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 IndieGirl
Registrato dal: 08-05-2009
| Messaggi : 10
Post Inserito 06-05-2010 alle ore 21:39 |
Ciao a tutti.
Racconto brevemente quanto accaduto negli ultimi giorni.
Ho un gatto di 14 anni. Nell'ultimo periodo urinava più spesso, era un po' diverso dal solito e così l'abbiamo portato dalla veterinaria per una visita.
E' un gatto molto problematico, aggressivo, cattivo, intrattabile, per cui l'ha dovuto sedare per poterlo visitare. Alla visita non ha riscontrato alcunché, niente masse, niente ingrossamenti. E' stato fatto un esame del sangue (sospettando un problema renale): il risultato è che i reni sono a posto, così come il resto (emocromo, piastrine, proteine, glicemia, bilirubina, etc etc), l'unica cosa molto sballata sono le transaminasi. I valori esatti non li ricordo perchè il referto era stato comunicato alla dottoressa telefonicamente e non ho preso nota, comunque i valori erano ben oltre il limite massimo. Posso saperveli dire domani.
La veterinaria ha detto che con le analisi fatte è possibile escludere l'IRC, forme tumorali e altre malattie, ma che con le sole analisi non è possibile determinare la natura di questa epatopatia.
Ha prescritto:
Baytril: mezza compressa al dì per 15 giorni.
Ursacol e una pasta (Epato qualcosa) una volta al dì per 45 giorni.
Ha anche detto che la cosa migliore da fare sarebbe un'ecografia ma vista l'età del gatto e il fatto che l'abbia sedato pochi giorni fa per fare la visita e il prelievo è meglio aspettare perchè bisognerebbe risedarlo un'altra volta e, con il carattere che ha, ha paura che sia "troppo" per lui, sarebbe uno stress troppo grande. Oltre al fatto che coi valori epatici che ha un'ulteriore sedazione potrebbe stressare troppo il fegato.
Questo anche in virtù del fatto che attualmente, da subito dopo la visita, prima ancora dei medicinali, ha ripreso a stare meglio, a mangiare regolarmente, a urinare normalmente e così via. Lei ha attribuito questo miglioramento al fatto che ha dovuto digiunare prima della visita e all'"anestesia" praticata, come se il fegato avesse avuto modo di riposare e di "rilassarsi".
Per il resto è un gatto che all'apparenza sta bene: gioca, salta, corre, mangia, si scarica quotidianamente, etc etc.
Ha quindi detto di contattarla, salvo eventuali problemi ulteriori ovviamente, alla fine della terapia per vedere come sta il gatto e per effettuare allora l'ecografia.
Io non sono esperta, però secondo voi come iter è corretto?
Specialmente visto il carattere del gatto, assolutamente non facile, e la sua età.
EDIT: modificato il titolo, babyluv
[ Questo Messaggio è stato Modificato da: babyluv il 06-05-2010 21:50 ]
[ Questo Messaggio è stato Modificato da: IndieGirl il 06-05-2010 22:05 ]
 
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 anonimo
Registrato dal: 10-05-2012
| Messaggi : 7758
Post Inserito 06-05-2010 alle ore 22:06 |
Ciao se domani potessi allegare le analisi fatte, con relativi valore di riferimento, sarebbe utile.
Ti lascio anche la scheda da compilare se ne hai voglia.
NOME:
SESSO:
RAZZA:
DATA DI NASCITA O ETA' APPROSSIMATIVA:
CASTRATO/STERILIZZATA:
PELO CORTO/SEMILUNGO/LUNGO:
PESO:
FIV POSITIVO:
FELV POSITIVO:
VACCINATO/A REGOLARMENTE:
VACCINAZIONE TRIVALENTE:
VACCINAZIONE FELV:
VITA ESCLUSIVAMENTE DOMESTICA:
VITA DOMESTICA ED ESTERNA:
VITA SOLO ESTERNA:
POSSIBILE CONTATTO CON RANDAGI:
ANTIPARASSITARI :
ALIMENTAZIONE TIPO:
INTEGRATORI DATI REGOLARMENTE:
ANIMALI CONVIVENTI:
MALATTIE INFETTIVE DEGLI ANIMALI CONVIVENTI:
MALATTIE PASSATE:
DISTURBI FREQUENTI:
TERAPIE INTRAPRESE:
REAZIONI ALLERGICHE:
A QUALI FARMACI:
A QUALI ALIMENTI:
MALATTIE ATTUALI:
SINTOMI:
ESAMI ESEGUITI:
ESITI DEGLI ESAMI:
TERAPIE INTRAPRESE:
CARATTERISTICHE DEL CARATTERE:
ALTERAZIONI DEL COMPORTAMENTO:
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_I diritti degli animali
Gatto di 14 anni con problemi al fegato - iter corretto?