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 Gatta
Registrato dal: 03-04-2011
| Messaggi : 2
Post Inserito 03-04-2011 alle ore 21:04 |
Salve a tutti.
Ho bisogno di chiedervi delle cose un po' tecniche perchè non mi do pace.
Qualche giorno fa il mio adorato gatto (uno dei miei gatti) è caduto dall'ottavo piano ed è morto.
Lasciando perdere i discorsi sul come e perchè ecc. vorrei avere dei chiarimenti medici.
Il gatto è stato trovato dopo pochi minuti dalla caduta e trasportato in un contenitore di corsa dal veterinario di fiducia, vicinissimo all'accaduto.
Fate conto che il gatto era ancora vivo, anche se completamente incosciente, gli occhi aperti, un po' di sangue dalla bocca.
Il vet che l'ha curato, che so bravo e di cui ho fiducia, ha cercato come prima cosa di mettergli una flebo e dopo qualche tentativo, dato che diceva che le vene erano collasssate, ci è riuscito. La temperatura era di 38 gradi, il cuore batteva ma il respiro era debolissimo. Contemporaneamente gli ha messo in vena un antiemorragico e due volte un'altra cosa (nelal concitazione non ricordo bene, mi pare cortisone). Il gatto respirava a fatica, l'ha intubato ventilandolo manualmente. All'esterno non presentava lesioni, si poteva vedere però la rottura del palato, ma il sangue uscito era davvero poco.
Poi gli ha messo una specie di sensore sulla lingua, non so a cosa servisse.
Il gatto era in posizione "spatasciata" come l'abbiamo trovato, a pancia in giù, con le zampe dietro completamente aperte. Il vet diceva che le eventuali fratture non erano un problema e, alle mie richieste di fare esami per capire se c'erano lesioni interne e, eventualmente, intervenire, rispondeva che prima andava stabilizzato, se non riprendeva a respirare in modo autonomo era impossibile anestetizzarlo o fare altro.
Lui si è dato un gran da fare, ha anche fatto massaggio cardiaco, ma il gatto lentamente si è spento.
In tutto dalla caduta alla morte è passata quasi un'ora e mezza.
Aveva sempre gli occhi aperti e non reagiva se non con qualche sussulto ogni tanto.
So che abbiamo provato di tutto, ma sto passando questi giorni in un susseguirsi di "se" che non mi danno pace.
E "se" non l'avessimo trasportato nel modo giusto?
E "se" non avessimo messo il gatto nella posizione corretta?
E "se" non avessimo fatto tutto il possibile? ecc. ecc.
Il gatto aveva 4 anni, era un bel gattone in perfetta salute. Non sto criticando il vet, ma ho in mente il paragone con gli umani e mi sembra che si sarebbe potuto fare di più. tipo collegarlo a un respiratore che lo mantesse in vita, usare strumenti e tecniche che si vedono nei pronto soccorsi umani e altre stupidaggini del genere.
Qualcuno mi può dire se davvero non si può fare di più in questi casi? Cosa avrei dovuto fare di meglio e di più? Secondo voi aveva qualche chance di farcela?
Help...!  (
 
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 misssmith
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Registrato dal: 16-05-2008
| Messaggi : 22544
Post Inserito 04-04-2011 alle ore 07:38 |
Ciao Gatta. Io non sono un vet e quindi non so rispondere ai quesiti che poni, ma volevo dirti che i dubbi che hai li ho avuti anch'io a suo tempo, e ti parlo di malattie non di incidenti. Penso sia normale e comprensibile chiedersi se si è fatto tutto quello che si poteva fare per salvare la vita del nostro amico peloso. E dalle tue parole, mi par di capire anche che ti fidi del tuo vet.
Non farti prendere dall'angoscia, purtroppo gli incidenti (per quanto ci si possa stare attenti) capitano.
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Gatta
Registrato dal: 03-04-2011
| Messaggi : 2
Post Inserito 04-04-2011 alle ore 12:15 |
Sì lo so, ti ringrazio delle tue parole, è quello che mi stanno dicendo più o meno tutti ma io questa cosa la sto vivendo proprio male. Continuo a dirmi che se fossi rientrata prima a casa, se avessi messo un riparo alla finestra (l'unica che non ce l'ha per vari motivi), se avessi fatto o non fatto ecc. ecc. Il gatto fino a 5 min prima era con noi, non sto con gli occhi addosso a ogni gatto ogni minuto, sarebbe impossibile!
Forse perchè era IL gatto speciale, forse perchè la sua morte è stata così violenta e improvvisa, forse perchè mi ricorda altri momenti in cui di colpo la mia vita è stata violentemente sconvolta, o perchè si somma a una serie di problemi che, beh, lasciamo perdere..
Mi piacerebbe avere la risposta di un vet, vorrei capire, seppur da non addetta ia lavori, le differenze tra umani e animali in questi casi.
Ad esempio, a volte gli umani si riescono a rianimare ma restano in coma perchè sono tenuti in vita solo dalle macchine. un tentativo che mi pare di capire serva a dare tempo all'organismo di riprendersi. A volte funziona e a volte no. Poi se questo non avviene , sappiamo tutti come va a finire.
Insomma qual'è la prassi per questo tipo di incidenti felini?
grazie
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 grifopg
Registrato dal: 06-05-2011
| Messaggi : 22
Post Inserito 06-05-2011 alle ore 01:29 |
a me l'altra notte quando il micio è caduto dal terrazzo dopo la flebo e analisi dell'emocromo il veterinario ha fatto subito varie lastre...
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 jade79
Registrato dal: 24-06-2008
| Messaggi : 1986
Post Inserito 06-05-2011 alle ore 10:52 |
le lastre sono si importantissime ma vengono dopo... se il micio non è stabile non si può procedere, prima bisogna pensare alle funzioni vitali... questo avviene anche negli umani....
io non sono vet ma credo che il tuo abbia lavorato bene e provato il tutto per tutto...
per quanto riguarda i sensi di colpa.......... io ho perso un micino di 4 mesi nel giro di dieci minuti.....era in giardino(della mia vecchia casa in affitto), un cane l'ha rincorso saltando il cancello e al piccolo gli è venuto un infarto... poi ho saputo che tutta la cucciolata aveva questo problema e che sono volati sul ponte ma è stata durissima perchè non avevo capito la gravità della cosa e il cucciolino mi è morto in braccio...
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Utente non pi� presente nel nostro database! |
Registrato dal: 01-01-1970
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Post Inserito 06-05-2011 alle ore 11:54 |
Butta via tutti i sensi di colpa!
La cautela nel trasportare un traumatizzato grave che si usa in campo umano nasce da motivi diversi (rischio soprattutto di lesioni spinali) su di un corpo che pesa 50,60,80 kG e più.
Trasportare un gatto traumatizzato richiede attenzione ma, in fin dei conti, è molto più facile e son certo che non l'avrai afferrato per le zampe posteriori come i capponi di Renzo Tramaglino, ma avrai cercato di farlo con delicatezza.
Il collega ha agito in fretta e nel modo opportuno: le fratture possono aspettare, le funzioni vitali principali no.
Rimane il rimpianto per la perdita che tu hai cercato di scongiurare nel migliore dei modi.
Con il passare del tempo lascerà il posto ai ricordi piacevoli del tempo trascorso assieme e lascerà il posto, quando lo vorrai, ad un nuovo amico, che non sarà certamente lui ma che ti darà a sua volta tanto.
 
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 raffa85
Registrato dal: 12-04-2011
| Messaggi : 1102
Post Inserito 07-05-2011 alle ore 18:25 |
non è possibile prevedere cosa la vita riserva a noi e nemmeno ai nostri piccoli amici pelosetti. I sensi di colpa sono normali, i mille se hanno tormentato tutti per più o meno giorni tutti noi (quelli che hanno avuto a che fare con malattie ed incidenti dei nostri amici), io nel mio primo post qui ho scritto di non rispondermi che è solo un gatto, perchè non lo è.
Ognuno di noi sa cosa rappresenta per se la piccola presenza perenne nelle nostre case, l'aiuto e l'amore che ci danno a loro modo. Quindi ti capiamo quando pensi che avresti potuto o dovuto fare di più, pensarci giorni dopo... Tutto questo è normale. Normale pensare che se avessi fatto attenzione... Se lo avessi preso in un altro modo...
Nessuno però ci dice che se quei se fossero stati messi in pratica il micio sarebbe vivo, e come sarebbe potuto vivere... Io personalmente sono della convinzione che se i miei se durano troppo tempo devo superarli. Non servono a nessuno e meno che mai a me. è successo da poco datti del tempo "per starci male nella maniera giusta". Per le procedure ti ha già ben risposto il vet, i gatti con traumi non vanno trattati come gli umani.
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 jetta
Registrato dal: 07-11-2011
| Messaggi : 5
Post Inserito 07-11-2011 alle ore 13:42 |
Ciao ...io scrivo per la prima volta. stavo cercando su internet di capire se ho fatto la cosa giusta in una situazione simile successa sabato sera e ho trovato questo forum... Intanto ti sono vicina, vedere soffrire in questo modo il proprio micio ti spezza il cuore, ti toglie le forze.
Io sabato tornavo a casa verso le 7 di sera e mi è caduto davanti dal 5 piano il micino di 6 mesi della vicina, premetto che passava intere giornate in casa mia e gli voglio un bene smisurato.
nel panico più totale ho chiamato il pronto soccorso animali perchè avevo paura di trasportarlo male,nel frattempo ho chiamato un centro veterinario e mi hanno solo detto di trasportarlo su un supporto rigido, ma temevo di fargli del male spostandolo da terra. In più non avevo una gabbiatta, e avevo solo il motorino come mezzo di trasporto.
Scusate cerco di farla breve.
I volontari sono arrivati dopo circa 20 minuti e dicendo che probabilmente si era rotto il bacino l'hanno messo nella gabbietta sollevandolo dalla collottola.
Dopo 1 giorno di ricovero con flebo e antibiotici, ora il micino è da un neurochirurgo che cerca di operarlo per gravi problemi al midollo.
Io non mi do pace.
Non vorrei che il volontario avesse agito male. avrebbe dovuto essere più delicato e muoverlo con attenzione?
Son stata un imbecille e per paura di sbagliare mi son messa nelle mani di un incompetente?!?!
Spero solo riescano a dargli qualche aperanza. Era un micino vivace e curioso, super coraggioso. non so più cosa pensare
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 anonimo
Registrato dal: 10-05-2012
| Messaggi : 7758
Post Inserito 07-11-2011 alle ore 13:48 |
Mi spiace :(
Ti consiglio di aprire una discussione tutta tua, così avrai più visibilità.
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 Shilah
Registrato dal: 19-10-2011
| Messaggi : 684
Post Inserito 07-11-2011 alle ore 14:55 |
Non sentirti in colpa, nemmeno per l'unica finestra non protetta perchè se non l'hai fatto avrai avuto dei motivi. Le sue condizioni erano gravissime, e anche il tuo vet ha fatto il possibile. Dispiace tanto anche a me.
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