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 FabioGiuff
Registrato dal: 12-05-2011
| Messaggi : 1874
Post Inserito 21-06-2011 alle ore 16:39 |
Di nulla Timy.
Per inserire le foto segui questa guida e clicca sul link sotto:
http://www.clinicaveterinaria.org/public/modules.php?mop=modload&name=Forums&file=viewtopic&topic=50864&forum=8
Ciao 
 
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 edelina
Registrato dal: 28-01-2008
| Messaggi : 7745
Post Inserito 21-06-2011 alle ore 17:33 |
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 Parsec
Registrato dal: 29-08-2008
| Messaggi : 8973
Post Inserito 21-06-2011 alle ore 23:59 |
è davvero un bellissimo post.. grazie 
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FabioGiuff
Registrato dal: 12-05-2011
| Messaggi : 1874
Post Inserito 22-06-2011 alle ore 07:11 |
No grazie a voi!!! 
e speriamo diventi ancora più bello con l'apporto di quanti vorranno ricordare il sacrificio dei nostri stupendi amici.
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FabioGiuff
Registrato dal: 12-05-2011
| Messaggi : 1874
Post Inserito 22-06-2011 alle ore 09:17 |
In memoria di Target:
Durante i pattugliamenti con i soldati americani sul fronte afghano ha svolto un ruolo di primo piano nell'aiutare a scoprire ordigni esplosivi nascosti dai talebani. La cagnolina era la prima a mettere la zampa sul sentiero, ad aprire la strada, ad affrontare una minaccia. Target, la fedele femmina di pastore tedesco, ha stanato terroristi all'interno di tunnel; ha individuato col suo fiuto i micidiali Ied, gli ordigni improvvisati, e salvato la vita a tanti marines. La cagnolina annusa-bombe, tuttavia, non è sopravvissuta ad una breve permanenza in un canile dell'Arizona: un collaboratore l'ha uccisa con un'iniezione letale. Per errore.
Link articolo completo:
http://www.corriere.it/animali/10_novembre_16/cane-antimine-ucciso-per-errore-canile-arizona_73ccdab0-f17f-11df-8c4b-00144f02aabc.shtml
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 TIMY
Registrato dal: 16-07-2010
| Messaggi : 1746
Post Inserito 22-06-2011 alle ore 09:34 |
 me la ricordo questa storia
che c***o di animale è l'uomo
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TIMY
Registrato dal: 16-07-2010
| Messaggi : 1746
Post Inserito 22-06-2011 alle ore 09:49 |
Ancona, 16 luglio - Questo bellissimo esemplare di pastore tedesco si chiama Rocky e se potesse parlare avrebbe una bellissima storia da raccontare. Il cane di 2 anni ha rischiato di essere soppresso perché ritenuto pericoloso dopo che aveva morso il proprietario. Quando, però, i veterinari dell'Asl stavano per fargli l'iniezione letale hanno intuito che il suo comportamento "sopra le righe" era il risultato dei maltrattamenti subiti, così hanno pensato di avviare un percorso di recupero al termine del quale Rocky è diventato un cane poliziotto. Il cagnone ha superato il tirocinio al Centro cinofilo della Polizia di Stato di Nettuno e ora è entrato in servizio presso la Questura di Ancona.
http://seyretmelik.com/ancona-rocky-da-condannato-a-morte-a-cane-poliziotto/4133775
in questo caso roky è stato un eroe di se stesso 
è giusto che i cani pensino anche a se stessi
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FabioGiuff
Registrato dal: 12-05-2011
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Post Inserito 22-06-2011 alle ore 09:50 |
In memoria di Barbara:
Barbara, “unità cinofila K36”, da ieri riposa nello stesso campo di addestramento dove aveva lavorato per tutta la sua vita di cane-eroe.
Nel 2004 il rottweiler era stato insignito della massima onorificenza nel corso del premio internazionale Fedeltà, che si svolge ogni anno a San Rocco di Camogli: in quell’occasione il riconoscimento era arrivato per aver trovato e salvato un escursionista che era precipitato in un dirupo.
Senza il fiuto di Barbara, quell’uomo non ce l’avrebbe mai fatta.
Oltre a molti interventi coordinati dalla Protezione civile, il cane aveva dato una mano anche nel corso di parecchie inchieste giudiziarie. Era stata Barbara, ad esempio, a ritrovare sepolto sotto lamiere e calcinacci il corpo senza vita di Albert Kolgjegja, l’operaio albanese morto nel tragico crollo del Museo del Mare, l’8 novembre 2003. Ed era sempre stata Barbara a fiutare le tracce della contessa Francesca Vacca Agusta, nel gennaio del 2001: «Si era accorta del punto esatto in cui si erano dissolte le tacce della contessa, fermandosi nel punto in cui si era verificata la tragica caduta». Il corpo venne poi ritrovato in Costa Azzurra, ma Barbara, con il suo fiuto, aveva già capito tutto»
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FabioGiuff
Registrato dal: 12-05-2011
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Post Inserito 22-06-2011 alle ore 10:03 |
In memoria di Argo:
Argo era la mascotte dei Volontari del Soccorso di Sant’Anna e, in particolare, era membro dell’unità cinofila di ricerca in superficie del Soccorso alpino e speleologico di Rapallo. Salvatore di vite umane ed essere speciale. Nato 14 anni e mezzo fa al canile di Montepegli, di razza meticcia (metà pastore tedesco, metà pastore belga), Argo è stato accolto da piccolo da Marco Bedini, milite dei Volontari che opera proprio nel Soccorso alpino e speleologico. «Quando l’ho preso al canile aveva pochi giorni – racconta – viveva con me in casa, ma in realtà stava in giro tutto il giorno. La sede dei Volontari del Soccorso era il suo mondo».
Lo hanno salutato con questa preghiera:
«Signore di tutte le creature, fa che l’uomo mio padrone sia così fedele verso gli altri uomini come io gli sono fedele. Dagli un sorriso facile e spontaneo come facile e spontaneo è il mio scodinzolare, la mia giovinezza di cuore e la mia giocondità di pensiero. Come io sono sempre veramente cane, fa che egli sia veramente uomo».
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FabioGiuff
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Post Inserito 22-06-2011 alle ore 10:24 |
In Memoria di Paloma:
06/03/2010
Ucciso il cane eroe. Paloma, il meticcio diventato famoso nel 2005 per aver salvato la vita al piccolo Simone Scarpato, il bambino di 5 anni scomparso e poi ritrovato a Marina di Camerota, è stato avvelenato la scorsa notte in localitá "Marco". A denunciare l’uccisione dell’animale è stata la padrona Rosalba Orazzo, zia del bambino.
La storia di Paloma e del piccolo Simone la conoscono praticamente tutti. Simone dormì per tutta la notte nei boschi sopra Camerota. Abbracciato a Paloma, il meticcio con tracce di sangue maremmano. Faceva freddo, e aveva anche perso il maglioncino. Sentiva le voci della gente che lo cercava e rispondeva: "Chi è?", con la piccola voce assottigliata dalla paura. Ma nessuno lo sentì. Il bambino visse l’avventura di perdersi in un bosco con tre cani, di tenere per una notte un paese con il fiato sospeso e di rispuntare la mattina accanto a casa, come Pollicino che ha ritrovato la strada senza neppure seguire la traccia della mollica. A salvargli la vita furono i tre cagnolini, Nina, Lolita e Paloma, che non lo lasciarono solo neanche per un istante, riparandolo dal freddo. E proprio a Paloma, andarono i maggiori meriti, poiché fu proprio lei a riscaldare il bambino nella gelida nottata.
p.s. In realtà il cane nella foto è Nina che insieme a Paloma e Lolita contribuì al salvataggio del bambino ---purtroppo non ho trovato la foto di Paloma.
[ Questo Messaggio è stato Modificato da: FabioGiuff il 22-06-2011 10:58 ]
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