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  >>  Il comportamento del cane  >>  Non esistono cani cattivi, ma cattivi padroni!!!!!!!!!! - Discussione n 64359 - PermaLink
   Non esistono cani cattivi, ma cattivi padroni!!!!!!!!!!

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Autore
Inizio discussione    ( Risposte ricevute: 26 )
apbt

Registrato dal: 15-02-2011
| Messaggi : 86
  Post Inserito 25-02-2011 alle ore 00:23   
Oramai è certo che il cane è il migliore amico dell'uomo! Sicuramente perché è meglio avere un cane amico che un amico cane!!
È vero il cane è il miglior amico dell’uomo, ma l’uomo il più delle volte è il peggior nemico del cane.

Basta leggere qua e la il forum e troppo spesso ci troviamo di fronte ad episodi di cani incontrollabili, di aggressioni di cani nei confronti anche di persone; sono gli stessi cani coccolati dai proprietari fino a poco tempo prima di essere ritenuti incontrollabili e pericolosi.
Sono loro a pagare le spese degli sbagli e degli egoismi di alcuni proprietari privi di ogni equilibrio e coerenza.

Decidere di acquistare un cane comporta notevoli responsabilità, con le relative implicazioni morali e legali. Scegliere un cucciolo perché è di moda, o solo perché ci piace esteticamente è un errore il più delle volte irrimediabile.

Esistono delle razze canine che sono allevate per scopi completamente diversi da quelli originari e non è proponibile tentare di gestire le potenzialità dei vari soggetti senza la conoscenza diretta del loro carattere e delle loro attitudini.

Quando si porta a casa un cucciolo bisogna assicurarsi che abbia avuto quello che in gergo viene denominato "Imprinting" ovvero il contatto con l'uomo che se stabilito nel modo adeguato porterà il cane ad avere un distacco meno traumatico dai suoi simili.
Successivamente dovrebbe essere il proprietario ad educare nella maniera più idonea l'animale.

Non dimentichiamo che molte razze come Pitbull, Rottweiler, Dobermann, Dogo Argentino, Cane corso, Pastore Tedesco, ecc. ecc. hanno bisogno di un padrone in grado di gestire il loro temperamento poiché esistono degli istinti naturali che centinaia di anni di convivenza con l'uomo non hanno modificato (istinto di conservazione, istinto predatorio e la difesa del territorio). Non solo, tali istinti sono stati anche selezionati nel corso dei secoli per ottenere cani perfettamente adatti al ruolo che gli veniva imposto.

Tali impulsi possono essere smussati e controllati con alcune regole: la socializzazione ed il gioco, con i bambini possibilmente.
Inoltre, in natura esiste una scala gerarchica di branco che deve essere mantenuta, insegnare al cane che il suo ruolo viene sempre dopo quello dei suoi proprietari.

Infine, bisogna anche dire che è possibile trovare animali con squilibri psichici non spiegabili e quindi incontrollabili, ma sono dei casi non delle regole. È altrettanto vero che può verificarsi un comportamento errato anche da parte dei bambini che non sempre sono educati a rispettare il limite che li separa dal loro compagno di giochi.

Coloro che si apprestano a diventare proprietari di animali così come si preoccupano di comprare una cuccia confortevole, dovrebbero preoccuparsi di leggere e informarsi prima di tutto sulle razze per poter scegliere quella più adatta alle proprie esigenze e al proprio carattere, dovrebbero preoccuparsi anche di studiare il linguaggio dei cani.

Spero che prima o poi lo stato italiano obblighi i proprietari di cani a conseguire un "patentino" che dimostri l'attendibilità psichica ed emotiva del futuro padrone e che sia in grado di soddisfare le attitudini necessarie per gestire un cane.

NON ESISTONO CANI CATTIVI, MA CATTIVI PADRONI ! ! !

NON BASTA COMPRARE O ADOTTARE UN CANE PER ESERCITARE IL DIRITTO DI ESSERNE IL PADRONE ! ! !

Siate meno egoisti con i vostri cani.



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 Profilo
hugo

Registrato dal: 09-12-2008
| Messaggi : 4641
  Post Inserito 25-02-2011 alle ore 08:29   
quoto in tutto!!!!

ed aggiungo che xy propr non dovrebbe solo preoccuparsi di studiare il linguaggio dei cani ma anche...di far
mantenere lo stesso linguaggio in famiglia...
e dico anche che non ESISTONO CANI DISPETTOSI....




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 Profilo
FinaLea

Registrato dal: 15-11-2007
| Messaggi : 10312
  Post Inserito 25-02-2011 alle ore 10:57   
Quote:

25-02-2011 alle ore 08:29, hugo wrote:
non ESISTONO CANI DISPETTOSI....



Io invece su questo rimango della mia idea...
I dispetti li fanno... eccome!
Puoi dargli un altro nome se preferisci, ma il concetto non cambia.
Ogni volta che lascio Birka a casa da sola è matematico che prenda qualcosa dal tavolo o dalla cucina e lo porti fuori in giardino.
Difficilemente lo rompe, ma lo fa.
Oppure se lascio la ciabatta incustodita è regolare che la prenda e se la porti via.
Si possono chiamare "dispetti", modi per chiamare l'attenzione, passatempi... ma alla fine il succo è lo stesso.
Se fai un dispetto a qualcuno sotto sotto lo scopo è comunque quello di farti notare quindi


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 Profilo
mary84
| EDUCATORE CINOFILO

Registrato dal: 31-03-2009
| Messaggi : 3785
  Post Inserito 25-02-2011 alle ore 15:29   
beh scusa fina , io più che dispetti li chiamerei richiesta di attenzione...
cmq per una santa volta concordo con quanto detto da apbt!
infatti spesso gli educatori più che educare-rieducare il cane devono educare-rieducare i padroni

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: mary84 il 25-02-2011 15:30 ]


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Yuzuriha

Registrato dal: 14-01-2009
| Messaggi : 2355
  Post Inserito 25-02-2011 alle ore 15:48   
Anch'io la penso come voi,e anche se il metodo educativo che ritengo il più corretto non è condiviso da quasi nessun utente di questo forum (quelli che lo condividono li avete fatti scappare tutti!!! ...Eheh. scherzo... ), sono dell'idea che almeno una cosa ci accomuna tutti: la consapevolezza di quanto un cane sia il migliore dei compagni di vita.
Peccato che la cosa non sia ricambiata...anche secondo me i problemi di un cane sono sempre, o quasi sempre, riconducibili al cattivo padrone.
C'è pochissima informazione in giro,la gente crede che i cani siano tutti uguali e che se il proprio cane ha dei problemi comportamentali sia solo 'un cattivo cane'.
Non vi ringrazierò mai abbastanza per avermi insegnato che non c'è niente di più falso.


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calzinimaya
| MEDICO VETERINARIO
| CV STAFF

Registrato dal: 16-07-2008
| Messaggi : 19885
  Post Inserito 25-02-2011 alle ore 17:36   
in generale credo sia verissimo..ma direi di più: non nascono cattivi ma lo diventano.
per colpa di cattivi padroni ma lo diventano.
le persone non ascoltano, non vogliono capire il cane adatto a loro, scelgono per canoni estetici nel 90% dei casi, forse di più.
e quindi ci sono cani diventati cattivi, ma anche tanto cattivi...


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Gepetto

Registrato dal: 04-04-2010
| Messaggi : 1308
  Post Inserito 26-02-2011 alle ore 09:51   
Questo post mi ha un po ferito, ed è stato difficile rispondere ma lo voglio fare.
Io sono uno di quelli che hanno preso un cane senza "pensare" (e da quanto leggo nel forum non sono l'unico). Ho messo la parola pensare tra parentesi perchè non e completamente vero. Prima di iniziare la mia avventura con Becky mi sono guardato in giro, parlato con qualcuno, letto qualcosa, ma questo non vuol dire "avere esperienza". Purtroppo l'esperienza si fa sul campo non si compera.
La scelta si e basata sul c**o. Scegliendo un cucciolo meticcio è la scelta più comune ma, col seno del poi, ho capito che anche i meticci hanno un carattere che deriva dalla razza dei genitori, in particolare se i genitori sono conosciuti. Per questo dico che mi è andata di c**o perchè il mio incrocio labrador/PT poteva essere una combinazione peggiore.
In questi due anni l'educazione è stata più mia che sua, o meglio di entrambi. ci siamo educati a vicenda (anche con il vostro grande aiuto) su come comportarci, ma questo ha instaurato un rapporto particolare che, pur rispettando il classico dominante/gregario, il gregario ha una marcata indipendenza, tanto da sentirmi dire ad un corso a cui ho partecipato che "non ho un buon rapporto con il mio cane". Forse è vero ma non posso resettare il tempo e ripartire, non posso portare Becky al canile e ripartire con un cucciolo nuovo per applicare quello che l'esperienza mi ha insegnato, devo continuare a migliorare il nostro rapporto cercando di mettere delle toppe dove ho sbagliato.
E' la stessa cosa che accade con i figli. Non nascono con il manuale di istruzione (che come sempre sarebbe in tutte le lingue tranne che in italiano) ci si deve arrangiare e qualche volta il risultato è lo stesso che con un cane. "non esistono bambini cattivi, ma cattivi genitori!!!!!!!!!"

Chiedo a voi che avete cani da una vita, di ricordare com'è andata con il primo.

Vi chiedo scusa per lo sfogo
Bruno


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Cyb

Registrato dal: 04-12-2010
| Messaggi : 1194
  Post Inserito 26-02-2011 alle ore 10:50   
i cattivi proprietari sono quelli che non cercano di rimediare ai propri errori, cercando di capire dove hanno sbagliato e alle prime difficoltà lo scaricano da qualche parte, perchè non hanno voglia di migliorare il rapporto e danno tutta la colpa al cane, senza rendersi conto che lo sbaglio è partito da loro. Anchio conosco persone che hanno preso cani solo per un fattore estetico e poi non riuscendo a gestirli se ne sono disinteressati. è giusto informarsi perchè uno deve rendersi conto che un cane significa investire il proprio tempo e mettersi continuamente in discussione ma nessuno nasce "imparato" e tutti sbagliano... tutto sta a come uno affronta lo sbaglio. ....

io la penso così!!!!


0 
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apbt

Registrato dal: 15-02-2011
| Messaggi : 86
  Post Inserito 26-02-2011 alle ore 15:17   
Quote:

26-02-2011 alle ore 09:51, Gepetto wrote:
Questo post mi ha un po ferito, ed è stato difficile rispondere ma lo voglio fare.
Io sono uno di quelli che hanno preso un cane senza "pensare" (e da quanto leggo nel forum non sono l'unico). Ho messo la parola pensare tra parentesi perchè non e completamente vero. Prima di iniziare la mia avventura con Becky mi sono guardato in giro, parlato con qualcuno, letto qualcosa, ma questo non vuol dire "avere esperienza". Purtroppo l'esperienza si fa sul campo non si compera.
La scelta si e basata sul c**o. Scegliendo un cucciolo meticcio è la scelta più comune ma, col seno del poi, ho capito che anche i meticci hanno un carattere che deriva dalla razza dei genitori, in particolare se i genitori sono conosciuti. Per questo dico che mi è andata di c**o perchè il mio incrocio labrador/PT poteva essere una combinazione peggiore.
In questi due anni l'educazione è stata più mia che sua, o meglio di entrambi. ci siamo educati a vicenda (anche con il vostro grande aiuto) su come comportarci, ma questo ha instaurato un rapporto particolare che, pur rispettando il classico dominante/gregario, il gregario ha una marcata indipendenza, tanto da sentirmi dire ad un corso a cui ho partecipato che "non ho un buon rapporto con il mio cane". Forse è vero ma non posso resettare il tempo e ripartire, non posso portare Becky al canile e ripartire con un cucciolo nuovo per applicare quello che l'esperienza mi ha insegnato, devo continuare a migliorare il nostro rapporto cercando di mettere delle toppe dove ho sbagliato.
E' la stessa cosa che accade con i figli. Non nascono con il manuale di istruzione (che come sempre sarebbe in tutte le lingue tranne che in italiano) ci si deve arrangiare e qualche volta il risultato è lo stesso che con un cane. "non esistono bambini cattivi, ma cattivi genitori!!!!!!!!!"

Chiedo a voi che avete cani da una vita, di ricordare com'è andata con il primo.

Vi chiedo scusa per lo sfogo
Bruno



è questo il tipo di risposta che mi sarebbe piaciuto leggere.
Ho aperto questa discussione proprio con l'intento di provocare una risposta come la tua.
I toni con cui ho scritto sono stati leggeri per lasciare aperta la possibilità del dialogo. Offendere non ha senso, se riuscissi mi piacerebbe aiutare qualche cane a non finire nel canile o peggio anora soppesso.
Credo che 7-8 persone su 10 scelgono un cane sotto una spinta emotiva, senza pensarci su.
Hai completamente ragione quando dici che l'esperienza si fa sul campo, ma la si deve fare prima di scegliere uncucciolo.
Secondo me sarebbe ideale fare del volontario in un canile, quindi a contatto con gente che bene o male ha una certa esperienza che combinandola con quelo che si legge anche su internet(stando attenti alla fonte) la scelta del cane sarebbe più mirata e senza dubbiopiù corretta.
La legge italiana purtoppo non prevede nulla di tutto ciò, ma sono sicuro che se rendesse obbligatoria una pratica del genere in cui, alla fine, dopo aver sostenuto un esame si ottine una patente ci sarebbero molti meno canili e aggressioni da parte di cani.
Nel tuo caso specifico..........tra tutti i proprietari di cani non sei di certo il peggiore solo perchè hai scelto un cane "a caso".
Comunque ti sei informato e hai frequentato qualche corso e sopratutto sei coerne che riconosci i tuoi sbagli e non li attribuisci al cane.
Devo darti una brutta notizia.......il gregario non è Becky.....ma tu. Un gregario non si sente indipendente....altrimti che gregario è?

Dopo la brutta notizia voglio dirti un segreto.........i cani "si possono resettare".
Prova a cambiare campo scuola, perchè se la volontà da parte tua c'è e il cane NON HA MAI COLPA....sicuramete è colpa dell'educatore.....fidati.

Anche i figli non nascono con il libretto delle istruzioni, però difficilmente si sopprime o si castra un figlio perchè troppo vivace, alcuni li abbandonano, ma questa è un'atra storia.

Con il mio primo cane non è andata poi così male, perchè ho avuto sempre la passione per i cani, sin da mlo tempo prima che i miei genitori mi permettessero di portarne uno a casa, e per essere comunque a contatto con i cani facevo il volontario al canile già dalle scuole medie......mi è servito molto.

Chiedo scusa io a te.............tutto quello che ho detto l'ho detto per attaccare il problema senza mai voler attacare personalmente te o qualcun altro

Fabio


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hugo

Registrato dal: 09-12-2008
| Messaggi : 4641
  Post Inserito 28-02-2011 alle ore 08:50   
secondo me basterebbe essere coscienti e di chiedere aiuto quando ce ne bisogno visto che la cinofilia è sempre in evoluzione...

Beh Gepetto con il primo labrador nonostante abbia avuto pastori tedesco è stato tutto diverso e grazie al club è nata in me la passione cinofila....
Ho fatto tanti errori anche perchè con il PT non ho avuto tante soddisfazioni come expo, gare, working test, etc...
L'unico ottimo cambiamento è che quando apro il cancello gli ospiti ed amici entrano in tranquillità ....ma la colpa è solo mia o ns (avevo 15 anni)
Non andava d'accordo con i maschi per poca socializzazione anche se dopo mesi e mesi di expo con la mia amica che aveva un maschio un giorno li abbiamo liberati nel mio giardino ed hanno cominciato a giocare.
Il dunque è che nella prima esperienza se non seguiti od aiutati si fanno cmq degli errori e solo con il tempo troviamo risposte alle ns domande solo quando il ns amico ci ha lasciato.
Per me una è certa non farai gli stessi errori con il secondo, terzo, etc...


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: hugo il 28-02-2011 09:04 ]


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