se dedico di farla..io i dubbi li ho...Non riesco a vedere la puntura come un aiuto per Mucca, sto male solo a pensare che devo portala dal vet e lei mi guarderà con i suoi occhioni gialli chiedendomi "perché lo fai?"...non voglio proprio...vivrei malissimo anche dopo e non credo mi riprenderei...siamo simbiotiche, non posso ucciderla...
Ho deciso che aspetterò il suo momento, anche se doloroso ma aspetterò e ogni volta che ninna spero che smetta di respirare mentre non se ne rende conto perché le auguro questo...
Scusate lo sfogo...vorrei solo che chi ha vissuto una situazione simile alla mia e non ha deciso per l'eutanasia, mi consigli su cosa fare se dovesse avere una crisi troppo forte..Ogni volta che la sento tossire mi metto accanto a lei e l'accarezzo, aspetto che passi...
Non la voglio stressare più di tanto con le medicine o sforzandola a mangiare, sta malissimo e preferisco vederla sonnecchiare spalmata a terra.
Vi ringrazio e un bacino a tutti i vostri animali.
Ps vi allego una foto di Mucca
[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Rafanella il 29-07-2011 19:08 ]
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micilla2000
Registrato dal: 28-12-2012
| Messaggi : 2
Post Inserito 28-12-2012 alle ore 11:54 |
cara rafanella, ho la mia adorata gatta con gli stessi problemi di mucca: proprio ieri il vete le ha diagnosticato tumore alle ghiandole mammarie e metastasi ai polmoni, stadio avanzato per cui non c'è più nulla da fare e secondo lui sarebbe meglio farla morire. Io non ne ho il coraggio, la adoro, è come se fosse una parte di me. Strano, per una donna di 58 anni, con due figli ormai grandi, struggersi di dolore per una gatta, ma è proprio così. Vorrei chiedere a rafanella quanto tempo ha resistito la sua mucca, perché io non voglio proprio procurarle la morte. grazie
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 Monica71
Registrato dal: 04-01-2012
| Messaggi : 424
Post Inserito 28-12-2012 alle ore 13:27 |
Io capisco entrambe essendoci passata come credo la maggior parte delle persone.
Credo che sia stata la decisione più dura e sofferta della mia vita, e la più dolorosa. Non so come ho fatto, perchè per diverso tempo come voi non ce la facevo. E' una cosa innaturale, io adoravo il mio gattone, e fondamentalmente non accettavo il fatto che non ci fosse più niente da fare, per giorni lo vedevo soffrire, piangevo in continuazione, mi dava un immenso dolore vederlo così, ma non ce la facevo a prendere "la decisione".
Nella clinica dove era stato ricoverato, l'ultimo periodo il primario mi disse che ormai il carcinoma si era esteso anche ai denti e successivamente avrebbe preso anche la gola e sarebbe morto soffocato.
Una sera ce l'avevo in braccio, era acciambellato sulle mie gambe, e lo sentii respirare male da lì mi scattò la molla e finalmente mi decisi.
Ho tanti rimpianti, per non essermene accorta in tempo, sottovalutando i primi piccoli segni, perchè temevo di apparire la classica proprietaria ansiosa che per una minima cosa porta l'animale dal veterinario.
Ho rimorsi per averlo portato da un vet che non impostò alcuna cura, pur non essendo un tumore ad uno stadio avanzato, per non averlo subito portato da un oncologo, che magari avrebbe potuto fare delle terapie mirate e avrebbe potuto operarlo. Quando lo portai in clinica purtroppo il tumore era avanzato.
Un paio di anni fa invece morì la gatta di mio padre per un linfoma intestinale, io seppi del tumore dopo la sua morte, purtroppo mio padre non vive nella mia città e la gatta soffrì fino all'ultimo, senza che mio padre intervenisse, è inutile dire che mi arrabbiai molto con lui.
Penso che quando si tratta del gatto di qualcun'altro sia più facile vedere le cose in maniera obiettiva, ma quando l'animale è il tuo è difficilissimo prendere una decisione simile.
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 ericaf
Registrato dal: 01-01-2011
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Post Inserito 28-12-2012 alle ore 13:35 |
io anni fa ho preso la decisione per la mia gatta di 19 anni, che stava con me da quando avevo 5 anni. è una decisione dolorosa, ma non potevo vederla morire lentamente passando giorni di agonia in condizioni pietose. Già gli ultimi mesi erano stati difficili, gli ultimi giorni era proprio apatica, si era lasciata andare e non era più lei. L'eutanasia mi pare un atto dovuto per loro che non capiscono perchè stanno male e si limitano ad attendere la fine e a sforzarsi di tirarsi su quando ci vedono. Arriva un punto in cui non conduce più vita da gatta, non è più lei. La guardi e vedi proprio che è spenta. Per me quello è il momento giusto, l'eutanasia è un ultimo enorme atto d'amore perchè noi soffriamo ancora, ma i nostri pelosi sono liberi.
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 chiarina
Registrato dal: 30-10-2011
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Post Inserito 28-12-2012 alle ore 14:31 |
28-12-2012 alle ore 11:54, micilla2000 wrote:
ho la mia adorata gatta con gli stessi problemi di mucca: proprio ieri il vete le ha diagnosticato tumore alle ghiandole mammarie e metastasi ai polmoni, stadio avanzato...
è terribile, lo so, dover decidere di spegnere una vita per quanto al termine... ci sono casi, secondo me, i cui i mici si spengono piano piano e si può lasciare che se ne vadano da soli, perché in fondo anche la morte fa parte della vita e sarebbe giusto che se ne andassero come e quando decidono loro, ma non mi sembra (te lo dico per esservi passata più volte ed aver chiesto ed anche visto animali e persone andarsene) questo uno di quei casi: se/quando le metastasi polmonari le causano/causeranno difficoltà respiratoria, lasciala andare.
cerca, se puoi, di far venire il veterinario a casa: risparmiale l'ultimo viaggio, l'attesa, l'ansia... lascia che se ne vada fra le sue cose, i suoi odori, i suoi rumori, per quanto possibile senza che se ne accorga.
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_I diritti degli animali
Consiglio su metastasi polmonari nel gatto