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  >>  Diritti degli animali  >>  che spese deve sostenere il volontario? - Discussione n 61342 - PermaLink
   che spese deve sostenere il volontario?
Autore
Inizio discussione    ( Risposte ricevute: 8 )
nirvana

Registrato dal: 26-04-2010
| Messaggi : 169
  Post Inserito 17-11-2010 alle ore 11:17   
ciao a tutti, ho bisogno di voi.
ieri sono stata ad una riunione dei volontari che seguono alcuni cani in un canile privato.
questo canile ha in custodia cani che arrivano da vari appalti comunali, e questi canili pagano una retta per ogni cane ospitato lì. il fulcro della discussione era il fatto che nonostante il canile ricevesse un tot a cane, nn presta le cure necessarie. la nostra capogruppo chiedeva a noi volontari di sostenere economicamente i cani. questi cani nn sn delle associazioni, sono del comune. vengono alimentati con cibi nn idonei che provoca dissenteria, i box in terra battuta in questo periodo sono allagati, ma il canile non compra la ghiaia, i cani che vivono nei box piastrellati stanno al freddo e al bagnato perchè il canile non compra la segatura.. sn solo alcuni esempi. gli altri anni queste spese erano state ammortizzate dal buon cuore dei volontari tramite collette.. quest anno i soldini scarseggiano tra i volontari, la crisi ha colpito un po tutti.
ora io chiedo: possibile che queste spese non rientrino nel budget del canile? è possibile che il canile non sia tenuto a curare i cani presi in appalto, e quindi paganti?
cosa possiamo fare noi volontari ( che a gratis portiamo i cani a sgambare, li spazzoliamo.. ma non abbiamo nessun diritto decisionale perchè i cani non sono "nostri" ovvero dell associazione) per far si che il canile curi questi ospiti?
anche le cure veterinarie sono lasciate al buon cuore dei volontari, come le sterilizzazioni. in pratica il canile si impegna solo a procurare il cibo( spesso scaduto o non idoneo), a distribuirlo, e a pulire i box. toelettatura, gocce per otiti, cibo particolare per determinate patologie, lampade per scaldare i box l inverno, adozioni, sterilizzazioni, sverminazioni, vaccini, antiparassitari, sono tutte cose a carico dei volontari.

in realtà non toccherebbero al canile queste spese?

qualcuno mi spiega come funziona? e che cosa possiamo imporci di chiedere noi volontari a questo canile.
ho come l impressione che questo canile si stia approfittando del fatto che i volontari a questi cani sono affezionati e quindi sborsano fior di soldini in silenzio.

grazie



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Testoster1

Registrato dal: 17-07-2008
| Messaggi : 2845
  Post Inserito 17-11-2010 alle ore 11:30   
Allora riassumiamo che non ho capito benissimo.

C'è un canile PRIVATO che ha in appalto la gestione dei cani per conto del comune.

Voi volontari come siete gestiti? La capogruppo da dove arriva? Vi siete riuniti in associazione o siete gente allo sbando che va al canile?

In generale un PRIVATO che ha in gestione un canile deve garantire tutto ciò che è previsto dal contratto con il comune con la retta stabilita. Il comune deve assicurarsi che tutto ciò che è previsto nel contratto venga eseguito correttamente.

La legge impone il trattamento MINIMO da garantire per ogni cane e il comune ne è responsabile. Se il contratto con il canile non lo prevede deve adeguarsi in altro modo.

Come volontari se siete riuniti in un associazione cosa siate obbligati a fare lo dice il vostro statuto, se non siete riuniti in associazione invece non avete obblighi di sorta.

In ogni caso le cure mediche, un alloggio decente e asciutto, cibo adeguato sono di competenza del comune che può o non può avere delegato in appalto le forniture e le cure al canile.

In ogni caso se le medicine non vengono fornite, le cure veterinarie non effettuate, il cibo è scaduto e non idoneo da qualche parte qualcuno si sta fregando dei soldi. Che sia il comune o il canile non si può sapere senza maggiori dettagli.

In ogni caso servirebbe una denuncia delle condizioni del canile e lasciare poi agli inquirenti lo stabilire di chi siano le responsabilità.


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nirvana

Registrato dal: 26-04-2010
| Messaggi : 169
  Post Inserito 17-11-2010 alle ore 12:05   
nn so se posso fare nomi.. semmai sistemate santi moderatori!

allora: il canile è privato, il titolare è un allevatore multi-razza.
in canile ha: cani di associazioni come i "xxxxxxx" che pagano per i propri cani la retta.
cani presi in appalto da vari comuni, anche da fuori regione, che pagano una retta di circa 2.50 euro a cane. poi hanno cani in pensione di privati che pagano prezzo pieno (intorno ai 20 euro al gg).
il mio gruppo di volontari è formato da gente di un associazione (leal) e gente nn iscritta a nessuna associazione. però ci ritroviamo a sgambare, curare etc i cani "appaltati". ovvio che per i cani dell associazione provvede l associazione stessa a pagare il sostentamento. ma se noi tramite collette non procurassimo i soldini per curare quelli "appaltati" verrebbero lasciati a morire nei loro box. è normale questa cosa?

ora gira voce che il titolare del canile nn vuole più partecipare agli appalti del comune e che parecchi cani curati da noi volontari in questi anni vengano trasferiti in altri canili che se li aggiudicheranno.
quindi immagino che in tutta questa storia chi si arricchisce è il titolare del canile, giusto?

la denuncia deve essere fatta tramite associazione o da chi "è libero", nn iscritto ad associazioni, che tra l altro questo titolare vorrebbe sbattere fuori, perchè rompono le uova nel paniere.

questo canile sta tentando di diventare canile sanitario( non so cosa significa) ne parlavano le veterane ieri sera.



[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Testoster1 il 17-11-2010 12:45 ]


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Testoster1

Registrato dal: 17-07-2008
| Messaggi : 2845
  Post Inserito 17-11-2010 alle ore 12:56   
Allora:

NON è normale che i cani appaltati non siano assistiti come non è normale che a farsene carico siano le associazioni.

Come dicevo prima NON si può sapere se non andando in comune che accordi ci siano nell'appalto. Il comune potrebbe aver detto "tu li tieni li e io ti mando gente e cibo e vet". oppure avrebbe potuto dire "io ti do 2,50 euro a cane e tu fai tutto per mantenerli a norma di legge compreso cibo e vet".

In ogni caso vengono a mancare alcuni requisiti di legge e quindi qualcuno sta sbagliando.. o il propietario o il comune.

Certo è che 2,50 a cane TUTTO COMPRESO non è fattibile quindi o il canile ha vinto l'appalto con la formula "faccio il prezzo più basso" per poi fregarsene o l'accordo non prevede parte delle spese che il comune dovrebbe fornire a parte. Nel primo caso il gestore del canile è in torto nel secondo il comune.

La denuncia può essere fatta da persona singola o da associazione. Nel caso specifico sentite anche altre associazioni di difesa degli animali. Nel caso di un intero canile potrebbero decidere di agire direttamente.

Personalmente penso che un associazione di volontariato NON dovrebbe occuparsi dei cani in appalto. E' uno spreco di risorse inutile. Il comune si deve fare carico di quei cani e il propietario del canile farsi carico di ciò che si è impegnato a fare.

Mentre invece come associazione di volontariato dovreste andare a fondo nella faccenda e capire ciò che avviene ed eventualmente denunciare.


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nirvana

Registrato dal: 26-04-2010
| Messaggi : 169
  Post Inserito 17-11-2010 alle ore 15:29   
grazie mille!!

perchè ieri ci hanno praticamente "obbligato" a versare un contributo mensile per sostenere tutte le varie spese di questi cani, cn la minaccia che altrimenti sarebbero lasciati al loro destino. senza contare che molto probabilmente tra qualche mese gran parte di loro verranno caricati su un furgone e sistemati in altri canili, per far spazio ai paganti( nn so a che si riferiva, probabilmente ai cani delle associazioni)

tra questi ci sn cani malati cronici, anziani.. di difficile gestione e quindi impossibili da proporre in adozione. da un mese ne sn arrivati nn so quanti da Massa, nn socializzati neanche cn gli umani. il titolare del canile vorrebbe scaricare anche questi sul nostro groppone, minacciando che se nn ce li prendiamo a carico noi (gruppo di 30 volontari) per lui i cani possono rimanere chiusi nei box a vita.
mi sono sentita presa in giro, ma nn sapevo se avesse il diritto di comportarsi così.
da quel che mi hai detto capisco che cmq se lui ha un canile, tocca a lui organizzarsi per far funzionare tutto al meglio.
quindi noi cm volontari non siamo costretti da nessuna legge a versare soldi per prestare aiuto fisico li dentro.

grazie davvero, ora so cosa rispondere quando mi dirà che se il cane ha l otite gli devo comprare i farmaci.
grazie!


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nirvana

Registrato dal: 26-04-2010
| Messaggi : 169
  Post Inserito 17-11-2010 alle ore 15:40   
ah, si.
il canile ha vinto l appalto con la formula del prezzo più basso, sicuramente con due comuni.. degli altri però nn siamo sicuri, perchè certe cose il titolare del canile non le racconta alla luce del sole.

quindi l unica "arma" per far si che questi cani siano curati, riscaldati e puliti, sarebbe la denuncia.

non cè altro modo vero? perchè sto tizio alle nostre richieste dice si si, poi nn le fa (ad esempio la ghiaia nei recinti all aperto, cancelli di sicurezza, segatura, ciotole..)

grazie ancora


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Testoster1

Registrato dal: 17-07-2008
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  Post Inserito 17-11-2010 alle ore 16:06   
Ovvio che obbligo non c'è. L'unico modo per obbligare qualcuno a pagare come volontario è che l'associazione di cui fa parte metta in statuto che il volontario per essere socio deve versare tot soldi in tot casi. In realtà ogni associazione prevede un contributo dai soci (info di cui non sono certissimo) tanto che in croce bianca, ass senza fini di lucro, ogni volontario versa 50 cent l'anno (o 1 euro.. non ricordo) di quota associativa.

Lui è un privato, gli oneri sono suoi. Se non adempie ai suoi obblighi va denunciato. Diciamo che nel caso si arrivasse alla denuncia che sfocia nel penale ci sarebbe la procedura di ufficio. Ma in ogni caso la denuncia va fatta.

Da quel che mi dici non è una situazione contingente e non sitratta solo di medicine.

Quanto ai cani destinati in altre strutture direi che peggio difficilmente gli può andare... prendiamolo come un fatto fortunato.


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nirvana

Registrato dal: 26-04-2010
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  Post Inserito 17-11-2010 alle ore 17:02   
si.. dipende da dove vanno a finire.. anche qui al nord ci sn ancora molti canili lagher.. cm quello di parma, dove i cani muoiono di freddo.

nn immaginavo che la situazione fosse così grave, fino a ieri sera. le voci giravano ma pensavo fossero chiacchiere di befane, ora mi rendo conto che questi cani sono solo fonte di reddito, nient altro. e noi volontari nn riusciamo più a procurare tutto il necessario per farli vivere decentemente. sabato chiederò parere agli altri per questa eventuale denuncia. pensare che i volontari han fatto tanto in questi anni per far star bene questi animali e ora..
sabato vedremo.
intanto grazie! sei stato gentilissimo!



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bracchetto
| MEDICO VETERINARIO

Registrato dal: 04-07-2007
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  Post Inserito 17-11-2010 alle ore 19:09   
chiudetelo in un sacco e corcatelo di mazzate


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